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Concerto Roberta Tribocco, Manuele Barale – 15 settembre 2024

Concerto Roberta Tribocco, Manuele Barale – 15 settembre 2024

Concerto Roberta Tribocco, Manuele Barale - 15 settembre 2024 Concerto Roberta Tribocco, Manuele Barale - 15 settembre 2024

Domenica 15 settembre 2024 ore 18
OVADA, Oratorio dell’Annunziata
ROBERTA TRIBOCCO, flauto traverso
MANUELE BARALE, organo

Chiusura domenica 15 settembre ore 18 nell’ Oratorio dell’Annunziata di OVADA, dove per inciso lo stesso Caneva presta servizio come organista.
Il duo composto da ROBERTA TRIBOCCO, flauto traverso, e MANUELE BARALE, organo, darà vita ad un programma quanto mai variegato che partendo dal Barocco di Haendel arriverà fino ai nostri giorni con Enrico Pasini ed Hans André Stamm.
Gli Amici dell’Organo ringraziano sentitamente gli Enti sostenitori, in particolar modo le Fondazioni CRT e CRAL, i Comuni e le Parrocchie ospitanti ed il numeroso pubblico che anche quest’anno ha dimostrato apprezzamento ed affetto per gli antichi strumenti presenti sul territorio, dando un caloroso arrivederci all’edizione 2026, invitando però tutti gli interessati a consultare periodicamente il sito dell’Associazione www.amicidellorgano.org oppure a lasciare la propria mail all’indirizzo di posta elettronica letizia.romiti@gmail.com per essere informati sul proseguimento delle attività e sulle eventuali iniziative invernali.

Programma
GEORG FRIEDRICH HAENDEL (1685 – 1759)
Sonate G Major HWV 363 for flute and continuo

CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK (1714 – 1787)
Melody from “Orpheus” for flute and organ

CARLO FUMAGALLI (1822 – 1907)
“Versetti per il Gloria op. 50 n°3 (organo solo)
(da “Traviata” di G. Verdi, trascrizione organistica)

JOHAN PETER EMILIUS HARTMANN (1805 – 1900)
Prelude for flute and organ

FEDERICO BERTOCCHI (1824 – 1892)
Elevazione (organo solo)

SERGEJ RACHMANINOV (1873 – 1943)
Vocalise for flute and organ

ENRICO PASINI (1935 – 2022)
Scherzo Fantasia in Do maggiore per flauto e organo

PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791 – 1863)
Sinfonia n°7 (organo solo)
(dai “Quindici pezzi di Musica”)

HANS ANDRE’ STAMM (1958)
Spring Dance per flauto e organo
Domenica 15 settembre ore 18

ROBERTA TRIBOCCO
All’eta’ di 6 anni ha iniziato lo studio, seppur da autodidatta, del pianoforte ed ha accompagnato per diverso tempo, a partire dai 10 anni, le celebrazioni liturgiche della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Cereseto (AL), paese natìo.
A 10 anni ha iniziato lo studio di teoria e solfeggio e di flauto traverso sotto la guida del M° Paolo Meda, concludendo a pieni voti il corso triennale per bande musicali finanziato dall’Unione Europea. Successivamente ha frequentato i corsi di teoria e solfeggio e di flauto traverso presso l’Istituto Musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato, sotto la guida delle Prof.sse Piccone e Laura Rosa, proseguendo comunque l’attività di flautista presso bande musicali locali. Dopo una lunga pausa dedicata al lavoro ed alla famiglia, dal 2012 ha ripreso a frequentare (insieme ai due figli ‐ iscritti ai corsi di percussioni e flauto traverso ‐ ai quali ha trasmesso l’immensa e profonda passione nonchè l’amore per la musica) l’Istituto Musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato, portando a termine gli studi di teoria e solfeggio sotto la guida del M° Matteo Corda e conseguendo il diploma da privatista presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino nel giugno 2014, nonché contemporaneamente gli studi di pianoforte sempre sotto la guida del M° Matteo Corda (diploma di pianoforte complementare conseguito nel luglio 2016), e di flauto traverso sotto la guida del M° Giorgio Ratto (diploma di musica d’insieme e di flauto traverso conseguiti nel giugno 2017 e nel luglio 2017), diplomi tutti conseguiti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Vincitrice di tre borse di studio, consegnate dall’Istituto Musicale “Soliva” in occasione dei Concerti di Natale degli anni 2014, 2016 e 2017, tenutisi presso il Teatro Municipale di Casale Monferrato, dove si è esibita sia come solista (in un trio con flauto e pianoforte), che come flautista della Fourth Stream Orchestra di musica moderna, dell’Ensemble Classico (diretto dal M° Matteo Corda) e dell’Ensemble Jazz (diretto dal M° Claudio Bianzino), ha iniziato l’insegnamento di teoria e solfeggio e flauto traverso, sia saltuariamente come sostituita del titolare di cattedra M° Giorgio Ratto che permanentemente come insegnante titolare presso la sede distacca del Soliva “Hub” in Moncalvo (AT). Ha partecipato, nella veste di flautista, ad alcune edizioni della rassegna di musica classica “Voltaggio Classica” (il cui direttore artistico è il M° Giorgio Ratto), seguendo in questo ambito masterclass di flauti antichi e lezioni di orchestra internazionale in lingua inglese. Si è esibita, sempre in Voltaggio Classica, in concerti per ensemble di flauti, nonché come solista accompagnata al pianoforte dall’insegnante M°Elsbeth Fager (Washington D.C.) e come componente dell’orchestra internazionale. Ha accompagnato, sia come solista che in varie formazioni di ensemble, letture di poesie e rappresentazioni teatrali in varie occasioni, per eventi e concorsi letterari. E’ protagonista di concerti solistici (con accompagnamento di pianoforte o di organo) e d’insieme. Fa parte dell’organico della banda musicale “La Filarmonica” di Occimiano (AL), nonché attualmente dell’ensemble di flauti e dell’orchestra della Scuola Musicale “Vallotti” di Vercelli, diretti dal M° Ivan Rondano.

