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Concerto di Letizia Romiti – 11 ottobre 2025

Concerto di Letizia Romiti – 11 ottobre 2025

 

Sabato 11 ottobre 2025 ore 18
BOSCO MARENGO, Chiesa di Santa Croce e Ognissanti
LETIZIA ROMITI, organo
concerto a conclusione del ripristino dell’organo
“Paulus Moleninus – Bianchi Cav. Camillo Guglielmo”

L’antico organo della basilica conventuale dedicata alla SS. Croce in Bosco Marengo, finito di costruire nel 1593 da “Paulus Moleninus Placentinus”, aveva in origine 12 registri e 50 tasti, dimensioni che ponevano lo strumento fra le maggiori realizzazioni del tempo, al pari di strumenti solitamente adottati nelle chiese cattedrali. Fra le persone deputate al collaudo dello strumento figura, nel maggio 1593, il “S.r Costanzo da Brescia”, facilmente identificabile con il famoso organaro, teorico e musicista Costanzo Antegnati.
Dopo alcuni interventi di ordinaria manutenzione, che lasciarono inalterata la sostanza dello strumento, solo nel 1778 il celebre organaro genovese Filippo Piccaluga aggiunse cinque nuovi registri.
Lo strumento è stato ricostruito da Camillo Guglielmo Bianchi di Novi Ligure nel 1877 con numero d’opera 55, con la fisionomia che si è conservata sino ad oggi. Il Bianchi conserva, sia pur privata delle lesene di scompartitura,
la cassa cinquecentesca ed un cospicuo nucleo di canne antiche.
Il manufatto fu restaurato una prima volta dalla ditta Tamburini di Crema nel 1968.
L’ odierno restauro è stato reso possibile grazie alla Prefettura di Alessandria.

“Ma fino a non molto tempo fa tutte queste vicende non si conoscevano – dice Letizia Romiti, presidente degli Amici dell’Organo di Alessandria – ed io stessa alla fine degli anni Settanta, quando per la prima volta suonai questo strumento, rimasi ben colpita dalla bellezza del suo suono, ma mai avrei immaginato di trovarmi davanti ad uno strumento di origine così lontana nel tempo, visto che la targhetta posta sopra il frontalino della tastiera indicava come autore “Bianchi Cav. Camillo Guglielmo” con la data del 1877.
Bisogna tenere conto che allora le conoscenze relative al nostro patrimonio organario antico erano appena sul nascere, per cui spesso si prendeva per buono quel che si leggeva, senza sprecarsi in ulteriori indagini.
Ci volle un caso fortuito per scoprire il primitivo autore dell’organo.
Un giorno di tanti anni fa il celebre e compianto organologo Oscar Mischiati, cui si deve la riscoperta di quasi tutto il patrimonio organologico antico d’Italia, mi telefonò pregandomi di essere messo in contatto con la Biblioteca del Comune di Bosco Marengo, perché voleva rileggere con accuratezza un documento che parlava dell’esistenza di un manufatto cinquecentesco in paese.
Venne di persona e lo trovò, e mi disse tutto sconsolato che lui non una volta sola si era recato in Parrocchia per ispezionare organo ed archivio, ma non aveva mai trovato alcuna traccia a riguardo; sapeva bene che nelle altre due chiese del posto c’erano strumenti ottocenteschi e quindi non ne veniva a capo, ed era assai frustrato perché tutti i suoi tentativi di rintracciare uno strumento di così grande importanza storica non avevano mai concluso nulla.
Allora mi venne un lampo: ricordandomi di quando avevo suonato in Santa Croce lo invitai a voler fare un sopralluogo anche lì.
Lui non ne aveva molta voglia, anche perché era abbondantemente ora di pranzo, ma io insistetti dicendogli che quello strumento a me sembrava molto particolare. Così il grande organologo accettò di recarsi all’ Abbazia, si infilò la tuta da lavoro ed il berretto che usava in queste occasioni………..e trovò dentro l’organo attuale quasi tutto il primitivo strumento costruito dal Moleninus alla fine del Cinquecento”.

