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Programma della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Programma della XLIV Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Cari Amici ed appassionati tutti,
vi invitiamo con gioia ai concerti della nostra XLIV Stagione, che si svolgeranno sugli organi storici di tutta la provincia di Alessandria.

Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere il taglio internazionale della Rassegna, grazie alla presenza di alcuni artisti di gran nome e di lunghissimo corso provenienti da Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Argentina.

Sarà mantenuta la collaborazione con il Conservatorio di Alessandria; un concerto, come da tradizione, avrà come protagonista un laureando in Organo di questo anno accademico, ma apriremo anche ad altri giovani: un laureato del Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli verrà in Piemonte per suonare uno strumento settecentesco di scuola napoletana, un ex allievo del nostro Conservatorio avrà l’opportunità di suonare con un grande virtuoso della viola da gamba rinomato a livello mondiale, ed il concerto finale sarà affidato ad un giovanissimo organista veronese il quale si esibirà in duo con il padre, apprezzato concertista internazionale.

Per la prima volta la nostra Rassegna avrà un taglio decisamente “rosa”.

La presenza di esecutrici è sempre stata un punto d’onore ed un vanto della nostra Stagione, considerando che nel nostro Paese le organiste sono da sempre una minoranza rispetto alla componente maschile. In questa edizione dieci concerti su sedici vedranno in organico almeno una figura femminile, o come solista d’organo o come partner musicale.

Molti saranno gli elementi innovativi, fra i quali l’inserimento di sedi del tutto nuove (Lobbi, San Salvatore e Spigno) o desuete da più di dieci anni come la chiesa del quartiere Cristo di Alessandria, che pure vanta uno degli strumenti più grandiosi e pregevoli di tutta la Regione; le due inaugurazioni del restauro ad Arquata Scrivia ed a Castelferro; il ritorno del canto gregoriano; la presenza di strumenti ed organici mai impiegati prima come la viola da gamba, l’organo a quattro mani ed il duo di fisarmoniche che speriamo sia utile per avvicinare ai nostri eventi un pubblico che normalmente frequenta tutt’altro genere di manifestazioni musicali.

Ecco, in breve, ciò che troverete.

Non resta che ringraziarvi, insieme ai nostri tradizionali Enti sostenitori, per l’interesse e l’affezione alle nostre iniziative, ma soprattutto ai nostri organi secolari, preziosi ed insostituibili, in grado ancora oggi di regalarci intense emozioni

Programma rassegna concerti d’organo 2023

Ringraziamenti

Ringraziamenti

L’Associazione Amici dell’Organo ringrazia tutti coloro che hanno voluto devolvere il 2xmille al sostegno delle proprie attività.
In un momento di grande incertezza dovuto alla contrazione delle risorse finanziarie anche un piccolo contributo è indispensabile ed è anche un forte incentivo a portare avanti, per quanto possibile, le nostre storiche iniziative.
Vi aspettiamo tutti ai prossimi concerti!

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye - 14 luglio 2023

venerdì 14 luglio 2023 ore 21
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
FRANK HEYE, organo (Belgio)

In attesa della conferenza di presentazione, prevista per i primi giorni di luglio, vi invitiamo tutti ai primi concerti della XLIV Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, che si muoverà secondo le linee guida ormai consolidate, ma con alcune novità.
Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere il taglio internazionale della Rassegna, grazie alla presenza di alcuni artisti di gran nome e di lunghissimo corso provenienti da Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Argentina.
Sarà mantenuta la collaborazione con il Conservatorio di Alessandria; un concerto, come da tradizione, avrà come protagonista un laureando in Organo di questo anno accademico, ma apriremo anche ad altri giovani: un laureato del Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli verrà in Piemonte per suonare uno strumento settecentesco di scuola napoletana, un ex allievo del nostro Conservatorio avrà l’opportunità di suonare con un grande virtuoso della viola da gamba rinomato a livello mondiale, ed il concerto finale sarà affidato ad un giovanissimo organista veronese il quale si esibirà in duo con il padre, apprezzato concertista internazionale.
Per la prima volta la nostra Rassegna avrà un taglio decisamente “rosa”.
La presenza di esecutrici è sempre stata un punto d’onore ed un vanto della nostra Stagione, considerando che nel nostro Paese le organiste sono da sempre una minoranza rispetto alla componente maschile. In questa edizione dieci concerti su sedici vedranno in organico almeno una figura femminile, o come solista d’organo o come partner musicale.
Molti saranno gli elementi innovativi, fra i quali l’inserimento di sedi del tutto nuove (Lobbi, San Salvatore e Spigno) o desuete da più di dieci anni come la chiesa del quartiere Cristo di Alessandria, che pure vanta uno degli strumenti più grandiosi e pregevoli di tutta la Regione; le due inaugurazioni del restauro ad Arquata Scrivia ed a Castelferro; il ritorno del canto gregoriano; la presenza di strumenti ed organici mai impiegati prima come la viola da gamba, l’organo a quattro mani ed il duo di fisarmoniche che speriamo sia utile per avvicinare ai nostri eventi un pubblico che normalmente frequenta tutt’altro genere di manifestazioni musicali.
Ecco, in breve, ciò che troverete.
Non resta che ringraziarvi, insieme ai nostri tradizionali Enti sostenitori, per l’interesse e l’affezione alle nostre iniziative, ma soprattutto ai nostri organi secolari, preziosi ed insostituibili, in grado ancora oggi di regalarci intense emozioni

