Archivi tag: concerti2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

domenica 5 settembre ore 17
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
MANUELE BARALE, organo
MATTIA ROSSI, direzione
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 5 settembre alle ore ore 17.30, torna a VIGUZZOLO presso la chiesa Parrocchiale l’appuntamento con il canto gregoriano. Il gruppo corale “SANT’EMILIANO” diretto da Mattia Rossi, con Emanuele Barale all’organo “Serassi”, eseguirà di Gerolamo Frescobaldi la Toccata VI dal II Libro e l’ Inno “Ave Maris Stella”, quest’ultimo alternato ai versetti in canto gregoriano. Punto focale del programma sarà la Messa IX gregoriana detta “Cum jubilo”, in cui il canto sarà invece intercalato dai versetti del compositore piemontese G.B. Fasolo (1598 – 1680).

Anche questo appuntamento fa parte della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

Manuele Barale ha studiato Organo al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova diplomandosi nel 2014 sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. Nel 2018 ha conseguito il “post gradum” in Organo al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida del m° Roberto Marini specializzandosi, in particolar modo, sull’opera di Max Reger.
Ha partecipato a diverse masterclass con i maestri Olivier Latry, Roberto Antonello, Peter Waldner, Roberto Marini e Maurice Clerc. Attualmente prosegue gli studi pianistici sotto la guida del M° Arturo Sacchetti.
Ha curato l’edizione dei Magnificat di Pedro de Heredia (Ed. Gallo, Vercelli 2018).
Dal 2017 è docente di Pianoforte presso l’istituto musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato ed è organista titolare della Basilica di Sant’Andrea di Vercelli.

CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
Nato nel 1980, il Coro gregoriano “Sant’Emiliano” si dedica al servizio liturgico e all’attività concertistica. Per l’interpretazione gregoriana, il coro ricorre all’ausilio delle notazioni adiastematiche testimoniate dai più antichi manoscritti lette alla luce dei più recenti studi semiologici.
È stato fondato e diretto, sino al marzo 2020, dal compianto m° Giovanni Parissone.

Mattia Rossi è nato a Casale Monferrato. Allievo del m° Giovanni Parissone, ha studiato Canto gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra sotto la guida del m° Giorgio Merli.
Ha pubblicato studi e articoli specialistici sul canto gregoriano, sulla musica trobadorica e sulla musica nella “Commedia” di Dante in diverse testate nazionali e internazionali (“Studi gregoriani”, “Rivista Internazionale di Musica Sacra”, “Tenzone”, “Divinitas”, “Bollettino ceciliano”). Ha collaborato al volume miscellaneo “L’arte di Dio” (Cantagalli, 2017) con un capitolo sulla musica sacra. È autore de “Le cetre e i salici” (Fede & Cultura, 2015) sul canto gregoriano, “Rumorosi pentagrammi” (Solfanelli, 2018) sul futurismo musicale, “Ezra Pound e la musica” (Eclettica, 2018) e coautore di “Pietro Rizzoli. Il cigno di Breme tra musica e diritto” (Accademia San Pietro, 2020).
Giornalista redattore de “Il Monferrato”, critico musicale, collabora con il quotidiano “Il Giornale”, e la rivista “Amadeus”.

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

domenica 5 settembre ore 17
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
MANUELE BARALE, organo
MATTIA ROSSI, direzione
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 5 settembre alle ore ore 17.30, torna a VIGUZZOLO presso la chiesa Parrocchiale l’appuntamento con il canto gregoriano. Il gruppo corale  “SANT’EMILIANO” diretto da Mattia Rossi, con Emanuele Barale all’organo “Serassi”, eseguirà di Gerolamo Frescobaldi la Toccata VI dal II Libro e l’ Inno “Ave Maris Stella”, quest’ultimo alternato ai versetti in canto gregoriano. Punto focale del programma sarà la Messa IX gregoriana detta  “Cum jubilo”, in cui il canto sarà invece intercalato dai versetti del compositore piemontese G.B. Fasolo (1598 – 1680).

Anche questo appuntamento fa parte  della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

Manuele Barale ha studiato Organo al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova diplomandosi nel 2014 sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. Nel 2018 ha conseguito il “post gradum” in Organo al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida del m° Roberto Marini specializzandosi, in particolar modo, sull’opera di Max Reger.
Ha partecipato a diverse masterclass con i maestri Olivier Latry, Roberto Antonello, Peter Waldner, Roberto Marini e Maurice Clerc. Attualmente prosegue gli studi pianistici sotto la guida del M° Arturo Sacchetti.
Ha curato l’edizione dei Magnificat di Pedro de Heredia (Ed. Gallo, Vercelli 2018).
Dal 2017 è docente di Pianoforte presso l’istituto musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato ed è organista titolare della Basilica di Sant’Andrea di Vercelli.

CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
Nato nel 1980, il Coro gregoriano “Sant’Emiliano” si dedica al servizio liturgico e all’attività concertistica. Per l’interpretazione gregoriana, il coro ricorre all’ausilio delle notazioni adiastematiche testimoniate dai più antichi manoscritti lette alla luce dei più recenti studi semiologici.
È stato fondato e diretto, sino al marzo 2020, dal compianto m° Giovanni Parissone.

