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Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Domenica 6 settembre ore 17.00
OVIGLIO, chiesa Parrocchiale
DANIELA SCAVIO, organo
FRANCO TAULINO, fagotto e flauto
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Domenica 6 settembre ad Oviglio nella chiesa parrocchiale alle ore 17, sempre per la Stagione Internazionale sugli organi storici della provincia di Alessandria si potrà ascoltare un insolito organico formato da Franco Taulino al flauto ed al fagotto e da Daniela Scavio all’organo. Il concerto, originariamente previsto nella chiesa della Madonna a corollario dei lavori di restauro ivi svoltisi, è stato trasferito nella Parrocchiale di San Felice a causa delle norme di distanziamento imposte dall’emergenza Covid. Chi vorrà, al termine delle esecuzioni, potrà comunque visitare la chiesa della Madonna dove il dott. Nino Ivaldi illustrerà ai presenti i beni artistici recuperati e le fasi dei lavori che li hanno riportati allo stato originario ed alla piena fruibilità del pubblico.
Il programma prevede brani originali del periodo barocco come pure trascrizioni di brani celebri del XIX secolo, quali “L’apprendista stregone” di Paul Dukas, oltre a brani per organo solo che ci porteranno fino alla prima metà del Novecento.

Programma
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Toccata in sol min.
[per organo]

George Friedrich Haendel (1685-1759)
Bourrè (dalla sonata in sol magg.)
[per flauto e organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Siciliana (dalla sonata BWV 1031)
[per flauto e organo]

Domenico Zipoli (1688-1726)
All’Elevatione in fa maggiore
[per organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Corale (dalla cantata BWV 147)
[per fagotto e organo]

Benedetto Marcello (1686- 1739)
Sonata in la minore
[per fagotto e organo]

Leon Boellmann (1862-1897)
Choral- Priere a Notre Dame (da Suite Gothique)
[per organo]

Paul Dukas (1865-1935)
Tema da Apprenti Soucier
[per fagotto e organo]

Giacomo Pedemonte (1894-1963)
Elegia
[per organo]

Charles Gounod (1818-1893)
Marcia funebre di una marionetta
[per fagotto e organo]

Franco Taulino, nato a Torino nel 1956, si è diplomato in fagotto presso il Conservatorio “ G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Giovanni Graglia.
Svolge attività concertistica e collabora con diverse formazioni musicali, sia nell’ambito classico che moderno.
Collabora con famosi musicisti quali Ian Paice (Deep Purple), Ian Anderson (Jethro Tull), Vittorio Nocenzi e Francesco Di Giacomo (Banci del Mutuo Soccorso), Tullio De Piscopo e diverse formazioni orchestrali classiche come la Polifonica Seravallese, Trio Petit Ensemble (flauto, clavicembalo e fagotto), musica barocca e rinascimentale.
Insegna fagotto presso il Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria.

Daniela Scavio, diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, consegue il Biennio di II livello in Organo concertistico con il massimo dei voti presso Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria sotto la guida della prof.ssa Letizia Romiti. Consegue inoltre la Laurea in Musicoterapia e partecipa a stage e festival pedagogici sulle problematiche “Dsa e musica”.
Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Collabora con diverse Associazioni culturali, quali Amici dell’Organo, Regione Piemonte, Regione Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Valle D’Aosta e Conservatorio di Alessandria.
È autrice di musiche originali per Parchi Natura, Regione Liguria e Piemonte. Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci, pubblicato nel 2017 dall’etichetta discografica Tactus di Bologna (TC.921980)
E’ docente di pianoforte al Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria e di Organo e Grammatiche Musicali, laboratorio per adulti, del Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria.

