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Concerto Alberto Do – 16 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Alberto Do

Presso il Santuario della Madonna della Guardia a Tortona sabato 16 settembre alle ore 21 si terrà il concerto di inaugurazione dei lavori di ripristino dell’ organo “Mascioni”, alla cui consolle siederà il giovane organista ALBERTO DO.
Lo strumento, a due tastiere e pedaliera concavo-radiale di 32 note, fu costruito dalla celebre ditta nel 1983. Ha 32 registri ripartiti sulle tastiere e sul Pedale, ed è a trasmissione elettrica.
Il concerto è dedicato al ricordo di Paolo Perduca, anch’egli giovane organista e musicista eclettico prematuramente scomparso.
Gli Amici dell’Organo hanno potuto realizzarlo, insieme ad altri appuntamenti di rilievo, grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il proprio impegno a favore dell’ Associazione: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, che recentemente ha selezionato la Rassegna nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”, oltre alle Fondazioni CRT e CRAL, SociAl e “Piemonte dal Vivo.
Il programma, corposo ed impegnativo come si conviene a questa grande occasione, comprende brani di Bach, Brahms, del compositore toscano Giulio Cesare Galeotti (allievo italiano do César Franck), di Joseph Bonnet (le virtuosistiche “Variatiobs de concert”), di Reger e si concluderà con le celeberrime “Litanies” di Jean Alain.

 

Programma
J. S. Bach (1685 – 1750)
Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit – BWV 669
Toccata e fuga – BWV 538

J. Brahms (1833 – 1897)
Preludi ai corali “Herzlich tut mich erfreuen”
“O Welt, ich muss dich lassen”
Preludio e fuga in sol minore

C. Galeotti (1870 – 1929)
Offertoire op. 100

J. Bonnet (1884 – 1944)
Variations de concert

M. Reger (1873 – 1916)
Melodia e Te Deum op. 59

J. Alain (1911 – 1940)
Litanies

Alberto Do
Nato Asti nel 1986, inizia gli studi di pianoforte all’età di 7 anni e nel 2000 si iscrive al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa L. Romiti, ove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Nel 2009 si laurea a pieni voti presso l’università “A. Avogadro” di Alessandria in Scienze Chimiche.
Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S. Rocco tenuto dalla professoressa L. Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
A settembre del 2004 ha partecipato al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da P. Kapitula, ad aprile del 2015 ai corsi presso l’ Accademia Internazionale d’Organo “Giuseppe Gherardeschi” di Pistoia tenuti da L. Lohmann e G. Bovet. Ha seguito, inoltre, due masterclass di organo inglese e americano tenute rispettivamente da C. Kent e G. Archer.
A maggio 2004 vince il 2° premio alla XIX edizione del concorso nazionale di organo “Città di Viterbo”.
Ha collaborato come strumentista con importanti gruppi vocali e strumentali: cori dell’Accademia vocale di Genova diretti dal M° R. Paraninfo, Coro da camera del Conservatorio “A. Vivaldi” e Ars Cantica Choir diretti dal M° M. Berrini, orchestra dell’Università di Bamberg (D), Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” con cui ha eseguito il “Concerto per l’organo” di A. Salieri.
Ha partecipato a numerosi festival nazionali come i “Concerti di San Torpete” e i “Concerti Spirituali del Gonfalone” a Genova, la “Stagione internazionale di concerti sugli organi storici” della provincia di Alessandria, “Vespri e Messe d’organo” nel Duomo di Monza e il festival nazionale “Suona Francese” dove ha eseguito il Requiem di M. Duruflé nella versione ridotta per coro e organo sotto la direzione del M° M. Berrini.
Insegna organo liturgico presso la scuola di musica “Symphoniam” di Costigliole d’Asti.
Dal 2010 è titolare dell’organo Mascioni del 1983 presso il santuario “Madonna della Guardia” di Tortona

Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre

Il sottotitolo di questa XXXVII Stagione di concerti potrebbe essere a buon diritto “la Stagione del cambiamento” perché per la prima volta, nonostante l’ intento sia come sempre quello di salvaguardare la diffusione della musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio, abbiamo inserito generi musicali assai diversi dal nostro con proposte assolutamente inusuali e raramente presenti in un Festival organistico tradizionale.

Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso l’Auditorium del centro “Music Island” a Tortona, si potrà ascoltare un concerto con l’organo Hammond, strumento che evoca per tutti la musica leggera degli anni 60, ma che in realtà nacque proprio per la liturgia, nel tentativo di ovviare alla mancanza dell’ organo a canne in quelle chiese che ne erano sprovviste.
In omaggio a queste origini il maestro Pier Dino Tisato, docente al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria ed apprezzato concertista e direttore d’orchestra,  proporrà un programma originalissimo, accostando brani classici di Bach e di Franck a melodie popolari dell’epoca.
Non mancherà un grande impatto scenografico, in quanto sarà possibile  vedere da vicino tutte le “acrobazie” che l’esecuzione di brani classici all’ Hammond richiede.

Il concerto è dedicato a Paolo Perduca, ma anche a quegli anni ormai indietro nel tempo che per qualcuno di noi sono stati indubbiamente “i migliori anni della nostra vita”, anche se ben diverso era il rapporto fra musica colta e musica “leggera” che imponeva una distinzione dei ruoli assai più decisa rispetto ad oggi.

La rassegna è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica. Continua la lettura di Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre

Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60

Pierdino Tisato, organo Hammond modello  RT – 3
dedicato a Paolo Perduca

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532
Corale dalla Cantata 147 Werde Munter, mein  Gemüthe
Wachet auf, uns  die stimme BWV 645

César Auguste Franck (1822 – 1890)
Prélude, Fugue et Variation op. 18
Final op.  21