Mattia Rossi è nato a Casale Monferrato. Allievo del m° Giovanni Parissone, ha studiato Canto gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra sotto la guida del m° Giorgio Merli.
Ha pubblicato studi e articoli specialistici sul canto gregoriano, sulla musica trobadorica e sulla musica nella “Commedia” di Dante in diverse testate nazionali e internazionali (“Studi gregoriani”, “Rivista Internazionale di Musica Sacra”, “Tenzone”, “Divinitas”, “Bollettino ceciliano”). Ha collaborato al volume miscellaneo “L’arte di Dio” (Cantagalli, 2017) con un capitolo sulla musica sacra. È autore de “Le cetre e i salici” (Fede & Cultura, 2015) sul canto gregoriano, “Rumorosi pentagrammi” (Solfanelli, 2018) sul futurismo musicale, “Ezra Pound e la musica” (Eclettica, 2018) e coautore di “Pietro Rizzoli. Il cigno di Breme tra musica e diritto” (Accademia San Pietro, 2020).
Giornalista redattore de “Il Monferrato”, critico musicale, collabora con il quotidiano “Il Giornale”, e la rivista “Amadeus”.

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco - 4 settembre 2021

sabato 4 settembre ore 18
TORTONA, SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA
ANTONELLO MOLTENI, violino
LUIGI RICCO, organo
concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 4 settembre alle ore 18 nel SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA di Tortona, nell’ambito della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag, ANTONELLO MOLTENI al violino e LUIGI RICCO all’ organo “Mascioni” proporranno un concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte.

Rheinberger fu un compositore prolifico. Le sue opere religiose comprendono dodici Messe (uno per doppio coro, tre per quattro voci a cappella, tre per voci femminili e organo, due per voci maschili e una per orchestra), un requiem, e uno Stabat Mater. Compose anche numerose opere, sinfonie, musica da camera e musica vocale. Oggi è ricordato quasi esclusivamente per le sue composizioni per organo, elaborate e impegnative, che comprendono 2 concerti, 20 sonate, 22 trii, 12 meditazioni, 24 fughette e 36 pezzi solisti. Le sue sonate furono un tempo salutate come il più valido apporto alla musica per organo dai tempi di Mendelssohn. Sono caratterizzate da un felice amalgama di moderno spirito romantico, di contrappunto magistrale e di stile organistico nobilitato.

Programma completo:
Omaggio a
Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901)
a 120 anni dalla morte

Preludio dalla Suite Op.166 per violino e organo

Visione dai Pezzi caratteristici Op.156 per organo
Tema e variazioni
Canto della sera

Giga dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Sonata per organo n.4 in la minore Op.98
“Tonus peregrinus”
(Tempo Moderato – Intermezzo – Fuga cromatica)

Elegia Pastorale
Ouverture dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Antonello Molteni
ha iniziato lo studio del violino a sedici anni con il M° Antonio Maci con cui si è diplomato.
In seguito si è perfezionato sotto la guida del M° Franco Fantini, violino di spalla all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha collaborato con le Orchestre dell’ Angelicum e del Teatro alla Scala nella stagione 1978-79 e nel 1980 è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai.
Dal 1994 al 2015 a fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che ha sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.
Nel corso di queste esperienze ha avuto modo di collaborare con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Daniel Baremboim, Fabio Luisi, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Rafael Frübeck de Burgos, Eduardo Mata, Zubin Mehta, Valery Ghierghiev, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e con solisti di fama internazionale affinando così il gusto e le proprie capacità musicali. Nel campo della musica antica ha collaborato con R.Alessandrini, F. Biondi, I. Bolton, O. Dantone, C. Hogwood, R.King, T. Pinnock ,H. Rilling.
Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.
E’ stato uno dei fondatori del Quartetto d’archi Arion con il quale, dopo un lungo periodo di studi presso la Hochschule für Musik di Colonia sotto la guida dei membri del Quartetto Amadeus, ha conseguito il primo premio al Concorso Nazionale di Castagneto Carducci nel 1990, il terzo premio al “Mozart International Quartet Competition” di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al Concorso Nazionale di Acqui Terme nel 1992 tenendo concerti in Italia, Svizzera, Belgio, Croazia, Slovenia ed effettuando registrazioni televisive per la Rai (il circolo delle dodici) e radiofoniche per Radio Sofia e Radio Vaticana.
Dal 2010 al 2014 ha ricoperto il ruolo di violino di spalla dell’Orchestra dell’Associazione Arteviva di Milano esibendosi anche in veste solistica.
Dal 2020 è Direttore Artistico di Verbania Musica.

LUIGI RICCO, nato a Erba (Como), si è diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Giovanni Walter Zaramella, in Pianoforte con Fernanda Scarpellini e Marco Giovannetti, presso il Civico Istituto G.Donizetti di Bergamo, in Clavicembalo con Mariolina Porrà, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
Presso il Conservatorio di Como ha seguito il corso di Musica Corale e Direzione di Coro nella classe di Bernardino Streito.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con Michael Radulescu, Harald Vogel, Clemens Schnorr, Wolfgang Zerer, Peter Westerbrinck, Montserrat Torrent Serra, Lorenzo Ghielmi ed Emilia Fadini, aggiudicandosi inoltre una borsa di studio dell’Unione Europea e dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Vincitore di premi di concorso (primo premio assoluto al Concorso clavicembalistico “Città di Alassio”, secondo premio al Concorso di musica da camera “Città di Meda”), svolge attività concertistica prevalentemente in Svizzera, in qualità di organista, clavicembalista e pianista, oltreché come direttore di gruppi vocali, partecipando ad importanti rassegne nazionali e internazionali. È direttore artistico del festival organistico “I concerti di Vacallo” (Ticino, Svizzera).

