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Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol - 17 luglio 2021

 

sabato 17 luglio ore 21
SOLERO, chiesa Parrocchiale
ENSEMBLE “LA ROSSIGNOL”

LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo positivo; DOMENICO BARONIO, liuto, chitarra latina, percussioni
“L’Amor che move il sole e l’altre stelle
Canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Sabato 17 luglio alle ore 21 nella chiesa Parrocchiale di Solero prenderà il via la XLII STAGIONE INTERNAZIONALE DI CONCERTI SUGLI ORGANI STORICI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA con un concerto del prestigioso ensemble “La Rossignol”, famoso in tutto il mondo per l’attività concertistica e per la ricerca storica e musicologica.

Strumenti antichi, canto, danze rinascimentali ed organo portativo si uniranno per un grandioso spettacolo commemorativo del centenario dantesco dal titolo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”, canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia. Gli esecutori saranno LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo

La Stagione 2021 è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione SociAl, dalla Fondazione CRT e dall’ AMAG,  ed è patrocinata da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, Conservatorio “A. Vivaldi”, Club Unesco diAlessandria, Alexala e Confesercenti di Alessandria.

E’ certo che Dante conoscesse perfettamente la musica e la danza del Suo tempo, sia perché esse erano inserite nel percorso formativo del quadrivium, sia perché nella sua opera troviamo spesso termini specifici e molti strumenti musicali sono richiamati con precisione, con metafore e simbologie precise e coerenti. Da quel tempo, purtroppo, ci sono pervenute molte musiche per danza, ma nessuna descrizione dei passi e delle coreografie: pertanto, nell’allestimento del concerto con danze, si sono utilizzate nostre ricostruzioni, oppure balli in voga nel tardo XIV e nel primo XV secolo, ispirati ad alcuni versi della Commedia. Il programma, sostenuto da esecuzioni consolidate da grande esperienza sia concertistica che teatrale, con l’ausilio di canti, musiche, danze, costumi e strumenti d’epoca cerca di ricreare le emozioni del Suo tempo.

La Rossignol si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India, Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile, Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia, Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita, Paraguay, Belgio, Indonesia, Vietnam, Bahrein, Rep. Ceca, Myanmar con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Romeo & Juliet di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione ed aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica.

Programma
Ductia – Anonimo fiorentino, Londra, BM, Add. 29987, Fol. 62, Sec. XIV
Nel mezzo del cammin di nostra vita…
Amor che ne la mente mi ragiona – Dante, Convivio III, Contrafactum, Sec. XIII
Estampie Royal n. 7 – Anonimo, Ms du Roy, Paris BN fr, MS fr. 476
Ballo chiamato Gracioso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Ballo Deh voltate in ça Rosina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
…cantando Ave, Maria, gratïa plena
Ave Donna Santissima – Cortona, Biblioteca dell’Accademia Etrusca, Ms. 91, Sec. XIII
Bassa danza reale e Ballo Giove – Domenico da Piacenza, in De pratica seu arte, 1463
Bassa danza Lauro – Lorenzo de’ Medici, in Trattato dell’arte del ballo, Sec. XV
‘Salve, Regina’ in sul verde e ‘n su’ fiori…
Salve Regina – Gregoriano, Liber Usualis, Abbazia di Solesmes,1896
Ballo Marchesana, La Pellegrina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
La vida de Cholino – ballo di G. Ebreo, musica di Anon, MS Montecassino 871
Polorum Regina – Anonimo, Llivre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Tre donne in giro da la destra rota venian danzando…
Echo la primavera – Francesco Landini, Cod. Squarcialupi, Bibl. Laurenziana, Sec. XIV
Balli Rostiboli gioioso e Petite riense – Domenico da Piacenza, Parigi, B.N., Ital 476
…L’amor che move il sole e l’altre stelle
Stella splendens – Anonimo, Llibre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Ballo amoroso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Bassa danza Fortunosa – Bassadanza di Domenico da Piacenza, musica di D. Baronio
Tordiglione – Anonimo Sec. XV, in Pierre Attaignant, Neuf basse danse, 1529