Il programma cercherà di far sentire sia i registri che componevano il nucleo più antico, sia i registri aggiunti dal Bianchi, compresi i diversi meccanismi a percussione che per fortuna si sono conservati.

PROGRAMMA COMPLETO:
HENRY PURCELL (1659 –1695)
March – Trumpet Tune – Sefauchi’s Farewell – A new Scott Tune – A new Irish Tune

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen müssen sterben” BWV 1117

ANONIMO FRANCESE (XVIII sec.)
Versetti per il Kyrie:
Prelùde du premier Tont
Fugue
Duo
Cornet
Grans Jeu

CÉSAR FRANCK (1822 – 1890)
Suite de Noels (da “L’Organiste)
– Vieux Noel
– Vieuz Noel
– Noel Angevin
– Noel Angevin

GHERARDO GHERARDESCHI (1835 – 1905)
Elevazione

LUIGI GHERARDESCHI (1791 – 1871)
Gran Marcia per Organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

Concerto di Letizia Romiti – 11 ottobre 2025

Concerto di Letizia Romiti – 11 ottobre 2025

 

Sabato 11 ottobre 2025 ore 18
BOSCO MARENGO, Chiesa di Santa Croce e Ognissanti
LETIZIA ROMITI, organo
concerto a conclusione del ripristino dell’organo
“Paulus Moleninus – Bianchi Cav. Camillo Guglielmo”

L’antico organo della basilica conventuale dedicata alla SS. Croce in Bosco Marengo, finito di costruire nel 1593 da “Paulus Moleninus Placentinus”, aveva in origine 12 registri e 50 tasti, dimensioni che ponevano lo strumento fra le maggiori realizzazioni del tempo, al pari di strumenti solitamente adottati nelle chiese cattedrali. Fra le persone deputate al collaudo dello strumento figura, nel maggio 1593, il “S.r Costanzo da Brescia”, facilmente identificabile con il famoso organaro, teorico e musicista Costanzo Antegnati.
Dopo alcuni interventi di ordinaria manutenzione, che lasciarono inalterata la sostanza dello strumento, solo nel 1778 il celebre organaro genovese Filippo Piccaluga aggiunse cinque nuovi registri.
Lo strumento è stato ricostruito da Camillo Guglielmo Bianchi di Novi Ligure nel 1877 con numero d’opera 55, con la fisionomia che si è conservata sino ad oggi. Il Bianchi conserva, sia pur privata delle lesene di scompartitura,
la cassa cinquecentesca ed un cospicuo nucleo di canne antiche.
Il manufatto fu restaurato una prima volta dalla ditta Tamburini di Crema nel 1968.
L’ odierno restauro è stato reso possibile grazie alla Prefettura di Alessandria.

“Ma fino a non molto tempo fa tutte queste vicende non si conoscevano – dice Letizia Romiti, presidente degli Amici dell’Organo di Alessandria – ed io stessa alla fine degli anni Settanta, quando per la prima volta suonai questo strumento, rimasi ben colpita dalla bellezza del suo suono, ma mai avrei immaginato di trovarmi davanti ad uno strumento di origine così lontana nel tempo, visto che la targhetta posta sopra il frontalino della tastiera indicava come autore “Bianchi Cav. Camillo Guglielmo” con la data del 1877.
Bisogna tenere conto che allora le conoscenze relative al nostro patrimonio organario antico erano appena sul nascere, per cui spesso si prendeva per buono quel che si leggeva, senza sprecarsi in ulteriori indagini.
Ci volle un caso fortuito per scoprire il primitivo autore dell’organo.
Un giorno di tanti anni fa il celebre e compianto organologo Oscar Mischiati, cui si deve la riscoperta di quasi tutto il patrimonio organologico antico d’Italia, mi telefonò pregandomi di essere messo in contatto con la Biblioteca del Comune di Bosco Marengo, perché voleva rileggere con accuratezza un documento che parlava dell’esistenza di un manufatto cinquecentesco in paese.
Venne di persona e lo trovò, e mi disse tutto sconsolato che lui non una volta sola si era recato in Parrocchia per ispezionare organo ed archivio, ma non aveva mai trovato alcuna traccia a riguardo; sapeva bene che nelle altre due chiese del posto c’erano strumenti ottocenteschi e quindi non ne veniva a capo, ed era assai frustrato perché tutti i suoi tentativi di rintracciare uno strumento di così grande importanza storica non avevano mai concluso nulla.
Allora mi venne un lampo: ricordandomi di quando avevo suonato in Santa Croce lo invitai a voler fare un sopralluogo anche lì.
Lui non ne aveva molta voglia, anche perché era abbondantemente ora di pranzo, ma io insistetti dicendogli che quello strumento a me sembrava molto particolare. Così il grande organologo accettò di recarsi all’ Abbazia, si infilò la tuta da lavoro ed il berretto che usava in queste occasioni………..e trovò dentro l’organo attuale quasi tutto il primitivo strumento costruito dal Moleninus alla fine del Cinquecento”.

