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Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra - 6 settembre 2025

Sabato 6 settembre 2025 ore 18.30
VIGUZZOLO, chiesa parrocchiale
MONTSERRAT TORRENT SERRA, organo (Spagna)

Sabato 6 settembre alle ore 18.30 ( il concerto viene posticipato di un’ora rispetto a quanto precedentemente annunciato a causa di una imprevista concomitanza) nella chiesa parrocchiale di Viguzzolo sarà per la prima volta ospite della Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria la leggendaria organista spagnola MONTSERRAT TORRENT SERRA, famosissima a livello mondiale per il numero di concerti (più di 1700), delle incisioni discografiche, dei prestigiosi riconoscimenti ottenuti ed anche per i suoi novantanove anni così ben portati, che le consentono ancora di viaggiare, suonare ed insegnare (https://montserrattorrent.org).
Ma soprattutto, al pari di figure di uguale grandezza e generazione, quali Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, Montserrat si prodigò fin da giovanissima per far conoscere il suggestivo repertorio della musica antica della propria terra ad un mondo di appassionati come di accademici che di questo non conosceva quasi nulla.
Per lo meno in Italia i programmi di studio nei Conservatori di Stato di musica antica non prevedevano un bel niente di brani antichi, a parte le maggiori opere di Bach e pochi brani dei “Fiori Musicali” di Frescobaldi, tra l’altro in una inopportuna trascrizione che imponeva arbitrariamente l’uso massiccio del pedale.
Molti fra i giovani che negli anni Settanta si diplomavano in Organo negli anni Settanta non avevano mai sentito nominare autori come Francisco Correa de Arauxo e Pablo Bruna, oggi normalmente presenti ed anche richiesti nei programmi da concerto.
Una grande organista ma anche una grande pioniera, cui la cultura musicale e la conoscenza del repertorio rinascimentale e barocco per strumenti da tasto deve un contributo decisivo, considerando che iniziò la propria missione musicale abbastanza “in salita” rispetto agli altri grandi Maestri del tempo, perché donna e perché animata da spirito filologico nelle proprie esecuzioni.
Ha insegnato la musica spagnola a tutto il mondo ed ha avuto numerosissimi allievi di ogni nazionalità, anche molti italiani, che oggi sono affermati concertisti.
A Viguzzolo eseguirà un programma di autori spagnoli e portoghesi intercalato a brani fiamminghi ed italiani, per meglio far risaltare le caratteristiche timbriche del pregevole organo “Serassi” del 1817. Di particolare interesse l’inclusione di un brano del genovese Giovanni Battista della Gostena, autore che ben difficilmente si sente nel corso dei concerti d’organo.

Programma
SEBASTIAN AGUILERA DE HEREDIA (1561-1627)
Obra de 1º tono (Salve Regina)

MANUEL RODRIGUES COELHO (c. 1555-1635)
Tento de 4º tom

GIOVANNI BATTISTA DALLA GOSTENA (c. 1540-1593)
Susane un jour. Canzone francese a Cinque di Orlando Lasso
intavolata dal Gostena

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Fantasia n. 8

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1654)
LII. Tiento de registro entero de primero tono
XXXVI. Tiento de medio registro de tiple de decimo tono

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Partite sopra Follia

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de falsas
Tiento partido de mano izquierda

ANÓNIMO sec. XVI
Diferencias sobre la gaita

E cosa penseranno gli anziani?
Torniamo da dove veniamo, da un luogo dove non è accaduto, dove quello che abbiamo imparato non è utile.
Invecchiamo e ogni volta il resto della vita è più breve.
Gli anni passano e la vita prende forma, e al tuo fianco, strutturando la tua volontà, la musica è pronta a complimentarti.
Non mi ha mai lasciato e mi ha sempre accontentato.
Mantengo viva l’illusione perché credo in ciò che faccio.
Sto cercando invece di ricordare, perché sta cominciando a volerci abbastanza tempo per qualsiasi cosa.
La mia memoria è iperattiva, ma inaffidabile.
Ho una collezione di ricordi che scivolano nella pura invenzione. Dobbiamo farli parlare di noi, dobbiamo essere visibili e ascoltare per ora le nostre voci.
Continuo a studiare ed a eseguire perché vivere a metà mi lascia più a secco che perdere tutto.
La vita mi spinge a provare nuove sensazioni.
Sono sul diritto finale, ma sono ancora molto curiosa, nonostante il motore si stia rompendo.
La stanchezza, i disagi… difendono la vecchiaia, non state abbastanza bene, ma io voglio fare concerti e continuare il mio rapporto con la musica, quanti ne volete.
La musica non va insegnata, va vissuta.
Una volta che l’hai vissuta, puoi passare a scriverla e capire che suono ha.
La musica è lo strumento per aumentare la consapevolezza e il divertimento.
Devi pensarci con la testa e sentirla con il cuore, è emozione e ricordo. la vita è amare ed essere amati.
Montserrat Torrent.