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco – 4 settembre 2021

Concerto Antonello Molteni, Luigi Ricco - 4 settembre 2021

sabato 4 settembre ore 18
TORTONA, SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA
ANTONELLO MOLTENI, violino
LUIGI RICCO, organo
concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 4 settembre alle ore 18 nel SANTUARIO MADONNA DELLA GUARDIA di Tortona, nell’ambito della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag, ANTONELLO MOLTENI al violino e LUIGI RICCO all’ organo “Mascioni” proporranno un concerto dedicato a J.G. Rheinberger nel 120° della morte.

Rheinberger fu un compositore prolifico. Le sue opere religiose comprendono dodici Messe (uno per doppio coro, tre per quattro voci a cappella, tre per voci femminili e organo, due per voci maschili e una per orchestra), un requiem, e uno Stabat Mater. Compose anche numerose opere, sinfonie, musica da camera e musica vocale. Oggi è ricordato quasi esclusivamente per le sue composizioni per organo, elaborate e impegnative, che comprendono 2 concerti, 20 sonate, 22 trii, 12 meditazioni, 24 fughette e 36 pezzi solisti. Le sue sonate furono un tempo salutate come il più valido apporto alla musica per organo dai tempi di Mendelssohn. Sono caratterizzate da un felice amalgama di moderno spirito romantico, di contrappunto magistrale e di stile organistico nobilitato.

Programma completo:
Omaggio a
Joseph Gabriel Rheinberger (1839-1901)
a 120 anni dalla morte

Preludio dalla Suite Op.166 per violino e organo

Visione dai Pezzi caratteristici Op.156 per organo
Tema e variazioni
Canto della sera

Giga dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Sonata per organo n.4 in la minore Op.98
“Tonus peregrinus”
(Tempo Moderato – Intermezzo – Fuga cromatica)

Elegia Pastorale
Ouverture dai Sei pezzi Op.150 per violino e organo

Antonello Molteni
ha iniziato lo studio del violino a sedici anni con il M° Antonio Maci con cui si è diplomato.
In seguito si è perfezionato sotto la guida del M° Franco Fantini, violino di spalla all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha collaborato con le Orchestre dell’ Angelicum e del Teatro alla Scala nella stagione 1978-79 e nel 1980 è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra Sinfonica di Milano della Rai.
Dal 1994 al 2015 a fatto parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che ha sede a Torino ed è stato membro della commissione artistica e di quella di liuteria dell’Orchestra stessa.
Nel corso di queste esperienze ha avuto modo di collaborare con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Carlo Maria Giulini, Daniel Baremboim, Fabio Luisi, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Rafael Frübeck de Burgos, Eduardo Mata, Zubin Mehta, Valery Ghierghiev, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Giuseppe Sinopoli e con solisti di fama internazionale affinando così il gusto e le proprie capacità musicali. Nel campo della musica antica ha collaborato con R.Alessandrini, F. Biondi, I. Bolton, O. Dantone, C. Hogwood, R.King, T. Pinnock ,H. Rilling.
Ha svolto attività cameristica anche in veste solistica nelle stagioni di Musica da Camera organizzate dall’Orchestra Sinfonica Nazionale.
E’ stato uno dei fondatori del Quartetto d’archi Arion con il quale, dopo un lungo periodo di studi presso la Hochschule für Musik di Colonia sotto la guida dei membri del Quartetto Amadeus, ha conseguito il primo premio al Concorso Nazionale di Castagneto Carducci nel 1990, il terzo premio al “Mozart International Quartet Competition” di Bruxelles nel 1991 ed il primo premio al Concorso Nazionale di Acqui Terme nel 1992 tenendo concerti in Italia, Svizzera, Belgio, Croazia, Slovenia ed effettuando registrazioni televisive per la Rai (il circolo delle dodici) e radiofoniche per Radio Sofia e Radio Vaticana.
Dal 2010 al 2014 ha ricoperto il ruolo di violino di spalla dell’Orchestra dell’Associazione Arteviva di Milano esibendosi anche in veste solistica.
Dal 2020 è Direttore Artistico di Verbania Musica.

LUIGI RICCO, nato a Erba (Como), si è diplomato in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Giovanni Walter Zaramella, in Pianoforte con Fernanda Scarpellini e Marco Giovannetti, presso il Civico Istituto G.Donizetti di Bergamo, in Clavicembalo con Mariolina Porrà, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
Presso il Conservatorio di Como ha seguito il corso di Musica Corale e Direzione di Coro nella classe di Bernardino Streito.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con Michael Radulescu, Harald Vogel, Clemens Schnorr, Wolfgang Zerer, Peter Westerbrinck, Montserrat Torrent Serra, Lorenzo Ghielmi ed Emilia Fadini, aggiudicandosi inoltre una borsa di studio dell’Unione Europea e dell’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia.
Vincitore di premi di concorso (primo premio assoluto al Concorso clavicembalistico “Città di Alassio”, secondo premio al Concorso di musica da camera “Città di Meda”), svolge attività concertistica prevalentemente in Svizzera, in qualità di organista, clavicembalista e pianista, oltreché come direttore di gruppi vocali, partecipando ad importanti rassegne nazionali e internazionali. È direttore artistico del festival organistico “I concerti di Vacallo” (Ticino, Svizzera).

Concerto Anne Page – 29 agosto 2021

Concerto Anne Page – 29 agosto 2021

Concerto Anne Page - 29 agosto 2021

 

domenica 29 agosto ore 17.30
GRONDONA, chiesa Parrocchiale
ANNE PAGE, organo (Inghilterra)
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Il giorno seguente all’evento di Voltaggio, domenica 29 agosto alle 17.30, Anne Page ritornerà a vestire i panni dell’organista per esibirsi all’organo “Giuliani” (1837) della chiesa Parrocchiale di Grondona, considerato uno dei più rappresentativi esemplari del nostro territorio.