MANUELE BARALE
Ha coltivato gli studi pianistici con i Maestri Luca Solerio e Don Carlo Orecchia e quelli organistici col Maestro Giovanni Parissone. Nel 2008 ha proseguito gli studi organistici presso il Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Paganini” di Genova diplomandosi nel 2014 sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. Ha seguito diverse masterclass con i Maestri Olivier Latry, Roberto Antonello, Peter Waldner, Roberto Marini e Maurice Clerc. Sempre sotto la guida del Maestro Roberto Marini ha frequentato il corso Post Gradum in Organo presso l’ Istituto Pontificio di Musica Sacra a Roma sullo studio e l’interpretazione delle opere organistiche del compositore Max Reger sostenendo l’esame finale col massimo dei voti. Inoltre prosegue gli studi di alto perfezionamento di Pianoforte sotto la guida del Maestro Arturo Sacchetti. In veste di accompagnatore al Pianoforte e all’Organo, si è esibito in diversi concerti con cori e gruppi cameristici quali il Quintetto d’ottoni della Cattedrale Metropolita di Vercelli. Tiene regolarmente concerti in Italia e all’estero partecipando ad importanti stagioni concertistiche in Polonia e Svizzera. Nelle vesti di cantore, fa parte del Coro Gregoriano Sant’Emiliano diretto dal Maestro Mattia Rossi. Dal 2017 è docente di Pianoforte presso l’istituto musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato e dal 2023 è anche docente della classe di Organo nella medesima scuola. Sempre dal 2023 è docente di Pianoforte presso la “Associazione Culturale Arte” di Crescentino e dell’ “Accademia Lizard” di Novara. Sempre nel 2023 inizia a collaborare stabilmente in duo col pianista Edoardo Momo, con lo scopo di approfondire un repertorio assai originale e poco eseguito in Italia; si sono esibiti per la prima volta a Casale Monferrato nella Chiesa di S. Antonio. E’ consulente dell’ufficio dei beni culturali della diocesi di Casale Monferrato per interventi di restauro conservativo agli organi storici. Ha curato l’edizione dei Magnificat di Pedro de Heredia pubblicata nel 2018. E’ organista titolare dell’Organo Maroni‐Biroldi 1839 della Basilica di Sant’Andrea in Vercelli.

Concerto Francesco Caneva – 14 settembre 2024

Concerto Francesco Caneva – 14 settembre 2024

Concerto Francesco Caneva - 14 settembre 2024

Sabato 14 settembre 2024 ore 18.30
SAN SALVATORE MONFERRATO, chiesa parrocchiale
FRANCESCO CANEVA, organo

Sabato 14 settembre alle ore 18.30 a SAN SALVATORE MONFERRATO, sempre nella chiesa parrocchiale, “Largo ai giovani”: FRANCESCO CANEVA all’ organo “Gandini” eseguirà musiche di grandi autori quali Saint-Saens, Vierne, Bossi ed altri, rendendo anche omaggio a coloro che lui stesso definisce come i suoi maestri, i compositori Sergio Marciano’, Giuseppe Gai e Giovanni Parissone il quale ha trascorso tutta la vita a Villanova Monferrato.h.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
CAMILLE SAINT-SAËNS (1835 – 1921)
– Troisième Fantaisie pour orgue, op. 157

LOUIS VIERNE (1870 – 1937)
– Communion, op. 8

LUIGI MOLFINO (1916 – 2012)
– Exaltabo Deum

MARCO ENRICO BOSSI (1861 – 1925)
– Ave Maria, op. 104 n. 2
– Rédemption, op. 104 n. 5

JEAN-YVES DANIEL-LESUR (1908 – 2002)
– In Paradisum

GIOVANNI PARISSONE (1954 – 2020)
– Ricercare

GIUSEPPE GAI (1946)
da “Sonata della Buona Novella”:
– Magi in Adorazione

SERGIO MARCIANÒ (1922 – 2007)
– Esultate, giusti, nel Signore

FRANCESCO CANEVA
Nato a Genova nel 1994, ha intrapreso lo studio del pianoforte e dell’organo in giovane età con il M° Paolo Cravanzola. Ha proseguito la sua formazione presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida del M° Giuseppe Gai e con il M° Gianluca Cagnani, diplomandosi nel 2017 in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, con valutazione 9.50/10. All’insegnamento della musica nella scuola secondaria di primo grado affianca l’attività di musicista di chiesa. Ha suonato per diverse associazioni musicali tra le quali “Musicaviva Torino”, “Voci di due Paesi” e per la rassegna organistica torinese “Note per Don Bosco”. È autore di alcune pagine destinate alla Liturgia e della cantata per soli, coro di voci femminili, quintetto d’archi e organo “Natività” (2022). Nel 2018 è risultato presente tra i sei finalisti del terzo “Concorso Nazionale di Composizione Comm. Vittorio e Vinicio Carrara” con il mottetto “O Sacrum Convivium” per coro misto a quattro voci .

Concerto Irene De Ruvo – 13 settembre 2024

Concerto Irene De Ruvo – 13 settembre 2024

Concerto Irene De Ruvo - 13 settembre 2024

Venerdì 13 settembre 2024 ore 21
FRUGAROLO, chiesa parrocchiale
IRENE DE RUVO, organo

Un altro intenso fine settimana all’insegna della musica d’organo concluderà la XLV Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria.
Dopo lo straordinario successo dei cinque concerti in programma dal primo all’ 8 settembre, che hanno toccato località veramente agli estremi della provincia quali Voltaggio, Spigno, Serravalle, Tortona e Castellar Guidobono, venerdì 13 settembre alle 21 il Festival farà tappa a FRUGAROLO nella chiesa parrocchiale con l’organista IRENE DE RUVO e con l’ organo “Bianchi” del 1854. I brani in programma spaziano dal ‘500 inglese di William Byrd all’Ottocento operistico italiano, passando per Johann Pachelbel e J.S. Bach.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
WILLIAM BYRD (1543-1623)
The earle of Oxford’s marche

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fuga sopra il Magnificat, BWV 733
Concerto in sol minore BWV 975 da Antonio Vivaldi
(Allegro, Largo, Giga, Presto)

JOHANN PACHELBEL (1653-1706)
Ciaccona in re minore

GIUSEPPE GALIMBERTI (1850-1909)
Sinfonia in re minore, op. 57

PAOLO SPERATI (1821-1884)
Offertorio
(da “Un ballo in maschera” di G. Verdi)

GIUSEPPE ARRIGO (1838-1913)
Sinfonia, op. 100
Venerdì 13 settembre ore 21

IRENE DE RUVO
Dopo essersi diplomata in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con il maestro J. C. Zehnder. Tiene regolarmente concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero.
Per l’etichetta STRADIVARIUS ha pubblicato un cd con i Concerti Grossi di G. Muffat e per l’etichetta ARCANA ha registrato l’integrale delle musiche per organo di G.B. Dalla Gostena di cui ha curato anche la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche. Nel 2021 per STRADIVARIUS ha realizzato il CD Stylus phantasticus, registrato sullo storico organo di Pistoia, Hermans 1668. In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia.
E’ docente di Organo presso il Conservatorio ‘G. Martucci’ di Salerno.