Montserrat Torrent Serra, nata a Barcellona, sesta di sette fratelli, ha iniziato gli studi di pianoforte con la madre Ángela Serra, allieva di Enric Granados, all’età di cinque anni. È stata iscritta all’Accademia Marshall di Barcellona. All’età di sette anni ha dato il suo primo concerto a Radio Barcelona.
Mentre prepara un concerto con un’orchestra, scoppia la guerra civile spagnola e lei è costretta ad interrompere gli studi. Dopo la fine della guerra, la famiglia tornò a Barcellona e riprese gli studi, che si conclusero con il conseguimento del Diploma Superiore in Pianoforte, sotto la direzione di Blai Net e Carlos Pellicer. La vocazione per l’organo è apparsa a Santa Coloma de Farners, Girona, inizialmente con l’intenzione di collaborare accompagnando i canti del coro parrocchiale, con una certa riluttanza da parte dell’organista che non poteva vedere bene i pianisti.
Ma fu una fuga di J.S.Bach interpretata dal Dr. Jubany, nominato poi vescovo di Barcellona, che le fece decidere di iscriversi al Conservatorio Comunale di Barcellona, studiando organo con il maestro Paul Franck. Aveva trovato lo strumento che davvero le portava la pace e l’oblio di tutto ciò che la circondava. L’organo, strumento dapprima proibito, e tante volte goduto nel Palazzo Nazionale di Montjuïc con i concerti di Sunyer Sintes, nelle chiese, sempre misterioso, affascinante e lontano, era diventato uno strumento nell’ambito della sua volontà, devozione e sforzo. La sua vita cambia, aveva trovato l’ideale per cui non risparmiava sforzi.
Nel suo primo concerto d’organo qualcuno profetizzò che era avvenuto un cambiamento nel modo di ascoltare l’organo e che si aprivano nuove prospettive per una letteratura gravemente danneggiata da interpretazioni distorte.
Successivamente ha ampliato la sua formazione con borse di studio dell’Istituto Francese di Parigi con Noëlie Pierront e della Fondazione Juan March di Siena con Ferdinando Germani e Helmut Rilling. Affascinata dalla musica iberica, studiò con Santiago Kastner a Lisbona e Madrid, con Luigi Ferdinando Tagliavini a Bologna e con P. Gregori Estrada del Monastero di Montserrat.
È stata nominata, per concorso, docente di organo presso il Conservatorio Superior Municipal de Música de Barcelona, dove ha sviluppato la sua pedagogia dal 1958 al 1991. Da questa nomina ha iniziato la sua attività concertistica. Ha scritto articoli sulla pedagogia organistica pubblicati su riviste musicali spagnole, italiane e inglesi. Ha svolto attività di ricerca insieme alla musicologa Maria Ester Sala lavorando, tra gli altri, sul recupero di partiture inedite.
Ha inciso un’ampia discografia, con edizioni sia nazionali che internazionali, con organi storici. Il disco di Joan B. Cabanilles, registrato all’organo Daroca, ha vinto il Grand Prix du Disque dell’Academia Charles Cross de Paris.
Diffonde il repertorio della musica antica iberica in corsi internazionali ed in numerose masterclass sulla letteratura dell’organo antico iberico. Ha fatto parte di giurie di concorsi organistici. Da molti anni si esibisce frequentemente con l’Orchestra Nazionale di Spagna e con l’Orchestra della Città di Barcellona e della Catalogna.