Entrambe gli eventi rientrano nella XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, tradizionalmente sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL e SociAl e dal Gruppo Amag.

Grande spazio sarà naturalmente dato alla musica inglese del periodo rinascimentale e barocco, che raramente abbiamo occasione di ascoltare, anche nella nostra Rassegna. Un’occasione quindi per gli appassionati d’organo di aumentare le proprie conoscenze e di avvicinare un repertorio assai inconsueto, come si evince dai brani in programma:

John Bull: Corrente ‘Battaglia’
Cinque Versi sopra “Salve Regina”
(ca.1562-1628)

William Byrd: Fantasia in la minore
(1543-1623)

G.F. Handel: Concerto Op.4 no.6 in si bemolle maggiore
[Allegro] – Larghetto – Allegro Moderato
(1685-1759)

F. Joseph Haydn: Mass Voluntary no. 3 trascritto da F.C. NightingaleAdagio – Allegro con Spirito – Andante quasi Allegretto – Allegro

W.A. Mozart: Andante in fa maggiore K 616
(1756-1791)

Giovanni Morandi: Introduzione, Tema con variazioni e Finale. (dall’ Op.11)
(1777-1856)

Anne Page ha iniziato a studiare l’organo per suonare la musica di Bach. Nata e cresciuta a Perth, in Australia, la sua insegnante presso l’Università dell’Australia occidentale è stata Annette Goerke che l’ha guidata nello studio di Bach e del repertorio più ampio, in particolare la scuola classica francese, Franck, Messiaen e altri compositori contemporanei. Dopo aver vinto una borsa di studio per studiare in Europa, Anne ha trascorso due anni nella classe di Marie-Claire Alain al Conservatorio di Rueil-Malmaison, quindi ha studiato con Peter Hurford a Cambridge. Un ulteriore periodo di due anni con Jacques van Oortmerssen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam ha portato una più profonda consapevolezza dell’ esecuzione storicamente informata.
Ha debuttato a Londra nella Royal Festival Hall suonando opere di Jehan Alain, Franz Schmidt e Anton Heiller. The Musical Times ha scritto: “Il modo di suonare di Page era di prim’ordine e la sua gestione dello strumento particolarmente impressionante”. Di seguito ha intrapreso una carriera internazionale di recital in molti paesi europei, negli Stati Uniti ed in Australia. Dagli anni ’80 risiede a Cambridge dove nel 2011/12 ha eseguito l’ opera completa per organo di Bach su quattordici strumenti in undici cappelle e chiese.
Da quando è stata invitata da Peter Hurford a co-insegnare nella sua classe di organo alla Royal Academy of Music negli anni ’80, Anne ha avuto una vasta esperienza nell’insegnamento a studenti avanzati, comprese generazioni di studiosi di organo presso l’Università di Cambridge. Molti ex studenti sono diventati organisti professionisti e ricoprono incarichi nelle cattedrali e nelle principali chiese. È una dei fondatori della Cambridge Academy of Organ Studies, che presenta giornate di studio e scuole estive tenute da importanti studiosi e concertisti britannici e stranieri.
L’ Archivio storico dei suoni d’organo, sviluppato sotto gli auspici del British Institute of Organ Studies con il finanziamento della Heritage Lottery, è una risorsa importante per lo studio degli organi in Gran Bretagna dal 1690 all’inizio del XX secolo. Fornisce registrazioni online di quarantacinque organi storici e ha sviluppato un programma di eventi comunitari. Diversi strumenti di importanza storica sono stati restaurati a seguito dell’inclusione nel progetto. Anne ha svolto un ruolo chiave nel suo sviluppo e implementazione e ha registrato circa 10 ore di musica per l’archivio.
Anne è stata in prima linea nel risveglio dell’interesse per questo strumento del periodo romantico, che solo di recente ha iniziato di nuovo a ricevere una seria attenzione da musicologi, artisti e compositori. È stata invitata dalla Royal Academy of Music a stabilire un corso di harmonium e ha tenuto molti concerti in tutto il paese ed all’estero, tra cui un recital da solista nella Purcell Room nel 2008. L’organista svizzero Lionel Rogg, le cui registrazioni di Bach la ispirarono per la prima volta sull’organo, le ha dedicato una suite di brani per harmonium.
Ha contribuito con una serie di quattro articoli sull’armonium alla Rivista degli Organisti con il titolo The Expressive Organist; Il BIOS Journal no.32 ha pubblicato un articolo sull’ HOSA: “Caratteristico e irrazionale? Il punto di vista di un artista sull’archivio storico di suoni d’organo “.

Concerto Anne Page – 28 agosto 2021

Concerto Anne Page – 28 agosto 2021

Concerto Anne Page - 28 agosto 2021

Sabato 28 agosto ore 16
VOLTAGGIO, Pinacoteca e Convento dei Cappuccini
ANNE PAGE, harmonium (Inghilterra)
concerto di inaugurazione del restaurato harmonium “Debain”
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 28 agosto ore 16 a VOLTAGGIO, Pinacoteca e Convento dei Cappuccini, la celebre organista inglese ANNE PAGE terrà l’atteso concerto di inaugurazione del restaurato harmonium “Debain” ivi conservato, strumento di grande valore perché proprio i Debain furono tra i primi ad inventare questo tipo di strumento riuscendo ad affermarlo come strumento da concerto oltre che liturgico.