Concerto Daniela Scavio – 18 ottobre 2020

Concerto Daniela Scavio – 18 ottobre 2020

Concerto Daniela Scavio - 18 ottobre 2020

domenica 18 ottobre ore 16.15
ALESSANDRIA, chiesa Madonna del Suffragio (zona Pista)
DANIELA SCAVIO, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

L’ultimo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’organo e sostenuta dalle Fondazioni CRAL, CRT, SociAl, dalla Regione Piemonte e dall’ AMAG comprenderà una serie di eventi diversi.
Nella chiesa Madonna del Suffragio, zona Pista, alle ore 16.15 di domenica 18 ottobre ci sarà la presentazione del volume di don Fulvio Berti “Mi voglia bene…”, epistolario fra Lorenzo Perosi ed il conte Francesco Lurani Cernuschi.

Seguirà il racconto della storia dell’organo costruito nel 1945 dai prigionieri di guerra del campo di prigionia di Rimini-Bellaria, noto allora come il “Rimini Orgel”, un antesignano dei cosiddetti “organi della pace”, e delle vicende cui andò incontro fino alla sua distruzione. Con questo concerto la Stagione sugli organi storici aderisce al progetto internazionale “Europe-75”, che si prefigge la divulgazione della storia di questo curioso e particolarissimo strumento che ai giorni nostri per forza di cose non si può più ricordare, auspicando la ricostruzione del medesimo quale simbolo di pace fra i popoli.
Alle 17 inizierà il concerto dedicato al ricordo del Maestro Paolo Perduca, tenuto da Daniela Scavio. In programma brani di autori diversi quali Bach, Schumann, Brahms, Franck, Bossi, Pedemonte e naturalmente anche di Lorenzo Perosi, in sintonia con la presentazione del libro dedicato al compositore di Tortona.

Daniela Scavio ha compiuto gli studi presso il Conservatorio «Antonio Vivaldi» di Alessandria, conseguendo i diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, e la laurea di secondo livello in Organo Concertistico, sotto la guida di Letizia Romiti. Consegue inoltre la laurea in Musicoterapia, frequentando corsi pedagogici dedicati al trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) tramite le attività musicali.
Ha frequentato corsi di Didattica Musicale sul Metodo Orff e di propedeutica e direzione corale presso la Società Italiana di Educazione Musicale.
Ha studiato clavicembalo con Andrea Coen e Francesca Lanfranco e ha seguito corsi di perfezionamento in vari ambiti, con Giovanni Acciai, Luigi Ferdinando Tagliavini, Gustav Leohnardt, Bob Van Asperen, Christopher Kent.
Viene invitata ad esibirsi in varie rassegne concertistiche, quali «Amici dell’Organo» di Alessandria, « Scatola Sonora», « La Musica e il Sacro», «Festival Internazionale d’Organo» di Aosta, «Mozart Nacht und Tag», «Organalia» di Torino, «Festival Organistico Internazionale» di Rapallo, « Antichi Organi » Piacenza.
È autrice di musiche originali per documentari naturalistici e storici promossi dalle Regioni Piemonte e Liguria.
Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci (TC.921980 – Ed. Tactus, Bologna, 2017).
È docente di pianoforte presso Liceo musicale “Saluzzo Plana” e di Organo, laboratorio per adulti del Conservatorio «A. Vivaldi» di Alessandria.

Concerto Daniela Scavio – 18 ottobre 2020

Concerto Daniela Scavio – 18 ottobre 2020

Concerto Daniela Scavio - 18 ottobre 2020

domenica 18 ottobre ore 16.15
ALESSANDRIA, chiesa Madonna del Suffragio (zona Pista)
DANIELA SCAVIO, organo
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

L’ultimo concerto della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’organo e sostenuta dalle Fondazioni CRAL, CRT, SociAl, dalla Regione Piemonte e dall’ AMAG comprenderà una serie di eventi diversi.
Nella chiesa Madonna del Suffragio, zona Pista, alle ore 16.15 di domenica 18 ottobre ci sarà la presentazione del volume di don Fulvio Berti “Mi voglia bene…”, epistolario fra Lorenzo Perosi ed il conte Francesco Lurani Cernuschi.