Programma
Max Reger Introduzione e Passacaglia (dalla Prima suite in mi minore  op16 “Den Manen Johann Sebastian Bachs”)
(1873-1916)

Marco Enrico Bossi Cantabile (da “ 6 pezzi op. 70 n°5”)
(1861-1925)

Marcel Dupré Prélude et Fugue en la bémol majeur op.36 n°2
(1886-1971)

Olivier Messiaen Prière aprés la communion (da “Livre du Saint Sacrament”)
(1908-1992)

Gabriel Verschraegen Passacaglia op 30
(1919-1981)

Charles-Marie Widor Moderato cantabile e Finale (dalla Sinfonia n°8 op 42)
(1844-1937)

Frank Heye (nato a Gand nel1964) ha ricevuto la medaglia del governo per gli studi organistici nella classe di Edward de Geest.
Ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio Reale di Gand dove ha conseguito un diploma superiore in musica d’organo nella classe di Dirk Verschraegen e una laurea in teoria musicale. Ha vinto l’Omer van Puyvelde Competition e ha seguito corsi di perfezionamento con J. Huys, E. Kooiman, T. Koopman e G. Bovet.
Si focalizza sull’esecuzione di musica contemporanea, comprese le composizioni fiamminghe. Ha eseguito diversi brani di Claude Coppens, Dick Van der Harst, Walter Heynen, Willy Snellings, Dirk Blockeel, Lucien Goethals, Vincent d’Hondt, Michel George Brégent, Thomas Svoboda, Maurice Verstuyft, Jacqueline Fontyn (“Enluminures” in Saint Pietroburgo), Willem Ceuleers (prima sinfonia nella chiesa di Santo Stefano a Gand), Ludo Geloen, Jan Vandenheede, Geert Depraetere, Cyriel Van den Abeele e molti altri. Il suo repertorio comprende molte opere sinfoniche fiamminghe in stile espressionista e neobarocco. Tiene regolarmente concerti in Belgio e nella maggior parte degli altri paesi europei e di conseguenza contribuisce notevolmente alla diffusione della musica organistica fiamminga.
Frank Heye suona l’organo, restaurato nel 1994, nella chiesa di Destelbergen e ne ha curato la supervisione artistica. Nel 199 fondò un comitato d’organo, cercando di trasformare l’organo in uno strumento di musica da camera in diversi organici di musica contemporanea. Come organista nel 1996 ha registrato un CD con opere di autori fiamminghi e di altri compositori. Inoltre è co-direttore artistico dei concerti d’organo nella chiesa di San Macharius a Laarne e del ciclo estivo nella cattedrale di San Bavone a Gand, organizzato dall’associazione di organi di Gand ‘Gents Orgelcentrum’. Ha collaborato anche alla registrazione di CD con il coro da camera di Soratea guidato da Patrick Debrabandere, con il coro di voci maschili di Heusden guidato da Jos van den Borre (eseguendo fra gli altri brani di Peter Benoit) e con David Ray, il trombonista della Filarmonica di Bruxelles. Recentemente ha collaborato alla registrazione in doppio CD dell’opera completa per organo di Gabriël Verschraegen per conto di ‘Orgelkunst’, la rivista fiamminga di cultura organistica.
A Parigi nel 2003 è stato insignito della medaglia d’argento dall’organizzazione accademica ‘Arts, Sciences et Lettres’ per i suoi meriti artistici.
Lavora come insegnante presso l’Accademia di musica di Gand ‘Gabriël Verschraegen’ e l’Accademia di Oudenaarde.

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye – 14 luglio 2023

Concerto Frank Heye - 14 luglio 2023

venerdì 14 luglio 2023 ore 21
ALESSANDRIA, chiesa del Carmine
FRANK HEYE, organo (Belgio)

In attesa della conferenza di presentazione, prevista per i primi giorni di luglio, vi invitiamo tutti ai primi concerti della XLIV Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, che si muoverà secondo le linee guida ormai consolidate, ma con alcune novità.
Anche quest’anno siamo riusciti a mantenere il taglio internazionale della Rassegna, grazie alla presenza di alcuni artisti di gran nome e di lunghissimo corso provenienti da Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Argentina.
Sarà mantenuta la collaborazione con il Conservatorio di Alessandria; un concerto, come da tradizione, avrà come protagonista un laureando in Organo di questo anno accademico, ma apriremo anche ad altri giovani: un laureato del Conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli verrà in Piemonte per suonare uno strumento settecentesco di scuola napoletana, un ex allievo del nostro Conservatorio avrà l’opportunità di suonare con un grande virtuoso della viola da gamba rinomato a livello mondiale, ed il concerto finale sarà affidato ad un giovanissimo organista veronese il quale si esibirà in duo con il padre, apprezzato concertista internazionale.
Per la prima volta la nostra Rassegna avrà un taglio decisamente “rosa”.
La presenza di esecutrici è sempre stata un punto d’onore ed un vanto della nostra Stagione, considerando che nel nostro Paese le organiste sono da sempre una minoranza rispetto alla componente maschile. In questa edizione dieci concerti su sedici vedranno in organico almeno una figura femminile, o come solista d’organo o come partner musicale.
Molti saranno gli elementi innovativi, fra i quali l’inserimento di sedi del tutto nuove (Lobbi, San Salvatore e Spigno) o desuete da più di dieci anni come la chiesa del quartiere Cristo di Alessandria, che pure vanta uno degli strumenti più grandiosi e pregevoli di tutta la Regione; le due inaugurazioni del restauro ad Arquata Scrivia ed a Castelferro; il ritorno del canto gregoriano; la presenza di strumenti ed organici mai impiegati prima come la viola da gamba, l’organo a quattro mani ed il duo di fisarmoniche che speriamo sia utile per avvicinare ai nostri eventi un pubblico che normalmente frequenta tutt’altro genere di manifestazioni musicali.
Ecco, in breve, ciò che troverete.
Non resta che ringraziarvi, insieme ai nostri tradizionali Enti sostenitori, per l’interesse e l’affezione alle nostre iniziative, ma soprattutto ai nostri organi secolari, preziosi ed insostituibili, in grado ancora oggi di regalarci intense emozioni

