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Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021

Domenica 1 ottobre 2023 ore 18.15
NOVI LIGURE, chiesa di S. Antonio
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo

Domenica 1 ottobre a Novi Ligure ci sarà una giornata molto particolare dedicata agli strumenti storici presenti in città, un vero e proprio “organ tour” a cura del Maestro novese Alessandro Urbano che tornerà appositamente a Novi (attualmente opera tra Lussemburgo, Francia e Svizzera) in collaborazione con volontarie e volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” di cui è referente Andrea Scotto.
La manifestazione, rivolta a chi vuole approfondire le proprie conoscenze su come funziona un organo e sulle differenti tipologie di strumenti presenti a Novi Ligure, si svolgerà in forma di una “passeggiata organistica” che inizierà alle 16 con ritrovo davanti alla Collegiata per visitare l’imponente “Serassi”. Sì proseguirà poi per la Basilica della Maddalena per apprezzare il magnifico organo settecentesco, il più antico strumento funzionante in città, per terminare poi alle 18.15 nella cosiddetta chiesa dei Frati in viale della Rimembranza con il concerto di Elena e Letizia Romiti e con l’ illustrazione delle caratteristiche del modernissimo organo ivi esistente.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona e con l’ Unità Pastorale Madre Teresa di Calcutta, con la Confraternita della Maddalena e con la Parrocchia di Sant’ Antonio.
Il programma del concerto, inserito nella XLIV Stagione di concerti sugli organi Storici sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL e patrocinato dal Comune di Novi Ligure, sarà il seguente:

ANONIMO CELTICO (sec. XVII)
Variazioni su “Greensleeves” per oboe e basso continuo

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Preludio e Fuga in Do maggiore BWV 531 (organo solo)

JOHANN LUDWIG KREBS (1713 – 1780)
“Jesu meine Freude” per oboe ed organo obbligato

AUGUST GOTTFRIED HOMILIUS (1714 – 1785)
“Durch Adams Fall” per oboe ed organo obbligato

BENJAMIN BRITTEN (1913 – 1976)
da “Six Metamorphoses after Ovid ” per oboe solo:
-Pan
-Aretusa

JOSEPH BONNET (1884 – 1944)
Variations de concert, op. 1

JEHAN LANGLAIS (1907 – 1991)
da “Sept Chorales pour hautbois et orgue”:
“Aus Tiefer Not”
“In dulci Jubilo”

HANS ANDRÉ STAMM (1958)
“Gartan Mother’s Lullaby” per oboe ed organo
(canto tradizionale irlandese)

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata per quarant’anni docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021

Domenica 1 ottobre 2023 ore 18.15
NOVI LIGURE, chiesa di S. Antonio
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo

Domenica 1 ottobre a Novi Ligure ci sarà una giornata molto particolare dedicata agli strumenti storici presenti in città, un vero e proprio “organ tour” a cura del Maestro novese Alessandro Urbano che tornerà appositamente a Novi (attualmente opera tra Lussemburgo, Francia e Svizzera) in collaborazione con volontarie e volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” di cui è referente Andrea Scotto.
La manifestazione, rivolta a chi vuole approfondire le proprie conoscenze su come funziona un organo e sulle differenti tipologie di strumenti presenti a Novi Ligure, si svolgerà in forma di una “passeggiata organistica” che inizierà alle 16 con ritrovo davanti alla Collegiata per visitare l’imponente “Serassi”. Sì proseguirà poi per la Basilica della Maddalena per apprezzare il magnifico organo settecentesco, il più antico strumento funzionante in città, per terminare poi alle 18.15 nella cosiddetta chiesa dei Frati in viale della Rimembranza con il concerto di Elena e Letizia Romiti e con l’ illustrazione delle caratteristiche del modernissimo organo ivi esistente.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona e con l’ Unità Pastorale Madre Teresa di Calcutta, con la Confraternita della Maddalena e con la Parrocchia di Sant’ Antonio.
Il programma del concerto, inserito nella XLIV Stagione di concerti sugli organi Storici sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL e patrocinato dal Comune di Novi Ligure, sarà il seguente:

ANONIMO CELTICO (sec. XVII)
Variazioni su “Greensleeves” per oboe e basso continuo

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Preludio e Fuga in Do maggiore BWV 531 (organo solo)

JOHANN LUDWIG KREBS (1713 – 1780)
“Jesu meine Freude” per oboe ed organo obbligato

AUGUST GOTTFRIED HOMILIUS (1714 – 1785)
“Durch Adams Fall” per oboe ed organo obbligato

BENJAMIN BRITTEN (1913 – 1976)
da “Six Metamorphoses after Ovid ” per oboe solo:
-Pan
-Aretusa

JOSEPH BONNET (1884 – 1944)
Variations de concert, op. 1

JEHAN LANGLAIS (1907 – 1991)
da “Sept Chorales pour hautbois et orgue”:
“Aus Tiefer Not”
“In dulci Jubilo”

HANS ANDRÉ STAMM (1958)
“Gartan Mother’s Lullaby” per oboe ed organo
(canto tradizionale irlandese)

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata per quarant’anni docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato - 23 settembre 2023

Sabato 23 settembre 2023 ore 18.30
SAN SALVATORE MONFERRATO, chiesa parrocchiale
SILVIA MARTINELLI, soprano
ANDREA TROVATO, organo

Sabato 23 settembre alle ore 18.30 la Stagione di concerti sugli organi storici farà tappa a SAN SALVATORE MONFERRATO, unico evento di quest’anno nel Casalese.
Nella chiesa parrocchiale si esibirà il duo formato dai noti musicisti toscani  SILVIA MARTINELLI, soprano, ed ANDREA TROVATO, che suonerà l’ organo “Giuseppe Gandini” del 1923, restaurato di fresco dalla ditta “Rigola Organi”.

