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Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra - 6 settembre 2025

Sabato 6 settembre 2025 ore 18.30
VIGUZZOLO, chiesa parrocchiale
MONTSERRAT TORRENT SERRA, organo (Spagna)

Sabato 6 settembre alle ore 18.30 ( il concerto viene posticipato di un’ora rispetto a quanto precedentemente annunciato a causa di una imprevista concomitanza) nella chiesa parrocchiale di Viguzzolo sarà per la prima volta ospite della Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria la leggendaria organista spagnola MONTSERRAT TORRENT SERRA, famosissima a livello mondiale per il numero di concerti (più di 1700), delle incisioni discografiche, dei prestigiosi riconoscimenti ottenuti ed anche per i suoi novantanove anni così ben portati, che le consentono ancora di viaggiare, suonare ed insegnare (https://montserrattorrent.org).
Ma soprattutto, al pari di figure di uguale grandezza e generazione, quali Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, Montserrat si prodigò fin da giovanissima per far conoscere il suggestivo repertorio della musica antica della propria terra ad un mondo di appassionati come di accademici che di questo non conosceva quasi nulla.
Per lo meno in Italia i programmi di studio nei Conservatori di Stato di musica antica non prevedevano un bel niente di brani antichi, a parte le maggiori opere di Bach e pochi brani dei “Fiori Musicali” di Frescobaldi, tra l’altro in una inopportuna trascrizione che imponeva arbitrariamente l’uso massiccio del pedale.
Molti fra i giovani che negli anni Settanta si diplomavano in Organo negli anni Settanta non avevano mai sentito nominare autori come Francisco Correa de Arauxo e Pablo Bruna, oggi normalmente presenti ed anche richiesti nei programmi da concerto.
Una grande organista ma anche una grande pioniera, cui la cultura musicale e la conoscenza del repertorio rinascimentale e barocco per strumenti da tasto deve un contributo decisivo, considerando che iniziò la propria missione musicale abbastanza “in salita” rispetto agli altri grandi Maestri del tempo, perché donna e perché animata da spirito filologico nelle proprie esecuzioni.
Ha insegnato la musica spagnola a tutto il mondo ed ha avuto numerosissimi allievi di ogni nazionalità, anche molti italiani, che oggi sono affermati concertisti.
A Viguzzolo eseguirà un programma di autori spagnoli e portoghesi intercalato a brani fiamminghi ed italiani, per meglio far risaltare le caratteristiche timbriche del pregevole organo “Serassi” del 1817. Di particolare interesse l’inclusione di un brano del genovese Giovanni Battista della Gostena, autore che ben difficilmente si sente nel corso dei concerti d’organo.

Programma
SEBASTIAN AGUILERA DE HEREDIA (1561-1627)
Obra de 1º tono (Salve Regina)

MANUEL RODRIGUES COELHO (c. 1555-1635)
Tento de 4º tom

GIOVANNI BATTISTA DALLA GOSTENA (c. 1540-1593)
Susane un jour. Canzone francese a Cinque di Orlando Lasso
intavolata dal Gostena

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Fantasia n. 8

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1654)
LII. Tiento de registro entero de primero tono
XXXVI. Tiento de medio registro de tiple de decimo tono

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Partite sopra Follia

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de falsas
Tiento partido de mano izquierda

ANÓNIMO sec. XVI
Diferencias sobre la gaita

E cosa penseranno gli anziani?
Torniamo da dove veniamo, da un luogo dove non è accaduto, dove quello che abbiamo imparato non è utile.
Invecchiamo e ogni volta il resto della vita è più breve.
Gli anni passano e la vita prende forma, e al tuo fianco, strutturando la tua volontà, la musica è pronta a complimentarti.
Non mi ha mai lasciato e mi ha sempre accontentato.
Mantengo viva l’illusione perché credo in ciò che faccio.
Sto cercando invece di ricordare, perché sta cominciando a volerci abbastanza tempo per qualsiasi cosa.
La mia memoria è iperattiva, ma inaffidabile.
Ho una collezione di ricordi che scivolano nella pura invenzione. Dobbiamo farli parlare di noi, dobbiamo essere visibili e ascoltare per ora le nostre voci.
Continuo a studiare ed a eseguire perché vivere a metà mi lascia più a secco che perdere tutto.
La vita mi spinge a provare nuove sensazioni.
Sono sul diritto finale, ma sono ancora molto curiosa, nonostante il motore si stia rompendo.
La stanchezza, i disagi… difendono la vecchiaia, non state abbastanza bene, ma io voglio fare concerti e continuare il mio rapporto con la musica, quanti ne volete.
La musica non va insegnata, va vissuta.
Una volta che l’hai vissuta, puoi passare a scriverla e capire che suono ha.
La musica è lo strumento per aumentare la consapevolezza e il divertimento.
Devi pensarci con la testa e sentirla con il cuore, è emozione e ricordo. la vita è amare ed essere amati.
Montserrat Torrent.

