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Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti – 20 settembre 2025

Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti – 20 settembre 2025

Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti - 20 settembre 2025

Sabato 20 settembre 2025 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
MAURIZIO CADOSSI, violino
LUCA BENEDICTI, organo
dedicato a Paolo Perduca

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria continua con tre appuntamenti dedicati al grande compositore Marco Enrico Bossi, il più grande esponente del tardoromanticismo organistico italiano, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. Sabato 20 settembre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia di TORTONA MAURIZIO CADOSSI al violino e LUCA BENEDICTI al grande organo “Mascioni” eseguiranno un interessante e raro programma con opere per organo solo e per violino ed organo, affiancate a brani di autori transalpini della stessa epoca.
Come ogni anno il concerto tortonese è dedicato al ricordo di Paolo Perduca, diplomato in organo al Conservatorio di Alessandria e prematuramente scomparso all’età di trentuno anni.

Programma :
MARCO ENRICO BOSSI (1861 – 1925)
Adagio per violino e organo Op. 84

JOSEF GABRIEL RHEINBERGER (1839 – 1901)
Dai 12 Pezzi caratteristici per organo Op. 156:
Präludium
Romanze

ALBERT BECKER (1834 – 1899)
Adagio per violino e organo Op. 20

OSKAR WERMANN (1840 – 1906)
Canzone per violino e organo Op. 130

MARCO ENRICO BOSSI
Sonata per organo Op. 60 n. 1
Allegro non troppo – Larghetto – Finale (Toccata)

JOSEF GABRIEL RHEINBERGER
da “Sei pezzi per violino e organo” Op. 150
Tema e Variazioni
Abendlied
Giga

Maurizio Cadossi, brillantemente diplomatosi in violino e viola presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha frequentato nel 1984 i corsi di alto perfezionamento tenuti da H. Szeryng presso il Conservatorio di Ginevra, per perfezionarsi successivamente con Renato Zanettovich (Scuola di Musica di Fiesole), Gigino Maestri e Franco Claudio Ferrari.
Si è altresì diplomato in violino barocco presso la Civica Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano nel 2000.
In ambito cameristico deve la sua formazione ad Elisa Pegreffi e Franco Rossi (Quartetto d’archi) membri del celebre Quartetto Italiano, a Dario De Rosa e Giuliano Carmignola (Musica da Camera).
La passione per la Musica da camera lo ha portato a vivere e svolgere una fervente attività artistica, sia in veste di solista che nel ruolo di camerista, con il “Trio Brahms” e altre importanti formazioni, in tutta Italia nell’ambito di importanti festivals e rassegne (Teatro Regio di Parma, Teatro Verdi di Trieste, Filarmonica Romana, Festival Barocco di Viterbo, Teatro Massimo di Palermo, Ravenna Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Settimane Musicali di Stresa, Festival Lodoviciano di Viadana, Festival MITO, Amici della Musica di Firenze, I Concerti del Quirinale, Festival Voxonus, Antiqua, ecc.), in tutta Europa (Parigi, Lisbona, Porto, Vienna, Praga, Monaco di Baviera, Santander, Amsterdam, Bruxelles, Nizza, Lugano, Dusseldorf, Linz, ecc.), negli Stati Uniti d’America (New York, Palazzo dell’ONU, Washington, Baltimora, Athens, ecc), in Canada, Messico (Festival Cervantino, ecc.), Sud America (Teatro Colon di Buenos Aires) e Giappone (esecuzione delle Quattro Stagioni di A.Vivaldi presso la Concert Hall di Kyoto, ecc.).
Con l’Accademia Strumentale Italiana, formazione che lo ha visto violino di spalla e membro fondatore, è stato protagonista di una importante attività musicale concretizzatasi anche a livello discografico con le Sinfonie di L. Boccherini, i Concerti di G. Tartini, Opere di Cherubini con Giorgio Bernasconi.
L’attenzione verso la Musica barocca – vista nella convinzione che i suoni della Musica di quel tempo (con i relativi metodi di ricerca) siano recuperabili alle sensazioni e all’orecchio, e che qualsiasi filologia debba essere rivolta alla percezione del Presente – lo ha spinto ad approfondire il repertorio Sei – Settecentesco secondo i dettami della prassi esecutiva storicamente informata, fondando ensemble specializzati come Orfei Farnesiani e Trigono Armonico, collaborando con noti gruppi musicali come Accademia del Ricercare, Accademia degli Astrusi, Orchestra Barocca di Cremona, ecc., esibendosi in importanti rassegne e incidendo diverse opere strumentali (sempre in veste di solista e maestro concertatore) come le Idee per Camera di B. Laurenti, le Sonate a due violini e basso Opera Postuma di F. Manfredini, sonate, duetti e trii di G. Demachi, le Sonate per violino e basso di M. D’Alay, le Idee per Camera di G. Valentini, varie composizioni di A. Luchesi per Tactus, musiche di Scarlatti per Velut Luna, le Cantate di A. Scarlatti per Elegia.
È spalla dell’Orchestra Sinfonica di Savona dove compare tra gli ideatori e animatori dell’Ensemble Voxonus, compagine nata all’interno dell’orchestra stessa e la cui esperienza artistica è rivolta sia alla filologia che alle contaminazioni, dove è primo violino del Quartetto Voxonus, rivolto al repertorio quartettistico classico, e membro del Voxonus Duo (violino e viola) con C. Gilio.
Un’affinità artistica è emersa con il clavicembalista e organista Valentino Ermacora, in una multiforme dimensione esecutiva, e didattica, con violino barocco e violino classico insieme a clavicembalo, organo e tastiere storiche.
Tale poliedrica situazione si è evidenziata anche nella vicinanza estetica con la pianista Eleonora Carapella, in una visione musicale con violino ottocentesco e pianoforte storico da una parte e violino e pianoforte moderno dall’altra.
L’approfondimento cameristico si sviluppa ulteriormente nella collaborazione coi pianisti Roberto Beltrami, con un’ attenta indagine, oltre che sul grande repertorio, sulla letteratura musicale otto – novecentesca (di particolare interesse è la versione discografica dell’opera per violino e pianoforte di L. Senigaglia per l’etichetta Movimento Classical) – Lucio Cuomo, con una profonda e appassionata esplorazione sul Novecento storico italiano – e Giorgio Vercillo, con una proposta che spazia da Beethoven al Novecento.
Ha collaborato con G. Carmignola, M. Brunello, U.B. Michelangeli, P. Borgonovo, S. Accardo, U. Ughi, G. Garbarino, G. Bernasconi, F.M. Bressan, P. Stein, M. Crippa, C. Bartoli, K. Ricciarelli, S. Montanari e altri.
Al costante fervore concertistico e al dinamismo del ricercatore ha affiancato una incessante attività didattica: è titolare della cattedra di Musica d’Insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma.
È stato docente ospite, di violino e violino barocco, presso l’Università della Georgia, Athens (Atlanta U.S.A.).
Tiene regolarmente corsi e seminari di violino e Musica da camera.