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI – 8 settembre 2024

Concerto Ensemble SPIRITOSI AFFETTI - 8 settembre 2024

Domenica 8 settembre 2024 ore 17.30
CASTELLAR GUIDOBONO, chiesa parrocchiale
Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI“
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo
concerto-narrazione sulla vita di Domenico Zipoli

Domenica 8 settembre alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELLAR GUIDOBONO la settimana organistica si concluderà con l’atteso concerto-narrazione sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli a cura dell’ Ensemble “SPIRITOSI AFFETTI” composto da
SILVIO ROSI, voce, tiorba, chitarrino, chitarra barocca, colascione
MASSIMO LOMBARDI, liuto, tiorba, vihuela, chitarra rinascimentale e barocca, oud
DONATO SANSONE, flauti dolci, chalumeau, colascione, charango, percussioni
DANIELE BOCCACCIO, organo e cembalo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
Caro a Dio e agli uomini
Domenico Zipoli dalla Toscana al Sud America

“Incamminato nelli studi della musica” (Da Prato a Firenze)

Giovanni Maria CASINI, Canzonette spirituali (Firenze, 1703)
Farfalletta attorno al lume
Io vorria, o Maria

Giovanni Maria CASINI, Pensieri per l’organo op. 3 (Firenze, 1714)
Pensiero 1.

Toccata e fuga “per acuta differenza” (A Napoli alla scuola di Scarlatti)

Alessandro SCARLATTI, Follia (dal Ms. Add. 14422)

Floriano PICO, Nuova scelta di sonate per la chitarra spagnola (Napoli, XVII sec.)
Follia

Cristoforo CARESANA, Duo op. 2 (Napoli, 1693)
Calascione

Domenico ZIPOLI, Sonate d’Intavolatura per Organo e Cimbalo, Op.1 (1716)
Partite in Do maggiore

“In ultimo si fece gesuita” (A Roma, da Pasquini alla Chiesa del Gesù)

Bernardo PASQUINI, Partite diverse di follia, Aria

Anonimo della Valdinievole, La Burgongie, Ballo, Burè (Fondo Venturi, Ms. B.8, XVII-XVIII sec.)

“Un hermano nuestro llamado Zipoli” (a Siviglia)

Tradiz. Sefardita, Por que llorax blanca niña

Antonio DE SANTA CRUZ, Jacara (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Juan Bautista COMES, Ya que baylado haveis (para la Danza de Seises, Siviglia, XVII sec.)

Francisco CORREA DE ARAUXO, Facultad orgànica (XVII sec.)
Tres glosas sobre el canto llano de la Immaculada Concepción

“Così eccelso come il miele selvatico” (missionario in Sud America)

Anonimo del XVIII sec., Cachua al Nacimiento de Christo Nuestro Senor (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Domenico ZIPOLI, Pastorale 2. (Sones mo órgano: Libro manuscrito de obras para órgano, Bolivia, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., Cachua La Despedida de Guamachuco (Codex Trujillo, Perù, XVIII sec.)

Anonimo del XVIII sec., El Empe (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Retirada del Emperador de los Dominicos de España (Sones mo órgano)

Domenico ZIPOLI, Entradita, Ofertorio, Pastoral (Sones mo órgano)

Nel suo dizionario Scrittori di musica, notizie storiche, e loro opere, Padre Giovan Battista Martini così delinea in poche righe la biografia di Zipoli, a pochi anni di distanza dalla morte prematura del musicista in terra latinoamericana:
Domenico Zipoli da Prato apprese i primi principij sotto il M° di Cappella del Domo di Firenze, dal Gran Ducca fù mandato a Napoli sotto di Alessandro Scarlatti, dal quale scapò per acuta differenza, […] poscia dal gran duca suddetto fù mandato in Roma sotto Bernardo Pasquini. […]. In ultimo di fece Gesuita.
Brevi accenni al percorso formativo, musicale, professionale ed umano del musicista pratese, che tratteggiano un itinerario al quale si aggiunge l’ultima significativa tappa, cioè l’imbarco da Siviglia per l’Argentina come missionario.
Firenze, Napoli, Roma, Siviglia, Cordoba sono dunque i luoghi che hanno caratterizzato la vita di Zipoli, accompagnandone anche il cammino interiore che lo portò alla conversione ed alla vocazione.
Il programma ripercorre queste tappe e presenta di volta in volta elementi caratterizzanti del “paesaggio sonoro” di ognuna, o i maestri che hanno contribuito alla formazione musicale di Domenico.
Del primo maestro ricordato dal Padre Martini, Giovanni Maria Casini, vengono proposti due esempi della sua multiforme creatività musicale totalmente diversi: da un lato due “Canzonette spirituali” dal linguaggio testuale e musicale estremamente semplice, popolare, dall’altro una composizione per organo di notevole impegno formale.
Nel suo breve soggiorno napoletano Zipoli, oltre ad entrare in stretto contatto con l’opera di Alessandro Scarlatti, come ad esempio le variazioni su tema di danza che poi ritroveremo in parte della sua produzione per tastiera, avrà senz’altro ascoltato le tipiche chitarrate e colascionate di strada, di cui Floriano Pico e Cristoforo Caresana hanno raccolto un gran numero nelle loro antologie musicali.
A Roma Zipoli si pone sotto l’ala di Bernardo Pasquini, suo quasi conterraneo: Pasquini nacque infatti nella Valdinievole, e in relazione con questa sua provenienza il programma offre un rarissimo ascolto di danze popolari tratte da un manoscritto del 18.secolo conservato a Montecatini. Con l’incontro fra il pratese Zipoli ed il pistoiese Pasquini sembra chiudersi il cerchio del pellegrinaggio esistenziale del nostro musicista; ma proprio qui lo spazio si riapre assumendo dimensioni assai maggiori: la frequentazione della Chiesa del Gesù, di cui era diventato organista, lo induce ad avvicinarsi all’ordine dei gesuiti e successivamente ad abbracciarne la vocazione missionaria. Per prepararsi al grande salto nel nuovo mondo si reca a Siviglia, le cui strade, come i vicoli di Napoli, risuonano di espressioni musicali di diverse tradizioni e culture, dall’arabo‐moresca alla sefardita. Nella Cattedrale, dove è vivo il ricordo del più grande organista andaluso del ‘600, Correa de Arauxo, Zipoli avrà avuto modo di assistere all’antichissimo rito della danza sacra de Seises, rara permanenza di un uso liturgico del ballo da sempre osteggiato (e qui eccezionalmente permesso) dalla Chiesa, ma da sempre praticato dai fedeli, soprattutto in terra iberica.
Il mondo musicale delle missioni sudamericane è testimoniato, tra gli altri, da due manoscritti settecenteschi: quello intitolato Sones mo órgano, boliviano, contiene numerosi brani per organo, tra cui diversi brani di Zipoli, dai titoli molto evocativi (Suspiros, Recuerdos, Quitasol…); l’altro, il Codex Trujillo, peruviano, oltre ad una serie di pregevoli acquarelli che ritraggono animali e persone indigene, anche nell’atto di suonare strumenti locali ed europei, contiene una ventina di brani musicali di sorprendente sapore armonico e ritmico “sudamericano”.
Spiritosi Affetti trova la sua cifra espressiva privilegiata nel ricco patrimonio musicale che trae linfa ed ispirazione nelle diverse tradizioni musicali popolari e che via via tra il XVI ed il XVIII secolo sono state accolte nella musica cosiddetta “colta”. I componenti del complesso hanno in comune una solida formazione musicale e musicologica nella musica antica, ma anche significative esperienze in ambito popolare e folk. La sintesi è una proposta musicale rigorosa nei suoi contenuti storico‐interpretativi, ma sempre variopinta, vivace, espressiva e godibile a qualunque livello, dall’ascoltatore occasionale all’appassionato fino a quello abituale dei concerti di musica antica, anche grazie all’utilizzo di un ampio strumentario.