Montserrat Torrent Serra, nata a Barcellona, sesta di sette fratelli, ha iniziato gli studi di pianoforte con la madre Ángela Serra, allieva di Enric Granados, all’età di cinque anni. È stata iscritta all’Accademia Marshall di Barcellona. All’età di sette anni ha dato il suo primo concerto a Radio Barcelona.
Mentre prepara un concerto con un’orchestra, scoppia la guerra civile spagnola e lei è costretta ad interrompere gli studi. Dopo la fine della guerra, la famiglia tornò a Barcellona e riprese gli studi, che si conclusero con il conseguimento del Diploma Superiore in Pianoforte, sotto la direzione di Blai Net e Carlos Pellicer. La vocazione per l’organo è apparsa a Santa Coloma de Farners, Girona, inizialmente con l’intenzione di collaborare accompagnando i canti del coro parrocchiale, con una certa riluttanza da parte dell’organista che non poteva vedere bene i pianisti.
Ma fu una fuga di J.S.Bach interpretata dal Dr. Jubany, nominato poi vescovo di Barcellona, che le fece decidere di iscriversi al Conservatorio Comunale di Barcellona, studiando organo con il maestro Paul Franck. Aveva trovato lo strumento che davvero le portava la pace e l’oblio di tutto ciò che la circondava. L’organo, strumento dapprima proibito, e tante volte goduto nel Palazzo Nazionale di Montjuïc con i concerti di Sunyer Sintes, nelle chiese, sempre misterioso, affascinante e lontano, era diventato uno strumento nell’ambito della sua volontà, devozione e sforzo. La sua vita cambia, aveva trovato l’ideale per cui non risparmiava sforzi.
Nel suo primo concerto d’organo qualcuno profetizzò che era avvenuto un cambiamento nel modo di ascoltare l’organo e che si aprivano nuove prospettive per una letteratura gravemente danneggiata da interpretazioni distorte.
Successivamente ha ampliato la sua formazione con borse di studio dell’Istituto Francese di Parigi con Noëlie Pierront e della Fondazione Juan March di Siena con Ferdinando Germani e Helmut Rilling. Affascinata dalla musica iberica, studiò con Santiago Kastner a Lisbona e Madrid, con Luigi Ferdinando Tagliavini a Bologna e con P. Gregori Estrada del Monastero di Montserrat.
È stata nominata, per concorso, docente di organo presso il Conservatorio Superior Municipal de Música de Barcelona, dove ha sviluppato la sua pedagogia dal 1958 al 1991. Da questa nomina ha iniziato la sua attività concertistica. Ha scritto articoli sulla pedagogia organistica pubblicati su riviste musicali spagnole, italiane e inglesi. Ha svolto attività di ricerca insieme alla musicologa Maria Ester Sala lavorando, tra gli altri, sul recupero di partiture inedite.
Ha inciso un’ampia discografia, con edizioni sia nazionali che internazionali, con organi storici. Il disco di Joan B. Cabanilles, registrato all’organo Daroca, ha vinto il Grand Prix du Disque dell’Academia Charles Cross de Paris.
Diffonde il repertorio della musica antica iberica in corsi internazionali ed in numerose masterclass sulla letteratura dell’organo antico iberico. Ha fatto parte di giurie di concorsi organistici. Da molti anni si esibisce frequentemente con l’Orchestra Nazionale di Spagna e con l’Orchestra della Città di Barcellona e della Catalogna.

Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra – 6 settembre 2025

Concerto di Montserrat Torrent Serra - 6 settembre 2025

Sabato 6 settembre 2025 ore 18.30
VIGUZZOLO, chiesa parrocchiale
MONTSERRAT TORRENT SERRA, organo (Spagna)

Sabato 6 settembre alle ore 18.30 ( il concerto viene posticipato di un’ora rispetto a quanto precedentemente annunciato a causa di una imprevista concomitanza) nella chiesa parrocchiale di Viguzzolo sarà per la prima volta ospite della Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria la leggendaria organista spagnola MONTSERRAT TORRENT SERRA, famosissima a livello mondiale per il numero di concerti (più di 1700), delle incisioni discografiche, dei prestigiosi riconoscimenti ottenuti ed anche per i suoi novantanove anni così ben portati, che le consentono ancora di viaggiare, suonare ed insegnare (https://montserrattorrent.org).
Ma soprattutto, al pari di figure di uguale grandezza e generazione, quali Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, Montserrat si prodigò fin da giovanissima per far conoscere il suggestivo repertorio della musica antica della propria terra ad un mondo di appassionati come di accademici che di questo non conosceva quasi nulla.
Per lo meno in Italia i programmi di studio nei Conservatori di Stato di musica antica non prevedevano un bel niente di brani antichi, a parte le maggiori opere di Bach e pochi brani dei “Fiori Musicali” di Frescobaldi, tra l’altro in una inopportuna trascrizione che imponeva arbitrariamente l’uso massiccio del pedale.
Molti fra i giovani che negli anni Settanta si diplomavano in Organo negli anni Settanta non avevano mai sentito nominare autori come Francisco Correa de Arauxo e Pablo Bruna, oggi normalmente presenti ed anche richiesti nei programmi da concerto.
Una grande organista ma anche una grande pioniera, cui la cultura musicale e la conoscenza del repertorio rinascimentale e barocco per strumenti da tasto deve un contributo decisivo, considerando che iniziò la propria missione musicale abbastanza “in salita” rispetto agli altri grandi Maestri del tempo, perché donna e perché animata da spirito filologico nelle proprie esecuzioni.
Ha insegnato la musica spagnola a tutto il mondo ed ha avuto numerosissimi allievi di ogni nazionalità, anche molti italiani, che oggi sono affermati concertisti.
A Viguzzolo eseguirà un programma di autori spagnoli e portoghesi intercalato a brani fiamminghi ed italiani, per meglio far risaltare le caratteristiche timbriche del pregevole organo “Serassi” del 1817. Di particolare interesse l’inclusione di un brano del genovese Giovanni Battista della Gostena, autore che ben difficilmente si sente nel corso dei concerti d’organo.