Concerto di Helene Cantin e Jean-Luc Perrot – 31 agosto 2025

Concerto di Helene Cantin e Jean-Luc Perrot – 31 agosto 2025

Concerto di Helene Cantin e Jean-Luc Perrot - 31 agosto 2025

Domenica 31 agosto 2025 ore 16.30
VOLTAGGIO, Pinacoteca e convento dei Cappuccini
HÉLÈNE CANTIN, violino (Francia)
JEAN‐LUC PERROT, harmonium (Francia)

Programma
ADOLPHE LE CARPENTIER (1809-1869)
Fantaisie sur La Dame Blanche de Boieldieu

ALFRED LEBEAU (1835-1906)
Fantaisie sur Faust de Gounod (harmonium solo)

CAMILLE SAINT-SAËNS (1835-1921)
Romance, op. 48

JULES MASSENET (1842-1912)
Méditation de Thaïs

ALEXANDRE GUILMANT (1837-1911)
Canzonetta op.28 (harmonium solo)

JEAN-BAPTISTE SINGELÉE (1812-1875)
Fantaisie élégante sur des thèmes
de Lucia di Lammermoor de Donizetti, op.109

LOUIS-JAMES-ALFRED LEFÉBURE-WÉLY (1817-1869)
Fantaisie sur des motifs des Puritains de Bellini
(harmonium solo)

ERNESTO CENTOLA (1862-1934)
Souvenir de Naples, op. 4

JEN¨O HUBAY (1858-1937)
Hejre Kati, op.32 n° 4

HÉLÈNE BOUFLET CANTIN
Ha studiato violino a Melun, la sua città di nascita, e poi al Conservatoire Régional di St Maur.
Nel 1975 vince il 1° Premio di violino del CNSM (Conservatorio Nazionale di Parigi) nella classe di Pierre Nerini e poi il 1° Premio di musica da camera nel 1977. L’anno successivo si è perfezionata per un anno al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca presso il grande Maestro Semyon Snitkovsky.
Nel 1978 ritorna in Francia e suona da sostituto nell’ Orchestre de Paris diretta da Daniel Barenboim e Zubin Mehta.
A giugno 1979 vince il concorso per un posto di violino nell’Orchestre National de France dov’è rimasta per 40 anni. Ha avuto cosi l’occasione di suonare sotto la direzione dei più grandi Maestri direttori d’orchestra di fama internazionale (Lorin Maazel, Leonard Bernstein, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Eugen Jochum, Bernard Haiting, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Emmanuel Krivine, Georges Prêtre…)
Nello stesso periodo fa parte anche dei “12 violons de France” e suona come primo violino solista nell’ Orchestre Bel’Arte e nell’Orchestre Pasdeloup. Ora si dedica sopratutto alla musica da camera con piccoli gruppi che affrontano nuovi repertori.

JEAN-LUC PERROT
È titolare dell’abilitazione all’insegnamento in musicologia e di un dottorato in Lettere e Arti (tesi: L’orgue en France de 1789 à 1860). Ha insegnato per molti anni come Maître de Conférences presso l’Istituto Nazionale Superiore del Professorato e dell’Educazione (Universita di Lyon 2) Ha studiato l’interpretazione organistica sotto la guida, tra gli altri, di Michel Chapuis, Jean Boyer e Odile Bailleux, nell’ambito di accademie estive.
Titolare dell’organo Clicquot del 1783 di Souvigny, conferenziere, è autore di numerosi articoli, analisi e libretti per Compact Disc, oltre a note musicologiche. Suona l’harmonium, il clavicembalo, il carillon e il fortepiano.
Le sue registrazioni discografiche sugli organi de La Chaise‐Dieu, Souvigny, della cattedrale di Rodez e di Villerupt hanno evidenziato il suo attaccamento alle partiture rare. I suoi concerti lo hanno portato in tutta la Francia, ma anche in Italia, Polonia, Germania, Spagna, Lussemburgo, Belgio e Canada. Ha inoltre sperimentato l’improvvisazione, in particolare in lunghe sessioni di accompagnamento di film muti.
Jean‐Luc Perrot è anche compositore: ha scritto numerose opere per organo solo e per organo a quattro mani, opere per coro, carillon e varie formazioni di musica da camera. Recentemente, dopo una partitura sul tema de La conversion de Saül, opera musicale in 12 quadri per tre organi, voce recitante e coro, eseguita in prima assoluta a Nizza il 1° luglio 2012, ha composto la Messe des répons per coro e grande organo, eseguita durante le Journées Musicales d’Automne di Souvigny, e nel 2018 la Cantate de la paix, che ha riunito 220 cantanti, orchestra e organo, in collaborazione con musicisti di Dresda e Montepulciano.
Membro di giurie di concorsi internazionali, Jean‐Luc Perrot insegna interpretazione organistica in numerose masterclass internazionali. È segretario dell’associazione Les Amis de l’Orgue Clicquot de Souvigny ed esperto specifico per il Ministero della Cultura nel settore del patrimonio degli harmonium.

