Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Sabato 16 settembre 2023 ore 16
ARQUATA SCRIVIA, Oratorio di Nostra Signora Assunta
LETIZIA ROMITI, organo

presentazione a cura di GIANCARLO BERTAGNA

Concerto inaugurale del restauro-ricostruzione dell’organo positivo-ottavino di scuola ligure-piemontese, secolo XVIII. Interventi effettuati dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, Novara nel 2023, con il contributo della CEI dai fondi dell’otto per mille e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Sabato 16 settembre alle ore 16 si svolgerà ad Arquata Scrivia, nell’ambito della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, il concerto inaugurale, tenuto dalla prof.ssa Letizia Romiti, dell’organo settecentesco dell’Oratorio dell’Assunta, restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini di Dormelletto (Novara).

IL CONCERTO ERA STATO PROGRAMMATO PER IL 16 LUGLIO MA ERA STATO RINVIATO IN SEGUITO ALLA PREMATURA SCOMPARSA DEL PARROCO DON LINO PICCININI, AVVENUTA POCHI GIORNI PRIMA.

Lo strumento, proveniente dalla sottostante Chiesa parrocchiale di Arquata, fu acquistato dalla Confraternita di san Carlo nel dicembre del 1744 dall’organaro Giovanni Battista Cornetti di Gozzano, che aveva costruito il nuovo organo della parrocchiale ed aveva ricevuto quale parte del pagamento il vecchio organo. Poiché il trasporto dello strumento a Gozzano, sua residenza, risultava disagevole, il Cornetti ne propose l’acquisto alla Confraternita per la somma di 240 lire di Genova fuori banco. Il Consiglio della Confraternita accettò la proposta e l’organo fu collocato nell’abside dell’Oratorio dell’Assunta, sopra il coro. Il suono dello strumento cominciò ad accompagnare i ocanti delle funzioni che si celebravano nell’Oratorio e continuò per quasi duecento anni, fino a quando, nel corso della seconda guerra mondiale, ignoti asportarono le canne, eccetto una metallica e quattro lignee.
Ora l’organo ha finalmente riacquistato la sua sonorità e può essere utilizzato in ambito sia liturgico sia concertistico.
Il restauro-ricostruzione è stato reso possibile grazie al contributo CEI dai fondi dell’otto per mille, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Claudio Desirello

Programma
GEROLAMO. FRESCOBALDI (1583 – 1643):
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Capriccio sopra la Battaglia

ANONIMI (XVI sec.)
My Lady Carey’s Dompe
Boumgartner
En Avois

ANDREA ANTICO (1470 / 80-1540)
“Animoso mio desire”
(da “Frottole Intabulate da sonare Organi”, 1517)

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728)
Pastorale

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
All’Elevazione
All’Offertorio

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Adagio in C fur Glasharmonica K 356

DOMENICO PUCCINI (1772 – 1815)
Sonata n.15

ANONIMO PISTOIESE (metà XVIII sec.)
Toccata per l’Offertorio

LETIZIA ROMITI
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi. Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, la 58th Annual Convention dell’Università di Ann Arbor (USA), il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, di Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’stata per oltre quarant’anni docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali. Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici del territorio.

GIANCARLO BERTAGNA
Giancarlo Bertagna, nato a Genova, laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia musicale all’Università di Pavia, ha frequentato i corsi di Organologia e Teoria e pratica del temperamento e dell’intonazione tenuti da Oscar Mischiati e Pier Paolo Donati a Urbino. E’ autore di articoli e libri sull’arte organaria in Liguria e Piemonte. Tiene comunicazioni, conferenze ed è stato invitato come relatore partecipando a convegni di studio presso le Università di Pavia, di Bergamo e la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Inoltre è stato ordinatore di alcune mostre sul patrimonio organario ligure e sulla liuteria svoltesi in Liguria e in Francia. Dal 1976 si è occupato della catalogazione degli organi in Liguria e nelle provincie piemontesi di Alessandria e Cuneo per l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) come incaricato dalle Soprintendenze per i Beni Artistici e Storici della Liguria e del Piemonte. Ha seguito, dal punto di vista della ricerca e documentazione storica, restauri di strumenti di scuola ligure, piemontese, lombarda e toscana dei secoli XVIII e XIX. In qualità di membro della Commissione per la tutela degli organi artistici della Liguria, istituita presso la Soprintendenza, e di ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, ha contribuito al loro studio, valorizzazione e tutela. Si è occupato del riordino, in collaborazione con Maurizio Tarrini, dell’archivio‐biblioteca “Pier Costantino Remondini” di Genova. E’ stato fino allo scorso a.a. docente titolare di Storia della Musica presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Tramite il suo Studio per la Documentazione degli Antichi Organi, con sede a Genova, svolge attività di studio e di ricerca nell’ambito musicologico e del patrimonio degli organi storici come pure delle problematiche emergenti in sede di restauro.