Lo strumento, esempio tipico del cosiddetto organo riformato in ossequio ai dettami del Movimento Ceciliano, vanta due tastiere di 61 tasti, una pedaliera di 27 pedali e 24 registri suddivisi nei diversi corpi d’organo. La trasmissione è pneumatica.

Il programma, veramente interessante e comprendente anche brani di raro ascolto, verterà prevalentemente sulla scuola romantica e postromantica francese, e comprenderà una composizione originale dello stesso Maestro Andrea Trovato.

Programma
FRANZ LISZT (1811-1886)
Corale su “Nun danket alle Gott”

GEORG F. HÄNDEL (1685-1759)
Haec est Regina virginum, HWV 235

ALEXANDRE GUILMANT (1837-1911)
“Cœur de Jésus Enfant” (Cantique pour Soprano et Orgue)

LEON BOËLLMANN (1862-1897)
“Priere à Notre Dame” (da Suite Gothique Op. 25)

CESAR FRANCK (1822-1890)
Ave Maria

ATTR. GEORGES BIZET (1838-1875)
Agnus Dei

JACQUES-NICOLAS LEMMENS (1823-1881)
Cantabile per Organo

ANDREA TROVATO (1974)
Ecce Ancilla – Ave Maria

SAVERIO MERCADANTE (1795-1870)
Salve Maria

CHARLES GOUNOD (1818-1893)
Offertorio
Repentir. “O divin Rédempteur!”

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna, ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere quali Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Barbiere di Siviglia, The Turn of The Screw di Britten, Rigoletto, Traviata, Bohéme, etc. Collabora in qualità di solista con importanti formazioni orchestrali (Ensemble “I Virtuosi” di Roma, Orchestra Sinfonica Tiberina, Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia) con repertorio sacro e lirico-sinfonico (Vivaldi, Bach, Scarlatti, Pergolesi, Boccherini, Gounod, etc.). Artista versatile, è impegnata anche in ambito cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Francia, Grecia, U.S.A., Canada, etc.). Incide per la casa discografica Tactus e Da Vinci Classics.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia ed all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica, si è diplomato in pianoforte anche presso il Corso di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi e Società dei Concerti di Milano, St. Patrick’s Cathedral di New York, Roosevelt University e Columbia University (U.S.A.), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Festival Internazionale di Musica Sacra di Varsavia (Polonia), Cattedrale di Losanna (Svizzera), Die Goldene Stunde (Vienna), Helsinki Organ Summer (Finlandia), St. Andreas Domenikanerkirche (Colonia), etc.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Ha inciso per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato - 23 settembre 2023

Sabato 23 settembre 2023 ore 18.30
SAN SALVATORE MONFERRATO, chiesa parrocchiale
SILVIA MARTINELLI, soprano
ANDREA TROVATO, organo

Sabato 23 settembre alle ore 18.30 la Stagione di concerti sugli organi storici farà tappa a SAN SALVATORE MONFERRATO, unico evento di quest’anno nel Casalese.
Nella chiesa parrocchiale si esibirà il duo formato dai noti musicisti toscani  SILVIA MARTINELLI, soprano, ed ANDREA TROVATO, che suonerà l’ organo “Giuseppe Gandini” del 1923, restaurato di fresco dalla ditta “Rigola Organi”.

Lo strumento, esempio tipico del cosiddetto organo riformato in ossequio ai dettami del Movimento Ceciliano, vanta due tastiere di 61 tasti, una pedaliera di 27 pedali e 24 registri suddivisi nei diversi corpi d’organo. La trasmissione è pneumatica.

Il programma, veramente interessante e comprendente anche brani di raro ascolto, verterà prevalentemente sulla scuola romantica e postromantica francese, e comprenderà una composizione originale dello stesso Maestro Andrea Trovato.

Programma
FRANZ LISZT (1811-1886)
Corale su “Nun danket alle Gott”

GEORG F. HÄNDEL (1685-1759)
Haec est Regina virginum, HWV 235

ALEXANDRE GUILMANT (1837-1911)
“Cœur de Jésus Enfant” (Cantique pour Soprano et Orgue)

LEON BOËLLMANN (1862-1897)
“Priere à Notre Dame” (da Suite Gothique Op. 25)

CESAR FRANCK (1822-1890)
Ave Maria

ATTR. GEORGES BIZET (1838-1875)
Agnus Dei

JACQUES-NICOLAS LEMMENS (1823-1881)
Cantabile per Organo

ANDREA TROVATO (1974)
Ecce Ancilla – Ave Maria

SAVERIO MERCADANTE (1795-1870)
Salve Maria

CHARLES GOUNOD (1818-1893)
Offertorio
Repentir. “O divin Rédempteur!”