Programma
SEBASTIAN AGUILERA DE HEREDIA (1561-1627)
Obra de 1º tono (Salve Regina)

MANUEL RODRIGUES COELHO (c. 1555-1635)
Tento de 4º tom

GIOVANNI BATTISTA DALLA GOSTENA (c. 1540-1593)
Susane un jour. Canzone francese a Cinque di Orlando Lasso
intavolata dal Gostena

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Fantasia n. 8

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1584-1654)
LII. Tiento de registro entero de primero tono
XXXVI. Tiento de medio registro de tiple de decimo tono

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Partite sopra Follia

PABLO BRUNA (1611-1679)
Tiento de falsas
Tiento partido de mano izquierda

ANÓNIMO sec. XVI
Diferencias sobre la gaita

E cosa penseranno gli anziani?
Torniamo da dove veniamo, da un luogo dove non è accaduto, dove quello che abbiamo imparato non è utile.
Invecchiamo e ogni volta il resto della vita è più breve.
Gli anni passano e la vita prende forma, e al tuo fianco, strutturando la tua volontà, la musica è pronta a complimentarti.
Non mi ha mai lasciato e mi ha sempre accontentato.
Mantengo viva l’illusione perché credo in ciò che faccio.
Sto cercando invece di ricordare, perché sta cominciando a volerci abbastanza tempo per qualsiasi cosa.
La mia memoria è iperattiva, ma inaffidabile.
Ho una collezione di ricordi che scivolano nella pura invenzione. Dobbiamo farli parlare di noi, dobbiamo essere visibili e ascoltare per ora le nostre voci.
Continuo a studiare ed a eseguire perché vivere a metà mi lascia più a secco che perdere tutto.
La vita mi spinge a provare nuove sensazioni.
Sono sul diritto finale, ma sono ancora molto curiosa, nonostante il motore si stia rompendo.
La stanchezza, i disagi… difendono la vecchiaia, non state abbastanza bene, ma io voglio fare concerti e continuare il mio rapporto con la musica, quanti ne volete.
La musica non va insegnata, va vissuta.
Una volta che l’hai vissuta, puoi passare a scriverla e capire che suono ha.
La musica è lo strumento per aumentare la consapevolezza e il divertimento.
Devi pensarci con la testa e sentirla con il cuore, è emozione e ricordo. la vita è amare ed essere amati.
Montserrat Torrent.

Montserrat Torrent Serra, nata a Barcellona, sesta di sette fratelli, ha iniziato gli studi di pianoforte con la madre Ángela Serra, allieva di Enric Granados, all’età di cinque anni. È stata iscritta all’Accademia Marshall di Barcellona. All’età di sette anni ha dato il suo primo concerto a Radio Barcelona.
Mentre prepara un concerto con un’orchestra, scoppia la guerra civile spagnola e lei è costretta ad interrompere gli studi. Dopo la fine della guerra, la famiglia tornò a Barcellona e riprese gli studi, che si conclusero con il conseguimento del Diploma Superiore in Pianoforte, sotto la direzione di Blai Net e Carlos Pellicer. La vocazione per l’organo è apparsa a Santa Coloma de Farners, Girona, inizialmente con l’intenzione di collaborare accompagnando i canti del coro parrocchiale, con una certa riluttanza da parte dell’organista che non poteva vedere bene i pianisti.
Ma fu una fuga di J.S.Bach interpretata dal Dr. Jubany, nominato poi vescovo di Barcellona, che le fece decidere di iscriversi al Conservatorio Comunale di Barcellona, studiando organo con il maestro Paul Franck. Aveva trovato lo strumento che davvero le portava la pace e l’oblio di tutto ciò che la circondava. L’organo, strumento dapprima proibito, e tante volte goduto nel Palazzo Nazionale di Montjuïc con i concerti di Sunyer Sintes, nelle chiese, sempre misterioso, affascinante e lontano, era diventato uno strumento nell’ambito della sua volontà, devozione e sforzo. La sua vita cambia, aveva trovato l’ideale per cui non risparmiava sforzi.
Nel suo primo concerto d’organo qualcuno profetizzò che era avvenuto un cambiamento nel modo di ascoltare l’organo e che si aprivano nuove prospettive per una letteratura gravemente danneggiata da interpretazioni distorte.
Successivamente ha ampliato la sua formazione con borse di studio dell’Istituto Francese di Parigi con Noëlie Pierront e della Fondazione Juan March di Siena con Ferdinando Germani e Helmut Rilling. Affascinata dalla musica iberica, studiò con Santiago Kastner a Lisbona e Madrid, con Luigi Ferdinando Tagliavini a Bologna e con P. Gregori Estrada del Monastero di Montserrat.
È stata nominata, per concorso, docente di organo presso il Conservatorio Superior Municipal de Música de Barcelona, dove ha sviluppato la sua pedagogia dal 1958 al 1991. Da questa nomina ha iniziato la sua attività concertistica. Ha scritto articoli sulla pedagogia organistica pubblicati su riviste musicali spagnole, italiane e inglesi. Ha svolto attività di ricerca insieme alla musicologa Maria Ester Sala lavorando, tra gli altri, sul recupero di partiture inedite.
Ha inciso un’ampia discografia, con edizioni sia nazionali che internazionali, con organi storici. Il disco di Joan B. Cabanilles, registrato all’organo Daroca, ha vinto il Grand Prix du Disque dell’Academia Charles Cross de Paris.
Diffonde il repertorio della musica antica iberica in corsi internazionali ed in numerose masterclass sulla letteratura dell’organo antico iberico. Ha fatto parte di giurie di concorsi organistici. Da molti anni si esibisce frequentemente con l’Orchestra Nazionale di Spagna e con l’Orchestra della Città di Barcellona e della Catalogna.

Concerto Maurizio Maffezzoli – 3 settembre 2023

Concerto Maurizio Maffezzoli – 3 settembre 2023

Concerto Maurizio Maffezzoli - 3 settembre 2023

Domenica 3 settembre 2023 ore 17.30
VIGUZZOLO, Oratorio di S. Antonio
MAURIZIO MAFFEZZOLI, organo

“…Italia e Spagna a confronto” è l’argomento del concerto in programma domenica 3 settembre ore 17.30 a VIGUZZOLO nell’ Oratorio di S. Antonio.
L’ organista marchigiano MAURIZIO MAFFEZZOLI ha concepito una sequenza di brani interessanti e di raro ascolto che si rivela assai confacente alle caratteristiche del prezioso organo Ciurlo (XVIII sec.) ivi conservato.