Luca Benedicti si è laureato in Organo e Composizione Organistica e in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo. Ha quindi seguito master classes con E. Kooiman, M. Radulescu, L. Rogg e J. Guillou.
Concertista dal 1988, si esibisce in Italia e all’estero (Francia, Germania, Danimarca, Belgio, Finlandia, Svizzera, Austria, Inghilterra, Spagna, Polonia, Olanda) in prestigiosi Festival Organistici Nazionali e Internazionali e in celebri cattedrali tra le quali spicca la Westminster Abbey a Londra nel 2018. Ha tenuto concerti negli Stati Uniti (Washington DC, New York e Winchester) e in Australia (Melbourne).
Nell’ottobre del 2023 è stato invitato a tenere un concerto nella Nikolaiskirche di Lipsia dove, nel giugno del 2025, è tornato ad esibirsi nell’ambito del prestigioso Bachfest. Nel marzo del 2024 ha collaborato con l’Orchestra della Svizzera Italiana per l’esecuzione del Deutsche Requiem di Brahms. Collabora in qualità di organista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI dal 2004 con la quale ha inciso, nel 2022, la Trilogia Romana di O. Respighi e nel 2025, sempre dello stesso compositore la Sinfonia Drammatica e Vetrate di chiesa, sotto la Direzione del M° Robert Treviño. E’ Presidente dell’Associazione Itinerari in musica Aps. È direttore artistico del Cuneo Organ Festival e della Rassegna Organistica Internazionale ad Alba. Ha registrato un CD con le Sei Sonate per organo op.65 di F. Mendelssohn per l’etichetta Elegia Records.

Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti – 20 settembre 2025

Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti – 20 settembre 2025

Concerto di Maurizio Cadossi e Luca Benedicti - 20 settembre 2025

Sabato 20 settembre 2025 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
MAURIZIO CADOSSI, violino
LUCA BENEDICTI, organo
dedicato a Paolo Perduca

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria continua con tre appuntamenti dedicati al grande compositore Marco Enrico Bossi, il più grande esponente del tardoromanticismo organistico italiano, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. Sabato 20 settembre alle ore 18 nel Santuario Madonna della Guardia di TORTONA MAURIZIO CADOSSI al violino e LUCA BENEDICTI al grande organo “Mascioni” eseguiranno un interessante e raro programma con opere per organo solo e per violino ed organo, affiancate a brani di autori transalpini della stessa epoca.
Come ogni anno il concerto tortonese è dedicato al ricordo di Paolo Perduca, diplomato in organo al Conservatorio di Alessandria e prematuramente scomparso all’età di trentuno anni.

Programma :
MARCO ENRICO BOSSI (1861 – 1925)
Adagio per violino e organo Op. 84

JOSEF GABRIEL RHEINBERGER (1839 – 1901)
Dai 12 Pezzi caratteristici per organo Op. 156:
Präludium
Romanze

ALBERT BECKER (1834 – 1899)
Adagio per violino e organo Op. 20

OSKAR WERMANN (1840 – 1906)
Canzone per violino e organo Op. 130

MARCO ENRICO BOSSI
Sonata per organo Op. 60 n. 1
Allegro non troppo – Larghetto – Finale (Toccata)

JOSEF GABRIEL RHEINBERGER
da “Sei pezzi per violino e organo” Op. 150
Tema e Variazioni
Abendlied
Giga