Il programma cercherà di far sentire sia i registri che componevano il nucleo più antico, sia i registri aggiunti dal Bianchi, compresi i diversi meccanismi a percussione che per fortuna si sono conservati.

PROGRAMMA COMPLETO:
HENRY PURCELL (1659 –1695)
March – Trumpet Tune – Sefauchi’s Farewell – A new Scott Tune – A new Irish Tune

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen müssen sterben” BWV 1117

ANONIMO FRANCESE (XVIII sec.)
Versetti per il Kyrie:
Prelùde du premier Tont
Fugue
Duo
Cornet
Grans Jeu

CÉSAR FRANCK (1822 – 1890)
Suite de Noels (da “L’Organiste)
– Vieux Noel
– Vieuz Noel
– Noel Angevin
– Noel Angevin

GHERARDO GHERARDESCHI (1835 – 1905)
Elevazione

LUIGI GHERARDESCHI (1791 – 1871)
Gran Marcia per Organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Sabato 27 luglio 2024 ore 21.30
CASTELSPINA, chiesa parrocchiale
LETIZIA ROMITI, organo

Sabato 27 luglio alle ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELSPINA LETIZIA ROMITI all’organo settecentesco costruito dal celebre organaro napoletano Liborio Grisanti proporrà un programma di brani del Rinascimento e del Barocco italiano e tedesco.

Programma
ANDREA GABRIELI (ca. 1532 – 1585)
Toccata del nono tono
Canzon ariosa
Fantasia allegra

GEROLAMO FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Toccata per la Levatione dalla Messa delli Apostoli

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich Lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen mussen sterben” BWV 1117

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728 )
Pastorale

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

LUIGI PAGLIAI (FIRENZE? XIX SEC.)
Sonata per organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Sabato 27 luglio 2024 ore 21.30
CASTELSPINA, chiesa parrocchiale
LETIZIA ROMITI, organo

Sabato 27 luglio alle ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELSPINA LETIZIA ROMITI all’organo settecentesco costruito dal celebre organaro napoletano Liborio Grisanti proporrà un programma di brani del Rinascimento e del Barocco italiano e tedesco.

Programma
ANDREA GABRIELI (ca. 1532 – 1585)
Toccata del nono tono
Canzon ariosa
Fantasia allegra

GEROLAMO FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Toccata per la Levatione dalla Messa delli Apostoli

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich Lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen mussen sterben” BWV 1117

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728 )
Pastorale

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

LUIGI PAGLIAI (FIRENZE? XIX SEC.)
Sonata per organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

La Musica e il sacro 2024 – 25 maggio 2024 e 2 giugno 2024

La Musica e il sacro 2024 – 25 maggio 2024 e 2 giugno 2024

La Musica e il sacro 2024 - 25 maggio 2024 e 2 giugno 2024

La rassegna “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, prosegue  a Novi Ligure sabato 25 maggio alle ore 18 nella Basilica della Maddalena con l’organista Letizia Romiti che proporrà durante la liturgia brani di  Andrea Gabrieli: Toccata del Nono Tono, “Et in terra” dalla Missa de Beata Virgine, Canzon Ariosa e Fantasia Allegra.

