After the italian manner (Alla maniera italiana). Lo stile italiano in Europa fra ‘600 e ‘700 – 26 ottobre

Nell’ Auditorium del Conservatorio “Vivaldi” mercoledì 26 alle ore 17 si conclude la XXXVII Stagione Internazionale di concerti d’organo, con un appuntamento di altissimo livello ed anche di grande “appeal” per l’insolito organico: si esibiranno il controtenore Alessandro Carmignani,  Donato Sansone al flauto dolce e Daniele Boccaccio all’organo ed al cembalo, gli ultimi due docenti al conservatorio cittadino.

La collaborazione con il Vivaldi è ormai una delle tradizioni consolidate ed anche un elemento di prestigio per la nostra Rassegna . Non tutti gli anni possiamo allestire un concerto mettendo insieme l’Orchestra del Conservatorio ed uno dei nostri neodiplomati o laureati, per ovvi e comprensibili motivi. Ma il Conservatorio offre comunque infinite possibilità di scelta, dai bravissimi colleghi solisti alle formazioni più varie,  classiche ed anche insolite, attingendo quando necessario a musicisti esterni con i quali i docenti suonano abitualmente.

Nell’ accomiatarci in attesa del nuovo anno è assai sentito il ringraziamento che porgiamo a tutti voi che ci avete seguito ed incoraggiato, alle Fondazioni che ci sostengono, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, CRAL e SociAl, come pure a tutti i Parroci, ai Sindaci ed a tutti i diversi Enti che hanno ospitato i nostri appuntamenti o che in forme diverse hanno voluto collaborare con noi.

G. Frescobaldi (1583 – 1643)
Canzon detta La Bernardina

C. Monteverdi (1567 – 1643)
Lidia spina del mio core (da “Scherzi musicali”)

G. F. Händel (1685 – 1759)
Sonata per flauto dolce e basso continuo HWV 369
Larghetto – Allegro – Alla siciliana – Allegro

A. Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in sol maggiore n. 3 op. 8 (da “L’estro armonico”)
Allegro – Largo – Allegro
(trascrizione in Fa maggiore per organo di J.S. Bach, BWV 978)

Intermezzo: The bird fancyer’s delight (1717)**

A. Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto in la minore n. 8 op. 3 (da “L’estro armonico”)
Allegro – Adagio – Allegro
(trascrizione per organo di J.S. Bach, BWV 593)*