Maurizio Cadossi, brillantemente diplomatosi in violino e viola presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, ha frequentato nel 1984 i corsi di alto perfezionamento tenuti da H. Szeryng presso il Conservatorio di Ginevra, per perfezionarsi successivamente con Renato Zanettovich (Scuola di Musica di Fiesole), Gigino Maestri e Franco Claudio Ferrari.
Si è altresì diplomato in violino barocco presso la Civica Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano nel 2000.
In ambito cameristico deve la sua formazione ad Elisa Pegreffi e Franco Rossi (Quartetto d’archi) membri del celebre Quartetto Italiano, a Dario De Rosa e Giuliano Carmignola (Musica da Camera).
La passione per la Musica da camera lo ha portato a vivere e svolgere una fervente attività artistica, sia in veste di solista che nel ruolo di camerista, con il “Trio Brahms” e altre importanti formazioni, in tutta Italia nell’ambito di importanti festivals e rassegne (Teatro Regio di Parma, Teatro Verdi di Trieste, Filarmonica Romana, Festival Barocco di Viterbo, Teatro Massimo di Palermo, Ravenna Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Settimane Musicali di Stresa, Festival Lodoviciano di Viadana, Festival MITO, Amici della Musica di Firenze, I Concerti del Quirinale, Festival Voxonus, Antiqua, ecc.), in tutta Europa (Parigi, Lisbona, Porto, Vienna, Praga, Monaco di Baviera, Santander, Amsterdam, Bruxelles, Nizza, Lugano, Dusseldorf, Linz, ecc.), negli Stati Uniti d’America (New York, Palazzo dell’ONU, Washington, Baltimora, Athens, ecc), in Canada, Messico (Festival Cervantino, ecc.), Sud America (Teatro Colon di Buenos Aires) e Giappone (esecuzione delle Quattro Stagioni di A.Vivaldi presso la Concert Hall di Kyoto, ecc.).
Con l’Accademia Strumentale Italiana, formazione che lo ha visto violino di spalla e membro fondatore, è stato protagonista di una importante attività musicale concretizzatasi anche a livello discografico con le Sinfonie di L. Boccherini, i Concerti di G. Tartini, Opere di Cherubini con Giorgio Bernasconi.
L’attenzione verso la Musica barocca – vista nella convinzione che i suoni della Musica di quel tempo (con i relativi metodi di ricerca) siano recuperabili alle sensazioni e all’orecchio, e che qualsiasi filologia debba essere rivolta alla percezione del Presente – lo ha spinto ad approfondire il repertorio Sei – Settecentesco secondo i dettami della prassi esecutiva storicamente informata, fondando ensemble specializzati come Orfei Farnesiani e Trigono Armonico, collaborando con noti gruppi musicali come Accademia del Ricercare, Accademia degli Astrusi, Orchestra Barocca di Cremona, ecc., esibendosi in importanti rassegne e incidendo diverse opere strumentali (sempre in veste di solista e maestro concertatore) come le Idee per Camera di B. Laurenti, le Sonate a due violini e basso Opera Postuma di F. Manfredini, sonate, duetti e trii di G. Demachi, le Sonate per violino e basso di M. D’Alay, le Idee per Camera di G. Valentini, varie composizioni di A. Luchesi per Tactus, musiche di Scarlatti per Velut Luna, le Cantate di A. Scarlatti per Elegia.
È spalla dell’Orchestra Sinfonica di Savona dove compare tra gli ideatori e animatori dell’Ensemble Voxonus, compagine nata all’interno dell’orchestra stessa e la cui esperienza artistica è rivolta sia alla filologia che alle contaminazioni, dove è primo violino del Quartetto Voxonus, rivolto al repertorio quartettistico classico, e membro del Voxonus Duo (violino e viola) con C. Gilio.
Un’affinità artistica è emersa con il clavicembalista e organista Valentino Ermacora, in una multiforme dimensione esecutiva, e didattica, con violino barocco e violino classico insieme a clavicembalo, organo e tastiere storiche.
Tale poliedrica situazione si è evidenziata anche nella vicinanza estetica con la pianista Eleonora Carapella, in una visione musicale con violino ottocentesco e pianoforte storico da una parte e violino e pianoforte moderno dall’altra.
L’approfondimento cameristico si sviluppa ulteriormente nella collaborazione coi pianisti Roberto Beltrami, con un’ attenta indagine, oltre che sul grande repertorio, sulla letteratura musicale otto – novecentesca (di particolare interesse è la versione discografica dell’opera per violino e pianoforte di L. Senigaglia per l’etichetta Movimento Classical) – Lucio Cuomo, con una profonda e appassionata esplorazione sul Novecento storico italiano – e Giorgio Vercillo, con una proposta che spazia da Beethoven al Novecento.
Ha collaborato con G. Carmignola, M. Brunello, U.B. Michelangeli, P. Borgonovo, S. Accardo, U. Ughi, G. Garbarino, G. Bernasconi, F.M. Bressan, P. Stein, M. Crippa, C. Bartoli, K. Ricciarelli, S. Montanari e altri.
Al costante fervore concertistico e al dinamismo del ricercatore ha affiancato una incessante attività didattica: è titolare della cattedra di Musica d’Insieme per strumenti ad arco presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma.
È stato docente ospite, di violino e violino barocco, presso l’Università della Georgia, Athens (Atlanta U.S.A.).
Tiene regolarmente corsi e seminari di violino e Musica da camera.

Luca Benedicti si è laureato in Organo e Composizione Organistica e in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo. Ha quindi seguito master classes con E. Kooiman, M. Radulescu, L. Rogg e J. Guillou.
Concertista dal 1988, si esibisce in Italia e all’estero (Francia, Germania, Danimarca, Belgio, Finlandia, Svizzera, Austria, Inghilterra, Spagna, Polonia, Olanda) in prestigiosi Festival Organistici Nazionali e Internazionali e in celebri cattedrali tra le quali spicca la Westminster Abbey a Londra nel 2018. Ha tenuto concerti negli Stati Uniti (Washington DC, New York e Winchester) e in Australia (Melbourne).
Nell’ottobre del 2023 è stato invitato a tenere un concerto nella Nikolaiskirche di Lipsia dove, nel giugno del 2025, è tornato ad esibirsi nell’ambito del prestigioso Bachfest. Nel marzo del 2024 ha collaborato con l’Orchestra della Svizzera Italiana per l’esecuzione del Deutsche Requiem di Brahms. Collabora in qualità di organista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI dal 2004 con la quale ha inciso, nel 2022, la Trilogia Romana di O. Respighi e nel 2025, sempre dello stesso compositore la Sinfonia Drammatica e Vetrate di chiesa, sotto la Direzione del M° Robert Treviño. E’ Presidente dell’Associazione Itinerari in musica Aps. È direttore artistico del Cuneo Organ Festival e della Rassegna Organistica Internazionale ad Alba. Ha registrato un CD con le Sei Sonate per organo op.65 di F. Mendelssohn per l’etichetta Elegia Records.