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna, ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere quali Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Barbiere di Siviglia, The Turn of The Screw di Britten, Rigoletto, Traviata, Bohéme, etc. Collabora in qualità di solista con importanti formazioni orchestrali (Ensemble “I Virtuosi” di Roma, Orchestra Sinfonica Tiberina, Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia) con repertorio sacro e lirico-sinfonico (Vivaldi, Bach, Scarlatti, Pergolesi, Boccherini, Gounod, etc.). Artista versatile, è impegnata anche in ambito cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Francia, Grecia, U.S.A., Canada, etc.). Incide per la casa discografica Tactus e Da Vinci Classics.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia ed all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica, si è diplomato in pianoforte anche presso il Corso di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi e Società dei Concerti di Milano, St. Patrick’s Cathedral di New York, Roosevelt University e Columbia University (U.S.A.), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Festival Internazionale di Musica Sacra di Varsavia (Polonia), Cattedrale di Losanna (Svizzera), Die Goldene Stunde (Vienna), Helsinki Organ Summer (Finlandia), St. Andreas Domenikanerkirche (Colonia), etc.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Ha inciso per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Sabato 16 settembre 2023 ore 16
ARQUATA SCRIVIA, Oratorio di Nostra Signora Assunta
LETIZIA ROMITI, organo

presentazione a cura di GIANCARLO BERTAGNA

Concerto inaugurale del restauro-ricostruzione dell’organo positivo-ottavino di scuola ligure-piemontese, secolo XVIII. Interventi effettuati dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, Novara nel 2023, con il contributo della CEI dai fondi dell’otto per mille e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Sabato 16 settembre alle ore 16 si svolgerà ad Arquata Scrivia, nell’ambito della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, il concerto inaugurale, tenuto dalla prof.ssa Letizia Romiti, dell’organo settecentesco dell’Oratorio dell’Assunta, restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini di Dormelletto (Novara).

IL CONCERTO ERA STATO PROGRAMMATO PER IL 16 LUGLIO MA ERA STATO RINVIATO IN SEGUITO ALLA PREMATURA SCOMPARSA DEL PARROCO DON LINO PICCININI, AVVENUTA POCHI GIORNI PRIMA.

Lo strumento, proveniente dalla sottostante Chiesa parrocchiale di Arquata, fu acquistato dalla Confraternita di san Carlo nel dicembre del 1744 dall’organaro Giovanni Battista Cornetti di Gozzano, che aveva costruito il nuovo organo della parrocchiale ed aveva ricevuto quale parte del pagamento il vecchio organo. Poiché il trasporto dello strumento a Gozzano, sua residenza, risultava disagevole, il Cornetti ne propose l’acquisto alla Confraternita per la somma di 240 lire di Genova fuori banco. Il Consiglio della Confraternita accettò la proposta e l’organo fu collocato nell’abside dell’Oratorio dell’Assunta, sopra il coro. Il suono dello strumento cominciò ad accompagnare i ocanti delle funzioni che si celebravano nell’Oratorio e continuò per quasi duecento anni, fino a quando, nel corso della seconda guerra mondiale, ignoti asportarono le canne, eccetto una metallica e quattro lignee.
Ora l’organo ha finalmente riacquistato la sua sonorità e può essere utilizzato in ambito sia liturgico sia concertistico.
Il restauro-ricostruzione è stato reso possibile grazie al contributo CEI dai fondi dell’otto per mille, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Claudio Desirello

Programma
GEROLAMO. FRESCOBALDI (1583 – 1643):
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Capriccio sopra la Battaglia

ANONIMI (XVI sec.)
My Lady Carey’s Dompe
Boumgartner
En Avois

ANDREA ANTICO (1470 / 80-1540)
“Animoso mio desire”
(da “Frottole Intabulate da sonare Organi”, 1517)

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728)
Pastorale

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
All’Elevazione
All’Offertorio

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Adagio in C fur Glasharmonica K 356

DOMENICO PUCCINI (1772 – 1815)
Sonata n.15

ANONIMO PISTOIESE (metà XVIII sec.)
Toccata per l’Offertorio

LETIZIA ROMITI
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi. Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, la 58th Annual Convention dell’Università di Ann Arbor (USA), il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, di Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’stata per oltre quarant’anni docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali. Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici del territorio.