Concerto di Elisa Teglia – 30 agosto 2025

Concerto di Elisa Teglia – 30 agosto 2025

Concerto di Elisa Teglia - 30 agosto 2025

Sabato 30 agosto 2025 ore 21
SPIGNO MONFERRATO, chiesa parrocchiale
ELISA TEGLIA, organo

Programma
GEROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
dal Secondo libro di Toccate:
– Toccata V sopra li pedali
– Canzona IV

GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI (1809-1876)
– Allegro in Fa
– Andante dalla Suonata op. 95

ANTONIO VIVALDI (1678-1741)/JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Concerto in Fa BWV 978
(Allegro – Largo – Allegro)

GIOVANNI MORANDI (1777-1856)
– Elevazione in Sol
– Sonata Prima (Offertorio) in Do

PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791-1863)
Elevazione in Re
(Recitativo – Andante cantabile – Allegro con spirito)

ELISA TEGLIA Improvvisazione

ELISA TEGLIA
Dopo il diploma in Organo e Composizione Organistica conseguito in Italia col M° W. Matesic, nel 2004 ha terminato brillantemente un biennio di specializzazione in musica romantica col M° Ben van Oosten al Conservatorio di Rotterdam (NL). In seguito, nel 2007 ha conseguito il Diploma di II livello in Organo presso il Conservatorio di Cesena col massimo dei voti e la lode, approfondendo la musica antica e l’improvvisazione organistica.
Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi organistici, tra i quali il primo premio alla 5ª edizione del Concorso “Goffredo Giarda” di Roma. A Bologna è organista presso la Basilica di S. Stefano e collabora con l’Associazione musicale «Fabio da Bologna»; dal 2005 è direttore artistico del festival organistico “Musica all’Annunziata”. Ha prodotto vari CD, tra i quali l’integrale dell’opera organistica di Pietro Alessandro Yon per la Tactus. Ha tenuto concerti in tutta Europa e USA promuovendo in particolare l’ascolto della musica sinfonica francese e dell’improvvisazione.
Dopo la laurea al DAMS di Bologna ed un Master in Musicologia presso l’università di Paris IV (F), nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia in co‐tutela presso le università di Paris IV e Bologna: partecipa come relatrice a numerosi Convegni di Studi internazionali e ha scritto articoli di musicologia per riviste italiane, francesi, tedesche ed olandesi. Nel 2014 è uscito il suo libro “Théodore Dubois, compositore organista nel suo tempo” presso le Edizioni Accademiche Italiane.
È titolare della cattedra di Organo presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Concerto di Paolo Oreni – 6 agosto 2025

Concerto di Paolo Oreni – 6 agosto 2025

Concerto di Paolo Oreni - 6 agosto 2025

Mercoledì 6 agosto 2025 ore 20.30
ARQUATA SCRIVIA, chiesa parrocchiale
PAOLO ORENI, organo
‐ Improvvisazione sul film “La Vie et la Passion de Jesus‐Christ” (1903)
‐ Improvvisazione sul tema del Giubileo 2025