L’appuntamento successivo è domenica 2 giugno alle 17 con il giovane organista Emanuele Colosetti alla Chiesa del Carmine ad Alessandria, che al termine dell’esecuzione accompagnerà gli interessati in una visita guidata all’organo.
Il ciclo è stato ideato ed organizzato come ogni anno in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” . Gli appuntamenti sono stati affidati agli allievi ed agli  ex allievi dell’Istituto, come pure in qualche caso ad artisti ospiti.

“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti ed avvicinarli all’affascinante e complesso mondo della musica organistica.

programma Musica e Sacro 2024

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021

Domenica 1 ottobre 2023 ore 18.15
NOVI LIGURE, chiesa di S. Antonio
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo

Domenica 1 ottobre a Novi Ligure ci sarà una giornata molto particolare dedicata agli strumenti storici presenti in città, un vero e proprio “organ tour” a cura del Maestro novese Alessandro Urbano che tornerà appositamente a Novi (attualmente opera tra Lussemburgo, Francia e Svizzera) in collaborazione con volontarie e volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” di cui è referente Andrea Scotto.
La manifestazione, rivolta a chi vuole approfondire le proprie conoscenze su come funziona un organo e sulle differenti tipologie di strumenti presenti a Novi Ligure, si svolgerà in forma di una “passeggiata organistica” che inizierà alle 16 con ritrovo davanti alla Collegiata per visitare l’imponente “Serassi”. Sì proseguirà poi per la Basilica della Maddalena per apprezzare il magnifico organo settecentesco, il più antico strumento funzionante in città, per terminare poi alle 18.15 nella cosiddetta chiesa dei Frati in viale della Rimembranza con il concerto di Elena e Letizia Romiti e con l’ illustrazione delle caratteristiche del modernissimo organo ivi esistente.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona e con l’ Unità Pastorale Madre Teresa di Calcutta, con la Confraternita della Maddalena e con la Parrocchia di Sant’ Antonio.
Il programma del concerto, inserito nella XLIV Stagione di concerti sugli organi Storici sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL e patrocinato dal Comune di Novi Ligure, sarà il seguente:

ANONIMO CELTICO (sec. XVII)
Variazioni su “Greensleeves” per oboe e basso continuo

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Preludio e Fuga in Do maggiore BWV 531 (organo solo)

JOHANN LUDWIG KREBS (1713 – 1780)
“Jesu meine Freude” per oboe ed organo obbligato

AUGUST GOTTFRIED HOMILIUS (1714 – 1785)
“Durch Adams Fall” per oboe ed organo obbligato

BENJAMIN BRITTEN (1913 – 1976)
da “Six Metamorphoses after Ovid ” per oboe solo:
-Pan
-Aretusa

JOSEPH BONNET (1884 – 1944)
Variations de concert, op. 1

JEHAN LANGLAIS (1907 – 1991)
da “Sept Chorales pour hautbois et orgue”:
“Aus Tiefer Not”
“In dulci Jubilo”

HANS ANDRÉ STAMM (1958)
“Gartan Mother’s Lullaby” per oboe ed organo
(canto tradizionale irlandese)

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata per quarant’anni docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti e Letizia Romiti – 1 ottobre 2023

Concerto Elena Romiti, Letizia Romiti, Ilaria Ercole - 11 settembre 2021

Domenica 1 ottobre 2023 ore 18.15
NOVI LIGURE, chiesa di S. Antonio
ELENA ROMITI, oboe
LETIZIA ROMITI, organo

Domenica 1 ottobre a Novi Ligure ci sarà una giornata molto particolare dedicata agli strumenti storici presenti in città, un vero e proprio “organ tour” a cura del Maestro novese Alessandro Urbano che tornerà appositamente a Novi (attualmente opera tra Lussemburgo, Francia e Svizzera) in collaborazione con volontarie e volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” di cui è referente Andrea Scotto.
La manifestazione, rivolta a chi vuole approfondire le proprie conoscenze su come funziona un organo e sulle differenti tipologie di strumenti presenti a Novi Ligure, si svolgerà in forma di una “passeggiata organistica” che inizierà alle 16 con ritrovo davanti alla Collegiata per visitare l’imponente “Serassi”. Sì proseguirà poi per la Basilica della Maddalena per apprezzare il magnifico organo settecentesco, il più antico strumento funzionante in città, per terminare poi alle 18.15 nella cosiddetta chiesa dei Frati in viale della Rimembranza con il concerto di Elena e Letizia Romiti e con l’ illustrazione delle caratteristiche del modernissimo organo ivi esistente.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona e con l’ Unità Pastorale Madre Teresa di Calcutta, con la Confraternita della Maddalena e con la Parrocchia di Sant’ Antonio.
Il programma del concerto, inserito nella XLIV Stagione di concerti sugli organi Storici sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL e patrocinato dal Comune di Novi Ligure, sarà il seguente:

ANONIMO CELTICO (sec. XVII)
Variazioni su “Greensleeves” per oboe e basso continuo

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
Preludio e Fuga in Do maggiore BWV 531 (organo solo)

JOHANN LUDWIG KREBS (1713 – 1780)
“Jesu meine Freude” per oboe ed organo obbligato

AUGUST GOTTFRIED HOMILIUS (1714 – 1785)
“Durch Adams Fall” per oboe ed organo obbligato

BENJAMIN BRITTEN (1913 – 1976)
da “Six Metamorphoses after Ovid ” per oboe solo:
-Pan
-Aretusa

JOSEPH BONNET (1884 – 1944)
Variations de concert, op. 1

JEHAN LANGLAIS (1907 – 1991)
da “Sept Chorales pour hautbois et orgue”:
“Aus Tiefer Not”
“In dulci Jubilo”

HANS ANDRÉ STAMM (1958)
“Gartan Mother’s Lullaby” per oboe ed organo
(canto tradizionale irlandese)

Elena Romiti si è diplomata in oboe presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di O. Zoboli ed in oboe barocco presso la scuola Civica di Musica di Milano. Si è poi laureata presso il DAMS di Brescia con una tesi sulla produzione di Robert Ashley e di Steve Reich., relatore Fabrizio Chirico.
Ha seguito seminari con O. Zoboli e R. Canter in diverse edizioni dei Corsi Internazionali di Perfezionamento “Tullio Macoggi” di Varenna (Co).
Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra, organo e cembalo ed in formazioni cameristiche classiche e contemporanee, tra cui il “Carpinensemble” di cui è fondatrice. Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Francia, Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da parte della stampa. Col complesso da camera “Accademia dei Solinghi” di Torino ha partecipato alla registrazione su compact disc della cantata di Johan Kuhnau “Uns ist ein Kind Geboren”.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha conseguito presso l’Università della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle Messe organistiche di Gerolamo Cavazzoni, relatore Guglielmo Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Brescia dove ha studiato con Fiorella Brancacci. Ha frequentato il corso di L. F. Tagliavini presso l’Accademia di Musica Antica Italiana per Organo a Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da K. Gilbert e T. Koopman. Ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria” ed ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici in Italia e all’estero. Ha tenuto masterclasses sulla musica antica italiana per organo ed è stata per quarant’anni docente di organo e composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato - 23 settembre 2023

Sabato 23 settembre 2023 ore 18.30
SAN SALVATORE MONFERRATO, chiesa parrocchiale
SILVIA MARTINELLI, soprano
ANDREA TROVATO, organo

Sabato 23 settembre alle ore 18.30 la Stagione di concerti sugli organi storici farà tappa a SAN SALVATORE MONFERRATO, unico evento di quest’anno nel Casalese.
Nella chiesa parrocchiale si esibirà il duo formato dai noti musicisti toscani  SILVIA MARTINELLI, soprano, ed ANDREA TROVATO, che suonerà l’ organo “Giuseppe Gandini” del 1923, restaurato di fresco dalla ditta “Rigola Organi”.

Lo strumento, esempio tipico del cosiddetto organo riformato in ossequio ai dettami del Movimento Ceciliano, vanta due tastiere di 61 tasti, una pedaliera di 27 pedali e 24 registri suddivisi nei diversi corpi d’organo. La trasmissione è pneumatica.

Il programma, veramente interessante e comprendente anche brani di raro ascolto, verterà prevalentemente sulla scuola romantica e postromantica francese, e comprenderà una composizione originale dello stesso Maestro Andrea Trovato.