MASSIMO LOMBARDI
(liutista) ha studiato con Mario Dell’Ara e si è laureato in Chitarra classica presso il Conservatorio Statale di Novara, ottenendo il massimo dei voti; successivamente si è perfezionato con Guido Margaria. Dedicatosi alla musica antica e barocca, che esegue su strumenti storici, ha studiato con Paul Beier presso la sezione di Musica Antica della Civica Scuola di Musica di Milano ed ha partecipato a corsi e mastreclass tenuti da Hopkinson Smith, Rolf Lislevand e Ugo Nastrucci. Attivo concertista sia come solista che in ensemble, si esibisce in Italia e all’estero. Ha suonato in diretta nelle emittenti radiofoniche Radio Rai Tre, SRI e Radio 24. Ha realizzato registrazioni discografiche edite da Opus 111, Stradivarius, Tactus, Elegia Classics, etc. Si è laureato in Musicologia presso l’Università degli Studi di Milano, ottenendo pieni voti assoluti e lode. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. In ambito musicoterapico, ha ottenuto, con il massimo dei voti, il titolo di Tecnico del modello Benenzon, presso il Centro Musicoterapia Benenzon Italia di Torino. Per il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino è guest professor nei corsi di Intavolature di liuto e loro trascrizione; Pratica dell’accompagnamento estemporaneo; di liuto presso i corsi di musica antica Hip Summer School di Stella (SV). Insegna liuto presso l’Accademia di Guitare Actuelle di Torino; chitarra e musica d’insieme presso il liceo musicale P. Gobetti di Omegna (VB).

DONATO SANSONE
(colascione, salterio, percussioni) studia e si perfeziona con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si laurea con lode in Storia della Musica. Nel 1987 consegue il Diploma di Merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di René Clemencic. Nel 1993, presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti. Insegna Bibliografia Musicale nei Conservatori. Svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali. Ha tenuto centinaia di concerti presso prestigiose istituzioni italiane (RAI, Maggio Musicale, Estate Fiesolana, Fondazione “M. Fodella”, Canto delle Pietre, Ravenna Festival etc.) e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq). Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Dinamic, Foné, etc. Ha pubblicato saggi di argomento musicologico. Nel 2021 ha partecipato all’inaugurazione dell’anno dantesco presso il Quirinale, alla presenza del Presidente Mattarella, in diretta su RAI1

DANIELE BOCCACCIO
(cembalo) dopo il diploma si è laureato a Vienna in Clavicembalo e Organo presso la “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu. Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le maggiori etichette discografiche. Già insegnante cembalista alla “Universität für Musik” di Vienna ha poi insegnato presso i Conservatori di Campobasso, Catania, Udine e di Adria. Attualmente è docente della cattedra di Organo presso il conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dal 2014 si dedica personalmente alla registrazione professionale audio e video in qualità di tecnico del suono ed è fondatore e direttore artistico della casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on‐line, per la quale ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Froberger dal manoscritto autografo. La sua ultima registrazione per Brilliant, un’inedita versione organistica del “Clavicembalo ben Temperato” di Bach, ha avuto la “nomination” per il premio della critica discografica tedesca.

SILVIO ROSI
(tiorba, chitarra rinascimentale, chitarra barocca, colascione) ha studiato chitarra barocca all’Arts Academy di Roma con il Maestro Rosario Cicero e seguito corsi di perfezionamento in seminari internazionali con Rolf Lislevand. Si è dedicato a molteplici generi musicali suonando in gruppi di jazz e bossa‐nova, esibendosi anche con musicisti di fama internazionale quali Lucio Capobianco, Gianni Basso e Gianni Cazzola. Ha inciso per Arts, Tactus, Ferag e Calliope. Ha tenuto numerosi concerti in Italia, Germania, Francia, Austria e Bielorussia e ha inoltre effettuato registrazioni per la radio e la TV tedesche ed austriache.