Programma
Max Reger Introduzione e Passacaglia (dalla Prima suite in mi minore  op16 “Den Manen Johann Sebastian Bachs”)
(1873-1916)

Marco Enrico Bossi Cantabile (da “ 6 pezzi op. 70 n°5”)
(1861-1925)

Marcel Dupré Prélude et Fugue en la bémol majeur op.36 n°2
(1886-1971)

Olivier Messiaen Prière aprés la communion (da “Livre du Saint Sacrament”)
(1908-1992)

Gabriel Verschraegen Passacaglia op 30
(1919-1981)

Charles-Marie Widor Moderato cantabile e Finale (dalla Sinfonia n°8 op 42)
(1844-1937)

Frank Heye (nato a Gand nel1964) ha ricevuto la medaglia del governo per gli studi organistici nella classe di Edward de Geest.
Ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio Reale di Gand dove ha conseguito un diploma superiore in musica d’organo nella classe di Dirk Verschraegen e una laurea in teoria musicale. Ha vinto l’Omer van Puyvelde Competition e ha seguito corsi di perfezionamento con J. Huys, E. Kooiman, T. Koopman e G. Bovet.
Si focalizza sull’esecuzione di musica contemporanea, comprese le composizioni fiamminghe. Ha eseguito diversi brani di Claude Coppens, Dick Van der Harst, Walter Heynen, Willy Snellings, Dirk Blockeel, Lucien Goethals, Vincent d’Hondt, Michel George Brégent, Thomas Svoboda, Maurice Verstuyft, Jacqueline Fontyn (“Enluminures” in Saint Pietroburgo), Willem Ceuleers (prima sinfonia nella chiesa di Santo Stefano a Gand), Ludo Geloen, Jan Vandenheede, Geert Depraetere, Cyriel Van den Abeele e molti altri. Il suo repertorio comprende molte opere sinfoniche fiamminghe in stile espressionista e neobarocco. Tiene regolarmente concerti in Belgio e nella maggior parte degli altri paesi europei e di conseguenza contribuisce notevolmente alla diffusione della musica organistica fiamminga.
Frank Heye suona l’organo, restaurato nel 1994, nella chiesa di Destelbergen e ne ha curato la supervisione artistica. Nel 199 fondò un comitato d’organo, cercando di trasformare l’organo in uno strumento di musica da camera in diversi organici di musica contemporanea. Come organista nel 1996 ha registrato un CD con opere di autori fiamminghi e di altri compositori. Inoltre è co-direttore artistico dei concerti d’organo nella chiesa di San Macharius a Laarne e del ciclo estivo nella cattedrale di San Bavone a Gand, organizzato dall’associazione di organi di Gand ‘Gents Orgelcentrum’. Ha collaborato anche alla registrazione di CD con il coro da camera di Soratea guidato da Patrick Debrabandere, con il coro di voci maschili di Heusden guidato da Jos van den Borre (eseguendo fra gli altri brani di Peter Benoit) e con David Ray, il trombonista della Filarmonica di Bruxelles. Recentemente ha collaborato alla registrazione in doppio CD dell’opera completa per organo di Gabriël Verschraegen per conto di ‘Orgelkunst’, la rivista fiamminga di cultura organistica.
A Parigi nel 2003 è stato insignito della medaglia d’argento dall’organizzazione accademica ‘Arts, Sciences et Lettres’ per i suoi meriti artistici.
Lavora come insegnante presso l’Accademia di musica di Gand ‘Gabriël Verschraegen’ e l’Accademia di Oudenaarde.

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 e 10 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 e 10 novembre 2022

Mercoledì 9 Novembre ore 18
Auditorium del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte Prima – Prima esecuzione del nostro tempo

Giovedì 10 Novembre ore 21
Teatro Civico di Tortona
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte seconda – Prima esecuzione del nostro tempo
Dedicato a Paolo Perduca
Con il patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario

XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

La quarantatreesima Stagione di Concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte, si conclude con una grande novità rispetto alle scorse edizioni. Si tratta di due eventi straordinari, che si terranno mercoledì 9 novembre alle 18 nell’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI” DI ALESSANDRIA e giovedì 10 novembre ore 21 presso il TEATRO CIVICO DI TORTONA. Il secondo concerto è dedicato alla memoria di Paolo Perduca e gode del Patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario.

“Quest’anno ricorre il bicentenario della nascita di César Franck – dice Letizia Romiti, curatrice della Rassegna – e la nostra provincia non ha a disposizione che pochissimi strumenti adatti ad un simile repertorio, oltretutto spesso in pessime condizioni. Perciò abbiamo colto al volo l’occasione offertaci dai musicisti toscani Antonio Galanti ed Andrea Vannucchi di proporre in due diversi concerti la trascrizione per pianoforte a quattro mani dell’integrale per grand’organo del grande maestro francese, effettuata da musicisti coevi. Le trascrizioni sono state recentissimamente rinvenute in Francia. Questo consentirà di avere per la prima volta all’interno del nostro Festival una prima esecuzione assoluta per l’Italia e una prima esecuzione del nostro tempo e, contemporaneamente, di portare in qualche modo il repertorio organistico anche in spazi insoliti come i teatri.”