Seguirà il racconto della storia dell’organo costruito nel 1945 dai prigionieri di guerra del campo di prigionia di Rimini-Bellaria, noto allora come il “Rimini Orgel”, un antesignano dei cosiddetti “organi della pace”, e delle vicende cui andò incontro fino alla sua distruzione. Con questo concerto la Stagione sugli organi storici aderisce al progetto internazionale “Europe-75”, che si prefigge la divulgazione della storia di questo curioso e particolarissimo strumento che ai giorni nostri per forza di cose non si può più ricordare, auspicando la ricostruzione del medesimo quale simbolo di pace fra i popoli.
Alle 17 inizierà il concerto dedicato al ricordo del Maestro Paolo Perduca, tenuto da Daniela Scavio. In programma brani di autori diversi quali Bach, Schumann, Brahms, Franck, Bossi, Pedemonte e naturalmente anche di Lorenzo Perosi, in sintonia con la presentazione del libro dedicato al compositore di Tortona.

Daniela Scavio ha compiuto gli studi presso il Conservatorio «Antonio Vivaldi» di Alessandria, conseguendo i diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, e la laurea di secondo livello in Organo Concertistico, sotto la guida di Letizia Romiti. Consegue inoltre la laurea in Musicoterapia, frequentando corsi pedagogici dedicati al trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) tramite le attività musicali.
Ha frequentato corsi di Didattica Musicale sul Metodo Orff e di propedeutica e direzione corale presso la Società Italiana di Educazione Musicale.
Ha studiato clavicembalo con Andrea Coen e Francesca Lanfranco e ha seguito corsi di perfezionamento in vari ambiti, con Giovanni Acciai, Luigi Ferdinando Tagliavini, Gustav Leohnardt, Bob Van Asperen, Christopher Kent.
Viene invitata ad esibirsi in varie rassegne concertistiche, quali «Amici dell’Organo» di Alessandria, « Scatola Sonora», « La Musica e il Sacro», «Festival Internazionale d’Organo» di Aosta, «Mozart Nacht und Tag», «Organalia» di Torino, «Festival Organistico Internazionale» di Rapallo, « Antichi Organi » Piacenza.
È autrice di musiche originali per documentari naturalistici e storici promossi dalle Regioni Piemonte e Liguria.
Ha partecipato in qualità di assistente di produzione e di organista aggiunto alla produzione discografica Opere Sacre del compositore Pellegrino Santucci (TC.921980 – Ed. Tactus, Bologna, 2017).
È docente di pianoforte presso Liceo musicale “Saluzzo Plana” e di Organo, laboratorio per adulti del Conservatorio «A. Vivaldi» di Alessandria.

Concerto Paolo Bougeat – 3 ottobre 2020

Concerto Paolo Bougeat – 3 ottobre 2020

Concerto Paolo Bougeat - 3 ottobre 2020

sabato 3 ottobre ore 21
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
PAOLO BOUGEAT, organo

XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

L’undicesimo appuntamento della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria si svolgerà sabato 3 ottobre p.v. alle ore 21 nella centralissima chiesa del Carmine nel capoluogo. Il maestro valdostano Paolo Bougeat proporrà un interessante programma con musiche di Bach, Beethoven. Hewitt, Liszt e Karg-Elert, oltre che dello stesso Bougeat.
Il concerto è dedicato alla memoria di don Agostino Cesario nella ricorrenza del primo anniversario della morte avvenuta il 4 ottobre 2019, ed intende allo stesso tempo valorizzare un importante lavoro di ripristino compiuto la scorsa estate dalla ditta “Fratelli Marin” di Lumarzo (GE).
Monsignor Cesario, che lascia un fratello sacerdote, don Mario, attuale parroco della chiesa del Carmine, era stato ordinato il 29 giugno 1957 ed era stato vice parroco a Capriata d’Orba, in San Lorenzo e nella stessa Nostra Signora del Carmine (dal 1963 al 1969), poi segretario vescovile e parroco di Santa Maria della Sanità al quartiere Orti (dal 1978 al 1987) e quindi direttore spirituale del seminario, dal 1987 al 1992. Dal 1991 era stato parroco della chiesa-santuario del Carmine.