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino – 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Concerto Daniela Scavio, Franco Taulino - 6 settembre 2020

Domenica 6 settembre ore 17.00
OVIGLIO, chiesa Parrocchiale
DANIELA SCAVIO, organo
FRANCO TAULINO, fagotto e flauto
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Domenica 6 settembre ad Oviglio nella chiesa parrocchiale alle ore 17, sempre per la Stagione Internazionale sugli organi storici della provincia di Alessandria si potrà ascoltare un insolito organico formato da Franco Taulino al flauto ed al fagotto e da Daniela Scavio all’organo. Il concerto, originariamente previsto nella chiesa della Madonna a corollario dei lavori di restauro ivi svoltisi, è stato trasferito nella Parrocchiale di San Felice a causa delle norme di distanziamento imposte dall’emergenza Covid. Chi vorrà, al termine delle esecuzioni, potrà comunque visitare la chiesa della Madonna dove il dott. Nino Ivaldi illustrerà ai presenti i beni artistici recuperati e le fasi dei lavori che li hanno riportati allo stato originario ed alla piena fruibilità del pubblico.
Il programma prevede brani originali del periodo barocco come pure trascrizioni di brani celebri del XIX secolo, quali “L’apprendista stregone” di Paul Dukas, oltre a brani per organo solo che ci porteranno fino alla prima metà del Novecento.

Programma
Bernardo Pasquini (1637-1710)
Toccata in sol min.
[per organo]

George Friedrich Haendel (1685-1759)
Bourrè (dalla sonata in sol magg.)
[per flauto e organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Siciliana (dalla sonata BWV 1031)
[per flauto e organo]

Domenico Zipoli (1688-1726)
All’Elevatione in fa maggiore
[per organo]

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Corale (dalla cantata BWV 147)
[per fagotto e organo]

Benedetto Marcello (1686- 1739)
Sonata in la minore
[per fagotto e organo]

Leon Boellmann (1862-1897)
Choral- Priere a Notre Dame (da Suite Gothique)
[per organo]

Paul Dukas (1865-1935)
Tema da Apprenti Soucier
[per fagotto e organo]

Giacomo Pedemonte (1894-1963)
Elegia
[per organo]

Charles Gounod (1818-1893)
Marcia funebre di una marionetta
[per fagotto e organo]

Franco Taulino,  nato a Torino nel 1956, si è diplomato in fagotto presso il Conservatorio “ G. Verdi” di Torino sotto la guida del M° Giovanni Graglia.
Svolge attività concertistica e collabora con diverse formazioni musicali, sia nell’ambito classico che moderno.
Collabora con famosi musicisti quali Ian Paice (Deep Purple), Ian Anderson (Jethro Tull), Vittorio Nocenzi e Francesco Di Giacomo (Banci del Mutuo Soccorso), Tullio De Piscopo e diverse formazioni orchestrali classiche come la Polifonica Seravallese, Trio Petit Ensemble (flauto, clavicembalo e fagotto), musica barocca e rinascimentale.
Insegna fagotto presso il Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria.

Daniela Scavio, diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, consegue il Biennio di II livello in Organo concertistico con il massimo dei voti presso Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria sotto la guida della prof.ssa Letizia Romiti. Consegue inoltre la Laurea in Musicoterapia e partecipa a stage e festival pedagogici sulle problematiche “Dsa e musica”.
Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Collabora con diverse Associazioni culturali, quali Amici dell’Organo, Regione Piemonte, Regione Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Valle D’Aosta e Conservatorio di Alessandria.
È autrice di musiche originali per Parchi Natura, Regione Liguria e Piemonte. Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci, pubblicato nel 2017 dall’etichetta discografica Tactus di Bologna (TC.921980)
E’ docente di pianoforte al Liceo Musicale Saluzzo Plana di Alessandria e di Organo e Grammatiche Musicali, laboratorio per adulti, del Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria.

Messe cum Organo 2020. Primo concerto

Messe cum Organo 2020
Messe cum Organo 2020
Ripartono le messe “cum Organo”, tradizionale manifestazione a cura degli allievi ed ex allievi delle classi di Organo e della Scuola di musica per Adulti  del  Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Giusy Polito al flauto e Daniela Scavio all’organo saranno le prime ad animare la celebrazione della liturgia  sabato 11 p.v. alle 18 presso la chiesa del Carmine, mentre alle 11 del mattino seguente Fabrizio Miglietta suonerà durante la Messa delle 11 a S. Pio V:
 Seguiranno altri quindici appuntamenti da gennaio a maggio nelle chiese cittadine del Carmine e di San Pio V e nella Basilica della Maddalena a Novi Ligure, con due eventi anche nelle chiese Parrocchiali di Oviglio e di Borghetto di Borbera.