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen - 7 settembre 2024

Sabato 7 settembre 2024 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
TUOMAS PYRHÖNEN, organo (Finlandia)
Dedicato a Paolo Perduca

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Sabato 7 settembre alle ore 18 sarà la volta dell’organista finlandese TUOMAS PYRHOENEN il quale all’organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona terrà il tradizionale concerto dedicato a Paolo Perduca, ove troverà posto anche un brano scritto in memoria del grande organista connazionale Kalevi Kiviniemi recentemente e prematuramente scomparso.
In programma brani di grandi e noti autori fra cui Bach, Mendelssohn e Schumann, più una grande improvvisazione finale su un tema offerto dal pubblico.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Preludio in mi minore BWV 548/1
“O Mensch bewein, dein Sünde gross” BWV 622
“Nun freut Euch, Lieben Christen G’mein” BWV 734

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Andante in fa maggiore KV 616

FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n.6 in re minore “Vater unser in Himmelreich” op.65
Corale e variazioni: Andante sostenuto -Allegro molto-
Fuga-Finale (Andante)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Fantasticherie (Kinderszenen, op.15)
L’uccello profeta (Waldszenen, op.82)
(trascrizioni di Tuomas Pyrhönen)

AIMO KÄNKÄNEN (1922-2016)
Elegia (1986) – in memoriam Kalevi Kiviniemi (1958-2024)

TUOMAS PYRHÖNEN (1969)
Improvvisazione su un tema dato

JOHANN SEBASTIAN BACH
Fuga in mi minore, BWV 548/2

TUOMAS PYRHÖNEN
Dottore in musica, Tuomas Pyrhönen è oggi tra i più attivi organisti concertisti finlandesi. Ha studiato presso l’Accademia Sibelius di Helsinki conseguendo l’esame di bachelor in musica sacra nel 1994 e il diploma di organo nel 1996, studiando organo come allievo della professoressa Kari Jussila. Subito dopo ha studiato alla Hochschule fûr Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con il professor Ludger Lohmann, dove ha conseguito il suo “Esame finale artistico” nell’estate del 1998.
Tra settembre 2010 e novembre 2015, Tuomas Pyrhönen ha studiato per il suo dottorato presso la sua alma mater, l’Accademia Sibelius, la musica d’organo contemporanea finlandese come materia e Jouko Linjama come compositore principale. Pyrhönen ha studiato privatamente improvvisazione organistica con Anders Bondeman a Stoccolma.
Pyrhönen ha tenuto il suo primo concerto nella chiesa Kallio di Helsinki nel dicembre 1998. Come organista si è esibito in molti paesi europei, in Armenia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Messico. Le sedi più importanti per i suoi concerti sono state la cattedrale di Riga, Notre Dame de Paris, la chiesa anglicana di San Tommaso, New York City e la Basilica Antiqua de Guadalupe, Città del Messico. Si è esibito anche nelle cattedrali di Graz, Zagabria, Bialystok. Galway e Roskilde, presso la Laurentskerk, Rotterdam, presso la chiesa degli Oscar a Stoccolma, presso la Marktkirche Wiesbaden, presso la cattedrale Katholic di Mosca, al festival organistico di Polotsk in Bielorussia, presso la sala d’organo di Krasnodar in Russia, presso la chiesa di San Casimiro a Vilnius, presso la sala dell’organo di Kiev, presso la chiesa della Trinità di Boston, presso la sala concerti Komitas a Yerevan, Armenia, presso la chiesa di Santa Teresa a Guadalajara, in Messico e presso il municipio di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Tuomas Pyrhönen ama molto la musica contemporanea. Ha inoltre trascritto opere pianistiche e orchestrali per organo. Inoltre, esegue regolarmente il repertorio di base e improvvisa anche con piacere. Pyrhönen ha inciso quattro cd, tra cui un cd contenente opere per organo di Peteris Vasks registrate nella cattedrale di Riga. Ha anche registrato innumerevoli volte per l’emittente finlandese Yle.
Tuomas Pyrhönen lavora nella parrocchia di Joensuu come musicista di chiesa dal febbraio 2002. In questo lavoro ha invitato molti organisti finlandesi e stranieri a tenere un concerto nella chiesa di Joensuu. Ha lavorato anche come insegnante di organo e critico musicale. I suoi passatempi preferiti sono leggere la letteratura classica, vedere film, ascoltare musica (raramente musica d’organo), viaggiare e praticare le lingue.

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 6 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Venerdì 6 settembre 2024 ore 21
SERRAVALLE SCRIVIA, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Angel Hortas si esibirà il 6 settembre 2024 a Serravalle Scrivia, sempre alle 21, alla consolle del grandioso “Serassi” a tre tastiere della Chiesa Parrocchiale restaurato alla fine dello scorso anno. In questa occasione il programma sarà diverso dal concerto del giorno precedente e comprenderà brani di autori tedeschi barocchi quali Lubeck e Bach per arrivare fino ai nostri giorni con Torres e Bédard.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
VINCENT LÜBECK (1654-1740)
Preludio e Fuga in Re minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fuga sopra il Magnificat BWV 733

JOHANN SEBASTIAN BACH
Preludio e Fuga in La minore BWV 543

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata op. 65 n° 1 in Fa minore
(Allegro moderato e serioso-Adagio-Andante Recitativo-Allegro assai vivace)

DENIS BÉDARD (1950)
Toccata Festiva

EDUARDO TORRES (1872-1934)
Intermedio en do menor

CAMILLE SAINT-SÄENS (1835-1921)
Preludio e Fuga op.109 n° 3 in Do maggiore

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas – 5 settembre 2024

Concerto Angel Hortas - 5 settembre 2024

Giovedì 5 settembre 2024 ore 21
SPIGNO MONFERRATO, chiesa parrocchiale
ANGEL HORTAS, organo (Spagna)

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Giovedì alle ore 21 a SPIGNO, nella chiesa parrocchiale, il grande organista spagnolo ANGEL HORTAS eseguirà un articolato e fiammeggiante programma che metterà in risalto tutti i colori dell’organo Agati-Collino ivi conservato.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN CASPAR KERLL (1617-1693)
Batalla Imperial

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1624)
Quinto Tiento e Discurso de Quinto Tono

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de 2o Tono por GESOLREUT sobre la Letania de la Virgen

JOHANN JAKOB FROBERGER (1616-1667)
Capriccio in La minore

DIETRICH BUXTEHUDE (1637 – 1707)
“Auf meinen lieben Gott” BUXWV 179
(Allemande – Double – Sarabande – Courante – Gigue)