Programma
consolle superiore:
Charles Piroye (1670-1730)
La Royal

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Dies sind die heil’gen zehn Gebot’ BWV 678
Fuge in G BWV 576

Paolo Bougeat (1963)
Fugue sur les jeux d’anches (2004)

consolle inferiore:
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Romanza op. 50

James Hewitt (1770-1827)
Variations on “Yankee Doodle”

Franz Liszt (1811-1886)
Sancta Dorothea

Sigfried Karg-Elert (1877-1933)
da: “Portraits” op. 101: Allegro alla Haendel

Paolo Bougeat è nato ad Aosta il 5 maggio 1963. La sua formazione musicale si compie al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino dove ottiene il diploma in organo e composizione organistica nel 1988 e il diploma in clavicembalo nel 1992. Tra i vari corsi di perfezionamento rivestono una particolare importanza quelli di Cremona attinenti al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo.
La sua attività concertistica iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a suonare oltre 500 concerti in Italia, in numerosi paesi europei e negli U.S.A. E’ attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo.
All’attività di organista e clavicembalista, didatta (è docente di organo e composizione organistica all’«Istituto Superiore di studi musicali della Valle d’Aosta» e, durante gli anni 2016 e 2017, alla masterclass estiva presso la Scuola di musica antica a Magnano), sposa l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro «L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002» (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro “Organi in Valle d’Aosta”, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta). Particolarmente interessato ai nuovi orizzonti dell’arte organaria, ha elaborato interessanti teorie sulla costruzione e tipologia dell’organo a canne moderno; ha inoltre curato i progetti fonici dei nuovi organi di Arnad e Courmayeur, nonché per il recente strumento di Saint-Vincent, ultimato nel 2017.

Concerto Paolo Bougeat – 3 ottobre 2020

Concerto Paolo Bougeat – 3 ottobre 2020

Concerto Paolo Bougeat - 3 ottobre 2020

sabato 3 ottobre ore 21
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
PAOLO BOUGEAT, organo

XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

L’undicesimo appuntamento della Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria si svolgerà sabato 3 ottobre p.v. alle ore 21 nella centralissima chiesa del Carmine nel capoluogo. Il maestro valdostano Paolo Bougeat proporrà un interessante programma con musiche di Bach, Beethoven. Hewitt, Liszt e Karg-Elert, oltre che dello stesso Bougeat.
Il concerto è dedicato alla memoria di don Agostino Cesario nella ricorrenza del primo anniversario della morte avvenuta il 4 ottobre 2019, ed intende allo stesso tempo valorizzare un importante lavoro di ripristino compiuto la scorsa estate dalla ditta “Fratelli Marin” di Lumarzo (GE).
Monsignor Cesario, che lascia un fratello sacerdote, don Mario, attuale parroco della chiesa del Carmine, era stato ordinato il 29 giugno 1957 ed era stato vice parroco a Capriata d’Orba, in San Lorenzo e nella stessa Nostra Signora del Carmine (dal 1963 al 1969), poi segretario vescovile e parroco di Santa Maria della Sanità al quartiere Orti (dal 1978 al 1987) e quindi direttore spirituale del seminario, dal 1987 al 1992. Dal 1991 era stato parroco della chiesa-santuario del Carmine.

Programma
consolle superiore:
Charles Piroye (1670-1730)
La Royal

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Dies sind die heil’gen zehn Gebot’ BWV 678
Fuge in G BWV 576

Paolo Bougeat (1963)
Fugue sur les jeux d’anches (2004)

consolle inferiore:
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Romanza op. 50

James Hewitt (1770-1827)
Variations on “Yankee Doodle”