Programma
“..Italia e Spagna a confronto”
MARCANTONIO CAVAZZONI (1490 ca. ‐ 1570 ca.)
Ricercada

GIOVANNI BATTISTA FERRINI (1601 ‐1674)
Ballo di Mantova

ADRIANO BANCHIERI (1568 ‐ 1634)
La Battaglia

GREGORIO STROZZI (1615 ‐ 1687)
Mascara sonata e ballata da più Cavalieri Napolitani

NICOLÒ MORETTI (1764 ‐ 1821)
Sonata per l’Elevazione Sonata ad uso orchestra

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1575 ‐ 1654)
Tiento n°69
Tres Glosas sobre el Canto Llano de la Immaculada Concepcion

ANTONIO DE CABEZON (1510 ‐ 1566)
Salve Regina
Diferencias sobre el canto del Caballero

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1575 ‐ 1654)
Secundo Tiento de Sexto Tono

FRANCIS CHAPELET (1934)
Tiento de medio registro de tiple de quarto tono

F. PEDRO DE ARAUJO (XVII sec)
Batalha de sexto Ton

Maurizio Maffezzoli, nato a Como nel 1974, diplomato in Organo e Composizione Organistica con il M° W. Van De Pol, in Clavicembalo con il M° A. Fedi ed in Didattica della Musica con il M° A.M. Freschi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, ha approfondito gli studi con A. Fedi, F. Munoz, L.F. Tagliavini, L. Tamminga e H. Vogel.
Ha al suo attivo numerosi concerti, in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche, (Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival Organistico Umbro, Festival di Venezia, Itinerari organistici a Pisa, Festival organistico di Viterbo, Hermans Festival, Festival International Orgues vallées Roya- Bevera -Francia-, Organ Festival di Tokyo, Concerti d’organo a Varsavia, Città del Messico, Helsinky, Lublino, Danimarca, Francia). Ha collaborato come docente con il Conservatorio Nacional de Musica di Città del Messico, Akademia Muzyczna Bydgoszcz (Polonia) e la Frederic Chopin Musical University. Dirige il coro “Monti Azzurri”di Pievebovigliana (MC) e il coro di voci bianche “Helvia Recina” di Villa Potenza (MC). Ha inciso il cd ”Organum contra Organum” per due organi, un cd con musiche inedite di autori abruzzesi per la Tactus, un dvd “Terra d’organi” per la provincia di Macerata ed ha in programma una registrazione di un cd di autori spagnoli per organo e mezzo-soprano. E’ presidente dell’associazione musicale “Organi-Art & Borghi” di Camerino, con cui organizza il Festival organistico “Terra d’Organi Antichi” giunta quest’anno alla sua XVII edizione, e organista titolare dell’organo di S. Caterina d’Alessandria di Comunanza -FM- (-Anonimo XVII sec – fam. Fedeli XVIII sec – O. Cioccolani 1858-) e degli organi (G. Fedeli 1769 e F. Testa 1712 – D. Fedeli 1829-53) della Basilica di S. Venanzio di Camerino (MC).

Concerto Maurizio Maffezzoli – 3 settembre 2023

Concerto Maurizio Maffezzoli – 3 settembre 2023

Concerto Maurizio Maffezzoli - 3 settembre 2023

Domenica 3 settembre 2023 ore 17.30
VIGUZZOLO, Oratorio di S. Antonio
MAURIZIO MAFFEZZOLI, organo

“…Italia e Spagna a confronto” è l’argomento del concerto in programma domenica 3 settembre ore 17.30 a VIGUZZOLO nell’ Oratorio di S. Antonio.
L’ organista marchigiano MAURIZIO MAFFEZZOLI ha concepito una sequenza di brani interessanti e di raro ascolto che si rivela assai confacente alle caratteristiche del prezioso organo Ciurlo (XVIII sec.) ivi conservato.

Programma
“..Italia e Spagna a confronto”
MARCANTONIO CAVAZZONI (1490 ca. ‐ 1570 ca.)
Ricercada

GIOVANNI BATTISTA FERRINI (1601 ‐1674)
Ballo di Mantova

ADRIANO BANCHIERI (1568 ‐ 1634)
La Battaglia

GREGORIO STROZZI (1615 ‐ 1687)
Mascara sonata e ballata da più Cavalieri Napolitani

NICOLÒ MORETTI (1764 ‐ 1821)
Sonata per l’Elevazione Sonata ad uso orchestra

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1575 ‐ 1654)
Tiento n°69
Tres Glosas sobre el Canto Llano de la Immaculada Concepcion

ANTONIO DE CABEZON (1510 ‐ 1566)
Salve Regina
Diferencias sobre el canto del Caballero

FRANCISCO CORREA DE ARAUXO (1575 ‐ 1654)
Secundo Tiento de Sexto Tono

FRANCIS CHAPELET (1934)
Tiento de medio registro de tiple de quarto tono

F. PEDRO DE ARAUJO (XVII sec)
Batalha de sexto Ton

Maurizio Maffezzoli, nato a Como nel 1974, diplomato in Organo e Composizione Organistica con il M° W. Van De Pol, in Clavicembalo con il M° A. Fedi ed in Didattica della Musica con il M° A.M. Freschi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, ha approfondito gli studi con A. Fedi, F. Munoz, L.F. Tagliavini, L. Tamminga e H. Vogel.
Ha al suo attivo numerosi concerti, in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche, (Festival dei due Mondi di Spoleto, Festival Organistico Umbro, Festival di Venezia, Itinerari organistici a Pisa, Festival organistico di Viterbo, Hermans Festival, Festival International Orgues vallées Roya- Bevera -Francia-, Organ Festival di Tokyo, Concerti d’organo a Varsavia, Città del Messico, Helsinky, Lublino, Danimarca, Francia). Ha collaborato come docente con il Conservatorio Nacional de Musica di Città del Messico, Akademia Muzyczna Bydgoszcz (Polonia) e la Frederic Chopin Musical University. Dirige il coro “Monti Azzurri”di Pievebovigliana (MC) e il coro di voci bianche “Helvia Recina” di Villa Potenza (MC). Ha inciso il cd ”Organum contra Organum” per due organi, un cd con musiche inedite di autori abruzzesi per la Tactus, un dvd “Terra d’organi” per la provincia di Macerata ed ha in programma una registrazione di un cd di autori spagnoli per organo e mezzo-soprano. E’ presidente dell’associazione musicale “Organi-Art & Borghi” di Camerino, con cui organizza il Festival organistico “Terra d’Organi Antichi” giunta quest’anno alla sua XVII edizione, e organista titolare dell’organo di S. Caterina d’Alessandria di Comunanza -FM- (-Anonimo XVII sec – fam. Fedeli XVIII sec – O. Cioccolani 1858-) e degli organi (G. Fedeli 1769 e F. Testa 1712 – D. Fedeli 1829-53) della Basilica di S. Venanzio di Camerino (MC).