Le trascrizioni per duo pianistico furono realizzate da tre grandi personalità del mondo musicale parigino coevo a Franck: si tratta di Albert Decaux, compositore ed organista, titolare del grand’organo della basilica del Sacro Cuore di Montmarte a Parigi ed in seguito insegnante all’Eastman School of Music di Rochester, negli Stati Uniti; di Gaston Choisnel, organista, arrangiatore ed editore, e di Jacques Durand, della famiglia proprietaria dell’omonima Casa editrice e cugino di Choisnel. Vista la levatura degli arrangiatori è da credere che in Francia molti musicisti le abbiano conosciute, anche se per ora non si hanno notizie di pubbliche esecuzioni. Quasi sicuramente in Italia queste opere all’epoca non furono divulgate, per cui si può parlare di una vera e propria riscoperta in tempi moderni di questo rarissimo repertorio, che verrà diviso in due distinti concerti.

Ad Alessandria si ascolteranno nell’ordine la
“1re Fantaisie en ut majeur op. 16” (transcription par Gaston Choisnel),
la “Grande Pièce Symphonique en fa # mineur op. 17” (Gaston Choisnel),
il “Prélude, Fugue, Variation en si mineur op. 18” (Abel Decaux),
la “ Pastorale en mi majeur op. 19” (Gaston Choisnel),
la “Prière en ut # mineur op. 20” (Gaston Choisnel)
ed il “ Final en si b majeur op. 21” (Gaston Choisnel)

A Tortona sono in programma
– 2me Fantaisie en la majeur (Gaston Choisnel)
– Cantabile en si majeur (Gaston Choisnel)
– Pièce Héroïque en si mineur (Gaston Choisnel)
– Trois Chorals pour Grand orgue (Jacques Durand)
N. 1 en mi majeur
N. 2 en si mineur
N. 3 en la mineur

Il Duo Galanti-Vannucchi nasce nel 1993. È formato dagli organisti e pianisti toscani Antonio Galanti e Andrea Vannucchi. Il repertorio comprende opere per due organi, organo a quattro mani e pianoforte a quattro mani, con particolare riguardo alla prassi esecutiva, anche su strumenti originali. L’ambito storico spazia dalla musica barocca a quella dei nostri giorni, includendo anche trascrizioni e realizzazioni originali e prime esecuzioni assolute. Il Duo ha ricevuto il 1° premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, per la specifica categoria riservata alle esecuzioni su due organi e organo a quattro mani.

Antonio Galanti, compositore e organista, pianista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, M. Mochi e C. Prosperi. Si diploma in Pianoforte, Composizione, Organo, Strumentazione per banda e Musica corale. All’Università di Pisa si laurea in Lettere, con tesi in Storia della musica. Si perfeziona all’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia con L.F. Tagliavini, S. Innocenti, L. Tamminga e H. Vogel. Consegue il 1° premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, e il 3° premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Insegna Organo alla Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. È ispettore onorario ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Dal 2004 cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».

Andrea Vannucchi, nato a Pistoia nel 1965, si è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo nei Conservatori di Firenze e Ferrara e si è perfezionato con L.F. Tagliavini, A. Fedi e S. Innocenti. In seguito, fra il 1993 e il 1996, ha proseguito gli studi con J. v. Oortmerssen allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove ha ottenuto il Diploma di Solista d’Organo (Uitvoerend Musicus). 3° Premio al II Concorso Nazionale “Città di Milano” (1990) e 3° Premio al Concorso d’Organo di Innsbruck (2007), ha svolto attività didattica e concertistica in Svizzera, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Austria e Giappone. È stato organista titolare della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Pistoia dal 1992 al 2018, al celebre organo Willem Hermans del 1664, sul quale ha effettuato una registrazione discografica per La Bottega Discantica (BDI 51/1999). Per Elegia Classics ha registrato le opere per organo del compositore pistoiese Giuseppe Gherardeschi (Eleorg050) e un cd dedicato alle due famiglie di organari pistoiesi Agati e Tronci, con musiche di autori toscani dal XVI al XIX secolo (Eleorg053). È organista della cattedrale di Fiesole (Firenze) e titolare della cattedra di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio di Perugia.

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi – 9 novembre 2022

Concerto Antonio Galanti e Andrea Vannucchi - 9 novembre 2022

 

Mercoledì 9 Novembre ore 18
Auditorium del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
ANTONIO GALANTI ed ANDREA VANNUCCHI, pianoforte a quattro mani
L’integrale per grand’organo di César Franck (1822-1890)
Trascritto per pianoforte a quattro mani da musicisti coevi
Parte Prima – Prima esecuzione del nostro tempo
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

La quarantatreesima Stagione di Concerti sugli Organi Storici, promossa dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalle Fondazioni CRT, CRAL, dal Gruppo Amag, dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte, si conclude con una grande novità rispetto alle scorse edizioni. Si tratta di due eventi straordinari, che si terranno mercoledì 9 novembre alle 18 nell’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI” DI ALESSANDRIA e giovedì 10 novembre ore 21 presso il TEATRO CIVICO DI TORTONA. Il secondo concerto è dedicato alla memoria di Paolo Perduca e gode del Patrocinio di Perosi Festival 2022 – 150° anniversario.