Programma
FRANZ LISZT (1811-1886)
Corale su “Nun danket alle Gott”

GEORG F. HÄNDEL (1685-1759)
Haec est Regina virginum, HWV 235

ALEXANDRE GUILMANT (1837-1911)
“Cœur de Jésus Enfant” (Cantique pour Soprano et Orgue)

LEON BOËLLMANN (1862-1897)
“Priere à Notre Dame” (da Suite Gothique Op. 25)

CESAR FRANCK (1822-1890)
Ave Maria

ATTR. GEORGES BIZET (1838-1875)
Agnus Dei

JACQUES-NICOLAS LEMMENS (1823-1881)
Cantabile per Organo

ANDREA TROVATO (1974)
Ecce Ancilla – Ave Maria

SAVERIO MERCADANTE (1795-1870)
Salve Maria

CHARLES GOUNOD (1818-1893)
Offertorio
Repentir. “O divin Rédempteur!”

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna, ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere quali Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Barbiere di Siviglia, The Turn of The Screw di Britten, Rigoletto, Traviata, Bohéme, etc. Collabora in qualità di solista con importanti formazioni orchestrali (Ensemble “I Virtuosi” di Roma, Orchestra Sinfonica Tiberina, Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia) con repertorio sacro e lirico-sinfonico (Vivaldi, Bach, Scarlatti, Pergolesi, Boccherini, Gounod, etc.). Artista versatile, è impegnata anche in ambito cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Francia, Grecia, U.S.A., Canada, etc.). Incide per la casa discografica Tactus e Da Vinci Classics.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia ed all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica, si è diplomato in pianoforte anche presso il Corso di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi e Società dei Concerti di Milano, St. Patrick’s Cathedral di New York, Roosevelt University e Columbia University (U.S.A.), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Festival Internazionale di Musica Sacra di Varsavia (Polonia), Cattedrale di Losanna (Svizzera), Die Goldene Stunde (Vienna), Helsinki Organ Summer (Finlandia), St. Andreas Domenikanerkirche (Colonia), etc.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Ha inciso per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato – 23 settembre 2023

Concerto Silvia Martinelli e Andrea Trovato - 23 settembre 2023

Sabato 23 settembre 2023 ore 18.30
SAN SALVATORE MONFERRATO, chiesa parrocchiale
SILVIA MARTINELLI, soprano
ANDREA TROVATO, organo

Sabato 23 settembre alle ore 18.30 la Stagione di concerti sugli organi storici farà tappa a SAN SALVATORE MONFERRATO, unico evento di quest’anno nel Casalese.
Nella chiesa parrocchiale si esibirà il duo formato dai noti musicisti toscani  SILVIA MARTINELLI, soprano, ed ANDREA TROVATO, che suonerà l’ organo “Giuseppe Gandini” del 1923, restaurato di fresco dalla ditta “Rigola Organi”.

Lo strumento, esempio tipico del cosiddetto organo riformato in ossequio ai dettami del Movimento Ceciliano, vanta due tastiere di 61 tasti, una pedaliera di 27 pedali e 24 registri suddivisi nei diversi corpi d’organo. La trasmissione è pneumatica.

Il programma, veramente interessante e comprendente anche brani di raro ascolto, verterà prevalentemente sulla scuola romantica e postromantica francese, e comprenderà una composizione originale dello stesso Maestro Andrea Trovato.

Programma
FRANZ LISZT (1811-1886)
Corale su “Nun danket alle Gott”

GEORG F. HÄNDEL (1685-1759)
Haec est Regina virginum, HWV 235

ALEXANDRE GUILMANT (1837-1911)
“Cœur de Jésus Enfant” (Cantique pour Soprano et Orgue)

LEON BOËLLMANN (1862-1897)
“Priere à Notre Dame” (da Suite Gothique Op. 25)

CESAR FRANCK (1822-1890)
Ave Maria

ATTR. GEORGES BIZET (1838-1875)
Agnus Dei

JACQUES-NICOLAS LEMMENS (1823-1881)
Cantabile per Organo

ANDREA TROVATO (1974)
Ecce Ancilla – Ave Maria

SAVERIO MERCADANTE (1795-1870)
Salve Maria

CHARLES GOUNOD (1818-1893)
Offertorio
Repentir. “O divin Rédempteur!”