Concerto Mirko Ballico – 4 settembre 2022

Concerto Mirko Ballico – 4 settembre 2022

Concerto Mirko Ballico - 4 settembre 2022

Domenica 4 Settembre ore 17.30
Viguzzolo, Oratorio di S.Antonio
MIRKO BALLICO, organo
Vincitore del Concorso Internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Prosegue a pieno ritmo il Festival degli Amici dell’Organo sugli strumenti più rappresentativi della provincia di Alessandria.

Dopo il grande successo del duo organo ed alphorn a Grondona, domenica 4 settembre alle 17.30 a VIGUZZOLO ci sarà un musicista di grande rilievo:  MIRKO BALLICO, vincitore del concorso internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck, uno dei pochissimi italiani ad aver avuto questo questo prestigioso riconoscimento. Si esibirà nell’ Oratorio di S. ANTONIO invece che nella chiesa Parrocchiale, in modo che il pubblico possa conoscere ed apprezzare anche l’antico organo costruito da Luigi Ciurlo nel 1779, uno dei rari manufatti del diciottesimo secolo conservati in provincia.

Proprio perché gli appassionati possano vedere da vicino i tre strumenti che costituiscono il non trascurabile patrimonio organario del paese il concerto sarà preceduto da una visita guidata agli strumenti della chiesa Parrocchiale e dell’Oratorio della Madonna,  per concludersi proprio nell’Oratorio di S. Antonio dove poi avrà luogo il concerto. Faranno da ciceroni i ragazzi della terza media dell’anno 2021-2022 della scuola locale insieme a  Letizia Romiti,  conducendo coloro che vorranno partecipare nelle tre chiese, per vedere, ascoltare e confrontare i tre strumenti. Il punto di incontro è in piazza della Libertà alle 15.45.

Di seguito Mirko Ballico proporrà un programma Dal Classicismo alla Musica operistica, con brani di

GAETANO VALERJ (1760-1822, Padova)
(Nella ricorrenza dei 200 anni dalla morte)
Sonata Seconda (Largo/Rondò, da Raccolta di sonate inedite per organo dall’archivio Capitolare del Duomo di Padova)
Sonata terza (Rondò grazioso, da 12 Suonate op. 1 – 1805)
Sonata per organo in la maggiore (allegretto)
Sonata per organo in sol maggiore (allegretto)

JOSEPH HAYDN (1732-1809)
6 pezzi da “Werke für Flötenuhr” (1772)
(Nella ricorrenza dei 250 anni della pubblicazione)
1. Senza titolo
2. Senza titolo
3. Senza titolo
4. “Der Dudelsack” (La cornamusa)
5. Senza titolo
6. “Der Kaffeeklatsch” (la riunione)

NICCOLO’ MORETTI (1763-1821, Treviso)
Sonata IV ad uso offertorio (allegretto)
Sonata VII ad uso orchestra (allegro risoluto)

GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI (1809-1876, Cividale del Friuli)
Sinfonia nr. 1 op. 8
Sinfonia nr. 22 op.142
Suonata op. 39 (Allegro, Andante, Allegro)

MIRKO BALLICO ha studiato organo e composizione organistica al conservatorio di Vicenzah diplomandosi con il massimo dei voti in soli 4 anni, successivamente alla “Bruckner Universität” di Linz ottenendo il Bachelor con lode in Konzertfach-Orgel e infine al conservatorio di Verona dove ha conseguito in tre anni accademici consecutivi il diploma in Strumentazione Bandistica, in Composizione e il Master in Organo con 110 e lode.
Ha studiato organo con Brett Leighton, C. Rieger, M. Radulescu, L. Rogg, W. Zerer, M. Raschietti, L. Signorini, composizione con F. Zandonà e E. Pisa, direzione d’orchestra con C. Rebeschini.
Vincitore del primo premio assoluto al concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck nel 2007, consegnato 6 volte in 60 anni di concorso.
Finalista in tutti i concorsi di esecuzione ai quali ha partecipato, è stato premiato ai concorsi organistici nazionali di Viterbo (2000 – 1° premio), Angullara Veneta (2000 – 2° premio – 2001 – 1° premio) e internazionali di Innsbruck (2004 – 2° premio con 1° non assegnato), Caldaro (2001 – 3° premio), Füssen (2002 – 2° premio), Borca di Cadore (2003 – 3° premio) e Carunchio (2008 -1° premio).
Nel 2013 ha vinto il 1° Premio al concorso di composizione “BPV” organizzato dal Conservatorio di Verona nella categoria “trascrizione” e nel 2014 il 2° Premio nella categoria “composizione originale per gruppo cameristico” dello stesso concorso.
Come trascrittore ha rielaborato per vari organici brani di Williams, Silvestri, Zimmer, Morricone e moltissime altre colonne sonore. Sue composizioni originali sono già state eseguite da importanti orchestre (OTO di Vicenza, Orchestra sinfonica del conservatorio di Padova) ed ensemble di alto livello tra cui Joierus de Flute (C. Montafia), Sax Orchestra del conservatorio di Padova (L. Podda) e 4 Saints Brass Orchestra di Pordenone (D. Cal), I Polifonici Vicentini (P. Comparin).
Molto vasto il suo catalogo editoriale che comprende oltre 20 pubblicazioni di musica organistica, tra cui 3 opere di J. S. Bach, Fantasia BWV 573, Fuga BWV 562/2 (perduta), e “O Traurigkeit” corale dall’Orgelbüchlein.
Attivo anche nell’ambito saggistico, ha pubblicato uno studio sulle “6 fughe sul nome BACH op. 60” di Schumann e il suo testo “Ricerchada” (2010, più volte ristampato), risulta ancora oggi uno degli scarsissimi sunti di trattatistica rinascimentale tastieristica nel panorama italiano.
Negli ultimi anni ha scritto e pubblicato un corso completo di solfeggio diviso in 4 testi. Tutte le sue opere sono edite da Armelin Musica di Padova. Da 15 anni viene regolarmente invitato a tenere conferenze e seminari sulla prassi esecutiva e tecnica rinascimentale presso conservatori e prestigiose accademie, tra cui Lunelli (Trento), Organi Storici del Cadore (Belluno), Campus delle Arti (Bassano del Grappa) e i conservatori di Udine, Adria, Alessandria, Como, Lugano.
Ha inciso per le etichette “Bottega Discantica” e “Rainbow Classics”, registrando numerosi altri cd e pubblicato in DVD un concerto live per la Fondazione Levi.
Suona come concertista in tutta Europa (Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania).
È titolare di cattedra al conservatorio di Castelfranco Veneto dopo aver insegnato ai conservatori di Bergamo, Bolzano, Padova e Adria.