GIANCARLO BERTAGNA
Giancarlo Bertagna, nato a Genova, laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia musicale all’Università di Pavia, ha frequentato i corsi di Organologia e Teoria e pratica del temperamento e dell’intonazione tenuti da Oscar Mischiati e Pier Paolo Donati a Urbino. E’ autore di articoli e libri sull’arte organaria in Liguria e Piemonte. Tiene comunicazioni, conferenze ed è stato invitato come relatore partecipando a convegni di studio presso le Università di Pavia, di Bergamo e la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Inoltre è stato ordinatore di alcune mostre sul patrimonio organario ligure e sulla liuteria svoltesi in Liguria e in Francia. Dal 1976 si è occupato della catalogazione degli organi in Liguria e nelle provincie piemontesi di Alessandria e Cuneo per l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) come incaricato dalle Soprintendenze per i Beni Artistici e Storici della Liguria e del Piemonte. Ha seguito, dal punto di vista della ricerca e documentazione storica, restauri di strumenti di scuola ligure, piemontese, lombarda e toscana dei secoli XVIII e XIX. In qualità di membro della Commissione per la tutela degli organi artistici della Liguria, istituita presso la Soprintendenza, e di ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, ha contribuito al loro studio, valorizzazione e tutela. Si è occupato del riordino, in collaborazione con Maurizio Tarrini, dell’archivio‐biblioteca “Pier Costantino Remondini” di Genova. E’ stato fino allo scorso a.a. docente titolare di Storia della Musica presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Tramite il suo Studio per la Documentazione degli Antichi Organi, con sede a Genova, svolge attività di studio e di ricerca nell’ambito musicologico e del patrimonio degli organi storici come pure delle problematiche emergenti in sede di restauro.

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Sabato 16 settembre 2023 ore 16
ARQUATA SCRIVIA, Oratorio di Nostra Signora Assunta
LETIZIA ROMITI, organo

presentazione a cura di GIANCARLO BERTAGNA

Concerto inaugurale del restauro-ricostruzione dell’organo positivo-ottavino di scuola ligure-piemontese, secolo XVIII. Interventi effettuati dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, Novara nel 2023, con il contributo della CEI dai fondi dell’otto per mille e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Sabato 16 settembre alle ore 16 si svolgerà ad Arquata Scrivia, nell’ambito della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, il concerto inaugurale, tenuto dalla prof.ssa Letizia Romiti, dell’organo settecentesco dell’Oratorio dell’Assunta, restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini di Dormelletto (Novara).

IL CONCERTO ERA STATO PROGRAMMATO PER IL 16 LUGLIO MA ERA STATO RINVIATO IN SEGUITO ALLA PREMATURA SCOMPARSA DEL PARROCO DON LINO PICCININI, AVVENUTA POCHI GIORNI PRIMA.

Lo strumento, proveniente dalla sottostante Chiesa parrocchiale di Arquata, fu acquistato dalla Confraternita di san Carlo nel dicembre del 1744 dall’organaro Giovanni Battista Cornetti di Gozzano, che aveva costruito il nuovo organo della parrocchiale ed aveva ricevuto quale parte del pagamento il vecchio organo. Poiché il trasporto dello strumento a Gozzano, sua residenza, risultava disagevole, il Cornetti ne propose l’acquisto alla Confraternita per la somma di 240 lire di Genova fuori banco. Il Consiglio della Confraternita accettò la proposta e l’organo fu collocato nell’abside dell’Oratorio dell’Assunta, sopra il coro. Il suono dello strumento cominciò ad accompagnare i ocanti delle funzioni che si celebravano nell’Oratorio e continuò per quasi duecento anni, fino a quando, nel corso della seconda guerra mondiale, ignoti asportarono le canne, eccetto una metallica e quattro lignee.
Ora l’organo ha finalmente riacquistato la sua sonorità e può essere utilizzato in ambito sia liturgico sia concertistico.
Il restauro-ricostruzione è stato reso possibile grazie al contributo CEI dai fondi dell’otto per mille, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Claudio Desirello

Programma
GEROLAMO. FRESCOBALDI (1583 – 1643):
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Capriccio sopra la Battaglia

ANONIMI (XVI sec.)
My Lady Carey’s Dompe
Boumgartner
En Avois

ANDREA ANTICO (1470 / 80-1540)
“Animoso mio desire”
(da “Frottole Intabulate da sonare Organi”, 1517)

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728)
Pastorale

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
All’Elevazione
All’Offertorio

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Adagio in C fur Glasharmonica K 356

DOMENICO PUCCINI (1772 – 1815)
Sonata n.15

ANONIMO PISTOIESE (metà XVIII sec.)
Toccata per l’Offertorio

LETIZIA ROMITI
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi. Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, la 58th Annual Convention dell’Università di Ann Arbor (USA), il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, di Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’stata per oltre quarant’anni docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali. Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici del territorio.

GIANCARLO BERTAGNA
Giancarlo Bertagna, nato a Genova, laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia musicale all’Università di Pavia, ha frequentato i corsi di Organologia e Teoria e pratica del temperamento e dell’intonazione tenuti da Oscar Mischiati e Pier Paolo Donati a Urbino. E’ autore di articoli e libri sull’arte organaria in Liguria e Piemonte. Tiene comunicazioni, conferenze ed è stato invitato come relatore partecipando a convegni di studio presso le Università di Pavia, di Bergamo e la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Inoltre è stato ordinatore di alcune mostre sul patrimonio organario ligure e sulla liuteria svoltesi in Liguria e in Francia. Dal 1976 si è occupato della catalogazione degli organi in Liguria e nelle provincie piemontesi di Alessandria e Cuneo per l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) come incaricato dalle Soprintendenze per i Beni Artistici e Storici della Liguria e del Piemonte. Ha seguito, dal punto di vista della ricerca e documentazione storica, restauri di strumenti di scuola ligure, piemontese, lombarda e toscana dei secoli XVIII e XIX. In qualità di membro della Commissione per la tutela degli organi artistici della Liguria, istituita presso la Soprintendenza, e di ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, ha contribuito al loro studio, valorizzazione e tutela. Si è occupato del riordino, in collaborazione con Maurizio Tarrini, dell’archivio‐biblioteca “Pier Costantino Remondini” di Genova. E’ stato fino allo scorso a.a. docente titolare di Storia della Musica presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Tramite il suo Studio per la Documentazione degli Antichi Organi, con sede a Genova, svolge attività di studio e di ricerca nell’ambito musicologico e del patrimonio degli organi storici come pure delle problematiche emergenti in sede di restauro.