J. Greber (inizio XVIII sec.)
Cantata “Fuori di sua Capanna”

A. Vivaldi (1678 – 1741)
Cantata “All’ombra di sospetto” RV 687

*organo solo – **flauto solo

Alessandro Carmignani

Alessandro Carmignani, nato a Pisa, si è diplomato in Canto al Conservatorio “Cherubini” di Firenze sotto la guida della Prof.ssa M.G. Germani.
Appassionato di musica barocca, sotto l’influenza del Maestro Fosco Corti del quale è stato allievo, ha affiancato all’emissione tenorile quella da controtenore; dopo gli studi tradizionali si è recato all’estero ed in seguito a Venezia dove si è perfezionato nella pratica della musica antica.
Nel 1991 al Teatro “Verdi” di Pisa ha debuttato nel “Rinaldo”di G.F. Haendel, nel ruolo di Goffredo, sotto la direzione di Piero Bellugi e nel famoso allestimento di Pier Luigi Pizzi che ne era anche il regista. In seguito si è esibito nei più prestigiosi teatri e sale da concerto di tutto il mondo, tra cui in Italia: Teatro Comunale di Firenze, ne “L’incoronazione di Poppea”, ne “L’Orfeo” di Monteverdi diretto da René Jacobs con la regia di Luca Ronconi, ne “Il ritorno di Ulisse in Patria” sempre di Monteverdi con la direzione di Trevor Pinnock e la regia di Ronconi, coproduzione con il Teatro di Atene, e concerti vari tra cui uno di Mottetti di J.S. Bach diretto dal Maestro Josè Luis Basso; Teatro Comunale di Bologna dove è stato protagonista nel “Carmina Burana” di Carl Orff in due produzioni diverse, opera eseguita oltre 40 volte per vari teatri (tra cui il “Verdi” di Pisa, il “Gran Teatro La Fenice” di Venezia, il “Comunale” di Modena, l'”Alighieri” di Ravenna), associazioni e Festivals (il più importante a Torre del Lago Puccini); Teatro Filarmonico di Verona, presente con “L’Amfiparnaso” di Orazio Vecchi, regista Pier’Alli; Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, con il “Rinaldo & C.” di Azio Corghi, diretto da Will Humburg e regia di Giuliano Montaldo nel ruolo-titolo di Rinaldo, e con vari concerti del “Magnificat” di Bach e del “Gloria” di Vivaldi diretti da Nicola Luisotti; Teatro dell’Opera di Roma con “L’Aretusa” di Filippo Vitali, ruolo di Aminta diretta da Fabrizio Ghiglione, e il “Giulio Cesare” di Haendel diretto da John Nelson con la regia di Alberto Fassini, nei ruoli di Tolomeo e Nireno, oltre a svariati concerti tra cui “Cantate e Sonate Barocche” replicato più volte al Teatro Acquario; ha collaborato inoltre con il Teatro “Alighieri” di Ravenna, scelto dalla Signora Cristina Muti per il ruolo di Licco ne “L’Ercole amante” di F. Cavalli, con il Teatro “Verdi” di Pisa ne “L’Orfeo” di Monteverdi e nel “Tamerlano” di Haendel diretto da Flavio Colusso, nei ruoli-titolo di Orfeo e Tamerlano; con il Teatro di Crema per la sua inaugurazione è stato Lenia nell'”Eliogabalo” di Cavalli, direttore Roberto Solci; con il Teatro di Barga e con il teatro del Giglio di Lucca ha cantato nell’opera composta dallo stesso Maestro Solci “Lucida degli specchi” in prima esecuzione mondiale. Ha collaborato come solista con importanti direttori come Massimo De Bernart, Giuliano Carella, JanLatham-Koenig, Alan Curtis, Donato Renzetti, Piero Monti, Roberto Gabbiani, Sigiswald Kuijken, Ottavio Dantone, Fabio Biondi, Alain Guingal, Thomas Hengelbrock, Rinaldo Alessandrini, Livio Picotti, Sergio Vartolo, Giovanni Acciai, Paolo Paroni, Filippo Maria Bressan, Marco Mencoboni, Fabio Lombardo, Dario Tabbia, Marco Longhini oltre ai sopracitati, e con Pedro Memelsdorff per quanto riguarda la musica medievale.
Ha cantato inoltre per Ravenna Festival, Teatro “Olimpico” di Vicenza, Teatro “Valli” di Reggio Emilia, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro “Regio” di Parma, Teatro “Verdi” di Salerno, “Piccolo Regio Puccini” di Torino, Festival di Cremona, Teatro alla Scala di Milano-Milano musica, Festival Grandi Interpreti di Bologna, Musica a San Maurizio di Milano, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma fra i posti più importanti.
All’estero si è esibito in Francia (Strasburgo, Saintes, Fontevraud, Parigi, Nantes, Vallet, Lille, Royaumont, BlancMesnil, Pontoise, Ambronay, Tolosa, Perpignan, Pigna, Lione, Grenoble, Metz, per svariati Festivals barocchi: tra le cose più rilevanti è stato Agar nell’Oratorio di A. Scarlatti “Agar et Ismaele esiliati” con l’Ensemble Barocco di Nizza diretto da Gilbert Bezzina in tour itinerante, ed ha dato vita ai ruoli principali al Festival dalla Chaise-Dieu ne “L’Orfeo” di Monteverdi e nella “Rappresentazione di Anima e Corpo” di E. Cavalieri (oltre a moltissimi concerti con “Concerto Italiano” diretto da Rinaldo Alessandrini), Austria (diversi concerti al Konzerthaus di Vienna, al Festival di Innsbruck, direttore artistico René Jacobs a Schlaegl, Hall in Tirol, Krems e St. Veit); Germania (Jena, Berlino, Erfurt, Meiningen, Schwaebisch-Gmuend, Stoccarda, Francoforte, Regensburg, Colonia), Danimarca, Svizzera (Muri, Arlesheim, Ginevra, Lugano, Martigny, Losanna, Basilea, Berna), Belgio (Bruges, Loeven; Bruxelles, Gent, Liegi, Anversa), Olanda (diverse volte al Festival di Utrecht, De Doelen Rotterdam, Nijmegen), Spagna (concerti a Toledo, Siviglia, Madrid, Barcellona, Saragozza, Oviedo, Vitoria, Estella, Bilbao, Vigo, Aranjuez, Peniscola, Logrogno, Badalona, Albacete, Valladolid, Cordoba, Jaen, Santiago), Portogallo (Povoa de Varzim, Porto, Lisbona), Grecia, Repubblica Ceca, Norvegia, Scozia (Festival di Edimburgo), Polonia, Inghilterra (Festival di York e Lufthansa Festival Londra, Queen Elizabeth Hall Londra), Croazia, Slovenia, Turchia, Egitto, Israele-Palestina, U.S.A. (New York, Miami), Giappone (Tokio, Kyoto), Russia, Messico. Al suo attivo ci sono più di 150 incisioni discografiche per varie case (Tactus, Symphonia, Bongiovanni, Cpo, Erato, Opus 111, Astrée-Auvidis, Sarx, Harmonia Mundi France, Stradivarius, Dynamic, Naxos, Challenge Classics, Virgin, Arcana), molte delle quali insignite di vari premi, e vincitrici in alcune occasioni del “Diapason d’or de l’année”, riconoscimento al miglior disco dell’anno della prestigiosa rivista francese “Diapason”, alcune di prossima commercializzazione