PAOLO ORENI
Definito dal Süddeutsche Zeitung «Giovane artista italiano pieno di promesse e di talenti geniali, un miracolo di tecnica con una precisione fenomenale che cerca ancora un suo eguale», Paolo Oreni nasce a Treviglio nel 1979 e inizia a undici anni lo studio dell’organo e della composizione organistica con il Maestro G. W. Zaramella, presso l’Istituto Pareggiato “Gaetano Donizetti” di Bergamo. Grazie alle borse di studio conferitegli dal Ministero della Cultura di Lussemburgo, dal Comune e dalla Banca di Credito Cooperativo di Treviglio, prosegue dal 2000 i suoi studi musicali al Conservatorio Nazionale di Lussemburgo, dove nel 2002 ottiene il primo premio al concorso internazionale “Prix Interrégional‐Diplôme de Concert”, prestigioso diploma mitteleuropeo. Beneficia inoltre dei preziosi consigli di diversi Maestri di fama internazionale, in particolare Jean‐Paul Imbert e Lydia Baldecchi Arcuri, con la quale approfondisce parallelamente il repertorio pianistico. Decisivo per la sua formazione è l’incontro col Maestro Jean Guillou durante le numerose Masterclasses ai grandi organi della Tonhalle a Zurigo e della Chiesa di St. Eustache a Parigi (Stiftung für Internationale Meisterkurse für Musik). Vincitore di vari concorsi internazionali, nel Giugno 2004 risulta finalista e vincitore di una Menzione al Concorso Internazionale “Ville de Paris”, a cui hanno partecipato 60 organisti da tutto il mondo. Ha suonato in duo con prime parti soliste dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, in formazioni da camera e con orchestra sinfonica (Orchestra Stabile Gaetano Donizetti di Bergamo, Orchestra Sinfonica “laVerdi” di Milano, Jeune Orchestre de Paris, Orchestra Haydn di Bolzano, Symphonisches Orchester Zürich, Bochumer Symphoniker, Wiesbadener Sinfonieorchester…) e continua un’intensa carriera concertistica, che lo porta a suonare regolarmente in alcuni fra i più prestigiosi Festival musicali ed organistici internazionali in Italia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania, Austria, Olanda, Inghilterra, Danimarca, Svezia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Norvegia, Albania, Israele, Polonia, Romania, Malta, Cecoslovacchia, Isole Canarie.
Ha inciso per la casa discografica francese Fugatto all’organo Bossi di Cremolino, per l’etichetta tedesca ORGANpromotion all’organo Rieger di Reutlingen, e per il Comune di Salorno in Alto‐Adige all’organo Pirchner. Numerosi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti radiofoniche europee, tra cui la celebre Bayerischer Rundfunk di München. Dal 2006 è regolarmente invitato a tenere Masterclasses sull’improvvisazione e il repertorio organistico da Bach ai contemporanei per la Diocesi di Monaco di Baviera, nella prestigiosa Basilica di Ottobeuren, alla celebre Accademia Internazionale del Duomo di Altenberg e in varie città tedesche come Weiden in der Oberpflalz. Inoltre è spesso chiamato a far parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali. Come organologo si occupa della progettazione di organi a canne di moderna concezione, in collaborazione con diverse ditte organarie europee, insieme alle quali sono stati realizzati strumenti per la Chiesa di Santa Anastasia a Villasanta (Monza), per la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio (Milano) e per la Chiesa della Confraternita di Santa Caterina d’Alessandria (Paternò). Ha inoltre ideato il suo organo a canne da concerto (denominato “Wanderer”) che è attualmente il più grande organo mobile esistente.

Concerto di Johannes Skudlik – 3 agosto 2025

Concerto di Johannes Skudlik – 3 agosto 2025

Concerto di Johannes Skudlik - 3 agosto 2025

Domenica 3 agosto 2025 ore 17
OTTIGLIO, chiesa parrocchiale
JOHANNES SKUDLIK, organo (Germania)

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Fantasie und Fuge a-moll BWV 561

JOSEPH HAYDN (1732-1809)
4 Flötenuhrstücke
(Andante, Presto, Allegro, Marche)

JOHANN KASPAR KERLL (1627-1693)
Passacaglia d-moll

CARL PHILIPP EMANUEL BACH (1714-1788)
Sonate a-moll Wq 70,4

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Concerto Italiano BWV 971
(Allegro, Andante, Presto)

JOHANNES SKUDLIK
È un direttore d’orchestra internazionale.
Nato a Monaco di Baviera e cresciuto a Barcel
lona ha diretto importanti orchestre sinfoniche (tra cui l’Orchestra of the Age of Enlightenment di Londra, la Sinfonica di Praga, l’Orchestra Sinfonica degli Urali, l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ucraina, l’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, membri della Filarmonica di Berlino e dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese) e ha diretto in importanti sale da concerto come la Philharmonie di Berlino e l’Elbphilharmonie di Amburgo, Shanghai Cultural Square, a Parigi, Mosca, San Pietroburgo, Neuschwanstein, al Teatro La Fenice di Venezia e, più recentemente, alla Sagrada Familia di Barcellona.
Le sinfonie di Mahler e Bruckner, Tschaikowski e Berlioz (ad esempio la Sinfonia alpina di Strauss), così come quelle del periodo classico viennese e le sinfonie corali, costituiscono il repertorio principale di Skudlik. Dal 2016, Johannes Skudlik è direttore ospite principale dell’orchestra Symphony Prague.
Tiene regolarmente corsi di perfezionamento presso importanti istituzioni didattiche come l’Istituto Gnessin di Mosca, il Conservatorio Rimsky Korsakov di San Pietroburgo, l’Università di Wuhan Cina, Valencia Conservatorio superior nonché in Sardegna e in Sicilia.
Come organista da concerto, Skudlik ha suonato organi famosi in Europa, America ed Estremo Oriente (tra cui Notre Dame Paris, Hongkong Concert Hall, Frauenkirche Dresden, Cattedrale di Colonia, Suntory Hall e Opera City Tokyo, Università di Harvard, Sinagoga di New York, Cattedrale di Vienna, Cattedrale di Westminster). Più di 30 CD e produzioni radiofoniche e televisive per ARTE, BR, RAI 3 documentano il suo lavoro.
Johannes Skudlik è il fondatore e direttore artistico del “Bayerischer Orgelsommer” e dell’ “Euro Via Festival”, che concepisce e realizza progetti transfrontalieri in 10 nazioni. Dopo il suo debutto nel Teatro La Fenice a Venezia nel 2023 è stato nominato direttore concertatore per una tournée in 16 città della Cina.