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies - 23 luglio 2023

Domenica 23 luglio 2023, ore 17
GRONDONA, Chiesa parrocchiale
CORO GREGORIANO “HAEC DIES”
EZIO AIMASSO, direttore
LETIZIA ROMITI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Domenica 23 luglio alle 17 torna l’antico canto gregoriano a Grondona, sempre nella chiesa Parrocchiale. Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso e Letizia Romiti all’organo “Giuliani”, uno dei più interessanti dell’intera provincia, proporranno la “Missa de beata Virgine” di Andrea Gabrieli ed un’ampia scelta di canti mariani.

Programma
CLAUDIO MERULO (1533 – 1604)
Toccata I “Undecimo tono detto quinto”

Canti mariani
Ave maria (Antifona)
Alma Redemtoris Mater (Ant. Mariana, tono semplice)
Ave regina coelorum (Ant. Mariana tono semplice)
Regina coeli (Ant. Mariana tono semplice)
Salve regina (Ant. Mariana tono ornato)
Ave maris stella (Inno)
Stabat Mater (Sequenza)
Tota pulchra (Antifona)

ANDREA GABRIELI (1510 – 1585)
Missa de Beata Virgine
alternata ai versetti gregoriani della Missa cum iubilo cum trophis

L’insieme vocale Haec Dies è nato nel 2009 da un gruppo di persone con esperienze musicali differenti, unite dalla passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema. Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec Dies ha collaborato come schola con cori polifonici ed insiemi strumentali (ad esempio con il coro dell’Università di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris) Ha contribuito nel 2011 con un proprio brano, ad un’opera miscellanea incisa su CD, per iniziativa della regione Piemonte, a celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2013, con un “gemellaggio musicale” con il coro Vocalix della città tedesca di Boblingen, gemellata con Alba, ha eseguito un concerto nella Cattedrale della Chiesa riformata e cantato una Messa nella chiesa cattolica di Renningen. Con il Museo Diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole e originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec Dies vive ed opera.
Il Coro ha partecipato a presentazioni letterarie e animato liturgie presso l’Abbazia di Sant’Antimo, in Toscana, sulle colline di Montalcino e, grazie agli studi del direttore Ezio Aimasso, è iniziata una collaborazione con l’Abbazia cistercense di Morimondo (Arcidiocesi di Milano) che ha portato alla luce il canto contenuto in due manoscritti del XII secolo ora custoditi a Parigi presso la Bibliotheque Nationale de France.
Due cd editi da Paoline Editoriale Audiovisi, Haec Dies Domini (2019) e Regem Venturum Dominum (2021), raccolgono alcuni esempi dell’attività degli ultimi anni.

CORISTI
Armellino Andrea, Bonardi Emanuele, Buccolo Marco, Costamagna Roberto, Eandi Andrea, Giachetto Pier Luigi, Morra Mario, Porta Marco, Savigliano Mattia, Sibona Marco, Urgo Fabrizio

Ezio Aimasso. Medico pediatra, è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il  Conservatorio di Cuneo, e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino.
Studiando con Daniel Saulnier e con Giacomo Baroffio, ha conseguito, summa cum laude, il dottorato in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Tra le sue pubblicazioni, L’Antifonale iemale della Chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX) e Il gregoriano, una scala verso il Paradiso. Collabora con il Bollettino Ceciliano, la Rivista internazionale di Musica Sacra ed Études Grégoriennes. Su richiesta dei monaci di Solesmes ha scritto la prefazione alla riedizione italiana de Primo anno di Canto Gregoriano di dom Eugene Cardine.
Tiene annualmente seminari sul canto gregoriano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies di Alba, che dirige tuttora.

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies – 23 luglio 2023

Concerto coro Haec Dies - 23 luglio 2023

Domenica 23 luglio 2023, ore 17
GRONDONA, Chiesa parrocchiale
CORO GREGORIANO “HAEC DIES”
EZIO AIMASSO, direttore
LETIZIA ROMITI, organo

La Stagione sugli organi storici prosegue con un ricco week end di appuntamenti.

Domenica 23 luglio alle 17 torna l’antico canto gregoriano a Grondona, sempre nella chiesa Parrocchiale. Il coro “Haec Dies” diretto da Ezio Aimasso e Letizia Romiti all’organo “Giuliani”, uno dei più interessanti dell’intera provincia, proporranno la “Missa de beata Virgine” di Andrea Gabrieli ed un’ampia scelta di canti mariani.