Concerto Mirko Ballico – 4 settembre 2022

Concerto Mirko Ballico – 4 settembre 2022

Concerto Mirko Ballico - 4 settembre 2022

Domenica 4 Settembre ore 17.30
Viguzzolo, Oratorio di S.Antonio
MIRKO BALLICO, organo
Vincitore del Concorso Internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck
XLIII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

La Stagione è sostenuta da Fondazione CRAL, Fondazione CRT, Gruppo AMAG, Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Regione Piemonte.

Prosegue a pieno ritmo il Festival degli Amici dell’Organo sugli strumenti più rappresentativi della provincia di Alessandria.

Dopo il grande successo del duo organo ed alphorn a Grondona, domenica 4 settembre alle 17.30 a VIGUZZOLO ci sarà un musicista di grande rilievo:  MIRKO BALLICO, vincitore del concorso internazionale “Paul Hofhaimer” di Innsbruck, uno dei pochissimi italiani ad aver avuto questo questo prestigioso riconoscimento. Si esibirà nell’ Oratorio di S. ANTONIO invece che nella chiesa Parrocchiale, in modo che il pubblico possa conoscere ed apprezzare anche l’antico organo costruito da Luigi Ciurlo nel 1779, uno dei rari manufatti del diciottesimo secolo conservati in provincia.

Proprio perché gli appassionati possano vedere da vicino i tre strumenti che costituiscono il non trascurabile patrimonio organario del paese il concerto sarà preceduto da una visita guidata agli strumenti della chiesa Parrocchiale e dell’Oratorio della Madonna,  per concludersi proprio nell’Oratorio di S. Antonio dove poi avrà luogo il concerto. Faranno da ciceroni i ragazzi della terza media dell’anno 2021-2022 della scuola locale insieme a  Letizia Romiti,  conducendo coloro che vorranno partecipare nelle tre chiese, per vedere, ascoltare e confrontare i tre strumenti. Il punto di incontro è in piazza della Libertà alle 15.45.

Di seguito Mirko Ballico proporrà un programma Dal Classicismo alla Musica operistica, con brani di

GAETANO VALERJ (1760-1822, Padova)
(Nella ricorrenza dei 200 anni dalla morte)
Sonata Seconda (Largo/Rondò, da Raccolta di sonate inedite per organo dall’archivio Capitolare del Duomo di Padova)
Sonata terza (Rondò grazioso, da 12 Suonate op. 1 – 1805)
Sonata per organo in la maggiore (allegretto)
Sonata per organo in sol maggiore (allegretto)

JOSEPH HAYDN (1732-1809)
6 pezzi da “Werke für Flötenuhr” (1772)
(Nella ricorrenza dei 250 anni della pubblicazione)
1. Senza titolo
2. Senza titolo
3. Senza titolo
4. “Der Dudelsack” (La cornamusa)
5. Senza titolo
6. “Der Kaffeeklatsch” (la riunione)

NICCOLO’ MORETTI (1763-1821, Treviso)
Sonata IV ad uso offertorio (allegretto)
Sonata VII ad uso orchestra (allegro risoluto)

GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI (1809-1876, Cividale del Friuli)
Sinfonia nr. 1 op. 8
Sinfonia nr. 22 op.142
Suonata op. 39 (Allegro, Andante, Allegro)