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen - 7 settembre 2024

Sabato 7 settembre 2024 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
TUOMAS PYRHÖNEN, organo (Finlandia)
Dedicato a Paolo Perduca

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Sabato 7 settembre alle ore 18 sarà la volta dell’organista finlandese TUOMAS PYRHOENEN il quale all’organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona terrà il tradizionale concerto dedicato a Paolo Perduca, ove troverà posto anche un brano scritto in memoria del grande organista connazionale Kalevi Kiviniemi recentemente e prematuramente scomparso.
In programma brani di grandi e noti autori fra cui Bach, Mendelssohn e Schumann, più una grande improvvisazione finale su un tema offerto dal pubblico.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Preludio in mi minore BWV 548/1
“O Mensch bewein, dein Sünde gross” BWV 622
“Nun freut Euch, Lieben Christen G’mein” BWV 734

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Andante in fa maggiore KV 616

FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n.6 in re minore “Vater unser in Himmelreich” op.65
Corale e variazioni: Andante sostenuto -Allegro molto-
Fuga-Finale (Andante)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Fantasticherie (Kinderszenen, op.15)
L’uccello profeta (Waldszenen, op.82)
(trascrizioni di Tuomas Pyrhönen)

AIMO KÄNKÄNEN (1922-2016)
Elegia (1986) – in memoriam Kalevi Kiviniemi (1958-2024)

TUOMAS PYRHÖNEN (1969)
Improvvisazione su un tema dato

JOHANN SEBASTIAN BACH
Fuga in mi minore, BWV 548/2

TUOMAS PYRHÖNEN
Dottore in musica, Tuomas Pyrhönen è oggi tra i più attivi organisti concertisti finlandesi. Ha studiato presso l’Accademia Sibelius di Helsinki conseguendo l’esame di bachelor in musica sacra nel 1994 e il diploma di organo nel 1996, studiando organo come allievo della professoressa Kari Jussila. Subito dopo ha studiato alla Hochschule fûr Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con il professor Ludger Lohmann, dove ha conseguito il suo “Esame finale artistico” nell’estate del 1998.
Tra settembre 2010 e novembre 2015, Tuomas Pyrhönen ha studiato per il suo dottorato presso la sua alma mater, l’Accademia Sibelius, la musica d’organo contemporanea finlandese come materia e Jouko Linjama come compositore principale. Pyrhönen ha studiato privatamente improvvisazione organistica con Anders Bondeman a Stoccolma.
Pyrhönen ha tenuto il suo primo concerto nella chiesa Kallio di Helsinki nel dicembre 1998. Come organista si è esibito in molti paesi europei, in Armenia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Messico. Le sedi più importanti per i suoi concerti sono state la cattedrale di Riga, Notre Dame de Paris, la chiesa anglicana di San Tommaso, New York City e la Basilica Antiqua de Guadalupe, Città del Messico. Si è esibito anche nelle cattedrali di Graz, Zagabria, Bialystok. Galway e Roskilde, presso la Laurentskerk, Rotterdam, presso la chiesa degli Oscar a Stoccolma, presso la Marktkirche Wiesbaden, presso la cattedrale Katholic di Mosca, al festival organistico di Polotsk in Bielorussia, presso la sala d’organo di Krasnodar in Russia, presso la chiesa di San Casimiro a Vilnius, presso la sala dell’organo di Kiev, presso la chiesa della Trinità di Boston, presso la sala concerti Komitas a Yerevan, Armenia, presso la chiesa di Santa Teresa a Guadalajara, in Messico e presso il municipio di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Tuomas Pyrhönen ama molto la musica contemporanea. Ha inoltre trascritto opere pianistiche e orchestrali per organo. Inoltre, esegue regolarmente il repertorio di base e improvvisa anche con piacere. Pyrhönen ha inciso quattro cd, tra cui un cd contenente opere per organo di Peteris Vasks registrate nella cattedrale di Riga. Ha anche registrato innumerevoli volte per l’emittente finlandese Yle.
Tuomas Pyrhönen lavora nella parrocchia di Joensuu come musicista di chiesa dal febbraio 2002. In questo lavoro ha invitato molti organisti finlandesi e stranieri a tenere un concerto nella chiesa di Joensuu. Ha lavorato anche come insegnante di organo e critico musicale. I suoi passatempi preferiti sono leggere la letteratura classica, vedere film, ascoltare musica (raramente musica d’organo), viaggiare e praticare le lingue.