Non è stato facile individuare la persona adatta per una simile occasione, in quanto nel nostro Paese è assai raro trovare organisti che, oltre a suonare l’ harmonium per qualche funzione in alcune chiese dove manca l’organo, abbiano un repertorio concertistico dedicato a questo particolare strumento.

Anne Page, che fin da giovane si è dedicata agli strumenti antichi, ha invece col tempo intrapreso anche questa particolarissima attività, e la divulgazione della musica per harmonium l’ha resa famosa nel mondo.

Il programma, di notevole interesse ed impegno, prevede i seguenti brani:
Louis-James-Alfred Lefébure-Wély: Boléro de Concert Op.166
(1817-1869)

César Franck: Offertoire (da “Cinq pieces pour harmonium”(1864)
(1822-1890)

Alexandre Guilmant: Quatrième Sonate Op.61.
(Allegro assai – Andante – Minuetto – Finale)
(1837-1911)

Ulisse Matthey: Meditazione
(1876-1947)

Louis Vierne: Lied e Carillon (da “24 Pièces en style libre”)
(1870-1937)

Jean Langlais: Prélude modale e Arabesque
(da” Vingt-quatre Pièces pour harmonium ou orgue”)
(1907-1991)

Lionel Rogg: Prelude, Stream, Fanfare ( da “Suite Anglaise”)
(1936)

Anne Page ha iniziato a studiare l’organo per suonare la musica di Bach. Nata e cresciuta a Perth, in Australia, la sua insegnante presso l’Università dell’Australia occidentale è stata Annette Goerke che l’ha guidata nello studio di Bach e del repertorio più ampio, in particolare la scuola classica francese, Franck, Messiaen e altri compositori contemporanei. Dopo aver vinto una borsa di studio per studiare in Europa, Anne ha trascorso due anni nella classe di Marie-Claire Alain al Conservatorio di Rueil-Malmaison, quindi ha studiato con Peter Hurford a Cambridge. Un ulteriore periodo di due anni con Jacques van Oortmerssen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam ha portato una più profonda consapevolezza dell’ esecuzione storicamente informata.
Ha debuttato a Londra nella Royal Festival Hall suonando opere di Jehan Alain, Franz Schmidt e Anton Heiller. The Musical Times ha scritto: “Il modo di suonare di Page era di prim’ordine e la sua gestione dello strumento particolarmente impressionante”. Di seguito ha intrapreso una carriera internazionale di recital in molti paesi europei, negli Stati Uniti ed in Australia. Dagli anni ’80 risiede a Cambridge dove nel 2011/12 ha eseguito l’ opera completa per organo di Bach su quattordici strumenti in undici cappelle e chiese.
Da quando è stata invitata da Peter Hurford a co-insegnare nella sua classe di organo alla Royal Academy of Music negli anni ’80, Anne ha avuto una vasta esperienza nell’insegnamento a studenti avanzati, comprese generazioni di studiosi di organo presso l’Università di Cambridge. Molti ex studenti sono diventati organisti professionisti e ricoprono incarichi nelle cattedrali e nelle principali chiese. È una dei fondatori della Cambridge Academy of Organ Studies, che presenta giornate di studio e scuole estive tenute da importanti studiosi e concertisti britannici e stranieri.
L’ Archivio storico dei suoni d’organo, sviluppato sotto gli auspici del British Institute of Organ Studies con il finanziamento della Heritage Lottery, è una risorsa importante per lo studio degli organi in Gran Bretagna dal 1690 all’inizio del XX secolo. Fornisce registrazioni online di quarantacinque organi storici e ha sviluppato un programma di eventi comunitari. Diversi strumenti di importanza storica sono stati restaurati a seguito dell’inclusione nel progetto. Anne ha svolto un ruolo chiave nel suo sviluppo e implementazione e ha registrato circa 10 ore di musica per l’archivio.
Anne è stata in prima linea nel risveglio dell’interesse per questo strumento del periodo romantico, che solo di recente ha iniziato di nuovo a ricevere una seria attenzione da musicologi, artisti e compositori. È stata invitata dalla Royal Academy of Music a stabilire un corso di harmonium e ha tenuto molti concerti in tutto il paese ed all’estero, tra cui un recital da solista nella Purcell Room nel 2008. L’organista svizzero Lionel Rogg, le cui registrazioni di Bach la ispirarono per la prima volta sull’organo, le ha dedicato una suite di brani per harmonium.
Ha contribuito con una serie di quattro articoli sull’armonium alla Rivista degli Organisti con il titolo The Expressive Organist; Il BIOS Journal no.32 ha pubblicato un articolo sull’ HOSA: “Caratteristico e irrazionale? Il punto di vista di un artista sull’archivio storico di suoni d’organo “.

Concerto Anne Page – 29 agosto 2021

Concerto Anne Page – 29 agosto 2021

Concerto Anne Page - 29 agosto 2021

 

domenica 29 agosto ore 17.30
GRONDONA, chiesa Parrocchiale
ANNE PAGE, organo (Inghilterra)
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Il giorno seguente all’evento di Voltaggio, domenica 29 agosto alle 17.30,  Anne Page ritornerà a vestire i panni dell’organista per esibirsi all’organo “Giuliani” (1837) della chiesa Parrocchiale di Grondona, considerato uno dei più rappresentativi esemplari del nostro territorio.

Entrambe gli eventi rientrano nella XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, tradizionalmente sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL e SociAl e dal Gruppo Amag.