MIRKO BALLICO ha studiato organo e composizione organistica al conservatorio di Vicenzah diplomandosi con il massimo dei voti in soli 4 anni, successivamente alla “Bruckner Universität” di Linz ottenendo il Bachelor con lode in Konzertfach-Orgel e infine al conservatorio di Verona dove ha conseguito in tre anni accademici consecutivi il diploma in Strumentazione Bandistica, in Composizione e il Master in Organo con 110 e lode.
Ha studiato organo con Brett Leighton, C. Rieger, M. Radulescu, L. Rogg, W. Zerer, M. Raschietti, L. Signorini, composizione con F. Zandonà e E. Pisa, direzione d’orchestra con C. Rebeschini.
Vincitore del primo premio assoluto al concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck nel 2007, consegnato 6 volte in 60 anni di concorso.
Finalista in tutti i concorsi di esecuzione ai quali ha partecipato, è stato premiato ai concorsi organistici nazionali di Viterbo (2000 – 1° premio), Angullara Veneta (2000 – 2° premio – 2001 – 1° premio) e internazionali di Innsbruck (2004 – 2° premio con 1° non assegnato), Caldaro (2001 – 3° premio), Füssen (2002 – 2° premio), Borca di Cadore (2003 – 3° premio) e Carunchio (2008 -1° premio).
Nel 2013 ha vinto il 1° Premio al concorso di composizione “BPV” organizzato dal Conservatorio di Verona nella categoria “trascrizione” e nel 2014 il 2° Premio nella categoria “composizione originale per gruppo cameristico” dello stesso concorso.
Come trascrittore ha rielaborato per vari organici brani di Williams, Silvestri, Zimmer, Morricone e moltissime altre colonne sonore. Sue composizioni originali sono già state eseguite da importanti orchestre (OTO di Vicenza, Orchestra sinfonica del conservatorio di Padova) ed ensemble di alto livello tra cui Joierus de Flute (C. Montafia), Sax Orchestra del conservatorio di Padova (L. Podda) e 4 Saints Brass Orchestra di Pordenone (D. Cal), I Polifonici Vicentini (P. Comparin).
Molto vasto il suo catalogo editoriale che comprende oltre 20 pubblicazioni di musica organistica, tra cui 3 opere di J. S. Bach, Fantasia BWV 573, Fuga BWV 562/2 (perduta), e “O Traurigkeit” corale dall’Orgelbüchlein.
Attivo anche nell’ambito saggistico, ha pubblicato uno studio sulle “6 fughe sul nome BACH op. 60” di Schumann e il suo testo “Ricerchada” (2010, più volte ristampato), risulta ancora oggi uno degli scarsissimi sunti di trattatistica rinascimentale tastieristica nel panorama italiano.
Negli ultimi anni ha scritto e pubblicato un corso completo di solfeggio diviso in 4 testi. Tutte le sue opere sono edite da Armelin Musica di Padova. Da 15 anni viene regolarmente invitato a tenere conferenze e seminari sulla prassi esecutiva e tecnica rinascimentale presso conservatori e prestigiose accademie, tra cui Lunelli (Trento), Organi Storici del Cadore (Belluno), Campus delle Arti (Bassano del Grappa) e i conservatori di Udine, Adria, Alessandria, Como, Lugano.
Ha inciso per le etichette “Bottega Discantica” e “Rainbow Classics”, registrando numerosi altri cd e pubblicato in DVD un concerto live per la Fondazione Levi.
Suona come concertista in tutta Europa (Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania).
È titolare di cattedra al conservatorio di Castelfranco Veneto dopo aver insegnato ai conservatori di Bergamo, Bolzano, Padova e Adria.

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

domenica 5 settembre ore 17
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
MANUELE BARALE, organo
MATTIA ROSSI, direzione
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 5 settembre alle ore ore 17.30, torna a VIGUZZOLO presso la chiesa Parrocchiale l’appuntamento con il canto gregoriano. Il gruppo corale “SANT’EMILIANO” diretto da Mattia Rossi, con Emanuele Barale all’organo “Serassi”, eseguirà di Gerolamo Frescobaldi la Toccata VI dal II Libro e l’ Inno “Ave Maris Stella”, quest’ultimo alternato ai versetti in canto gregoriano. Punto focale del programma sarà la Messa IX gregoriana detta “Cum jubilo”, in cui il canto sarà invece intercalato dai versetti del compositore piemontese G.B. Fasolo (1598 – 1680).

Anche questo appuntamento fa parte della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

Manuele Barale ha studiato Organo al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova diplomandosi nel 2014 sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. Nel 2018 ha conseguito il “post gradum” in Organo al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida del m° Roberto Marini specializzandosi, in particolar modo, sull’opera di Max Reger.
Ha partecipato a diverse masterclass con i maestri Olivier Latry, Roberto Antonello, Peter Waldner, Roberto Marini e Maurice Clerc. Attualmente prosegue gli studi pianistici sotto la guida del M° Arturo Sacchetti.
Ha curato l’edizione dei Magnificat di Pedro de Heredia (Ed. Gallo, Vercelli 2018).
Dal 2017 è docente di Pianoforte presso l’istituto musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato ed è organista titolare della Basilica di Sant’Andrea di Vercelli.

CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
Nato nel 1980, il Coro gregoriano “Sant’Emiliano” si dedica al servizio liturgico e all’attività concertistica. Per l’interpretazione gregoriana, il coro ricorre all’ausilio delle notazioni adiastematiche testimoniate dai più antichi manoscritti lette alla luce dei più recenti studi semiologici.
È stato fondato e diretto, sino al marzo 2020, dal compianto m° Giovanni Parissone.

Mattia Rossi è nato a Casale Monferrato. Allievo del m° Giovanni Parissone, ha studiato Canto gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra sotto la guida del m° Giorgio Merli.
Ha pubblicato studi e articoli specialistici sul canto gregoriano, sulla musica trobadorica e sulla musica nella “Commedia” di Dante in diverse testate nazionali e internazionali (“Studi gregoriani”, “Rivista Internazionale di Musica Sacra”, “Tenzone”, “Divinitas”, “Bollettino ceciliano”). Ha collaborato al volume miscellaneo “L’arte di Dio” (Cantagalli, 2017) con un capitolo sulla musica sacra. È autore de “Le cetre e i salici” (Fede & Cultura, 2015) sul canto gregoriano, “Rumorosi pentagrammi” (Solfanelli, 2018) sul futurismo musicale, “Ezra Pound e la musica” (Eclettica, 2018) e coautore di “Pietro Rizzoli. Il cigno di Breme tra musica e diritto” (Accademia San Pietro, 2020).
Giornalista redattore de “Il Monferrato”, critico musicale, collabora con il quotidiano “Il Giornale”, e la rivista “Amadeus”.