Concerto di Mauro Pavese e Alberto Do – 1 agosto 2025

Concerto di Mauro Pavese e Alberto Do – 1 agosto 2025

Alberto Do

Mauro Pavese

Venerdì 1 agosto 2025 ore 19.15
CAMAGNA MONFERRATO, chiesa parrocchiale
MAURO PAVESE, tromba
ALBERTO DO, organo positivo
Concerto per il restauro dell’organo storico

Programma
JEREMIAH CLARKE (1673-1707)
Prince of Denmark’s March

GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767)
Sonata da concerto TWV 44:1
(trascrizione per organo e tromba)

GEROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Capriccio sopra la Girolmeta

GEORG FRIEDRICH HAENDEL (1685-1759)
Concerto n° 13 (The Cuckoo and the Nightingale)
(trascrizione per organo e tromba)

GEROLAMO FRESCOBALDI
Canzon Ottava detta “La Vincenti”

GEORG FRIEDRICH HAENDEL
Aria con Variazioni

GEROLAMO FRESCOBALDI
Canzon Nona detta “La Querina”

JEAN-BAPTISTE ARBAN (1825-1889)
Deuxiéme Grand Solo

MAURO PAVESE
Nato ad Asti, brillantemente diplomato in tromba presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Ales­sandria con il Maestro Luigi Sechi, ha proseguito gli studi presso la “Scuola di Alto Perfeziona­mento di Saluzzo” con il Maestro Pierre Thibaud (Prima Tromba Solista dell’Opera di Parigi).
E’ stato premiato in Concorsi musicali Nazionali ed Internazionali.
In seguito ad audizione ha ottenuto l’idoneità presso: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Regio di Torino, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Sinfonica Siciliana (Prima Tromba), Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, Orchestra Sinfonica di Sa­vona, Orchestra G. Rossini di Pesaro.
E’ stato invitato a ricoprire il ruolo di prima tromba presso: L’Orchestra del “Teatro Regio di Torino”, l’Orchestra del “Teatro Carlo Felice di Genova” e l’Orchestra “Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano”, l’“Orchestra Sinfonica Siciliana”, l’orchestra “I Pomeriggi Musicali di Milano ”, l’”Or­chestra Filarmonica Italiana” , l’“Orchestra Sinfonica di Savona”, la “Camerata Ducale di Vercelli”, l’“Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte”,l’“Orchestre des Alpes e de la Mer de Nice”, l’“Orchestra C. Coccia di Novara”,”United European Chamber Or­chestra”,”Pops Armonic Orchestra”,l’“Orchestra Sinfonica di Asti”. Collabora inoltre con altre importanti Orchestre come quella del “Teatro alla Scala di Milano”, “Teatro La Fenice di Venezia”,” Teatro Comunale di Bologna”, “Orchestra Arturo Toscanini di Parma”, l’”Orchestra Festival Strings di Lucerna”, l’“Orchestra Sinfonica di Sanremo”.
Nell’arco della sua carriera è stato diretto da illustri Maestri quali: A. Pappano, Z. Mehta, D. Baremboim, M‐W. Chung, R. Chailly, P. Steinberg, B. Haitink, G. Noseda, D. Gatti, S. Bychkov, Y. Sado, F. Luisi, J. Valcuha, A. Ceccato, M. Rota, W. Marshall, F.M. Carminati, e molti altri effettuando concerti in Italia ed all’estero nei teatri di Londra, Tel Aviv, Gerusalemme, Berlino, Lisbona, Coimbra, San Francisco, Los Angeles, Baku (Azerbaigian), Madrid, Siviglia, Saragozza, Tokio, San Pietroburgo, Dresda, Vienna, Parigi, Barcellona, Tolosa, Lucerna, Edimburgo, Muscat (Oman), Al Ula (Arabia Saudita) concerto con Andrea Bocelli.
Dal 2007 ricopre il ruolo di prima tromba nell’Orchestra “B. Bruni di Cuneo” con la quale ha tenuto numerosi concerti (anche in qualità di solista) tra cui gli ultimi diciotto concerti di ferragosto trasmessi in diretta RAI Nazionale e RAI International. Si è esibito come solista accompagnato dall’orchestra in numerosi concerti eseguendo il Concerto per tromba e orchestra di J.Haydn, l’Adagio per tromba e orchestra di G.Verdi e concerti barocchi con la tromba piccola.
Ha eseguito concerti in duo con organo e pianoforte in tutto il Nord Italia.
Numerosissimi i concerti in trio e i concerti in quintetto di ottoni.
Ha effettuato registrazioni con il Teatro alla Scala, il Teatro Regio di Torino, La Toscanini di Parma e per quanto riguarda la musica pop con gli Avion Travel e Giovanni Nuti (fut. Alda Merini).
Tournèe Pop con: Enrico Ruggeri, Angelo Branduardi, Vittorio De Scalzi, Alberto Fortis, Francesco Baccini.