La chiesa di San Nicola di Bari strapiena per il concerto di domenica

La chiesa di San Nicola di Bari strapiena per il concerto di domenica

La chiesa di San Nicola di Bari strapiena per il concerto di domenica

Ha raggiunto il ‘pienone’ il concerto di domenica 22 dicembre dicembre nella chiesa di San Nicola da Bari ad Avolasca. Si è trattato di un concerto natalizio molto particolare, in quanto è stato inaugurato il restauro dell’harmonium “F.lli Radice” (prima metà del XX secolo) ivi conservato e recentemente ripristinato ad opera della ditta “Fratelli Pedrazzi” di Broni, grazie all’iniziativa di un gruppo di privati.
Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Avolasca, Valter Raimondi e da un componente del consiglio parrocchiale.
E’ stata la prima volta che gli Amici dell’Organo hanno collaborato all’organizzazione di un evento che coinvolge l’harmonium, di fatto lo strumento più affine all’organo che ci sia vuoi per le caratteristiche costruttive, vuoi per la destinazione d’uso sia sacra che profana come pure per la vasta letteratura “per Organo o Harmonium” che fiorì soprattutto in Francia, Inghilterra ed America.
Molti grandissimi compositori, basti citare Franck e Vierne, si cimentarono in questo genere musicale lasciando cicli anche di vaste dimensioni.
Questo strumento sta vivendo oggi una grande rivalutazione e sta tornando nuovamente di moda: a lui vengono ora dedicati concerti, ricerche e studi, e recentemente si è tenuto proprio in Italia anche un convegno internazionale sul suo repertorio.

Il tenore SIMONE BARBATO e l’organista DANIELA SCAVIO hanno proposto un programma al tempo stesso popolare e ricercato, alternando brani di Franck, Perosi, Gruber, Adam a canti tradizionali natalizi.

AlessandriaNotizie da Città e Provincia

Concerto ad Avolasca – 22 dicembre 2019

Concerto ad Avolasca – 22 dicembre 2019
Concerto ad Avolasca - 22 dicembre 2019
Domenica 22 dicembre alle 15.30 nella chiesa di San Nicola da Bari ad Avolasca ci sarà un concerto natalizio molto particolare: verrà infatti inaugurato il restauro dell’harmonium “F.lli Radice” (prima metà del XX secolo) ivi conservato e recentemente ripristinato ad opera della ditta “Fratelli Pedrazzi” di Broni, grazie ad un gruppo di privati.
 
E’ la prima volta che gli Amici dell’Organo collaborano all’organizzazione di un evento che coinvolge l’harmonium, di fatto lo strumento  più affine all’organo vuoi per le caratteristiche costruttive, vuoi per la destinazione d’uso sia sacra che profana come pure per la vasta letteratura “per Organo o Harmonium” che fiorì soprattutto in Francia, Inghilterra ed America. Molti grandissimi compositori, basti citare Franck e Vierne, si cimentarono in questo genere musicale, lasciando cicli anche di vaste dimensioni.
Anticipiamo già che nella nostra prossima Stagione concertistica avremo modo di occuparci in più occasioni di questo strumento, che oggi sta vivendo una grande rivalutazione e sta tornando fortemente di moda: a lui sono dedicati concerti, ricerche, recentemente anche un convegno internazionale di studi.
Il tenore SIMONE BARBATO e DANIELA SCAVIO proporranno un programma al tempo stesso popolare e ricercato, alternando brani di Franck, Perosi, Gruber, Adam a canti tradizionali natalizi.Sarà anche l’occasione per scambiarci gli auguri di buone Feste e per ringraziarvi tutti per aver seguito anche quest’anno i nostri appuntamenti.