Programma
CLAUDIO MERULO (1533 – 1604)
Toccata I “Undecimo tono detto quinto”

Canti mariani
Ave maria (Antifona)
Alma Redemtoris Mater (Ant. Mariana, tono semplice)
Ave regina coelorum (Ant. Mariana tono semplice)
Regina coeli (Ant. Mariana tono semplice)
Salve regina (Ant. Mariana tono ornato)
Ave maris stella (Inno)
Stabat Mater (Sequenza)
Tota pulchra (Antifona)

ANDREA GABRIELI (1510 – 1585)
Missa de Beata Virgine
alternata ai versetti gregoriani della Missa cum iubilo cum trophis

L’insieme vocale Haec Dies è nato nel 2009 da un gruppo di persone con esperienze musicali differenti, unite dalla passione per il canto gregoriano. Nel corso degli anni lo studio del repertorio è stato indirizzato sia alla liturgia che al supporto di conferenze e programmi a tema. Pur privilegiando le celebrazioni in un’ottica di divulgazione, Haec Dies ha collaborato come schola con cori polifonici ed insiemi strumentali (ad esempio con il coro dell’Università di Torino diretto dal maestro Sergio Pasteris) Ha contribuito nel 2011 con un proprio brano, ad un’opera miscellanea incisa su CD, per iniziativa della regione Piemonte, a celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 2013, con un “gemellaggio musicale” con il coro Vocalix della città tedesca di Boblingen, gemellata con Alba, ha eseguito un concerto nella Cattedrale della Chiesa riformata e cantato una Messa nella chiesa cattolica di Renningen. Con il Museo Diocesano di Alba ha curato l’esecuzione di alcuni brani contenuti nel Rotulo di San Teobaldo, autorevole e originale testimonianza di canto monodico del XIII secolo nel territorio in cui Haec Dies vive ed opera.
Il Coro ha partecipato a presentazioni letterarie e animato liturgie presso l’Abbazia di Sant’Antimo, in Toscana, sulle colline di Montalcino e, grazie agli studi del direttore Ezio Aimasso, è iniziata una collaborazione con l’Abbazia cistercense di Morimondo (Arcidiocesi di Milano) che ha portato alla luce il canto contenuto in due manoscritti del XII secolo ora custoditi a Parigi presso la Bibliotheque Nationale de France.
Due cd editi da Paoline Editoriale Audiovisi, Haec Dies Domini (2019) e Regem Venturum Dominum (2021), raccolgono alcuni esempi dell’attività degli ultimi anni.

CORISTI
Armellino Andrea, Bonardi Emanuele, Buccolo Marco, Costamagna Roberto, Eandi Andrea, Giachetto Pier Luigi, Morra Mario, Porta Marco, Savigliano Mattia, Sibona Marco, Urgo Fabrizio

Ezio Aimasso. Medico pediatra, è diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il  Conservatorio di Cuneo, e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino.
Studiando con Daniel Saulnier e con Giacomo Baroffio, ha conseguito, summa cum laude, il dottorato in Canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Tra le sue pubblicazioni, L’Antifonale iemale della Chiesa vercellese (Vercelli, Biblioteca Capitolare LXX) e Il gregoriano, una scala verso il Paradiso. Collabora con il Bollettino Ceciliano, la Rivista internazionale di Musica Sacra ed Études Grégoriennes. Su richiesta dei monaci di Solesmes ha scritto la prefazione alla riedizione italiana de Primo anno di Canto Gregoriano di dom Eugene Cardine.
Tiene annualmente seminari sul canto gregoriano al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Nel 2009 ha fondato il coro gregoriano Haec dies di Alba, che dirige tuttora.

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti – 19 settembre 2021

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti – 19 settembre 2021

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti - 19 settembre 2021

domenica 19 settembre ore 16.30
DUOMO DI VALENZA
ENSEMBLE VOX SONUS
MAURIZIO CADOSSI, violino e direzione
LETIZIA ROMITI, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 19 settembre alle 16.30 è di scena nel Duomo di Valenza l’Ensemble Voxonus con MAURIZIO CADOSSI, violino e direttore, e LETIZIA ROMITI all’organo. Il programma verte sul Concerto Italiano del Seicento e del Settecento e sulle trascrizioni per tastiera di scuola tedesca. Si potranno così ascoltare nella doppia versione due concerti di Antonio Vivaldi ed uno, rarissimamente eseguito, ma assai bello del meno noto Giulio Taglietti.