Franz Liszt (1811-1886)
Sancta Dorothea

Sigfried Karg-Elert (1877-1933)
da: “Portraits” op. 101: Allegro alla Haendel

Paolo Bougeat è nato ad Aosta il 5 maggio 1963. La sua formazione musicale si compie al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino dove ottiene il diploma in organo e composizione organistica nel 1988 e il diploma in clavicembalo nel 1992. Tra i vari corsi di perfezionamento rivestono una particolare importanza quelli di Cremona attinenti al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo.
La sua attività concertistica iniziata sin dal 1981, lo ha condotto a suonare oltre 500 concerti in Italia, in numerosi paesi europei e negli U.S.A. E’ attivissimo come compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali), con particolare riguardo alla produzione organistica. Le sue opere sono pubblicate da Edizioni Carrara di Bergamo.
All’attività di organista e clavicembalista, didatta (è docente di organo e composizione organistica all’«Istituto Superiore di studi musicali della Valle d’Aosta» e, durante gli anni 2016 e 2017, alla masterclass estiva presso la Scuola di musica antica a Magnano), sposa l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro «L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002» (Aosta, Musumeci Editore, 2002), ha pubblicato il libro “Organi in Valle d’Aosta”, relativo ad alcuni fra i più interessanti organi valdostani (Editore “Le Château” – Aosta). Particolarmente interessato ai nuovi orizzonti dell’arte organaria, ha elaborato interessanti teorie sulla costruzione e tipologia dell’organo a canne moderno; ha inoltre curato i progetti fonici dei nuovi organi di Arnad e Courmayeur, nonché per il recente strumento di Saint-Vincent, ultimato nel 2017.

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann - 20 settembre 2020

Domenica 20 settembre ore 16
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
OLIVIER EISENMANN, organo

XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

La chiesa del Carmine ad Alessandria custodisce un pregevole organo opera della ditta “Marin” di Genova-Bolzaneto, costruito nel 1962 con i contributi per i danni di guerra perché nel corso dell’ultimo conflitto mondiale uno spezzone incendiario precipitò proprio sull’organo danneggiandolo gravemente. Lo strumento incorpora buona parte del canneggio del precedente organo “Lingiardi” del 1885.
Recentemente la Parrocchia ha voluto procedere ad una manutenzione straordinaria per riportare lo strumento alla piena fruibilità sia liturgica che concertistica, per cui dopo molti anni la Stagione di concerti degli Amici dell’Organo farà nuovamente tappa in questa suggestiva chiesa domenica 20 settembre alle ore 16, con un concerto dell’organista svizzero Olivier Eisenmann, noto a livello mondiale. Il concerto è stato organizzato nel quadro della nota manifestazione “Gagliaudo tra i mercanti”
Il programma è incentrato principalmente sul repertorio ottocentesco e del primo Novecento e comprende pagine di autori celeberrimi quali Mendelssohn e Franck, oltre a brani di Georg Muffat, Fanny Mendelssohn-Hensel. Otto Olsson ed altri.

Programma
Georg Muffat (1653-1704)
Toccata undecima in do minore
(dal Apparatus musico-organisticus, 1690)

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Andante con variazioni in Re maggiore (1844)

Fanny Hensel-Mendelssohn (1805-1847)
Preludio in Sol maggiore (1829)

César Franck (1822-1890)
Cantabile in Si maggiore (1878)

Gustav Adolph Merkel (1827-1885)
Fantasia in re minore, op. 176 (1884)
Moderato assai – Adagio – Moderato assai/Allegro

Otto Olsson (1879-1964)
Allegretto in la minore (1898)

Giuseppe Garovi (1908-1985)
Toccata (1951)

Christopher Tambling (1964-2015)
Preludio, Interludio e Toccata sopra un tema di Edward Elgar (2013)

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e in seguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomi di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutti duomi svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon e nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia) e Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze su musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente dava un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicale. 2014 fu distinto dalla sua residenza comunale colla „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale“.

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann – 20 settembre 2020

Concerto Olivier Eisenmann - 20 settembre 2020

Domenica 20 settembre ore 16
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
OLIVIER EISENMANN, organo

XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

La chiesa del Carmine ad Alessandria custodisce un pregevole organo opera della ditta “Marin” di Genova-Bolzaneto, costruito  nel 1962 con i contributi per i danni di guerra perché nel corso dell’ultimo conflitto mondiale uno spezzone incendiario precipitò proprio sull’organo danneggiandolo gravemente. Lo strumento incorpora buona parte del canneggio del precedente organo “Lingiardi” del 1885.
Recentemente la Parrocchia ha voluto procedere ad una manutenzione straordinaria per riportare lo strumento alla piena fruibilità sia liturgica che concertistica, per cui dopo molti anni la Stagione di concerti degli Amici dell’Organo farà nuovamente tappa in questa suggestiva chiesa domenica 20 settembre alle ore 16, con un concerto dell’organista svizzero Olivier Eisenmann, noto a livello mondiale. Il concerto è stato organizzato nel quadro della nota manifestazione “Gagliaudo tra i mercanti”
Il programma è incentrato principalmente sul repertorio ottocentesco e del primo Novecento e comprende pagine di autori celeberrimi quali Mendelssohn e Franck, oltre a brani di Georg Muffat, Fanny Mendelssohn-Hensel. Otto Olsson ed altri.

Programma
Georg Muffat (1653-1704)
Toccata undecima in do minore
(dal Apparatus musico-organisticus, 1690)

Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Andante con variazioni in Re maggiore (1844)

Fanny Hensel-Mendelssohn (1805-1847)
Preludio in Sol maggiore (1829)

César Franck (1822-1890)
Cantabile in Si maggiore (1878)

Gustav Adolph Merkel (1827-1885)
Fantasia in re minore, op. 176 (1884)
Moderato assai – Adagio – Moderato assai/Allegro

Otto Olsson (1879-1964)
Allegretto in la minore (1898)

Giuseppe Garovi (1908-1985)
Toccata (1951)

Christopher Tambling (1964-2015)
Preludio, Interludio e Toccata sopra un tema di Edward Elgar (2013)

Nato a Zurigo, Olivier Eisenmann ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e in seguito al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha svolto attività concertistica come pianista e poi come organista nelle più importanti città: duomi di Aquisgrana, Colonia, Treviri, Fulda, Dresda (anche Frauenkirche e Kreuzkirche), Passavia, Würzburg, Amburgo e Berlino, nelle cattedrali di Ginevra, Losanna, San Gallo, Vienna (Santo Stefano), Salisburgo, Graz, Oslo, Copenhagen, Stoccolma, Turku, Helsinki, Riga, Varsavia, Danzica, Rotterdam, Haarlem, Digione, Parigi (Notre-Dame e St-Sulpice), Cahors, Montpellier, Brusselle, Porto, Siviglia, Barcelona, Padova, Lucca, Ravenna (Basilica di S.Vitale), Dublino, Londra (St.Paul), York (Minster), Lincoln, Chester, inoltre in quasi tutti duomi svedesi, in Pietroburgo, Kasan (Russia), Tallin, Vilnius, L`Aja, Lione, Alessandria, Ferrara, Bologna, Parma, Cagliari, Palermo, Madrid, Budapest, Lubiana, Bratislava, Praga, Cracovia, Monaco di Baviera etc.
Si è esibito anche in USA (New York, Washington D.C., Boston, Chicago, Memphis, Seattle etc.), Islanda, Australia (Melbourne, Camberra, Sydney), Nuova Zelanda, Messico City, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival d`Avignon e nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo a Mosca, Niscni Novgorod, Ufa (Russia) e Jalta, Minsk (Filarmonia), Oliva (Polonia), Ragusa, Napoli, Roma, Verona, Torino, Palma di Maiorca, Bonn (Münster), Rostock, Helsingör, Košice (Slovacchia), Brusselle, Anversa e Gent (Belgio), San Paolo (Brasile), Montevideo (Uruguay), Buenos Aires (Argentina) e nelle cattedrali di Morelia e Guadalajara (Messico). Inoltre ha svolto attività solistica in qualità di organista in concerti sinfonici con l`Orchestre de la Suisse Romande, la Deutsche Bachorchester Ratzeburg, la Filarmonia statale di Košice, la Südwestdeutsche Philharmonie, Singapore Symphony Orchestra a Singapore e diversi altri complessi orchestrali. Ha effettuato numerose registrazioni radio-televisive in Svizzera, Spagna, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bielorussia, Russia, Brasile e Singapore, oltre a 21 incisioni discografiche, compresi 9 CD.
Per tanti anni Olivier Eisenmann è stato membro direttore dell`Associazione della Musica Contemporanea (Sezione Svizzera Centrale) e professore al Liceo di Zug. Gli sono stati affidati conferenze su musica d`organo presso diverse accademie, p.es. a Herford, Sydney, Mosca e Niscni Novgorod, e recentemente dava un masterclass al Conservatorio Statale di Musica a Parma. Inoltre pubblica in riviste musicale. 2014 fu distinto dalla sua residenza comunale colla „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e „ambasciatore musicale“.