Silvia Martinelli, soprano, svolge un’ampia attività artistica, sia nell’ambito della lirica che del concertismo. Ha studiato canto con Margherita Rinaldi, perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Maria Chiara, Claudio Desderi e Julia Hamari. Premiata in numerose competizioni nazionali e internazionali, fra cui il Concorso “Hans Gabor Belvedere” di Vienna, ha interpretato molti ruoli da protagonista in opere quali Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Barbiere di Siviglia, The Turn of The Screw di Britten, Rigoletto, Traviata, Bohéme, etc. Collabora in qualità di solista con importanti formazioni orchestrali (Ensemble “I Virtuosi” di Roma, Orchestra Sinfonica Tiberina, Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia) con repertorio sacro e lirico-sinfonico (Vivaldi, Bach, Scarlatti, Pergolesi, Boccherini, Gounod, etc.). Artista versatile, è impegnata anche in ambito cameristico e liederistico, esibendosi in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Francia, Grecia, U.S.A., Canada, etc.). Incide per la casa discografica Tactus e Da Vinci Classics.

Andrea Trovato, pianista e organista, conduce una brillante attività concertistica in Italia ed all’estero. Attivo sia come solista che in formazioni da camera, ha collaborato anche con importanti enti quali il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste.
Diplomato in Pianoforte e in Organo e Composizione Organistica, si è diplomato in pianoforte anche presso il Corso di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. È risultato vincitore di numerosi Primi Premi in prestigiose competizioni nazionali e internazionali. È ricorrentemente invitato da prestigiose associazioni concertistiche, tra cui Università Bocconi e Società dei Concerti di Milano, St. Patrick’s Cathedral di New York, Roosevelt University e Columbia University (U.S.A.), Temps Fort Musique e Accueil Musical (Francia), OpusArtis e Associació Pau Casals (Spagna), Festival Internazionale di Musica Sacra di Varsavia (Polonia), Cattedrale di Losanna (Svizzera), Die Goldene Stunde (Vienna), Helsinki Organ Summer (Finlandia), St. Andreas Domenikanerkirche (Colonia), etc.
È docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Ha inciso per Dynamic, Tactus, Concerto Classics, KNS Classical, Da Vinci Classics.

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Concerto Letizia Romiti – 16 settembre 2023

Sabato 16 settembre 2023 ore 16
ARQUATA SCRIVIA, Oratorio di Nostra Signora Assunta
LETIZIA ROMITI, organo

presentazione a cura di GIANCARLO BERTAGNA

Concerto inaugurale del restauro-ricostruzione dell’organo positivo-ottavino di scuola ligure-piemontese, secolo XVIII. Interventi effettuati dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto, Novara nel 2023, con il contributo della CEI dai fondi dell’otto per mille e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Sabato 16 settembre alle ore 16 si svolgerà ad Arquata Scrivia, nell’ambito della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, il concerto inaugurale, tenuto dalla prof.ssa Letizia Romiti, dell’organo settecentesco dell’Oratorio dell’Assunta, restaurato dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini di Dormelletto (Novara).

IL CONCERTO ERA STATO PROGRAMMATO PER IL 16 LUGLIO MA ERA STATO RINVIATO IN SEGUITO ALLA PREMATURA SCOMPARSA DEL PARROCO DON LINO PICCININI, AVVENUTA POCHI GIORNI PRIMA.

Lo strumento, proveniente dalla sottostante Chiesa parrocchiale di Arquata, fu acquistato dalla Confraternita di san Carlo nel dicembre del 1744 dall’organaro Giovanni Battista Cornetti di Gozzano, che aveva costruito il nuovo organo della parrocchiale ed aveva ricevuto quale parte del pagamento il vecchio organo. Poiché il trasporto dello strumento a Gozzano, sua residenza, risultava disagevole, il Cornetti ne propose l’acquisto alla Confraternita per la somma di 240 lire di Genova fuori banco. Il Consiglio della Confraternita accettò la proposta e l’organo fu collocato nell’abside dell’Oratorio dell’Assunta, sopra il coro. Il suono dello strumento cominciò ad accompagnare i ocanti delle funzioni che si celebravano nell’Oratorio e continuò per quasi duecento anni, fino a quando, nel corso della seconda guerra mondiale, ignoti asportarono le canne, eccetto una metallica e quattro lignee.
Ora l’organo ha finalmente riacquistato la sua sonorità e può essere utilizzato in ambito sia liturgico sia concertistico.
Il restauro-ricostruzione è stato reso possibile grazie al contributo CEI dai fondi dell’otto per mille, al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed a quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Claudio Desirello