Programma completo:
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in sol maggiore per violino, archi e continuo Op.3 n.3
Allegro – Largo – Allegro

J.S.Bach (1685 – 1750)
Concerto in fa maggiore BWV 978 (trascrizione del Concerto Op.3 n.3 di Vivaldi)

Antonio Vivaldi
Concerto in re maggiore per violino archi e continuo Op.3 n.9
Allegro – Larghetto – Allegro

J.S.Bach
Concerto in re maggiore BWV 972 (trascrizione del Concerto Op.3 n.9 di Vivaldi)

Giulio Taglietti (1660 – 1718)
Concerto in sib maggiore a 5 Op.8 n.8
Adagio – Allegro – Adagio – Allegro

Johann Gottfried Walther (1684 – 1748)
Concerto in sib maggiore Op.8 n.8 (trascrizione del Concerto Op.8 n.8 di Taglietti)

Nell’Orchestra Sinfonica di Savona si trova anche Voxonus “Academia di Musici e Cantori” attualmente l’unica realtà di questo tipo in Italia.
Al suo interno si trova “Voxonus Orchestra” una formazione con organico variabile, composta di musicisti specializzati nell’esecuzione con strumenti originali. Attualmente costituisce l’unica formazione italiana sinfonico-corale dedita specificamente al repertorio settecentesco e del primo ottocento su strumenti d’epoca, in collaborazione con maestranze di mimi e danzatori, secondo uno spirito esecutivo storicamente informato. L’ampio repertorio comprende composizioni di Bach, Haendel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms, opere di artisti “minori”, prime esecuzioni e commissioni speciali.

Fa parte della sua proposta artistica la formazione d’archi “Voxonus Quartet” – costituito dalle ‘prime parti’ della Voxonus Orchestra – è specializzato nel repertorio barocco e classico eseguito con strumenti originali e secondo la prassi del tempo con particolare attenzione al periodo di transizione. Si avvale di strumenti con montatura originale e quindi suona con accordatura a 430 Hz. Accanto all’esecuzione di opere di autori noti svolge anche ricerca rivolta a progetti discografici e occasionalmente ospita musicisti illustri.

Un’altra rarità è data dal “Voxonus Duo” violino e viola, anch’essa utilizza strumenti originali del settecento e prassi esecutive dell’epoca. E’ costituita dal primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona, Maurizio Cadossi e dalla prima viola della stessa orchestra, Claudio Gilio. Entrambi gli artisti ricoprono anche il ruolo di ‘prime parti’ in Voxonus Orchestra. Il Duo produce uno spettacolo di facile e piacevole ascolto che s’intermezza con momenti di dialogo tra esecutori e pubblico sull’organologia degli strumenti barocchi e sulle curiosità inerenti i compositori e gli usi dell’epoca oggetto del programma.

Di elevatissima statura è “Voxonus Choir” coro professionale specializzato nel repertorio del settecento con esecuzione filologica dell’epoca, in grado di affrontare però anche gli altri stili. Richiesto sia in Italia sia all’estero, è condotto sempre da grandi direttori tra i quali Hogwood, Tate, Mehta, Alapont, Bressan. Presenta un ampio repertorio che comprende le grandi composizioni di Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms ma anche capolavori dimenticati, prime esecuzioni e programmi speciali su commissione. Il Coro ha collaborato con l’Orchestra della Rai di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, Il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Comunale di Ferrara, la Sagra Musicale Umbra e altro.

Voxonus Festival raccoglie la somma di varie piccole e grandi formazioni con la possibilità di ulteriori evoluzioni. Si svolge immerso nella splendida architettura settecentesca dei giardini all’Italiana di Villa Faraggiana ad Albissola Marina. Comprende in Voxonus Quartet, Voxonus Duo e altre formazioni crossover come Across Duo che conosceremo più avanti. Per la sua atipicità è destinato ad assumere carattere nazionale diventando itinerante. Il progetto Voxonus, nelle varie formazioni, è stato ideato e realizzato da Claudio Gilio, mentre le scelte musicali sono espressione della preziosa esperienza di una delle bacchette più interessanti del panorama nazionale, Filippo Maria Bressan ,che ne è il direttore stabile.

Voxonus è stato ideato e realizzato da Claudio Gilio, mentre le scelte musicali sono espressione della preziosa esperienza di Filippo Maria Bressan che ne è il direttore stabile.

MAURIZIO CADOSSI
Primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona dal 2008, oltre che primo violino del “Voxonus Quartet”, Cadossi collabora con le più prestigiose orchestre da camera nazionali e con i più importanti gruppi del Barocco italiano. Esegue concerti, spesso nel ruolo di solita, in Europa, negli Stati Uniti, in Messico e in Giappone. È il fondatore dell’Ensemble Orfei Farnesiani, un gruppo di musica da camera con strumenti originali, di cui è il direttore d’orchestra. È titolare della cattedra di Ensemble Musica per strumenti ad arco al conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti – 19 settembre 2021

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti – 19 settembre 2021

Concerto Ensemble Vox Sonus, Maurizio Cadossi, Letizia Romiti - 19 settembre 2021

domenica 19 settembre ore 16.30
DUOMO DI VALENZA
ENSEMBLE VOX SONUS
MAURIZIO CADOSSI, violino e direzione
LETIZIA ROMITI, organo
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 19 settembre alle 16.30 è di scena nel Duomo di Valenza  l’Ensemble Voxonus con MAURIZIO CADOSSI, violino e direttore, e LETIZIA ROMITI all’organo. Il programma verte sul  Concerto Italiano del Seicento e del Settecento e sulle trascrizioni per tastiera di scuola tedesca. Si potranno così ascoltare nella doppia versione due concerti di Antonio Vivaldi ed uno, rarissimamente eseguito, ma assai bello del meno noto Giulio Taglietti.