Concerto Grande Orchestra Sinfonica della Repubblica di Udmurtia – 12 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Orchestra della Repubblica di Udmurtia

Martedì 12 settembre alle ore 21.15 nel Duomo di Valenza la Stagione degli Amici dell’ Organo avrà il suo “clou” con un appuntamento del tutto eccezionale: si potrà ascoltare la grande orchestra sinfonica della repubblica di Udmurtia (Russia), diretta da Leonardo Quadrini, che proporrà musiche di Ciaikowsky (Capriccio Italiano) e di Borodin (Danze Polovesiane ), il famosissimo brano “Una notte sul monte Calvo ” di Mussorgski e replicherà, a grande richiesta, la monumentale Terza Sinfonia di Saint-Saens per organo e orchestra.
Al pianoforte Cristina Piras e Daniela Scavio, all’organo “Serassi”, uno dei più grandi fra quelli costruiti nell’Ottocento da questo prestigioso autore, Letizia Romiti.

E’ l’ evento più impegnativo di tutta la Stagione Organistica di quest’anno, realizzato grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il loro impegno: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, le Fondazioni CRT e CRAL e SociAl e “Piemonte dal Vivo “. La Sinfonia è bellissima, eppure di raro ascolto, anche per l’enorme organico che richiede.

La sinfonia n. 3 in do minore, op. 78, fu completata da Saint-Saens nel 1886 in quello che probabilmente era lo zenith artistico della sua carriera. Commissionata dalla Società Filarmonica inglese, venne eseguita per la prima volta a Londra, diretta dal compositore stesso. Il lavoro venne dedicato all’amico Franz Liszt, che morì quello stesso anno, due mesi dopo la prima dell’opera.
Uno dei tratti più distintivi dell’opera è l’utilizzo ingegnoso delle tastiere: oltre all’organo, è utilizzato in diverse parti il pianoforte a due e a quattro mani.
A proposito del lavoro Saint-Saëns disse che “ci aveva messo tutto ciò che era capace di offrire”. Sembra quasi che il compositore già sapesse che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo a un lavoro sinfonico, e che volle utilizzare l’opera come un “riepilogo” della sua carriera: passaggi per pianoforte d’alto virtuosismo, una brillante scrittura orchestrale, e il suono unico dell’organo.
Il primo movimento, dopo un’introduzione calma, conduce a un tema che ricorda Mendelssohn, seguito da un secondo soggetto più morbido. Nella seconda sezione del movimento, l’organo reintroduce e trasforma il soggetto iniziale in una chiave marcatamente malinconica.
Il secondo movimento si apre quasi come uno scherzo con una melodia portata energicamente avanti dagli archi, seguiti dagli ottoni e dal pianoforte, che assumono anch’essi parti di rilievo. Così come l’Adagio, anche il Maestoso è aperto dall’organo, introducendo un fugato orchestrale. Nell’ultima e più conosciuta sezione della sinfonia si susseguono elementi di considerevole varietà: un corale, scrittura polifonica e un breve interludio pastorale. Il climax finale, di notevole potenza sonora, porta a compimento le melodie introdotte e trasformate in tutta l’opera.

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Concerto Grande Orchestra Sinfonica della Repubblica di Udmurtia – 12 settembre 2017

Concerti d'organo 2017 - Orchestra della Repubblica di Udmurtia

Martedì 12 settembre alle ore 21.15  nel Duomo di Valenza la Stagione degli Amici dell’ Organo avrà il suo “clou” con un appuntamento del tutto eccezionale: si potrà ascoltare la grande orchestra sinfonica della repubblica di Udmurtia (Russia), diretta da Leonardo Quadrini, che proporrà musiche di Ciaikowsky (Capriccio Italiano) e di Borodin (Danze Polovesiane ), il famosissimo brano “Una notte sul monte Calvo ” di Mussorgski e replicherà, a grande richiesta, la monumentale Terza Sinfonia di Saint-Saens per organo e orchestra.
Al pianoforte Cristina Piras e Daniela Scavio, all’organo  “Serassi”, uno dei più grandi fra quelli costruiti nell’Ottocento da questo prestigioso autore, Letizia Romiti.