Messe cum Organo 2020. Primo concerto

Messe cum Organo 2020
Messe cum Organo 2020
Ripartono le messe “cum Organo”, tradizionale manifestazione a cura degli allievi ed ex allievi delle classi di Organo e della Scuola di musica per Adulti  del  Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Giusy Polito al flauto e Daniela Scavio all’organo saranno le prime ad animare la celebrazione della liturgia  sabato 11 p.v. alle 18 presso la chiesa del Carmine, mentre alle 11 del mattino seguente Fabrizio Miglietta suonerà durante la Messa delle 11 a S. Pio V:
 Seguiranno altri quindici appuntamenti da gennaio a maggio nelle chiese cittadine del Carmine e di San Pio V e nella Basilica della Maddalena a Novi Ligure, con due eventi anche nelle chiese Parrocchiali di Oviglio e di Borghetto di Borbera.

Concerto Johannes Skudlik – 10 novembre 2019

Concerto Johannes Skudlik – 10 novembre 2019

Concerto Johannes Skudlik - 10 novembre 2019

La quarantesima Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria si conclude domenica 10 novembre alle ore 16 ad ALESSANDRIA, nella sala Conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo, piazza De André 76, quartiere Orti.
Il noto organista e direttore d’orchestra tedesco JOHANNES SKUDLIK, già noto al pubblico per aver tenuto lo scorso anno un apprezzato concerto ad Ovada, si esibirà questa volta al poderoso Pedalfluegel, un pianoforte gran coda sovrapposto ad un secondo strumento che aziona una pedaliera, né più né meno come succede nell’organo.
Lo strumento trae la propria origine sia dal clavicordo sia dal clavicembalo a pedali. Il primo è menzionato già in una fonte del XVI secolo.
Gli organisti usavano questi strumenti per lo studio domestico, soprattutto per evitare di fermarsi lunghe ore in una chiesa non riscaldata. Bach stesso possedeva un pedalcembalo e pare che le Trio Sonate e diverse altre opere abbiano avuto questa particolare destinazione.
Mozart aveva invece già un pianoforte a pedali, costruito per lui nel 1785. Ma fu soprattutto nel periodo romantico, in Francia ed in Germania in particolare, che il Pedalfluegel trovò la massima fioritura e diffusione, soprattutto per opera di Robert Schumann, che gli dedicò svariate opere, oggi udite soprattutto all’organo, e di Mendelssohn che aprì addirittura una classe di pianoforte a pedali al Conservatorio di Lipsia.
Nell’Ottocento molti famosi compositori (oltre a Schumann Camille Saint Saens, Charles Gounod, Leon Boellmann, Franz Liszt ) composero per questo particolare tipo di pianoforte. Nello scorso secolo invece lo strumento subì un brusco declino, e tornò ad essere usato solo dagli organisti per studiare a casa, come nel Seicento e nel Settecento.
Solo in tempi recentissimi alcune ditte ne hanno ricominciato la produzione, e conseguentemente alcuni compositori contemporanei fra cui Ennio Morricone, Jean Guillou e lo stesso Skudlik hanno voluto scrivere per questo strumento “ritrovato”.
Gli Amici dell’Organo colgono l’occasione per ringraziare gli Enti sostenitori (Compagnia di San Paolo, Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo), il pubblico affezionato che ha seguito i concerti della Stagione, e per dare a tutti un arrivederci al prossimo anno.