Programma completo:
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in sol maggiore per violino, archi e continuo Op.3 n.3
Allegro – Largo – Allegro

J.S.Bach (1685 – 1750)
Concerto in fa maggiore BWV 978 (trascrizione del Concerto Op.3 n.3 di Vivaldi)

Antonio Vivaldi
Concerto in re maggiore per violino archi e continuo Op.3 n.9
Allegro – Larghetto – Allegro

J.S.Bach
Concerto in re maggiore BWV 972 (trascrizione del Concerto Op.3 n.9 di Vivaldi)

Giulio Taglietti (1660 – 1718)
Concerto in sib maggiore a 5 Op.8 n.8
Adagio – Allegro – Adagio – Allegro

Johann Gottfried Walther (1684 – 1748)
Concerto in sib maggiore Op.8 n.8 (trascrizione del Concerto Op.8 n.8 di Taglietti)

Nell’Orchestra Sinfonica di Savona si trova anche Voxonus “Academia di Musici e Cantori” attualmente l’unica realtà di questo tipo in Italia.
Al suo interno si trova “Voxonus Orchestra” una formazione con organico variabile, composta di musicisti specializzati nell’esecuzione con strumenti originali. Attualmente costituisce l’unica formazione italiana sinfonico-corale dedita specificamente al repertorio settecentesco e del primo ottocento su strumenti d’epoca, in collaborazione con maestranze di mimi e danzatori, secondo uno spirito esecutivo storicamente informato. L’ampio repertorio comprende composizioni di Bach, Haendel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms, opere di artisti “minori”, prime esecuzioni e commissioni speciali.

Fa parte della sua proposta artistica la formazione d’archi “Voxonus Quartet” – costituito dalle ‘prime parti’ della Voxonus Orchestra – è specializzato nel repertorio barocco e classico eseguito con strumenti originali e secondo la prassi del tempo con particolare attenzione al periodo di transizione. Si avvale di strumenti con montatura originale e quindi suona con accordatura a 430 Hz. Accanto all’esecuzione di opere di autori noti svolge anche ricerca rivolta a progetti discografici e occasionalmente ospita musicisti illustri.

Un’altra rarità è data dal “Voxonus Duo” violino e viola, anch’essa utilizza strumenti originali del settecento e prassi esecutive dell’epoca. E’ costituita dal primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona, Maurizio Cadossi e dalla prima viola della stessa orchestra, Claudio Gilio. Entrambi gli artisti ricoprono anche il ruolo di ‘prime parti’ in Voxonus Orchestra. Il Duo produce uno spettacolo di facile e piacevole ascolto che s’intermezza con momenti di dialogo tra esecutori e pubblico sull’organologia degli strumenti barocchi e sulle curiosità inerenti i compositori e gli usi dell’epoca oggetto del programma.

Di elevatissima statura è “Voxonus Choir” coro professionale specializzato nel repertorio del settecento con esecuzione filologica dell’epoca, in grado di affrontare però anche gli altri stili. Richiesto sia in Italia sia all’estero, è condotto sempre da grandi direttori tra i quali Hogwood, Tate, Mehta, Alapont, Bressan. Presenta un ampio repertorio che comprende le grandi composizioni di Bach, Händel, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Rossini, Brahms ma anche capolavori dimenticati, prime esecuzioni e programmi speciali su commissione. Il Coro ha collaborato con l’Orchestra della Rai di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, Il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Comunale di Ferrara, la Sagra Musicale Umbra e altro.

Voxonus Festival raccoglie la somma di varie piccole e grandi formazioni con la possibilità di ulteriori evoluzioni. Si svolge immerso nella splendida architettura settecentesca dei giardini all’Italiana di Villa Faraggiana ad Albissola Marina. Comprende in Voxonus Quartet, Voxonus Duo e altre formazioni crossover come Across Duo che conosceremo più avanti. Per la sua atipicità è destinato ad assumere carattere nazionale diventando itinerante. Il progetto Voxonus, nelle varie formazioni, è stato ideato e realizzato da Claudio Gilio, mentre le scelte musicali sono espressione della preziosa esperienza di una delle bacchette più interessanti del panorama nazionale, Filippo Maria Bressan ,che ne è il direttore stabile.

Voxonus è stato ideato e realizzato da Claudio Gilio, mentre le scelte musicali sono espressione della preziosa esperienza di Filippo Maria Bressan che ne è il direttore stabile.

MAURIZIO CADOSSI
Primo violino dell’Orchestra Sinfonica di Savona dal 2008, oltre che primo violino del “Voxonus Quartet”, Cadossi collabora con le più prestigiose orchestre da camera nazionali e con i più importanti gruppi del Barocco italiano. Esegue concerti, spesso nel ruolo di solita, in Europa, negli Stati Uniti, in Messico e in Giappone. È il fondatore dell’Ensemble Orfei Farnesiani, un gruppo di musica da camera con strumenti originali, di cui è il direttore d’orchestra. È titolare della cattedra di Ensemble Musica per strumenti ad arco al conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.