GEORG BÖHM (1661-1733)
Partita sopra “Ach wie nichtig, ach wie flüchtig”
(Ah quanto effimero, quanto fuggitivo)

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Canzona in Sol minore

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fantasia super “Jesu, meine Freude” BWV 713

FORTUNATO CHELLERI (1690-1757)
Parthia Pastoralis

GAETANO NAVE (1787-1861)
Sonata ad uso d’Orchestra

ANGEL HORTAS
L’organista, clavicembalista, direttore e cantante spagnolo Angel Hortas è nato a Jerez de la Frontera ed ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio Comunale di Jerez.
Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Superiore di Musica “Manuel Castillo” di Siviglia, dove ha studiato Organo con José Enrique Ayarra, Violino con Jose Gámez, Canto con Maruja Troncoso, Direzione di coro con Ricardo Rodríguez Palacios. Premi d’onore di fine carriera in tutte le specialità con il massimo dei voti. Ha studiato inoltre direzione d’orchestra e di coro a Cordova con Francisco Navarro e a Colonia (Germania) alla Staatliche Hochschule für Musik con Michael Luig. Ha completato gli studi di Canto con gli insegnanti Teresa Loring, David Mason e Juan Luque. Ha frequentato corsi avanzati con W. R. Talsma (Olanda), Heribert Breuer (Germania), Jean Guillou (Francia), Daniel Vega Cernuda (Spagna), Daniel Roth (Francia), Pieter van Dijk (Olanda), Wolfgang Zerer, Lorenzo Ghielmi (Italia) e Michel Bouvard (Francia).
Dal 2006 è Maestro di Cappella e Organista titolare della Cattedrale di Jerez. E’ membro di vari duo da camera per quasi tutta la geografia nazionale spagnola.
E’ stato Concertista ospite del Ciclo di Musica Sacra dell’Ecuador con concerti a Quito e Portoviejo. Partecipa anche a numerosi cicli d’organo come “Organi storici di Siviglia”, Venerables (Siviglia), Cattedrale di Siviglia, nonché festival a Gibilterra, Cattedrale di Leon, Torre de Juan Abad (Ciudad Real), Lucena, Montilla, Granada, ecc. Festival Internazionale di Bydgoszcz (Polonia), Torres Vedras (Portogallo), Festival Internazionale di Kasimierz‐Dolny (Polonia), Festival di Enguera (Valencia), Festival di L’Escorial (Madrid), Festival Internazionale della Cattedrale di Malaga, Festival di Amici dell’organo Cavaillé‐Coll di Siviglia, etc.
Ha recentemente effettuato un’importante tournée concertistica in Italia con esibizioni a Cisternino, Fano, Porto San Giorgio, Nebbiuno, Cattedrale di Asti, Cattedrale di Serravalle, Solomeo e Collescipoli.
E’ Direttore principale e artistico dell’Orchestra della Città Autonoma di Ceuta, Professore di Conservatorio Professionale di Musica “Joaquín Villatoro” di Jerez, Membro Ordinario della Reale Accademia di Scienze, Arti e Lettere di San Dionisio. Direttore‐Fondatore del Coro d’Opera del Teatro Villamarta di Jerez, è pure Fondatore e direttore del Ciclo Organistico Internazionale “Diocés de Asidonia‐Jerez” e del Ciclo Internazionale di Alcalá de los Gazules.

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Concerto I Musici delle Serenissima – 1 settembre 2024

Domenica 1 settembre 2024 ore 16.30
VOLTAGGIO, Oratorio del Gonfalone
“I MUSICI DELLA SERENISSIMA”
MARIANNA PRIZZON, soprano
CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba
LORENZO MARZONA, organo

Un concerto spettacolare e complesso si svolgerà domenica 1 settembre alle ore ore 16.30 a VOLTAGGIO nell’ Oratorio del Gonfalone dove esiste un interessante organo “Lingiardi” già impiegato molti anni fa in alcune edizioni della Stagione sugli organi storici, recentemente oggetto di un’intervento di manutenzione straordinaria.
Si esibiranno “I MUSICI DELLA SERENISSIMA”, ensemble di artisti veneti composto da MARIANNA PRIZZON, soprano, CLAUDIO GASPARONI, viola da gamba e LORENZO MARZONA, organo, specializzati nella riproposta del grande repertorio barocco di scuola veneziana.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
CLAUDIO MONTEVERDI (1567 – 1643)
Laudate Dominum (“Selva Morale.. “ Venezia 1640)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
“Se l’aura spira” canzon per voce e basso continuo

ALESSANDRO GRANDI (1586 – 1630)
Cantabo Domino (“Ghirlanda Sacra” ‐ Venezia 1625)

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Toccata, Fantasia et Fuga in re minore

ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)
“Domine Deus” (dal Gloria RV 589)

ANTONIO VIVALDI
Largo in la minore F XIV n. 3 per viola e basso continuo

GEORGE FRIDERIC HAENDEL (1685 – 1759)
Haec est Regina virginum (HWV 235)

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 – 1791)
Agnus Dei (dalla Messa in Do maggiore K 317)

FRANCESCO GASPARINI (1661-1727)
“Panis Angelicus” mottetto per soprano e viola

JOHANN PACHELBEL (1653 – 1706)
Fantasia (cromatica)
Magnificat Septimi Toni (3 Versi)

FELIX MENDELSSHON (1809 – 1847)
Hear My Prayer (WoO 15)