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Concerto Johannes Skudlik – 10 novembre 2019

Concerto Johannes Skudlik – 10 novembre 2019

Concerto Johannes Skudlik - 10 novembre 2019

La quarantesima Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria si conclude domenica 10 novembre alle ore 16 ad ALESSANDRIA, nella sala Conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo, piazza De André 76, quartiere Orti.
Il noto organista e direttore d’orchestra tedesco JOHANNES SKUDLIK, già noto al pubblico per aver tenuto lo scorso anno un apprezzato concerto ad Ovada, si esibirà questa volta al poderoso Pedalfluegel, un pianoforte gran coda sovrapposto ad un secondo strumento che aziona una pedaliera, né più né meno come succede nell’organo.
Lo strumento trae la propria origine sia dal clavicordo sia dal clavicembalo a pedali. Il primo è menzionato già in una fonte del XVI secolo.
Gli organisti usavano questi strumenti per lo studio domestico, soprattutto per evitare di fermarsi lunghe ore in una chiesa non riscaldata. Bach stesso possedeva un pedalcembalo e pare che le Trio Sonate e diverse altre opere abbiano avuto questa particolare destinazione.
Mozart aveva invece già un pianoforte a pedali, costruito per lui nel 1785. Ma fu soprattutto nel periodo romantico, in Francia ed in Germania in particolare, che il Pedalfluegel trovò la massima fioritura e diffusione, soprattutto per opera di Robert Schumann, che gli dedicò svariate opere, oggi udite soprattutto all’organo, e di Mendelssohn che aprì addirittura una classe di pianoforte a pedali al Conservatorio di Lipsia.
Nell’Ottocento molti famosi compositori (oltre a Schumann Camille Saint Saens, Charles Gounod, Leon Boellmann, Franz Liszt ) composero per questo particolare tipo di pianoforte. Nello scorso secolo invece lo strumento subì un brusco declino, e tornò ad essere usato solo dagli organisti per studiare a casa, come nel Seicento e nel Settecento.
Solo in tempi recentissimi alcune ditte ne hanno ricominciato la produzione, e conseguentemente alcuni compositori contemporanei fra cui Ennio Morricone, Jean Guillou  e lo stesso Skudlik hanno voluto scrivere per questo strumento “ritrovato”.
Gli Amici dell’Organo colgono l’occasione per ringraziare gli Enti sostenitori (Compagnia di San Paolo, Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo), il pubblico affezionato che ha seguito i concerti della Stagione, e per dare a tutti un arrivederci al prossimo anno.

PROGRAMMA:
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Praeludium und Fuge D-Dur BWV 532

Robert Schumann (1810-1856)
Studien für den Pedalflügel op. 56
Nr. 3 E-Dur: Andantino
Nr. 5 h-moll: Nicht zu schnell

Franz Liszt (1811-1886)
Präludium und Fuge über B-A-C-H
(Synkretische Fassung von Jean Guillou;bearbeitet für Pedalflügel von J.Skudlik)

Robert Schumann: Skizzen für den Pedalflügel op. 58
Nr. 1 c-moll: Nicht schnell und sehr markiert
Nr. 2 C-Dur: Nicht schnell und sehr markiert

Bach/Busoni: Chaconne BWV 1004
trascrizione per Gran Coda a Pedaliera di Johannes Skudlik

Johannes Skudlik
Johannes Skudlik, “Kantor” a Landsberg, è uno fra i più noti organisti e direttori d’orchestra a livello internazionale.
I suoi viaggi lo hanno condotto come direttore ospite fra le più note orchestre sinfoniche, quali l’ Orchestra of the Age of Enlightenment, Prague Symphony, Ural Symphony Orchestra, Münchner Rundfunkorchester. Ha diretto anche l’ Elbphilharmonie Hamburg e la Berliner Philharmonie.
Come organista concertista ha suonato in Europa, America ed in Estremo Oriente su famosissimi organi ( Notre Dame Paris, Westminster Cathedral, Synagoga di New York,  St. Michaelis, Hamburg, Frauenkirche Dresden, Kölner Dom, Santorin Hall, Tokio, Harvard University, Moskau Rachmaninoff Hall)
Dal 2016 è primo direttore ospite dell’ Orchestra Sinfonica di Praga e organizzatore dei RATIONAL Konzerte in Landsberg am Lech.E’ fondatore e direttore artistico dei Festival “Bayerischen Orgelsommers” ed “ Euro Via Festivals”, che si svolge in dieci Nazioni.