ALBERTO DO
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di Organo e Composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer. A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, Orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come “ I concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza ed il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Re­quiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini. Nel 2022 incide alcune composizioni di M. Haydn per la Brilliant Classic come continuista del coro Genova Vocal Ensemble diretto dal M° Roberta Paraninfo. Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona.

Concerto di Gail Archer – 29 luglio 2025

Concerto di Gail Archer – 29 luglio 2025

Concerto di Gail Archer - 29 luglio 2025

Martedì 29 luglio 2025 ore 21
VARZI, chiesa parrocchiale
GAIL ARCHER, organo (USA)

Programma
ANONIMO SPAGNOLO (XVIII secolo)
Tiento lleno, primero tono
(da “Huerto ameno de varias flores de musica”)

ANTONIO DE CABEZÓN (1510-1566)
Diferencias sobre el canto llano del Caballero

GIROLAMO CAVAZZONI (c. 1513-1577)
Magnificat Quarti Toni
-Magnificat
-Quia respexit
-Deposuit
-Suscepit, a tre voci
-Gloria Patri
Ricercar (1540)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Capriccio sopra il cucho

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Est-ce Mars (Thema et variazioni)

HEINRICH SCHEIDEMANN (1595-1663)
Praeludium in d minor

DIETERICH BUXTEHUDE (1637-1707)
Praeludium in g minor

GAIL ARCHER
È un’organista concertista internazionale, artista discografica, direttrice di coro e docente che attira l’attenzione sugli anniversari dei compositori o sui temi musicali con la sua serie di recital annuali a New York City. Questi includono una celebrazione bulgara, una celebrazione slava, Max Reger, La voce della musa, Un idillio americano, Liszt, Bach, Mendelssohn e Messiaen.
Gail è stata la prima donna americana a suonare l’opera completa di Olivier Messiaen per il centenario della nascita del compositore nel 2008: Time Out New York ha riconosciuto il ciclo di Messiaen come “Best of 2008” nella musica classica e nell’opera.
Nella primavera del 2024, Gail ha ricevuto sovvenzioni dall’Harriman Institute, dalla Columbia University e dal Vassar College per registrare un nuovo CD di letteratura organistica bulgara nella Concert Hall di Dobrich, in Bulgaria. Le sue registrazioni precedenti includono l’uscita polacca del 2022, Cantius, and Chernivtsi, A Russian Journey, The Muse’s Voice, Franz Liszt: A Hungarian Rhapsody, Bach: Il genio trascendente, un idillio americano, un mistico in divenire (Meyer Media) e L’Orfeo di Amsterdam: Sweelinck e i suoi allievi (CALA Records).
Il tour europeo del 2024 ha toccato Bulgaria, Repubblica Ceca, Norvegia, Svezia, Polonia, Germania, Francia, Italia e l’isola di Minorca. I punti salienti includono la Frauenkirche, Dresda, Germania, la Cattedrale di Santa Maria, Alghero, Sardegna, la Collegiale de Notre Dame, Mantes‐la‐Jolie, Francia, la Bragernes Kirke, Drammen, Norvegia e la Chiesa di San Francesco, Castelbuono, Sicilia. Il notevole organo della chiesa siciliana, costruito nel 1547 da Francesco Oliveri, è uno dei più antichi organi esistenti in Europa.
È la fondatrice di Musforum, una rete internazionale di organiste per promuovere e affermare il loro lavoro. La signora Archer è organista universitaria al Vassar College, direttrice del programma musicale al Barnard College, Columbia University, dove dirige il Barnard‐Columbia Chorus e Chamber Singers ed è un membro di facoltà dell’Harriman Institute, Columbia University. È direttrice artistica della serie di recital d’organo per artisti e giovani artisti presso la storica Central Synagogue di New York City.