I Musici delle Serenissima vogliono essere gli eredi diretti e i continuatori della splendida tradizione che fa di Venezia una delle capitali europee della musica fin dal XIV secolo. La “Serenissima Repubblica”, nel suo lungo periodo di fulgore, ha infatti ospitato e coinvolto i migliori musicisti, compositori, poeti, letterati, liutai, architetti, tipografi ed editori italiani e stranieri. I visitatori e gli Ambasciatori che la visitavano restavano ammaliati dalle sue ricchezze e dalle musiche che echeggiavano nel quotidiano scorrere della vita, nei campi, nelle chiese, nei palazzi, nei teatri e nei canali della città.
Fondato nel 1982 dal noto musicista veneziano Claudio Gasparoni, il gruppo si è da sempre distinto per il suo accurato lavoro di ricerca, studio e attento approccio filologico finalizzato alla riscoperta, alla valorizzazione e alla diffusione dell’immenso e ancora in gran parte inesplorato patrimonio musicale dell’epoca antica.
Il vasto repertorio de ”I Musici della Serenissima” comprende una numerosa e ricercata se‐rie di programmi di musica antica veneziana, italiana ed europea del periodo medioevale, rinascimentale e barocco, spesso eseguito in vari e differenti organici vocali‐strumentali con strumenti antichi e costumi dell’epoca.
Fanno parte de ”I Musici della Serenissima” alcuni tra i più noti ed affermati esecutori di musica antica, musicologi e ricercatori, docenti presso vari Conservatori Musicali e Accademie Internazionali.
“I Musici della Serenissima” svolgono dal 1982 un’intensa attività artistica che li ha portati ad esibirsi in oltre 800 concerti nei più importanti teatri, sale da concerto e Festivals Internazionali di Musica Antica in Italia, Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania, Austria, Belgio, Spagna, Olanda, Francia, Slovenia, Svizzera, Turchia, Russia, Romania, Ungheria, Polonia, Serbia, Grecia, Croazia, Albania, Repubblica Ceca, distinguendosi sempre per l’originalità e la ricercatezza del repertorio proposto in concerto. Raffinatezza, vivacità, estro, fantasia e virtuosismo sono peculiarità delle loro esecuzioni che si potrebbero definire del “far musica veneziano”.
Dal 2005, ”I Musici della Serenissima”, con la direzione artistica del Maestro Claudio Gasparoni, danno vita in Venezia al Festival Internazionale di Musica Antica Veneziana “Musiche al tempo dei Dogi”, manifestazione di successo realizzata con il Contributo e Patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia che propone in vari mesi dell’anno una numerosa serie di ricercati e spesso inusitati concerti finalizzati alla riscoperta, alla diffusione della musica antica veneziana e veneta del periodo medievale, rinascimentale e barocco.
Sono numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti nel corso della loro rilevante attività concertistica e indiscusse le testimonianze artistiche del gruppo veneziano che nel 2007, in occasione del 25°anniversario della sua fondazione, è stato premiato con la motivazione: “Ambasciatori della musica antica veneziana nel mondo”.

Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices - 24 agosto 2024

Sabato 24 agosto 2024 ore 21
MIOGLIA, chiesa parrocchiale
Ensemble “ANIMA MUSICES”
DORALICE MINGHETTI, ocarina
GIUSEPPE MONARI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria nel 45° anno di attività fa tappa per la prima volta a MIOGLIA (SV) , bellissima località in provincia di Savona ma appartenente alla Diocesi di Acqui Terme. Nella chiesa parrocchiale, dove è conservato un interessante strumento recentemente restaurato, sabato 24 agosto alle ore 21 l’Ensemble “Anima Musices” composto da DORALICE MINGHETTI, ocarina, e GIUSEPPE MONARI, organo, proporranno un accostamento strumentale pure inedito per la nostra Rassegna ed un programma di elevato spessore artistico.

Programma
GUILLAME DE MACHAUT (1300-1377)
Chanson Balladée

ANTONIO VALENTE (1520-1601)
Lo ballo dell’intorcia

GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI (1555-1609)
L’innamorato e il bell’humore (da Balletti a cinque voci, 1591)

DIEGO ORTIZ (1555-1609)
Recercada segunda (da Trattado de Glosas, 1553)

MARCO UCCELLINI (1610-1680)
Da “Sinfonie Boscarecie”, 1660
A Malcumira
A Foschina
A Filistea
A Carissima
A Virmingarda

ALESSANDRO MARCELLO (1673-1747)
Concerto in re minore
Andante e spiccato – Adagio – Presto

GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685 – 1759)
Concerto Hwv 295 Il cucù e l’usignolo
Largo – Allegro – Largo – Allegro

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Aria dalla Suite in re maggiore
Badinerie dalla Suite in si minore

GEORG FRIEDRICH HANDEL
dall’oratorio Salomon:
The arrival of the queen of Sheba

OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
da Antiche arie e danze Suite n. 2
Laura Soave (Balletto con Gagliarda, Saltarello e Canario),
Bergamasca

ANIMA MUSICES
Anima Musices nasce nell’ambito del Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara, dalla collaborazione di Doralice Minghetti, clavicembalista e ocarinista, e Giuseppe Monari, organista e clavicembalista; il duo ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina.

DORALICE MINGHETTI
Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea triennale e magistrale in Clavicembalo e Tastiere Storiche sotto la guida di Marina Scaioli presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara. Ricopre l’incarico di accompagnatore al cembalo per lo stesso Conservatorio, collaborando con il dipartimento di Musica Antica nelle classi di Marina De Liso, Laura Pontecorvo e Perikli Pite. Ha svolto il medesimo ruolo al Conservatorio «Stanislao Giacomantonio» di Cosenza per l’anno accademico 2022‐2023 all’interno del quale ha ricoperto anche l’incarico di docente di Clavicembalo per i corsi preaccademici e propedeutici. Insegna pianoforte presso l’Istituto di Musica Sacra di Modena. Ha partecipato a masterclasses di perfezionamento con Pilar Montoya, Guido Morini, Francesco Corti, Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Patrick Ayrton e con l’orchestra EUYO. Si esibisce regolarmente come continuista, in gruppi strumentali e vocali spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo e come cembalista e ocarinista nel duo Anima Musices assieme all’organista Giuseppe Monari. Ha conseguito inoltre la Laurea triennale in Scienze motorie e attualmente è iscritta ai bienni di Organo e Musica d’insieme per voci e strumenti antichi presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara sotto la guida di Wladimir Matesic e Perikli Pite.