Grande spazio sarà naturalmente dato alla musica inglese del periodo rinascimentale e barocco, che raramente abbiamo occasione di ascoltare, anche nella nostra Rassegna. Un’occasione quindi per gli appassionati d’organo di aumentare le proprie conoscenze  e di avvicinare un repertorio assai inconsueto, come si evince dai brani in programma:

John Bull: Corrente ‘Battaglia’
Cinque Versi sopra “Salve Regina”
(ca.1562-1628)

William Byrd: Fantasia in la minore
(1543-1623)

G.F. Handel: Concerto Op.4 no.6 in si bemolle maggiore
[Allegro] – Larghetto – Allegro Moderato
(1685-1759)

F. Joseph Haydn: Mass Voluntary no. 3 trascritto da F.C. NightingaleAdagio – Allegro con Spirito – Andante quasi Allegretto – Allegro

W.A. Mozart: Andante in fa maggiore K 616
(1756-1791)

Giovanni Morandi: Introduzione, Tema con variazioni e Finale. (dall’ Op.11)
(1777-1856)

Anne Page ha iniziato a studiare l’organo per suonare la musica di Bach. Nata e cresciuta a Perth, in Australia, la sua insegnante presso l’Università dell’Australia occidentale è stata Annette Goerke che l’ha guidata nello studio di Bach e del repertorio più ampio, in particolare la scuola classica francese, Franck, Messiaen e altri compositori contemporanei. Dopo aver vinto una borsa di studio per studiare in Europa, Anne ha trascorso due anni nella classe di Marie-Claire Alain al Conservatorio di Rueil-Malmaison, quindi ha studiato con Peter Hurford a Cambridge. Un ulteriore periodo di due anni con Jacques van Oortmerssen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam ha portato una più profonda consapevolezza dell’ esecuzione storicamente informata.
Ha debuttato a Londra nella Royal Festival Hall suonando opere di Jehan Alain, Franz Schmidt e Anton Heiller. The Musical Times ha scritto: “Il modo di suonare di Page era di prim’ordine e la sua gestione dello strumento particolarmente impressionante”. Di seguito ha intrapreso una carriera internazionale di recital in molti paesi europei, negli Stati Uniti ed in Australia. Dagli anni ’80 risiede a Cambridge dove nel 2011/12 ha eseguito l’ opera completa per organo di Bach su quattordici strumenti in undici cappelle e chiese.
Da quando è stata invitata da Peter Hurford a co-insegnare nella sua classe di organo alla Royal Academy of Music negli anni ’80, Anne ha avuto una vasta esperienza nell’insegnamento a studenti avanzati, comprese generazioni di studiosi di organo presso l’Università di Cambridge. Molti ex studenti sono diventati organisti professionisti e ricoprono incarichi nelle cattedrali e nelle principali chiese. È una dei fondatori della Cambridge Academy of Organ Studies, che presenta giornate di studio e scuole estive tenute da importanti studiosi e concertisti britannici e stranieri.
L’ Archivio storico dei suoni d’organo, sviluppato sotto gli auspici del British Institute of Organ Studies con il finanziamento della Heritage Lottery, è una risorsa importante per lo studio degli organi in Gran Bretagna dal 1690 all’inizio del XX secolo. Fornisce registrazioni online di quarantacinque organi storici e ha sviluppato un programma di eventi comunitari. Diversi strumenti di importanza storica sono stati restaurati a seguito dell’inclusione nel progetto. Anne ha svolto un ruolo chiave nel suo sviluppo e implementazione e ha registrato circa 10 ore di musica per l’archivio.
Anne è stata in prima linea nel risveglio dell’interesse per questo strumento del periodo romantico, che solo di recente ha iniziato di nuovo a ricevere una seria attenzione da musicologi, artisti e compositori. È stata invitata dalla Royal Academy of Music a stabilire un corso di harmonium e ha tenuto molti concerti in tutto il paese ed all’estero, tra cui un recital da solista nella Purcell Room nel 2008. L’organista svizzero Lionel Rogg, le cui registrazioni di Bach la ispirarono per la prima volta sull’organo, le ha dedicato una suite di brani per harmonium.
Ha contribuito con una serie di quattro articoli sull’armonium alla Rivista degli Organisti con il titolo The Expressive Organist; Il BIOS Journal no.32 ha pubblicato un articolo sull’ HOSA: “Caratteristico e irrazionale? Il punto di vista di un artista sull’archivio storico di suoni d’organo “.

Concerto Anne Page – 28 agosto 2021

Concerto Anne Page – 28 agosto 2021

Concerto Anne Page - 28 agosto 2021

Sabato 28 agosto ore 16
VOLTAGGIO, Pinacoteca e Convento dei Cappuccini
ANNE PAGE, harmonium (Inghilterra)
concerto di inaugurazione del restaurato harmonium “Debain”
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 28 agosto ore 16 a VOLTAGGIO, Pinacoteca e Convento dei Cappuccini, la celebre organista inglese ANNE PAGE terrà l’atteso concerto di inaugurazione del restaurato harmonium “Debain” ivi conservato, strumento di grande valore perché proprio i Debain furono tra i primi ad inventare questo tipo di strumento riuscendo ad affermarlo come strumento da concerto oltre che liturgico.

Non è stato facile individuare la persona adatta per una simile occasione, in quanto nel nostro Paese è assai raro trovare organisti che, oltre a suonare l’ harmonium per qualche funzione in alcune chiese dove manca l’organo, abbiano un repertorio concertistico dedicato a questo particolare strumento.

Anne Page, che fin da giovane si è dedicata agli strumenti antichi, ha invece col tempo intrapreso anche questa particolarissima attività, e la divulgazione della musica per harmonium l’ha resa famosa nel mondo.