Primi appuntamenti della Stagione di Concerti sugli Organi Storici 2025

Primi appuntamenti della Stagione di Concerti sugli Organi Storici 2025
Cari amici ed appassionati della musica d’organo, in attesa della conferenza stampa dopo la quale sarà reso pubblico l’intero calendario della nostra Stagione, segnaliamo i primi tre concerti che avranno luogo venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio ad Alessandria, Grondona e Novi Ligure.
Per i successivi appuntamenti e per tutte le novità vi invitiamo a consultare come sempre il nostro sito.
La Stagione offrirà in diciannove concerti una proposta come poche altre volte variegata e differenziata: ce ne sarà veramente per tutti i gusti!
Un sentito ringraziamento alle Fondazioni ed agli Enti che anche questa volta hanno voluto sostenerci, alle numerose Parrocchie, Confraternite ed Amministrazioni territoriali coinvolte, ed a tutti buon ascolto

La Musica e il sacro 2025 – conclusione

La Musica e il sacro 2025 – conclusione

La breve Rassegna “La Musica e il Sacro”, iniziata lo scorso marzo, si concludera’ con le ultime Messe e con tre Vespri ” cum Organo” che toccheranno diverse località, anche al di fuori dei confini della provincia di Alessandria.

Al Santuario Madonna della Guardia di Tortona domenica 15 giugno alle ore 17 si potrà ascoltare un originale duo organistico formato da Daniela Scavio e da Daniele Guidobono, i quali nel corso della liturgia faranno ascoltare musiche di Hesse e di Pozzoli, mentre sabato 21 giugno alle 18, nella Basilica della Maddalena a Novi Ligure, Giusy Polito al flauto e di nuovo Daniela Scavio all’ organo si produrranno in brani di Benedetto Marcello e di Vivaldi.
I Vespri, legati a differenti ricorrenze religiose, si svolgeranno a Rivanazzano (PV) il 15 giugno alle 18 con Letizia Romiti all’ organo anonimo tardo-rinascimentale, a Crevoladossola (VB) Frazione Fabbrica il 28 giugno alle 20.30 nell’ Oratorio dell’ Addolorata,  infine a Castelnuovo Scrivia il 29 giugno nella chiesa Parrocchiale, con Andrea Verrando che in entrambe le occasioni sostituirà la Scavio , impossibilitata a suonare per cause di forza maggiore.
In programma brani di A. Gabrieli, Frescobaldi, Zipoli, D. Puccini ed altri all’ Oratorio della Trinità di Rivanazzano, in occasione appunto della festa della Trinità, mentre a Crevoladossola ed a Castelnuovo l’ evento organistico è compreso nei tradizionali festeggiamenti per San Pietro; il maestro Verrando, organista titolare della cattedrale di Ventimiglia ed allievo del biennio superiore di Organo presso il Conservatorio di Alessandria, proporrà un programma più vario con autori italiani, tedeschi e francesi in omaggio alle caratteristiche dei due strumenti, un “Franzetti” del XIX secolo a Crevoladossola ed il monumentale “Vitani – Amati” a Castelnuovo.
Gli Amici dell’ Organo di Alessandria ringraziano sentitamente ancora una volta tutti gli Enti sostenitori e patrocinatori che hanno permesso la realizzazione di questa tradizionale manifestazione nata per gli allievi del Conservatorio cittadino, in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria da sempre sensibile alle iniziative che divulgano e valorizzano il vasto repertorio organistico.