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen – 7 settembre 2024

Concerto Tuomas Pyrhonen - 7 settembre 2024

Sabato 7 settembre 2024 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
TUOMAS PYRHÖNEN, organo (Finlandia)
Dedicato a Paolo Perduca

La Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria entra nel vivo : da giovedì 5 settembre fino a domenica 8 ogni giorno verrà proposto un concerto. I primi tre saranno per solo organo e saranno affidati a due artisti di fama mondiale provenienti dalla Spagna e, per la prima volta, dalla Finlandia mentre l’ultimo, in collaborazione con il Conservatorio di Alessandria, vedrà protagonista un “Ensemble” molto particolare formato da polistrumentisti, due dei quali docenti del nostro Conservatorio, che proporrà una narrazione – concerto sulla vita e sull’opera di Domenico Zipoli, nell’ intento di avvicinare il pubblico ad un importante autore del nostro Settecento non solo tramite la musica ma anche attraverso una ricca illustrazione dei brani.
Sabato 7 settembre alle ore 18 sarà la volta dell’organista finlandese TUOMAS PYRHOENEN il quale all’organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona terrà il tradizionale concerto dedicato a Paolo Perduca, ove troverà posto anche un brano scritto in memoria del grande organista connazionale Kalevi Kiviniemi recentemente e prematuramente scomparso.
In programma brani di grandi e noti autori fra cui Bach, Mendelssohn e Schumann, più una grande improvvisazione finale su un tema offerto dal pubblico.
La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria è sostenuta dalle Fondazioni CRT e CRAL cui si aggiungono quest’anno il Comune di Alessandria ed il Gruppo AMAG.

Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Preludio in mi minore BWV 548/1
“O Mensch bewein, dein Sünde gross” BWV 622
“Nun freut Euch, Lieben Christen G’mein” BWV 734

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Andante in fa maggiore KV 616

FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata n.6 in re minore “Vater unser in Himmelreich” op.65
Corale e variazioni: Andante sostenuto -Allegro molto-
Fuga-Finale (Andante)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Fantasticherie (Kinderszenen, op.15)
L’uccello profeta (Waldszenen, op.82)
(trascrizioni di Tuomas Pyrhönen)

AIMO KÄNKÄNEN (1922-2016)
Elegia (1986) – in memoriam Kalevi Kiviniemi (1958-2024)

TUOMAS PYRHÖNEN (1969)
Improvvisazione su un tema dato

JOHANN SEBASTIAN BACH
Fuga in mi minore, BWV 548/2

TUOMAS PYRHÖNEN
Dottore in musica, Tuomas Pyrhönen è oggi tra i più attivi organisti concertisti finlandesi. Ha studiato presso l’Accademia Sibelius di Helsinki conseguendo l’esame di bachelor in musica sacra nel 1994 e il diploma di organo nel 1996, studiando organo come allievo della professoressa Kari Jussila. Subito dopo ha studiato alla Hochschule fûr Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda con il professor Ludger Lohmann, dove ha conseguito il suo “Esame finale artistico” nell’estate del 1998.
Tra settembre 2010 e novembre 2015, Tuomas Pyrhönen ha studiato per il suo dottorato presso la sua alma mater, l’Accademia Sibelius, la musica d’organo contemporanea finlandese come materia e Jouko Linjama come compositore principale. Pyrhönen ha studiato privatamente improvvisazione organistica con Anders Bondeman a Stoccolma.
Pyrhönen ha tenuto il suo primo concerto nella chiesa Kallio di Helsinki nel dicembre 1998. Come organista si è esibito in molti paesi europei, in Armenia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Messico. Le sedi più importanti per i suoi concerti sono state la cattedrale di Riga, Notre Dame de Paris, la chiesa anglicana di San Tommaso, New York City e la Basilica Antiqua de Guadalupe, Città del Messico. Si è esibito anche nelle cattedrali di Graz, Zagabria, Bialystok. Galway e Roskilde, presso la Laurentskerk, Rotterdam, presso la chiesa degli Oscar a Stoccolma, presso la Marktkirche Wiesbaden, presso la cattedrale Katholic di Mosca, al festival organistico di Polotsk in Bielorussia, presso la sala d’organo di Krasnodar in Russia, presso la chiesa di San Casimiro a Vilnius, presso la sala dell’organo di Kiev, presso la chiesa della Trinità di Boston, presso la sala concerti Komitas a Yerevan, Armenia, presso la chiesa di Santa Teresa a Guadalajara, in Messico e presso il municipio di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Tuomas Pyrhönen ama molto la musica contemporanea. Ha inoltre trascritto opere pianistiche e orchestrali per organo. Inoltre, esegue regolarmente il repertorio di base e improvvisa anche con piacere. Pyrhönen ha inciso quattro cd, tra cui un cd contenente opere per organo di Peteris Vasks registrate nella cattedrale di Riga. Ha anche registrato innumerevoli volte per l’emittente finlandese Yle.
Tuomas Pyrhönen lavora nella parrocchia di Joensuu come musicista di chiesa dal febbraio 2002. In questo lavoro ha invitato molti organisti finlandesi e stranieri a tenere un concerto nella chiesa di Joensuu. Ha lavorato anche come insegnante di organo e critico musicale. I suoi passatempi preferiti sono leggere la letteratura classica, vedere film, ascoltare musica (raramente musica d’organo), viaggiare e praticare le lingue.

La Musica e il sacro 2024 – 9 giugno 2024 e 29 giugno 2024

La Musica e il sacro 2024 – 9 giugno 2024 e 29 giugno 2024

La Musica e il sacro 2024 - 25 maggio 2024 e 2 giugno 2024

Ultimi appuntamenti per il ciclo “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, ma in qualche caso anche ad artisti ospiti.

Nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona domenica 9 giugno alle 18 Emanuele Colosetti farà ascoltare nel corso della messa musiche di Johann Sebastian Bach e di Johann Pachelbel. La rassegna si concluderà nella Basilica della Maddalena a Novi Ligure il 29 giugno sempre alle ore 18 con l’organista Antonio Polselli, con brani di Ahle, Benedetto Marcello e di Zipoli.
“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle
Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti.

programma Musica e Sacro 2024

La Musica e il sacro 2024 – Antonio Polselli, 12 maggio 2024

La Musica e il sacro 2024 – Antonio Polselli, 12 maggio 2024

Prosegue ad Alessandria,a Tortona  ed a Novi Ligure “La Musica e il Sacro” , manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, in qualche caso anche ad artisti ospiti.

Nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona domenica 12 maggio alle 18 l‘organista Antonio Polselli, titolare dell’organo “Bianchi” della chiesa parrocchiale di Mandrogne, farà ascoltare nel corso della messa musiche di Severino Gastorius, Renato Mojoli e Domenico Zipoli.
“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle
Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti.

programma Musica e Sacro 2024

Concerto Olivier Eisenmann – 30 settembre 2023

Concerto Olivier Eisenmann – 30 settembre 2023

Concerto Olivier Eisenmann - 30 settembre 2023

Sabato 30 settembre 2023 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
OLIVIER EISENMANN, organo (Svizzera)
dedicato a Paolo Perduca

Sabato 30 settembre alle ore 18 a TORTONA, nel Santuario Madonna della Guardia,  si terrà il tradizionale concerto dedicato alla memoria del maestro Paolo Perduca. Per l’occasione tornerà alla consolle del prestigioso organo “Mascioni” il noto concertista svizzero Olivier Eisenmann, protagonista di un applauditissimo concerto alcuni anni orsono.
Il nuovo programma che Eisenmann farà ascoltare è insieme assai virtuosistico ed evocativo. Si aprirà con una famosa Toccata di Georg Muffat e proseguirà con autori romantici e neoromantici del nord Europa quali il danese Niels Gade, il tedesco Joseph Renner che tutti gli organisti italiani conoscono a causa dei suoi Dodici Trii il cui studio è previsto nel corso del periodo inferiore del corso di Organo e Composizione Organistica nei Conservatori di Stato, l’inglese Christopher Tambling ed i connazionali Padre Otto Rehm e Paul Huber, la cui suggestiva ” Toccata sulle campane del duomo di St. Gallen ” chiuderà il concerto.

Programma
GEORG MUFFAT (1653-1704)
Toccata undecima in Do minore
(da “Apparatus musico-organisticus”, 1690)

NIELS WILHELM GADE (1817-1890)
Tre tonestykker (brani), op. 22 (1851)
Moderato – Allegretto – Allegro

JOSEF RENNER IL GIOVANE (1868-1934)
Preludio in Do maggiore e Canzone in Fa maggiore
(della prima Suite, op. 56, 1902)

P. OTTO REHM (1887-1971)
Piccolo Concerto in re sul tema corale del “Salve Regina” di Einsiedeln
Allegro maestoso – Andante misterioso – Prestissimo

CHRISTOPHER TAMBLING (1964-2015)
Preludio, Interludio e Toccata
su un tema di Edward Elgar (2013)

PAUL HUBER (1918-2001)
Toccata sulle campane del duomo di St. Gallen (1992)

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, proseguendolo al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della “Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città europee.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico.
Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono state affidate conferenze sulla musica d`organo presso diverse accademie (Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod) e recentemente ha tenuto una masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicali. Nel 2014 è stato insignito dalla sua residenza comunale della “Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e “ambasciatore musicale“.

Concerto Olivier Eisenmann – 30 settembre 2023

Concerto Olivier Eisenmann – 30 settembre 2023

Concerto Olivier Eisenmann - 30 settembre 2023

Sabato 30 settembre 2023 ore 18
TORTONA, Santuario Madonna della Guardia
OLIVIER EISENMANN, organo (Svizzera)
dedicato a Paolo Perduca

Sabato 30 settembre alle ore 18 a TORTONA, nel Santuario Madonna della Guardia,  si terrà il tradizionale concerto dedicato alla memoria del maestro Paolo Perduca. Per l’occasione tornerà alla consolle del prestigioso organo “Mascioni” il noto concertista svizzero Olivier Eisenmann, protagonista di un applauditissimo concerto alcuni anni orsono.
Il nuovo programma che Eisenmann farà ascoltare è insieme assai virtuosistico ed evocativo. Si aprirà con una famosa Toccata di Georg Muffat e proseguirà con autori romantici e neoromantici del nord Europa quali il danese Niels Gade, il tedesco Joseph Renner che tutti gli organisti italiani conoscono a causa dei suoi Dodici Trii il cui studio è previsto nel corso del periodo inferiore del corso di Organo e Composizione Organistica nei Conservatori di Stato, l’inglese Christopher Tambling ed i connazionali Padre Otto Rehm e Paul Huber, la cui suggestiva ” Toccata sulle campane del duomo di St. Gallen ” chiuderà il concerto.

Programma
GEORG MUFFAT (1653-1704)
Toccata undecima in Do minore
(da “Apparatus musico-organisticus”, 1690)

NIELS WILHELM GADE (1817-1890)
Tre tonestykker (brani), op. 22 (1851)
Moderato – Allegretto – Allegro

JOSEF RENNER IL GIOVANE (1868-1934)
Preludio in Do maggiore e Canzone in Fa maggiore
(della prima Suite, op. 56, 1902)

P. OTTO REHM (1887-1971)
Piccolo Concerto in re sul tema corale del “Salve Regina” di Einsiedeln
Allegro maestoso – Andante misterioso – Prestissimo

CHRISTOPHER TAMBLING (1964-2015)
Preludio, Interludio e Toccata
su un tema di Edward Elgar (2013)

PAUL HUBER (1918-2001)
Toccata sulle campane del duomo di St. Gallen (1992)

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, proseguendolo al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della “Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città europee.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico.
Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono state affidate conferenze sulla musica d`organo presso diverse accademie (Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod) e recentemente ha tenuto una masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicali. Nel 2014 è stato insignito dalla sua residenza comunale della “Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e “ambasciatore musicale“.