E’ l’ evento più impegnativo di tutta la Stagione Organistica di quest’anno,  realizzato grazie alle Fondazioni che ancora una volta hanno voluto rinnovare il loro impegno: in primo luogo la Compagnia di San Paolo, le Fondazioni CRT e CRAL e SociAl e “Piemonte dal Vivo “. La Sinfonia è bellissima, eppure di raro ascolto, anche per l’enorme organico che richiede.

La sinfonia n. 3 in do minore, op. 78,  fu completata da Saint-Saens nel 1886 in quello che probabilmente era lo zenith artistico della sua carriera. Commissionata dalla Società Filarmonica inglese, venne eseguita per la prima volta a Londra, diretta dal compositore stesso. Il lavoro venne dedicato all’amico Franz Liszt, che morì quello stesso anno, due mesi dopo la prima dell’opera.
Uno dei tratti più distintivi dell’opera è l’utilizzo ingegnoso delle tastiere: oltre all’organo, è utilizzato in diverse parti il pianoforte a due e a quattro mani.
A proposito del lavoro Saint-Saëns disse che “ci aveva messo tutto ciò che era capace di offrire”. Sembra quasi che il compositore già sapesse che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo a un lavoro sinfonico, e che volle utilizzare l’opera come un “riepilogo” della sua carriera: passaggi per pianoforte d’alto virtuosismo, una brillante scrittura orchestrale, e il suono unico dell’organo.
Il primo movimento, dopo un’introduzione calma, conduce a un tema che ricorda Mendelssohn, seguito da un secondo soggetto più morbido. Nella seconda sezione del movimento, l’organo reintroduce e trasforma il soggetto iniziale in una chiave marcatamente malinconica.
Il secondo movimento si apre quasi come uno scherzo con una melodia portata energicamente avanti dagli archi, seguiti dagli ottoni e dal pianoforte, che assumono anch’essi parti di rilievo. Così come l’Adagio, anche il Maestoso è aperto dall’organo, introducendo un fugato orchestrale. Nell’ultima e più conosciuta sezione della sinfonia si susseguono elementi di considerevole varietà: un corale, scrittura polifonica e un breve interludio pastorale. Il climax finale, di notevole potenza sonora, porta a compimento le melodie introdotte e trasformate in tutta l’opera.

Programma
P.J. Chaikowski (1840 – 1893)
Capriccio Italiano op. 45

A. Borodin (1833-1887)
Danze polovesiane

M. Mussorgski (1839 -1881)
Una notte sul Monte Calvo

C. Saint Saens  (1835 – 1931)
Sinfonia n.3 in do minore

Grande Orchestra Sinfonica della Repubblica di Udmurtia
Vivendo nell’epoca in cui le idee musicali e la maggior parte dei pensieri intimi dell’umanità sono assimilati (la descrizione del termine sinfonismo dato da B.Asafiev), dove la musica sinfonica è uno degli stili superiori e complessi dell’arte musicale, ci rendiamo conto che l’atteggiamento al confronto di questa, era, ed è ancora un testo di verifica, un segno importante del livello culturale della società. L’orchestra sinfonica della repubblica di Udmurtia si trasforma oggi in un emissario dell’arte e della cultura nazionale all’estero.
Fondata nel 1992, nel territorio noto per aver dato i natali al grande compositore russo P. J. Chaikowschi e terra di grande tradizione musicale, l’orchestra ha effettuato i primi concerti nel territorio vicino al fiume Volga e lo spirito che animava l’attività è stato quello della propaganda dei maggiori compositori e opere più importanti con particolare attenzione ai concerti didattici e per le scuole. Oggi questa orchestra ha raggiunto un livello qualitativo alto con 900 titoli in repertorio tanto da essere presente nei 3 più importanti festival della repubblica quali: “Festival Chaikowschi” ,”Festival dei giovani talenti” ,”Festival del jazz”.
Sin dalla nascita ha collaborato con direttori e solisti esteri (Rilov, Quadrini, Mansorov, Mennier, Krell, Horovitz,Valdmann ecc.) e solisti D. Kramer, K.Rodj, D. Mazviev, A. Chindin, Riccardo Caruso, D.Kogan, Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Aldo Ciccolini, Antonella Ruggiero ecc.
Nel 2000 ha ricevuto il premio statale della Repubblica per l’attività svolta. Nel 2003 l’orchestra è stata insignita del riconoscimento “Lira” della capitale Jhievsk. Da 10 anni tiene tourneè in Italia su tutto il territorio nazionale partecipando ai più prestigiosi festival “Caruso”, “Lanza” “Leoncavallo” ecc.