Programma
GEROLAMO. FRESCOBALDI (1583 – 1643):
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Capriccio sopra la Battaglia

ANONIMI (XVI sec.)
My Lady Carey’s Dompe
Boumgartner
En Avois

ANDREA ANTICO (1470 / 80-1540)
“Animoso mio desire”
(da “Frottole Intabulate da sonare Organi”, 1517)

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728)
Pastorale

DOMENICO ZIPOLI (1688 – 1726)
All’Elevazione
All’Offertorio

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Adagio in C fur Glasharmonica K 356

DOMENICO PUCCINI (1772 – 1815)
Sonata n.15

ANONIMO PISTOIESE (metà XVIII sec.)
Toccata per l’Offertorio

LETIZIA ROMITI
Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi. Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose fra cui la Neue Gewandhaus di Lipsia, lo Schauspielhaus di Berlino, il teatro dell’Opera di Kiev, le “Semaines Internationales d’Orgue de Dijon”, la 58th Annual Convention dell’Università di Ann Arbor (USA), il Festival internazionale di musica classica di Napoli, il Festival ”Slovenské Historichè Organy”, le “Jornadas Internacionales de Organo” di Zaragoza, “Settembre Musica” di Torino, Festival di Treviso e della marca trevigiana, “Cambridge Summer Recitals”, Società dei Concerti di Milano, i Festivals di Lausanne, di Leon, di Cervo e di Sion, le manifestazioni ufficiali per GENOVA 2004, le Cattedrali di Bordeaux, di Bellinzona, di Siviglia, di Malaga, di Konstanz, di Chester, di Varsavia e di Oliwa, l’Auditorium del Conservatorio di Kazan (Russia), i Concerti dell’Accademia di Pistoia.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per la prestigiosa etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’stata per oltre quarant’anni docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali. Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici del territorio.

GIANCARLO BERTAGNA
Giancarlo Bertagna, nato a Genova, laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia musicale all’Università di Pavia, ha frequentato i corsi di Organologia e Teoria e pratica del temperamento e dell’intonazione tenuti da Oscar Mischiati e Pier Paolo Donati a Urbino. E’ autore di articoli e libri sull’arte organaria in Liguria e Piemonte. Tiene comunicazioni, conferenze ed è stato invitato come relatore partecipando a convegni di studio presso le Università di Pavia, di Bergamo e la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia. Inoltre è stato ordinatore di alcune mostre sul patrimonio organario ligure e sulla liuteria svoltesi in Liguria e in Francia. Dal 1976 si è occupato della catalogazione degli organi in Liguria e nelle provincie piemontesi di Alessandria e Cuneo per l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) come incaricato dalle Soprintendenze per i Beni Artistici e Storici della Liguria e del Piemonte. Ha seguito, dal punto di vista della ricerca e documentazione storica, restauri di strumenti di scuola ligure, piemontese, lombarda e toscana dei secoli XVIII e XIX. In qualità di membro della Commissione per la tutela degli organi artistici della Liguria, istituita presso la Soprintendenza, e di ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, ha contribuito al loro studio, valorizzazione e tutela. Si è occupato del riordino, in collaborazione con Maurizio Tarrini, dell’archivio‐biblioteca “Pier Costantino Remondini” di Genova. E’ stato fino allo scorso a.a. docente titolare di Storia della Musica presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Tramite il suo Studio per la Documentazione degli Antichi Organi, con sede a Genova, svolge attività di studio e di ricerca nell’ambito musicologico e del patrimonio degli organi storici come pure delle problematiche emergenti in sede di restauro.