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 e 10 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 e 10 novembre 2022

Mercoledì 9 Novembre ore 18
Auditorium del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte Prima – Prima esecuzione del nostro tempo

Giovedì 10 Novembre ore 21
Teatro Civico di Tortona
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte seconda – Prima esecuzione del nostro tempo
Dedicato a Paolo Perduca
Con il patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario

XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

La quarantatreesima Stagione di Concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte, si conclude con una grande novità rispetto alle scorse edizioni. Si tratta di due eventi straordinari, che si terranno mercoledì 9 novembre alle 18 nell’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI” DI ALESSANDRIA e giovedì 10 novembre ore 21 presso il TEATRO CIVICO DI TORTONA. Il secondo concerto è dedicato alla memoria di Paolo Perduca e gode del Patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario.

“Quest’anno ricorre il bicentenario della nascita di César Franck – dice Letizia Romiti, curatrice della Rassegna – e la nostra provincia non ha a disposizione che pochissimi strumenti adatti ad un simile repertorio, oltretutto spesso in pessime condizioni. Perciò abbiamo colto al volo l’occasione offertaci dai musicisti toscani Antonio Galanti ed Andrea Vannucchi di proporre in due diversi concerti la trascrizione per pianoforte a quattro mani dell’integrale per grand’organo del grande maestro francese, effettuata da musicisti coevi. Le trascrizioni sono state recentissimamente rinvenute in Francia. Questo consentirà di avere per la prima volta all’interno del nostro Festival una prima esecuzione assoluta per l’Italia e una prima esecuzione del nostro tempo e, contemporaneamente, di portare in qualche modo il repertorio organistico anche in spazi insoliti come i teatri.”

Le trascrizioni per duo pianistico furono realizzate da tre grandi personalità del mondo musicale parigino coevo a Franck: si tratta di Albert Decaux, compositore ed organista, titolare del grand’organo della basilica del Sacro Cuore di Montmarte a Parigi ed in seguito insegnante all’Eastman School of Music di Rochester, negli Stati Uniti; di Gaston Choisnel, organista, arrangiatore ed editore, e di Jacques Durand, della famiglia proprietaria dell’omonima Casa editrice e cugino di Choisnel. Vista la levatura degli arrangiatori è da credere che in Francia molti musicisti le abbiano conosciute, anche se per ora non si hanno notizie di pubbliche esecuzioni. Quasi sicuramente in Italia queste opere all’epoca non furono divulgate, per cui si può parlare di una vera e propria riscoperta in tempi moderni di questo rarissimo repertorio, che verrà diviso in due distinti concerti.

Ad Alessandria si ascolteranno nell’ordine la
“1re Fantaisie en ut majeur op. 16” (transcription par Gaston Choisnel),
la “Grande Pièce Symphonique en fa # mineur op. 17” (Gaston Choisnel),
il “Prélude, Fugue, Variation en si mineur op. 18” (Abel Decaux),
la “ Pastorale en mi majeur op. 19” (Gaston Choisnel),
la “Prière en ut # mineur op. 20” (Gaston Choisnel)
ed il “ Final en si b majeur op. 21” (Gaston Choisnel)

A Tortona sono in programma
– 2me Fantaisie en la majeur (Gaston Choisnel)
– Cantabile en si majeur (Gaston Choisnel)
– Pièce Héroïque en si mineur (Gaston Choisnel)
– Trois Chorals pour Grand orgue (Jacques Durand)
N. 1 en mi majeur
N. 2 en si mineur
N. 3 en la mineur

Il Duo Galanti-Vannucchi nasce nel 1993. È formato dagli organisti e pianisti toscani Antonio Galanti e Andrea Vannucchi. Il repertorio comprende opere per due organi, organo a quattro mani e pianoforte a quattro mani, con particolare riguardo alla prassi esecutiva, anche su strumenti originali. L’ambito storico spazia dalla musica barocca a quella dei nostri giorni, includendo anche trascrizioni e realizzazioni originali e prime esecuzioni assolute. Il Duo ha ricevuto il 1° premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, per la specifica categoria riservata alle esecuzioni su due organi e organo a quattro mani.

Antonio Galanti, compositore e organista, pianista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, M. Mochi e C. Prosperi. Si diploma in Pianoforte, Composizione, Organo, Strumentazione per banda e Musica corale. All’Università di Pisa si laurea in Lettere, con tesi in Storia della musica. Si perfeziona all’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia con L.F. Tagliavini, S. Innocenti, L. Tamminga e H. Vogel. Consegue il 1° premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, e il 3° premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Insegna Organo alla Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. È ispettore onorario ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Dal 2004 cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».

Andrea Vannucchi, nato a Pistoia nel 1965, si è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo nei Conservatori di Firenze e Ferrara e si è perfezionato con L.F. Tagliavini, A. Fedi e S. Innocenti. In seguito, fra il 1993 e il 1996, ha proseguito gli studi con J. v. Oortmerssen allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove ha ottenuto il Diploma di Solista d’Organo (Uitvoerend Musicus). 3° Premio al II Concorso Nazionale “Città di Milano” (1990) e 3° Premio al Concorso d’Organo di Innsbruck (2007), ha svolto attività didattica e concertistica in Svizzera, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Austria e Giappone. È stato organista titolare della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Pistoia dal 1992 al 2018, al celebre organo Willem Hermans del 1664, sul quale ha effettuato una registrazione discografica per La Bottega Discantica (BDI 51/1999). Per Elegia Classics ha registrato le opere per organo del compositore pistoiese Giuseppe Gherardeschi (Eleorg050) e un cd dedicato alle due famiglie di organari pistoiesi Agati e Tronci, con musiche di autori toscani dal XVI al XIX secolo (Eleorg053). È organista della cattedrale di Fiesole (Firenze) e titolare della cattedra di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio di Perugia.