Leonardo Quadrini, diplomato in Direzione d’orchestra, Musica corale e direzione di coro, Strumentazione per Banda, Organo e Composizione organistica, Pianoforte (“SUMMA CUM LAUDE”) ha compiuto anche studi umanistici (liceo classico e maturità magistrale).
È il pianista accompagnatore del celebre soprano KATIA RICCIARELLI.
E’ stato inserito nel libro di Lamberto Ingaldi tra i 150 personaggi della città di Benevento.
Ha ricevuto numerosi premi a riconoscimento dell’attività in favore del Sannio:
– Arco d’argento Lyons Club Benevento
– Emblema del Salotto Collarile
– Premio “Ciro” del giornale Sanniosport
– “Ambasciatore del Sannio nel Mondo” dall’Amministrazione Provinciale di Benevento
E’ docente di ruolo Titolare della cattedra di “Esercitazioni Orchestrali” presso il conservatorio statale di Benevento “Nicola Sala”, già docente di “Direzione d’orchestra” e “Musica da camera” nei conservatori di Foggia, Matera, Cosenza, Perugia , Potenza e Avellino.
E’ stato ISPETTORE ONORARIO del MINISTERO BENI CULTURALI – ROMA per la tutela degli strumenti e organi storici dal 1991 al 2001.
Ha pubblicato 14 COMPACT DISC e 2 VHS Sinfonico – Corale.
Sue composizioni sono edite da SANTABARBARA Edizioni.
Sue interpretazioni sono da commento ad alcuni documentari.

Concerto 24 giugno 2017

Concerti d'organo 2017 - Schola Cantorum Guglielmetti

Concerti d'organo 2017 - Daniela Scavio

Il secondo concerto della nuova Stagione si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 21 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova (Novi Ligure)
e avrà come interpreti

Agatha Bocedi, arpa
Daniela Scavio, organo
Schola Cantorum «Paolo Guglielmetti» · Antonio Quero, direttore
Phonurgia Nova: Antonio Quero, tromba· Marco Vestiboli, tromba· Giuseppe Monari, organo

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.

Programma
Guido Donati (1949)
Fanfare [due trombe e organo]
Gaillarde fraiche [arpa e organo]

Giuseppe Zanaboni (1926-1996)
Versetto su un Alleluja [arpa e organo]

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Alleluja Modo II [arpa e organo]
Wachet auf [arpa e organo]

Ottorino Respighi (1879-1936)
Antiche arie e danze Suite I [per organo a quattro mani]
Balletto detto «Il Conte Orlando», Gagliarda.