Donato Sansone

Donato SANSONE inizia giovanissimo lo studio del Pianoforte ed all’età di otto anni intraprende da autodidatta lo studio del Flauto Dolce.
Dedicatosi allo studio del Flauto Dolce e della Musica Antica, studia e si perfeziona con David Bellugi presso la Scuola di Musica di Fiesole, ove ha anche studiato Basso Continuo (cembalo) con Barbara Sachs. Agli studi musicali affianca quelli universitari, laureandosi con lode in Storia della Musica. Nel 1987 consegue il Diploma di Merito in Musica Barocca presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di René Clemencic.
Dal 1984 al 1990 è titolare della cattedra di Flauto Dolce presso la Scuola di Musica “Bonamici” della sede della Gioventù Musicale Italiana di Pisa.
Nell’A. S. 1990/91 tiene il corso di Flauto Dolce per Didattica della Musica presso l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca.
Nel 1992/93, presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, consegue in un solo anno il Diploma di Flauto Dolce con il massimo dei voti. Fino al 2007 è docente di ruolo di Italiano e Latino nei Licei. Dal 2007 è titolare della cattedra di Bibliografia Musicale presso il Conservatorio di Mantova e poi di Alessandria.
Attualmente svolge attività concertistica come specialista di strumenti antichi e tradizionali. Ha tenuto concerti presso prestigiose istituzioni italiane e straniere (Austria, Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Lettonia, Lituania, Estonia, USA, Australia, Marocco, Iraq). Ha registrato per RCA, Bongiovanni, Tactus, Arts, Foné etc.

Daniele Boccaccio

Daniele Boccaccio, organista e clavicembalista, ha cominciato gli studi musicali a soli cinque anni sotto la guida del padre, diplomandosi nel 1989 in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Nel 1985 ha vinto la IX edizione del concorso organistico di Noale, risultando il vincitore più giovane dell’intera manifestazione.
Ha preso parte a molti corsi di perfezionamento con M. Radulescu, H. Vogel, M. Torrent-Serra, L. F. Tagliavini e S. Innocenti.
Nel 1992 si è trasferito a Vienna perfezionandosi in Clavicembalo e Organo presso la prestigiosissima “Universität für Musik und darstellende Kunst” rispettivamente con Gordon Murray e Michael Radulescu ottenendo la laurea di solista in entrambi gli strumenti con il massimo dei voti, lode e menzione, ottenendo il titolo di Magister Artium, la massima espressione culturale concessa dallo stato austriaco (primo e unico italiano al momento ad aver ottenuto entrambi i riconoscimenti).
Ha un’intensa attività concertistica nazionale e internazionale sia come solista che continuista e al Cembalo ed ha inciso musiche in prima assoluta per le etichette Amadeus, Bongiovanni, Tactus, Dynamic, Symphonia, Hyperion e Brilliant. Nel 1995 ha avuto un incarico di insegnante come cembalista alla “Hochschule für Musik und darstellende Kunst” di Vienna. Ha insegnato Organo complementare presso il Conservatorio di musica “L. Perosi” di Campobasso; è stato docente di Organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine e di Adria. Attualmente insegna al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
E’ direttore artistico e fondatore della nuova casa discografica “Euterpe Classic Music”, un’etichetta che distribuisce musica classica on-line, per la quale ha inciso integralmente l’opera per tastiera di J. J. Froberger dall’unico esemplare manoscritto di Vienna (5 CD). Per l’etichetta discografica olandese Brilliant è da poco uscito il CD dei 3 concerti per violino e archi di J. S. Bach trascritti da lui stesso per organo e le Sonate per Viola da Gamba e organo obbligato di J. S. Bach. Sempre per Brilliant, nel 2016 uscirà l’inedita esecuzione assoluta all’organo di tutto il Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach.

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