“Quest’anno ricorre il bicentenario della nascita di César Franck – dice Letizia Romiti, curatrice della Rassegna – e la nostra provincia non ha a disposizione che pochissimi strumenti adatti ad un simile repertorio, oltretutto spesso in pessime condizioni. Perciò abbiamo colto al volo l’occasione offertaci dai musicisti toscani Antonio Galanti ed Andrea Vannucchi di proporre in due diversi concerti la trascrizione per pianoforte a quattro mani dell’integrale per grand’organo del grande maestro francese, effettuata da musicisti coevi. Le trascrizioni sono state recentissimamente rinvenute in Francia. Questo consentirà di avere per la prima volta all’interno del nostro Festival una prima esecuzione assoluta per l’Italia e una prima esecuzione del nostro tempo e, contemporaneamente, di portare in qualche modo il repertorio organistico anche in spazi insoliti come i teatri.”

Le trascrizioni per duo pianistico furono realizzate da tre grandi personalità del mondo musicale parigino coevo a Franck: si tratta di Albert Decaux, compositore ed organista, titolare del grand’organo della basilica del Sacro Cuore di Montmarte a Parigi ed in seguito insegnante all’Eastman School of Music di Rochester, negli  Stati Uniti; di Gaston Choisnel, organista, arrangiatore ed editore, e di Jacques Durand, della famiglia proprietaria dell’omonima Casa editrice e cugino di Choisnel. Vista la levatura degli arrangiatori è da credere che in Francia molti musicisti le abbiano conosciute, anche se per ora non si hanno notizie di pubbliche esecuzioni. Quasi sicuramente in Italia queste opere all’epoca non furono divulgate, per cui si può parlare di una vera e propria riscoperta in tempi moderni di questo rarissimo repertorio, che verrà diviso in due distinti concerti.

Ad Alessandria si ascolteranno nell’ordine la
“ 1re Fantaisie en ut majeur op. 16” (transcription par Gaston Choisnel),
la “ Grande Pièce Symphonique en fa # mineur op. 17” (Gaston Choisnel),
il “Prélude, Fugue, Variation en si mineur op. 18” (Abel Decaux),
la “ Pastorale en mi majeur op. 19” (Gaston Choisnel),
la “Prière en ut # mineur op. 20” (Gaston Choisnel)
ed il “ Final en si b majeur op. 21” (Gaston Choisnel)

Il Duo Galanti-Vannucchi nasce nel 1993. È formato dagli organisti e pianisti toscani Antonio Galanti e Andrea Vannucchi. Il repertorio comprende opere per due organi, organo a quattro mani e pianoforte a quattro mani, con particolare riguardo alla prassi esecutiva, anche su strumenti originali. L’ambito storico spazia dalla musica barocca a quella dei nostri giorni, includendo anche trascrizioni e realizzazioni originali e prime esecuzioni assolute. Il Duo ha ricevuto il 1° premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, per la specifica categoria riservata alle esecuzioni su due organi e organo a quattro mani.

Antonio Galanti, compositore e organista, pianista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, M. Mochi e C. Prosperi. Si diploma in Pianoforte, Composizione, Organo, Strumentazione per banda e Musica corale. All’Università di Pisa si laurea in Lettere, con tesi in Storia della musica. Si perfeziona all’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia con L.F. Tagliavini, S. Innocenti, L. Tamminga e H. Vogel. Consegue il 1° premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, e il 3° premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Insegna Organo alla Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. È ispettore onorario ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Dal 2004 cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».

Andrea Vannucchi, nato a Pistoia nel 1965, si è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo nei Conservatori di Firenze e Ferrara e si è perfezionato con L.F. Tagliavini, A. Fedi e S. Innocenti. In seguito, fra il 1993 e il 1996, ha proseguito gli studi con J. v. Oortmerssen allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove ha ottenuto il Diploma di Solista d’Organo (Uitvoerend Musicus). 3° Premio al II Concorso Nazionale “Città di Milano” (1990) e 3° Premio al Concorso d’Organo di Innsbruck (2007), ha svolto attività didattica e concertistica in Svizzera, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia, Austria e Giappone. È stato organista titolare della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Pistoia dal 1992 al 2018, al celebre organo Willem Hermans del 1664, sul quale ha effettuato una registrazione discografica per La Bottega Discantica (BDI 51/1999). Per Elegia Classics ha registrato le opere per organo del compositore pistoiese Giuseppe Gherardeschi (Eleorg050) e un cd dedicato alle due famiglie di organari pistoiesi Agati e Tronci, con musiche di autori toscani dal XVI al XIX secolo (Eleorg053). È organista della cattedrale di Fiesole (Firenze) e titolare della cattedra di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio di Perugia.

Concerto Alessandro Urbano – 18 settembre 2021

Concerto Alessandro Urbano – 18 settembre 2021

Concerto Alessandro Urbano - 18 settembre 2021

sabato 18 settembre ore 16.30
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI “ DI ALESSANDRIA
ALESSANDRO URBANO, clavicembalo (Italia – Lussemburgo)
esecuzione integrale delle Toccate per clavicembalo di J.S. Bach
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 18 settembre alle ore 16.30 nell’ AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI “ DI ALESSANDRIA il clavicembalista ALESSANDRO URBANO (Italia – Lussemburgo) proporrà per la Stagione di concerti degli Amici dell’Organo l’esecuzione integrale delle Toccate per clavicembalo di J.S. Bach, sullo strumento francese a due tastiere copia “Taskin” costruito da Giuseppe Corazza nel 2012.