Il programma, di notevole interesse ed impegno, prevede i seguenti brani:
Louis-James-Alfred Lefébure-Wély: Boléro de Concert Op.166
(1817-1869)

César Franck: Offertoire (da “Cinq pieces pour harmonium”(1864)
(1822-1890)

Alexandre Guilmant: Quatrième Sonate Op.61.
(Allegro assai – Andante – Minuetto – Finale)
(1837-1911)

Ulisse Matthey: Meditazione
(1876-1947)

Louis Vierne: Lied e Carillon (da “24 Pièces en style libre”)
(1870-1937)

Jean Langlais: Prélude modale e Arabesque
(da” Vingt-quatre Pièces pour harmonium ou orgue”)
(1907-1991)

Lionel Rogg: Prelude, Stream, Fanfare ( da “Suite Anglaise”)
(1936)

Anne Page ha iniziato a studiare l’organo per suonare la musica di Bach. Nata e cresciuta a Perth, in Australia, la sua insegnante presso l’Università dell’Australia occidentale è stata Annette Goerke che l’ha guidata nello studio di Bach e del repertorio più ampio, in particolare la scuola classica francese, Franck, Messiaen e altri compositori contemporanei. Dopo aver vinto una borsa di studio per studiare in Europa, Anne ha trascorso due anni nella classe di Marie-Claire Alain al Conservatorio di Rueil-Malmaison, quindi ha studiato con Peter Hurford a Cambridge. Un ulteriore periodo di due anni con Jacques van Oortmerssen al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam ha portato una più profonda consapevolezza dell’ esecuzione storicamente informata.
Ha debuttato a Londra nella Royal Festival Hall suonando opere di Jehan Alain, Franz Schmidt e Anton Heiller. The Musical Times ha scritto: “Il modo di suonare di Page era di prim’ordine e la sua gestione dello strumento particolarmente impressionante”. Di seguito ha intrapreso una carriera internazionale di recital in molti paesi europei, negli Stati Uniti ed in Australia. Dagli anni ’80 risiede a Cambridge dove nel 2011/12 ha eseguito l’ opera completa per organo di Bach su quattordici strumenti in undici cappelle e chiese.
Da quando è stata invitata da Peter Hurford a co-insegnare nella sua classe di organo alla Royal Academy of Music negli anni ’80, Anne ha avuto una vasta esperienza nell’insegnamento a studenti avanzati, comprese generazioni di studiosi di organo presso l’Università di Cambridge. Molti ex studenti sono diventati organisti professionisti e ricoprono incarichi nelle cattedrali e nelle principali chiese. È una dei fondatori della Cambridge Academy of Organ Studies, che presenta giornate di studio e scuole estive tenute da importanti studiosi e concertisti britannici e stranieri.
L’ Archivio storico dei suoni d’organo, sviluppato sotto gli auspici del British Institute of Organ Studies con il finanziamento della Heritage Lottery, è una risorsa importante per lo studio degli organi in Gran Bretagna dal 1690 all’inizio del XX secolo. Fornisce registrazioni online di quarantacinque organi storici e ha sviluppato un programma di eventi comunitari. Diversi strumenti di importanza storica sono stati restaurati a seguito dell’inclusione nel progetto. Anne ha svolto un ruolo chiave nel suo sviluppo e implementazione e ha registrato circa 10 ore di musica per l’archivio.
Anne è stata in prima linea nel risveglio dell’interesse per questo strumento del periodo romantico, che solo di recente ha iniziato di nuovo a ricevere una seria attenzione da musicologi, artisti e compositori. È stata invitata dalla Royal Academy of Music a stabilire un corso di harmonium e ha tenuto molti concerti in tutto il paese ed all’estero, tra cui un recital da solista nella Purcell Room nel 2008. L’organista svizzero Lionel Rogg, le cui registrazioni di Bach la ispirarono per la prima volta sull’organo, le ha dedicato una suite di brani per harmonium.
Ha contribuito con una serie di quattro articoli sull’armonium alla Rivista degli Organisti con il titolo The Expressive Organist; Il BIOS Journal no.32 ha pubblicato un articolo sull’ HOSA: “Caratteristico e irrazionale? Il punto di vista di un artista sull’archivio storico di suoni d’organo “.

Concerto Gedymin Grubba – 27 agosto 2021

Concerto Gedymin Grubba – 27 agosto 2021

Concerto Gedymin Grubba - 27 agosto 2021

venerdì 27 agosto ore 19
GAVI, Santuario Madonna della Guardia
GEDYMIN GRUBBA, organo (Polonia)
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Il noto organista polacco Gedymin Grubba, già ospite di alcune Rassegne organistiche del nostro Paese, venerdì 27 agosto alle ore 19 terrà un concerto al Santuario Madonna della Guardia di Gavi, al piacevole strumento “Allievi Bianchi” recentemente restaurato.

Il concerto, inserito nelle manifestazioni per la festa della Madonna cui l’edificio è dedicato, fa parte della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, tradizionalmente sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL e SociAl e dal Gruppo Amag.

Una consistente parte del programma è dedicata agli allegri e gustosi “Voluntaries” di John Stanley (1713-1786), dedicati spesso ad un timbro solistico caratteristico dell’organo inglese del Settecento, Per il resto si potranno ascoltare brani di Jan Pieterszoon Sweelinck, Domenico Zipoli, Julije Bajamonti (1744-1800), Jan Francisci, Pierre Dumage, Juan Cabanilles , Anonimo del XVI secolo, Jan Křtitel Kuchar.