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Berceuse [tromba, organo a 4 mani e arpa]

Pier Paolo Scattolin (1949)
Dalla «Missa Instrumentalis in onore di San Girolamo della Certosa»
Kyrie – Gloria – Sanctus – Finale [due trombe e organo]

Cesar Franck (1822-1890)
Salmo CL (Alleluja, lodate Dio nel suo santuario)
[Coro, arpa, tromba e organo]

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Ave Maria [coro e organo]

Alleluja – O filli et filiæ Mottetto Concertante
[coro, tromba solista, tromba, arpa e organo, (Giuseppe Monari, direttore)]

Giuseppe Monari (1966)
In illa die [coro, trombe, arpa e organo**, (Giuseppe Monari, direttore)]

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Concerto 24 giugno 2017

Concerti d'organo 2017 - Schola Cantorum Guglielmetti

Concerti d'organo 2017 - Daniela Scavio

Il secondo concerto della nuova Stagione si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 21 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova (Novi Ligure)
e avrà come interpreti

Agatha Bocedi, arpa
Daniela Scavio, organo
Schola Cantorum «Paolo Guglielmetti» · Antonio Quero, direttore
Phonurgia Nova: Antonio Quero, tromba· Marco Vestiboli, tromba· Giuseppe Monari, organo

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.

Programma
Guido Donati (1949)
Fanfare [due trombe e organo]
Gaillarde fraiche [arpa e organo]

Giuseppe Zanaboni (1926-1996)
Versetto su un Alleluja [arpa e organo]

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Alleluja Modo II [arpa e organo]
Wachet auf [arpa e organo]

Ottorino Respighi (1879-1936)
Antiche arie e danze Suite I [per organo a quattro mani]
Balletto detto «Il Conte Orlando», Gagliarda.

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Berceuse [tromba, organo a 4 mani e arpa]

Pier Paolo Scattolin (1949)
Dalla «Missa Instrumentalis in onore di San Girolamo della Certosa»
Kyrie – Gloria – Sanctus – Finale [due trombe e organo]

Cesar Franck (1822-1890)
Salmo CL (Alleluja, lodate Dio nel suo santuario)
[Coro, arpa, tromba e organo]

Pellegrino Santucci (1921-2010)
Ave Maria [coro e organo]

Alleluja – O filli et filiæ Mottetto Concertante
[coro, tromba solista, tromba, arpa e organo, (Giuseppe Monari, direttore)]

Giuseppe Monari (1966)
In illa die [coro, trombe, arpa e organo**, (Giuseppe Monari, direttore)]

La Schola Cantorum «Paolo Guglielmetti» di Agazzano (PC) è stata fondata nel 1982. Costituitasi associazione culturale nel 2011, viene intitolata a colui che tanto si è prodigato per realizzare questa realtà, il prof. Paolo Guglielmetti. È composta da 36 elementi non professionisti di ogni età, uniti dalla passione comune per il canto, ed è diretta dal Maestro Antonio Quero.. L’attività della Schola è dedita in primo luogo all’animazione delle celebrazioni liturgiche della parrocchia, e conta numerose partecipazioni a rassegne e concerti, attraverso un repertorio che spazia dalla musica antica a quella contemporanea. Tra le esecuzioni più significative: i Carmina Burana di Carl Orff, Il Requiem di Gabriel Fauré, il Gloria di Antonio Vivaldi. Ha inciso brani inediti del compositore bolognese Pellegrino Santucci (1921-2010) che fanno parte del triplo cd Opere Sacre (TC.921980) pubblicato dall’etichetta Tactus di Bologna, specializzata nella valorizzazione del patrimonio musicale italiano e distribuita in tutto il mondo.

Antonio Quero – tromba
Dopo aver conseguito la maturità tecnica si é diplomato in tromba presso il Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza, nella classe di Lauro Bassi. Si é in seguito perfezionato sotto la guida di Silvio Franzini. È docente di tromba e solfeggio presso la scuola di musica «C. Vignola» di Agazzano (PC), e collabora inoltre con il Collegio Strumentale Piacentino e con il Coro Farnesiano di Piacenza.

Marco Vestiboli – tromba
Nato nel 1965 a Casalpusterlengo (MI); dopo aver conseguito la maturità tecnica, si é diplomato in tromba presso il Conservatorio «G. Nicolini» di Piacenza, nella classe di Silvio Franzini. Collabora con il Coro Farnesiano e con il Gruppo Strumentale Farnesiano di Piacenza.