E’ un significativo ritorno per il giovane musicista, che anni fa si era diplomato proprio al Conservatorio di Alessandria in organo e clavicembalo nelle classi di Letizia Romiti e Francesca Lanfranco, Alessandro Urbano ha ricevuto in seguito i Master di Maestro al Cembalo e Organo alla Haute Ecole de Musique di Ginevra (Svizzera), nelle classi di Leonardo García Alarcón e Alessio Corti, ed è stato inoltre premiato con il Premio Speciale “Groux-Extermann” della Haute Ecole de Musique de Genève (per la ricostruzione dell’opera Orfeo Dolente di Domenico Belli – 1616 – prima esecuzione integrale in tempi moderni) e con il Prix d’Orgue “Pierre Segond” della Città di Ginevra.
Nel 2013 fonda a Ginevra L’Armonia degli Affetti, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica antica su strumenti storici e vince il concorso “Jeunes Ensembles” di Ambronay (Francia) nel 2014.
Ha suonato in tournée in Francia e Belgio con l’Académie Baroque d’Ambronay nell’Orfeo di Claudio Monteverdi diretto da Leonardo Garcia Alarcon.
Dal 2015 partecipa a dischi e concerti del Chœur de Chambrede Namur (Belgio) e Cappella Mediterranea (Francia), esibendosi in vari Festival a Anversa, Mons, Bruxelles, St.Denis, Parigi…spesso ripresi da radio o televisione.
Nel 2017 suona all’Opéra Bastille di Parigi con il Coro e l’Orchestra dell’Opera, all’Opera di Ginevra con l’Orchestre de la Suisse Romande, Teatro della Città di Lussemburgo con Cappella, e collabora con l’ensemble barocco ArteMandoline e Nuria Rial, suonando in Francia e Portogallo.
In veste di organista solista è stato invitato alla Victoria Hall e Cattedrale di Ginevra, Cattedrale e Collegiata di Albi per il Festival Toulouse Les Orgues (Francia), Saint- Albans (Inghilterra), e numerosi concerti in Svizzera, Germania, Italia, Lussemburgo. Nel 2018 è invitato in Romania dal Ministero alla Cultura del Lussemburgo nel programma di gemellaggio tra Lussemburgo e la città di Sibiu.
Attualmente è Organista Titolare del famoso Grande Organo Sinfonico Stahlhuth/Jann della chiesa St.Martin di Dudelange al Granducato di Lussemburgo, sui cui ha registrato diversi video per il canale culturale italiano “Forte? Fortissimo! TV” e vari interventi per la radio e televisione lussemburghese.
Ha tenuto corsi di organo per il Conservatorio della Città del Lussemburgo.
Insegna organo e clavicembalo alla Scuola di Musica di Differdange (Lussemburgo) e al Conservatorio di Sarreguemines (Francia).

Concerto Alessandro Urbano – 18 settembre 2021

Concerto Alessandro Urbano – 18 settembre 2021

Concerto Alessandro Urbano - 18 settembre 2021

sabato 18 settembre ore 16.30
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI “ DI ALESSANDRIA
ALESSANDRO URBANO, clavicembalo (Italia – Lussemburgo)
esecuzione integrale delle Toccate per clavicembalo di J.S. Bach
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Sabato 18 settembre alle ore 16.30 nell’ AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO “A. VIVALDI “ DI ALESSANDRIA  il clavicembalista ALESSANDRO URBANO   (Italia – Lussemburgo) proporrà per la Stagione di concerti degli Amici dell’Organo l’esecuzione integrale delle Toccate per clavicembalo di J.S. Bach, sullo strumento francese a due tastiere copia “Taskin”  costruito da Giuseppe Corazza nel 2012.

E’ un significativo ritorno per il giovane musicista, che anni fa si era diplomato proprio al Conservatorio di Alessandria in organo e clavicembalo nelle classi di Letizia Romiti e Francesca Lanfranco, Alessandro Urbano ha ricevuto in seguito  i Master di Maestro al Cembalo e Organo alla Haute Ecole de Musique di Ginevra (Svizzera), nelle classi di Leonardo García Alarcón e Alessio Corti, ed è stato inoltre premiato con il Premio Speciale “Groux-Extermann” della Haute Ecole de Musique de Genève (per la ricostruzione dell’opera Orfeo Dolente di Domenico Belli – 1616 – prima esecuzione integrale in tempi moderni) e con  il Prix d’Orgue “Pierre Segond” della Città di Ginevra.
Nel 2013 fonda a Ginevra L’Armonia degli Affetti, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica antica su strumenti storici e vince il concorso “Jeunes Ensembles” di Ambronay (Francia) nel 2014.
Ha suonato in tournée in Francia e Belgio con l’Académie Baroque d’Ambronay nell’Orfeo di Claudio Monteverdi diretto da Leonardo Garcia Alarcon.
Dal 2015 partecipa a dischi e concerti del Chœur de Chambrede Namur (Belgio) e Cappella Mediterranea (Francia), esibendosi in vari Festival a Anversa, Mons, Bruxelles, St.Denis, Parigi…spesso ripresi da radio o televisione.
Nel 2017 suona all’Opéra Bastille di Parigi con il Coro e l’Orchestra dell’Opera, all’Opera di Ginevra con l’Orchestre de la Suisse Romande, Teatro della Città di Lussemburgo con Cappella, e collabora con l’ensemble barocco ArteMandoline e Nuria Rial, suonando in Francia e Portogallo.
In veste di organista solista è stato invitato alla Victoria Hall e Cattedrale di Ginevra, Cattedrale e Collegiata di Albi per il Festival Toulouse Les Orgues (Francia), Saint- Albans (Inghilterra), e numerosi concerti in Svizzera, Germania, Italia, Lussemburgo. Nel 2018 è invitato in Romania dal Ministero alla Cultura del Lussemburgo nel programma di gemellaggio tra Lussemburgo e la città di Sibiu.
Attualmente è Organista Titolare del famoso Grande Organo Sinfonico Stahlhuth/Jann della chiesa St.Martin di Dudelange al Granducato di Lussemburgo, sui cui ha registrato diversi video per il canale culturale italiano “Forte? Fortissimo! TV” e vari interventi per la radio e televisione lussemburghese.
Ha tenuto corsi di organo per il Conservatorio della Città del Lussemburgo.
Insegna organo e clavicembalo alla Scuola di Musica di Differdange (Lussemburgo) e al Conservatorio di Sarreguemines (Francia).

Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol - 17 luglio 2021

 

sabato 17 luglio ore 21
SOLERO, chiesa Parrocchiale
ENSEMBLE “LA ROSSIGNOL”

LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo positivo; DOMENICO BARONIO, liuto, chitarra latina, percussioni
“L’Amor che move il sole e l’altre stelle
Canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Sabato 17 luglio alle ore 21 nella chiesa Parrocchiale di Solero prenderà il via la XLII STAGIONE INTERNAZIONALE DI CONCERTI SUGLI ORGANI STORICI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA con un concerto del prestigioso ensemble “La Rossignol”, famoso in tutto il mondo per l’attività concertistica e per la ricerca storica e musicologica.

Strumenti antichi, canto, danze rinascimentali ed organo portativo si uniranno per un grandioso spettacolo commemorativo del centenario dantesco dal titolo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”, canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia. Gli esecutori saranno LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo

La Stagione 2021 è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione SociAl, dalla Fondazione CRT e dall’ AMAG, ed è patrocinata da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, Conservatorio “A. Vivaldi”, Club Unesco diAlessandria, Alexala e Confesercenti di Alessandria.

E’ certo che Dante conoscesse perfettamente la musica e la danza del Suo tempo, sia perché esse erano inserite nel percorso formativo del quadrivium, sia perché nella sua opera troviamo spesso termini specifici e molti strumenti musicali sono richiamati con precisione, con metafore e simbologie precise e coerenti. Da quel tempo, purtroppo, ci sono pervenute molte musiche per danza, ma nessuna descrizione dei passi e delle coreografie: pertanto, nell’allestimento del concerto con danze, si sono utilizzate nostre ricostruzioni, oppure balli in voga nel tardo XIV e nel primo XV secolo, ispirati ad alcuni versi della Commedia. Il programma, sostenuto da esecuzioni consolidate da grande esperienza sia concertistica che teatrale, con l’ausilio di canti, musiche, danze, costumi e strumenti d’epoca cerca di ricreare le emozioni del Suo tempo.

La Rossignol si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India, Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile, Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia, Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita, Paraguay, Belgio, Indonesia, Vietnam, Bahrein, Rep. Ceca, Myanmar con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Romeo & Juliet di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione ed aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica.

Programma
Ductia – Anonimo fiorentino, Londra, BM, Add. 29987, Fol. 62, Sec. XIV
Nel mezzo del cammin di nostra vita…
Amor che ne la mente mi ragiona – Dante, Convivio III, Contrafactum, Sec. XIII
Estampie Royal n. 7 – Anonimo, Ms du Roy, Paris BN fr, MS fr. 476
Ballo chiamato Gracioso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Ballo Deh voltate in ça Rosina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
…cantando Ave, Maria, gratïa plena
Ave Donna Santissima – Cortona, Biblioteca dell’Accademia Etrusca, Ms. 91, Sec. XIII
Bassa danza reale e Ballo Giove – Domenico da Piacenza, in De pratica seu arte, 1463
Bassa danza Lauro – Lorenzo de’ Medici, in Trattato dell’arte del ballo, Sec. XV
‘Salve, Regina’ in sul verde e ‘n su’ fiori…
Salve Regina – Gregoriano, Liber Usualis, Abbazia di Solesmes,1896
Ballo Marchesana, La Pellegrina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
La vida de Cholino – ballo di G. Ebreo, musica di Anon, MS Montecassino 871
Polorum Regina – Anonimo, Llivre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Tre donne in giro da la destra rota venian danzando…
Echo la primavera – Francesco Landini, Cod. Squarcialupi, Bibl. Laurenziana, Sec. XIV
Balli Rostiboli gioioso e Petite riense – Domenico da Piacenza, Parigi, B.N., Ital 476
…L’amor che move il sole e l’altre stelle
Stella splendens – Anonimo, Llibre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Ballo amoroso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Bassa danza Fortunosa – Bassadanza di Domenico da Piacenza, musica di D. Baronio
Tordiglione – Anonimo Sec. XV, in Pierre Attaignant, Neuf basse danse, 1529

Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol – 17 luglio 2021

Concerto Ensemble La Rossignol - 17 luglio 2021

 

sabato 17 luglio ore 21
SOLERO, chiesa Parrocchiale
ENSEMBLE “LA ROSSIGNOL”

LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo positivo; DOMENICO BARONIO, liuto, chitarra latina, percussioni
“L’Amor che move il sole e l’altre stelle
Canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Sabato 17 luglio alle ore 21 nella chiesa Parrocchiale di Solero prenderà il via la XLII STAGIONE INTERNAZIONALE DI CONCERTI SUGLI ORGANI STORICI DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA con un concerto del prestigioso ensemble “La Rossignol”, famoso in tutto il mondo per l’attività concertistica e per la ricerca storica e musicologica.