GIUSEPPE MONARI
Ha studiato pianoforte con Eleonora Pagliani e Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli, Federico Braga e Adriano Dallapé. Si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica (I livello) presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Francesco Tasini e ha conseguito con la stessa votazione il biennio di secondo livello in Organo presso il Conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, sotto la guida di Federica Iannella; ha inoltre ottenuto la laurea di secondo livello «cum laude» in Clavicembalo e tastiere storiche presso il conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Marina Scaioli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francesco Corti, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Patrick Ayrton. Dal 1986 ha ricoperto la carica di organista titolare degli storici strumenti del Duomo dei SS. Filippo e Giacomo in Finale Emilia (Mo). Dal 1987 è componente del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo, con Antonio Quero e Marco Vestiboli), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne concertistiche e incisioni discografiche. Parallelamente agli studi musicali, si è applicato ‐ a partire dalla fine degli anni ’80 ‐ nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio‐video, con varie esperienze anche di livello internazionale nell’ambito della produzione televisiva e pubblicitaria. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Dal 2014 fa parte del comitato artistico dell’«Associazione Italiana dell’Arpa», con la quale collabora attivamente soprattutto nell’ambito del concorso internazionale «Suoni d’Arpa», sia in veste di giurato sia a livello organizzativo. Dal 2018 è insegnante di pianoforte e organo presso l’Associazione Culturale «Modena Musica Sacra» (ex Istituto Diocesano di Musica Sacra), nell’ambito della quale ha anche collaborato come organista presso la Cattedrale di Modena. Dal 2020 fa parte del duo Anima Musices (in collaborazione con Doralice Minghetti), che ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina. È inoltre componente dell’ensemble Aurata Fonte, specializzato nel recupero e nell’interpretazione del repertorio vocale italiano rinascimentale e barocco. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma di particolare importanza, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921‐2010) [Pellegrino Santucci. Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980] e musiche di Pier Paolo Scattolin (1949) [Pier Paolo Scattolin. Suoni e rime sparse, Bologna, Tactus, 2019. TC.941903]; ha inoltre registrato come continuista un triplo cd dedicato alla versione integrale delle Produzioni Armoniche di Antonia Bembo (1640‐1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280] e un doppio cd contenente la raccolta completa dei Sacri Musicali Affetti opera quinta di Barbara Strozzi (1619‐1677) [Bologna, Tactus, 2021. TC.611902]. Cura la pubblicazione a stampa di opere di Pellegrino Santucci e Arturo Clementoni per le case editrici Ut Orpheus di Bologna e Armelin di Padova.

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi - 4 agosto 2024

 

Domenica 4 agosto 2024 ore 17
OTTIGLIO, chiesa parrocchiale
MARIO VALSECCHI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria farà tappa per la prima volta domenica 4 agosto nella chiesa parrocchiale di Ottiglio, dove alle ore 17 il maestro MARIO VALSECCHI proporrà ai presenti il grande organo “Franzetti” del 1863 recentemente restaurato dalla Bottega Organara Italo Marzi.
Il programma è stato concepito per mettere in evidenza tutte le possibilità di repertorio che questo splendido strumento offre all’esecutore. Non solo musica dell’Ottocento italiano quindi, ma anche brani di epoca precedente ed un ampio excursus nella produzione di Johann Sebastian Bach, a riprova di come non sia affatto vero che sugli strumenti di quel periodo si possa eseguire solo brani in stile operistico.

Programma

BALDASSARE GALUPPI (1706 – 1785)
Sonata in Sol
(Andante?) – Allegro

ANONIMO PISTOIESE (sec. XVIII)
Elevazione
(Adagio)
Fuga
(Allegro?)

FORTUNATO CHELLERI (1690 – 1757)
Sonata in Mi
(Allegro?) – (Andante?) – Presto

Giovanni Battista Pescetti (1704? – 1766)
Sonata in Do
(Allegro ma non presto – Moderato – Presto)

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
“Ach, was soll ich Sünder machen” BWV 770,
PARTITE DIVERSE SOPRA IL CORALE
“Nun komm’ der Heiden Heiland” BWV 659 A 2 Clav. et Ped
“Jesu, meine Freude” BWV 713
Fantasia, manualiter
Fantasia (Concerto) BWV 571

Giovanni Morandi (1777 – 1856)
Sinfonia per Organo
Andante, Maestoso – Allegro con brio

Giuseppe Galimberti (1851 – 1909)
Sinfonia Op. 57
Andante Maestoso – Allegro brillante

Carlo Fumagalli (1822 – 1907)
Sinfonia dopo la Messa Op. 92
(Andante maestoso – Allegro)

MARIO VALSECHI
Organista e direttore, è stato titolare dello strumento della chiesa Arcipresbiterale di Calolziocorte (LC) (Organo Serassi 1795 / Balbiani Vegezzi Bossi 1936) fino all’ottobre 2019.
Ora è organista presso la chiesa parrocchiale di San Germano in Ottiglio (AL) sull’organo Giovanni Franzetti e figli del 1863, recentemente restaurato.
E’ stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra da Camera Nova et Vetera di Lecco e del Coro da Camera Cappella Mauriziana di Milano.
Direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Bergamo fino all’agosto 2021.
Docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano: direttore de I Civici Cori, docente di Direzione di Coro e Composizione Corale, Esercitazioni Corali per cantanti ed Esercitazioni orchestrali.
Direttore Artistico di Rassegne Musicali nelle province di Lecco, Bergamo e Alessandria.
In qualità di organista predilige programmi monografici, dedicati a un autore, a una scuola organistica o a un preciso riferimento liturgico. Significativa l’attività concertistica in Duo con l’organista Luigi Panzeri “A 4 mani”, con l’oboista Fabio Rizzi, il violinista Matteo Pastori, il clarinettista Francesco Chimienti e numerosi cantanti.
Svolge un’intensa attività direttoriale, particolarmente dedicata ai capolavori della musica “sacra”; tra i tanti: Selva morale e spirituale di C. Monteverdi, Salmi a 8 di A. Grandi, Cantate, Magnificat e Johannes‐Passion di J. S. Bach, gli Oratori Giuseppe in Egitto di L. Rossi, Caino e Abele di B. Pasquini, La Giuditta di A. Scarlatti, La Susanna di A. Stradella, Jephte e Dettingen Te Deum di G. F. Haendel, Magnificat, Johannes Passion di J. S. Bach, La Creazione di J. Haydn, Oratorio di Natale di Saint‐Saëns, Stabat Mater di T. Traetta e di J. Haydn, Cantate e Messe di J. S. Bach, W. A Mozart, J. Haydn, L. Van Beethoven, F. Schubert, F. Mendelssohn, A. Dvořák, Passio secundum Joannem di A. Pärt.
Ricercatore e trascrittore di musiche inedite del repertorio barocco e classico, di molte ha curato la pubblicazione e l’allestimento in prime esecuzioni moderne.
E’ autore di numerose composizioni scritte, in particolare, per la Cappella Musicale del Duomo di Bergamo.