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 10 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 10 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi - 10 novembre 2022

Giovedì 10 Novembre ore 21
Teatro Civico di Tortona
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte seconda – Prima esecuzione del nostro tempo
Dedicato a Paolo Perduca
Con il patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

La quarantatreesima Stagione di Concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte, si conclude con una grande novità rispetto alle scorse edizioni. Si tratta di due eventi straordinari, che si terranno mercoledì 9 novembre alle 18 nell’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI” DI ALESSANDRIA e giovedì 10 novembre ore 21 presso il TEATRO CIVICO DI TORTONA. Il secondo concerto è dedicato alla memoria di Paolo Perduca e gode del Patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario.

“Quest’anno ricorre il bicentenario della nascita di César Franck – dice Letizia Romiti, curatrice della Rassegna – e la nostra provincia non ha a disposizione che pochissimi strumenti adatti ad un simile repertorio, oltretutto spesso in pessime condizioni. Perciò abbiamo colto al volo l’occasione offertaci dai musicisti toscani Antonio Galanti ed Andrea Vannucchi di proporre in due diversi concerti la trascrizione per pianoforte a quattro mani dell’integrale per grand’organo del grande maestro francese, effettuata da musicisti coevi. Le trascrizioni sono state recentissimamente rinvenute in Francia. Questo consentirà di avere per la prima volta all’interno del nostro Festival una prima esecuzione assoluta per l’Italia e una prima esecuzione del nostro tempo e, contemporaneamente, di portare in qualche modo il repertorio organistico anche in spazi insoliti come i teatri.”

Le trascrizioni per duo pianistico furono realizzate da tre grandi personalità del mondo musicale parigino coevo a Franck: si tratta di Albert Decaux, compositore ed organista, titolare del grand’organo della basilica del Sacro Cuore di Montmarte a Parigi ed in seguito insegnante all’Eastman School of Music di Rochester, negli  Stati Uniti; di Gaston Choisnel, organista, arrangiatore ed editore, e di Jacques Durand, della famiglia proprietaria dell’omonima Casa editrice e cugino di Choisnel. Vista la levatura degli arrangiatori è da credere che in Francia molti musicisti le abbiano conosciute, anche se per ora non si hanno notizie di pubbliche esecuzioni. Quasi sicuramente in Italia queste opere all’epoca non furono divulgate, per cui si può parlare di una vera e propria riscoperta in tempi moderni di questo rarissimo repertorio, che verrà diviso in due distinti concerti.

A Tortona sono in programma
– 2me Fantaisie en la majeur (Gaston Choisnel)
– Cantabile en si majeur (Gaston Choisnel)
– Pièce Héroïque en si mineur (Gaston Choisnel)
– Trois Chorals pour Grand orgue (Jacques Durand)
N. 1 en mi majeur
N. 2 en si mineur
N. 3 en la mineur

Il Duo Galanti-Vannucchi nasce nel 1993. È formato dagli organisti e pianisti toscani Antonio Galanti e Andrea Vannucchi. Il repertorio comprende opere per due organi, organo a quattro mani e pianoforte a quattro mani, con particolare riguardo alla prassi esecutiva, anche su strumenti originali. L’ambito storico spazia dalla musica barocca a quella dei nostri giorni, includendo anche trascrizioni e realizzazioni originali e prime esecuzioni assolute. Il Duo ha ricevuto il 1° premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, per la specifica categoria riservata alle esecuzioni su due organi e organo a quattro mani.

Antonio Galanti, compositore e organista, pianista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, M. Mochi e C. Prosperi. Si diploma in Pianoforte, Composizione, Organo, Strumentazione per banda e Musica corale. All’Università di Pisa si laurea in Lettere, con tesi in Storia della musica. Si perfeziona all’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia con L.F. Tagliavini, S. Innocenti, L. Tamminga e H. Vogel. Consegue il 1° premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, e il 3° premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Insegna Organo alla Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. È ispettore onorario ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Dal 2004 cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».

Andrea Vannucchi, nato a Pistoia nel 1965, si è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo nei Conservatori di Firenze e Ferrara e si è perfezionato con L.F. Tagliavini, A. Fedi e S. Innocenti. In seguito, fra il 1993 e il 1996, ha proseguito gli studi con J. v. Oortmerssen allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove ha ottenuto il Diploma di Solista d’Organo (Uitvoerend Musicus). 3° Premio al II Concorso Nazionale “Città di Milano” (1990) e 3° Premio al Concorso d’Organo di Innsbruck (2007), ha svolto attività didattica e concertistica in Svizzera, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Austria e Giappone. È stato organista titolare della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Pistoia dal 1992 al 2018, al celebre organo Willem Hermans del 1664, sul quale ha effettuato una registrazione discografica per La Bottega Discantica (BDI 51/1999). Per Elegia Classics ha registrato le opere per organo del compositore pistoiese Giuseppe Gherardeschi (Eleorg050) e un cd dedicato alle due famiglie di organari pistoiesi Agati e Tronci, con musiche di autori toscani dal XVI al XIX secolo (Eleorg053). È organista della cattedrale di Fiesole (Firenze) e titolare della cattedra di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio di Perugia.