Giuseppe Monari – organo
Giuseppe Monari ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini. Dal 1987 fa parte del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in numerose rassegne. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, producendo fino ad oggi svariate centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus, che si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, esibendosi in varie formazioni volte soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma particolarmente interessanti, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo.

Daniela Scavio – organo
Daniela Scavio ha compiuto gli studi presso il Conservatorio «Antonio Vivaldi» di Alessandria, conseguendo i diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, e la laurea magistrale in Organo Concertistico, sotto la guida di Letizia Romiti. Consegue inoltre la laurea in Musicoterapia, frequentando corsi pedagogici dedicati al trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) tramite le attività musicali. Ha frequentato corsi di Didattica Musicale sul Metodo Orff e di propedeutica e direzione corale presso la Società Italiana di Educazione Musicale. Ha studiato clavicembalo con Andrea Coen e Francesca Lanfranco e ha seguito corsi di perfezionamento in vari ambiti, con Giovanni Acciai, Luigi Ferdinando Tagliavini, Gustav Leohnardt, Bob Van Asperen, Christopher Kent. Viene invitata ad esibirsi in varie ressegne concertistiche, quali «Amici dell’Organo» di Alessandria, «Festival Internazionale d’Organo» di Aosta, «Mozart Nacht und Tag» e «Organalia» di Torino. È autrice di musiche originali per documentari naturalistici e storici promossi dalle Regioni Piemonte e Liguria. Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci, che sarà pubblicato nel corso del 2017 dall’etichetta discografica Tactus di Bologna (TC.921980). È docente di pianoforte nella Scuola Secondaria di primo grado ad indirizzo musicale, e di Organo e Grammatiche Musicali nel laboratorio per adulti del Conservatorio «A. Vivaldi» di Alessandria.

Agatha Bocedi è nata a Reggio Emilia nel 2000 e ha iniziato lo studio dell’arpa a sette anni presso il «Laboratorio musicale» di Rivalta (metodo Suzuki). In breve tempo la sua curiosità per questo straordinario strumento si è trasformata in grande passione e Agatha studia dal 2008 al Conservatorio «Arrigo Boito» di Parma sotto la guida di Emanuela Degli Esposti.
Partecipa attivamente a masterclasses e corsi di perfezionamento con Ieuan Jones, Letizia Belmondo, Marcela Mendez, Melinda Felletar, Lincoln Almada, Vincenzo Zitello, Marcella Carboni, Jekaterina Suvorova, Maria Luisa Rayan.
In qualità di solista, ha vinto il primo premio assoluto ai Concorsi «Città di Padova» (2008), «Rovere d’oro» di Imperia (2008), «Città di Riccione» (2009), «Parma Lirica-Giovani Talenti» (2009), «Daniele Ridolfi» di Pietrasanta (2009), «Carpineti in Musica» (2009), «Antonio Salieri» (Legnago, 2010), «Città di Guastalla Giovani Talenti» (2011), «Ponti & Torri» (Roma, 2013), «Concorso di Bellagio» (2013), «Concorso Internazionale di Treviso» (2014), «Concorso Internazionale Giovani Strumentisti» (Povoletto, 2015),  «Giovani in Crescendo» (Pesaro, 2015), Concorso Internazionale «Suoni d’Arpa» (Saluzzo, 2015 – Saluzzo 2016), Concours Français de la Harpe (Limoges, 2017).
Ha già al suo attivo una intensa attività concertistica presso sedi prestigiose come i Teatri «Valli» di Reggio Emilia, «Regio» di Parma, «Verdi» di Busseto. Recentemente ha eseguito il Concerto n. 6 Op. IV di G.F. Händel con l’Orchestra da Camera dell’Associazione Musicale «Adagio Furioso». Fa parte dell’ensemble di arpe «Leonardo Primavera».
Ha inciso i brani per arpa e organo all’interno del triplo cd dedicato alle opere sacre del compositore bolognese Pellegrino Santucci (1921-2010), Ed. Tactus, Bologna, TC.921980.