Strumenti antichi, canto, danze rinascimentali ed organo portativo si uniranno per un grandioso spettacolo commemorativo del centenario dantesco dal titolo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”, canti, musiche e danze tra il XIII e il XV secolo sopra alcuni versi della Commedia. Gli esecutori saranno LILIANA BARONIO, ERIKA GANSI, EMANUELE TIRA, danza; ELENA BERTUZZI, canto; LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa; SUSANNA SOFFIANTINI, organo

La Stagione 2021 è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione SociAl, dalla Fondazione CRT e dall’ AMAG,  ed è patrocinata da Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Alessandria, Conservatorio “A. Vivaldi”, Club Unesco diAlessandria, Alexala e Confesercenti di Alessandria.

E’ certo che Dante conoscesse perfettamente la musica e la danza del Suo tempo, sia perché esse erano inserite nel percorso formativo del quadrivium, sia perché nella sua opera troviamo spesso termini specifici e molti strumenti musicali sono richiamati con precisione, con metafore e simbologie precise e coerenti. Da quel tempo, purtroppo, ci sono pervenute molte musiche per danza, ma nessuna descrizione dei passi e delle coreografie: pertanto, nell’allestimento del concerto con danze, si sono utilizzate nostre ricostruzioni, oppure balli in voga nel tardo XIV e nel primo XV secolo, ispirati ad alcuni versi della Commedia. Il programma, sostenuto da esecuzioni consolidate da grande esperienza sia concertistica che teatrale, con l’ausilio di canti, musiche, danze, costumi e strumenti d’epoca cerca di ricreare le emozioni del Suo tempo.

La Rossignol si occupa di musica e danza antica. Lo studio delle fonti dirette, le indagini storiche, organologiche ed iconografiche, la grande attenzione all’aspetto spettacolare del proprio lavoro, hanno portato la Compagnia, sin dal 1987, ad un’intensa attività artistica in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Israele, Tunisia, Algeria, Egitto, Russia, Grecia, India, Cina, Giappone, Romania, Cipro, Spagna, Siria, Libano, Marocco, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Malta, Turchia, Pakistan, Austria, Polonia, Brasile, Albania, Taiwan, Messico, Città del Vaticano, Australia, Kenia, Slovenia, Croazia, Svezia, Colombia, Bolivia, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Scandinavia, Kazakhistan, Venezuela, USA, Arabia Saudita, Paraguay, Belgio, Indonesia, Vietnam, Bahrein, Rep. Ceca, Myanmar con concerti e spettacoli in festival e rassegne di grande prestigio. Chiamato a far parte dl CID (Conseil International de la Danse), all’attivo ha inoltre collaborazioni con la RAI, MEDIASET, TSI e con il cinema (tra cui Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Romeo & Juliet di Carlo Carlei), consulenze e direzioni artistiche, corsi di formazione ed aggiornamento docenti e la realizzazione di musiche per spettacoli teatrali. Ha inciso oltre 20 CD dedicati alla musica antica.

Programma
Ductia – Anonimo fiorentino, Londra, BM, Add. 29987, Fol. 62, Sec. XIV
Nel mezzo del cammin di nostra vita…
Amor che ne la mente mi ragiona – Dante, Convivio III, Contrafactum, Sec. XIII
Estampie Royal n. 7 – Anonimo, Ms du Roy, Paris BN fr, MS fr. 476
Ballo chiamato Gracioso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Ballo Deh voltate in ça Rosina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
…cantando Ave, Maria, gratïa plena
Ave Donna Santissima – Cortona, Biblioteca dell’Accademia Etrusca, Ms. 91, Sec. XIII
Bassa danza reale e Ballo Giove – Domenico da Piacenza, in De pratica seu arte, 1463
Bassa danza Lauro – Lorenzo de’ Medici, in Trattato dell’arte del ballo, Sec. XV
‘Salve, Regina’ in sul verde e ‘n su’ fiori…
Salve Regina – Gregoriano, Liber Usualis, Abbazia di Solesmes,1896
Ballo Marchesana, La Pellegrina – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
La vida de Cholino – ballo di G. Ebreo, musica di Anon, MS Montecassino 871
Polorum Regina – Anonimo, Llivre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Tre donne in giro da la destra rota venian danzando…
Echo la primavera – Francesco Landini, Cod. Squarcialupi, Bibl. Laurenziana, Sec. XIV
Balli Rostiboli gioioso e Petite riense – Domenico da Piacenza, Parigi, B.N., Ital 476
…L’amor che move il sole e l’altre stelle
Stella splendens – Anonimo, Llibre Vermell de Montserrat, Sec. XIV
Ballo amoroso – Guilielmus Hebraeus, De pratica seu arte tripudi, 1463
Bassa danza Fortunosa – Bassadanza di Domenico da Piacenza, musica di D. Baronio
Tordiglione – Anonimo Sec. XV, in Pierre Attaignant, Neuf basse danse, 1529