Gedymin Grubba si è diplomato nel 2006 all’Accademia di Musica Stanislaw Moniuszko di Danzica, dove ha studiato organo con il Prof. Roman Perucki e composizione con il Prof. Eugeniusz Glowski.
Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento sia in Polonia che all’estero, concentrandosi principalmente sull’interpretazione della musica d’organo e sull’improvvisazione.
Iniziando la sua carriera di performance pubblica nel 1996, Gedymin ha già tenuto oltre 2.000 concerti in tutta Europa e anche in Nord America, Canada, Messico, Sud America, Sud Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda. Ogni anno si esibisce in un centinaio di concerti in tutto il mondo, non solo come solista, ma anche come: musicista da camera, compositore e direttore d’orchestra.
Nel 1999, all’età di soli 18 (17) anni, Gedymin Grubba ha avviato il Festival Internazionale di Musica d’Organo presso la Cattedrale di Pelplin e continua nel ruolo di Direttore del Festival.
È grazie al Festival che è stata possibile la ricostruzione dell’unico organo barocco (datato al XVII secolo) nella cattedrale, che è stato utilizzato per la prima volta nel 2003.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività culturale, fra cui “LA CROCE DEL MERITO” del Presidente della Repubblica di Polonia ed il premio della chiesa “PRO ECCLESIA ET POPULO”.
E’ molto attivo anche come compositore. Gli sono stati commissionate opere per alcuni eventi di spicco. Nel 2011 gli è stato chiesto di comporre un brano speciale in occasione della beatificazione e, nel 2014, di canonizzazione di Giovanni Paolo II. I brani musicali sono stati scritti come tributo dei giovani musicisti di Danzica al Papa polacco. Le composizioni “Santo Subito! Benvenuti a casa! “E” Sanctus “sono stati registrati e trasmessi dalla Radio Polacca. I CD e la partitura completa dei brani sono stati presentati al Vaticano.
Ha realizzato diverse registrazioni per radio e TV polacche, europee e mondiali (anche come direttore d’orchestra), nonché registrazioni di CD come solista (19 CD e 1 DVD).
E’ spesso chiamato a tenere consulenze e corsi di perfezionamento in tutto il mondo (Australia, Bielorussia, Canada, Kazakistan, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Ucraina, USA…).

Concerto Gedymin Grubba – 27 agosto 2021

Concerto Gedymin Grubba – 27 agosto 2021

Concerto Gedymin Grubba - 27 agosto 2021

venerdì 27 agosto ore 19
GAVI, Santuario Madonna della Guardia
GEDYMIN GRUBBA, organo (Polonia)
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Il noto organista polacco Gedymin Grubba, già ospite di alcune Rassegne organistiche del nostro Paese, venerdì 27 agosto alle ore 19 terrà un concerto al Santuario Madonna della Guardia di Gavi, al piacevole strumento “Allievi Bianchi” recentemente restaurato.

Il concerto, inserito nelle manifestazioni per la festa della Madonna cui l’edificio è dedicato, fa parte della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, tradizionalmente sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL e SociAl e dal Gruppo Amag.

Una consistente parte del programma è dedicata agli allegri e gustosi “Voluntaries” di John Stanley (1713-1786),  dedicati spesso ad un timbro solistico caratteristico dell’organo inglese del Settecento, Per il resto si potranno ascoltare brani di Jan Pieterszoon Sweelinck, Domenico Zipoli,  Julije Bajamonti (1744-1800), Jan Francisci, Pierre Dumage, Juan Cabanilles , Anonimo del XVI secolo, Jan Křtitel Kuchar.

Gedymin Grubba si è diplomato nel 2006 all’Accademia di Musica Stanislaw Moniuszko di Danzica, dove ha studiato organo con il Prof. Roman Perucki e composizione con il Prof. Eugeniusz Glowski.
Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento sia in Polonia che all’estero, concentrandosi principalmente sull’interpretazione della musica d’organo e sull’improvvisazione.
Iniziando la sua carriera di performance pubblica nel 1996, Gedymin ha già tenuto oltre 2.000 concerti in tutta Europa e anche in Nord America, Canada, Messico, Sud America, Sud Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda. Ogni anno si esibisce in un centinaio di concerti in tutto il mondo, non solo come solista, ma anche come: musicista da camera, compositore e direttore d’orchestra.
Nel 1999, all’età di soli 18 (17) anni, Gedymin Grubba ha avviato il Festival Internazionale di Musica d’Organo presso la Cattedrale di Pelplin e continua nel ruolo di Direttore del Festival.
È grazie al Festival che è stata possibile la ricostruzione dell’unico organo barocco (datato al XVII secolo) nella cattedrale, che è stato utilizzato per la prima volta nel 2003.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività culturale, fra cui “LA CROCE DEL MERITO” del Presidente della Repubblica di Polonia ed il premio della chiesa “PRO ECCLESIA ET POPULO”.
E’ molto attivo anche come compositore. Gli sono stati commissionate opere per alcuni eventi di spicco. Nel 2011 gli è stato chiesto di comporre un brano speciale in occasione della beatificazione e, nel 2014, di canonizzazione di Giovanni Paolo II. I brani musicali sono stati scritti come tributo dei giovani musicisti di Danzica al Papa polacco. Le composizioni “Santo Subito! Benvenuti a casa! “E” Sanctus “sono stati registrati e trasmessi dalla Radio Polacca. I CD e la partitura completa dei brani sono stati presentati al Vaticano.
Ha realizzato diverse registrazioni per radio e TV polacche, europee e mondiali (anche come direttore d’orchestra), nonché registrazioni di CD come solista (19 CD e 1 DVD).
E’ spesso chiamato a tenere consulenze e corsi di perfezionamento in tutto il mondo (Australia, Bielorussia, Canada, Kazakistan, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Ucraina, USA…).