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi – 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

Concerto Manuele Barale, Mattia Rossi - 5 settembre 2021

domenica 5 settembre ore 17
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
MANUELE BARALE, organo
MATTIA ROSSI, direzione
XLII Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

E’ obbligatoria l’esposizione del green pass vaccinale per assistere ai concerti d’organo

Domenica 5 settembre alle ore ore 17.30, torna a VIGUZZOLO presso la chiesa Parrocchiale l’appuntamento con il canto gregoriano. Il gruppo corale  “SANT’EMILIANO” diretto da Mattia Rossi, con Emanuele Barale all’organo “Serassi”, eseguirà di Gerolamo Frescobaldi la Toccata VI dal II Libro e l’ Inno “Ave Maris Stella”, quest’ultimo alternato ai versetti in canto gregoriano. Punto focale del programma sarà la Messa IX gregoriana detta  “Cum jubilo”, in cui il canto sarà invece intercalato dai versetti del compositore piemontese G.B. Fasolo (1598 – 1680).

Anche questo appuntamento fa parte  della XLII Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo e sostenuta dalla Fondazioni CRT, CRAL, SociAl e dal Gruppo Amag.

Manuele Barale ha studiato Organo al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova diplomandosi nel 2014 sotto la guida del M° Bartolomeo Gallizio. Nel 2018 ha conseguito il “post gradum” in Organo al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida del m° Roberto Marini specializzandosi, in particolar modo, sull’opera di Max Reger.
Ha partecipato a diverse masterclass con i maestri Olivier Latry, Roberto Antonello, Peter Waldner, Roberto Marini e Maurice Clerc. Attualmente prosegue gli studi pianistici sotto la guida del M° Arturo Sacchetti.
Ha curato l’edizione dei Magnificat di Pedro de Heredia (Ed. Gallo, Vercelli 2018).
Dal 2017 è docente di Pianoforte presso l’istituto musicale “Carlo Soliva” di Casale Monferrato ed è organista titolare della Basilica di Sant’Andrea di Vercelli.

CORO GREGORIANO “SANT’EMILIANO”
Nato nel 1980, il Coro gregoriano “Sant’Emiliano” si dedica al servizio liturgico e all’attività concertistica. Per l’interpretazione gregoriana, il coro ricorre all’ausilio delle notazioni adiastematiche testimoniate dai più antichi manoscritti lette alla luce dei più recenti studi semiologici.
È stato fondato e diretto, sino al marzo 2020, dal compianto m° Giovanni Parissone.

Mattia Rossi è nato a Casale Monferrato. Allievo del m° Giovanni Parissone, ha studiato Canto gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra sotto la guida del m° Giorgio Merli.
Ha pubblicato studi e articoli specialistici sul canto gregoriano, sulla musica trobadorica e sulla musica nella “Commedia” di Dante in diverse testate nazionali e internazionali (“Studi gregoriani”, “Rivista Internazionale di Musica Sacra”, “Tenzone”, “Divinitas”, “Bollettino ceciliano”). Ha collaborato al volume miscellaneo “L’arte di Dio” (Cantagalli, 2017) con un capitolo sulla musica sacra. È autore de “Le cetre e i salici” (Fede & Cultura, 2015) sul canto gregoriano, “Rumorosi pentagrammi” (Solfanelli, 2018) sul futurismo musicale, “Ezra Pound e la musica” (Eclettica, 2018) e coautore di “Pietro Rizzoli. Il cigno di Breme tra musica e diritto” (Accademia San Pietro, 2020).
Giornalista redattore de “Il Monferrato”, critico musicale, collabora con il quotidiano “Il Giornale”, e la rivista “Amadeus”.

Concerto Ilaria Centorrino – 11 ottobre 2020

Concerto Ilaria Centorrino – 11 ottobre 2020

Concerto Ilaria Centorrino - 11 ottobre 2020

domenica 11 ottobre ore 17.30
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
ILARIA CENTORRINO, organo
Vincitrice del “Premio delle Arti” 2018
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Programma
GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata VI da “II Libro di Toccate d’intavolatura di
cembalo e organo” 1627-1637

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Sonata dall’op. 5 n. 7 di A. Corelli

BERNARDO STORACE (1637-1707)
Ciaccona

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Onder een linde groen

PAOLO ALTIERI (1746-1820)
Sonata per organo

NICOLA PICCINNI (1728-1800)
Sinfonia per organo, Ouverture dall’opera “La buona figliola”

GAETANO VALERI (1760-1822)
Rondò Grazioso dalla Sonata op.1 n. 3

GIOVANNI MORANDI (1777-1856)
Introduzione, Tema con variazioni e Finale in Fa magg

Da sempre la Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria riserva una speciale attenzione ai giovani organisti meritevoli o emergenti, per lo più ai diplomati ed ai laureati del Conservatorio “A. Vivaldi”. Domenica 11 ottobre alle 17.30 sarà invece protagonista del concerto nella Parrocchiale di Viguzzolo la giovanissima organista messinese Ilaria Centorrino, vincitrice del Premio delle Arti 2018, concorso bandito dal MIUR e riservato agli studenti dei conservatori italiani.

La Centorrino vanta già un curriculum artistico di tutto rispetto. Nata a Messina nel 1998, ha iniziato lo studio del Pianoforte al quale ha affiancato lo studio dell’organo presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina nel 2013. Frequenta il terzo anno del triennio di organo presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza con il prof. Emanuele Cardi.
Ha svolto diversi concerti in Italia, Portogallo, Svizzera e Inghilterra e nel 2016 ha vinto: il Primo Premio al Concorso Organistico Internazionale “Tisia” di Palermo; Secondo Premio (primo non assegnato) e Premio Speciale “Franz Zanin” al V Concorso Organistico Internazionale biennale “Organi Storici del Basso Friuli”; Secondo Premio al VI Concorso Organistico Internazionale “Premio Elvira Di Renna” di Faiano e la borsa di studio del Concorso Organistico di Bibione e nel 2017 la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini le ha conferito, come riconoscimento al talento, la medaglia della camera data ai giovani musicisti vincitori italiani, negli ultimi anni, di premi internazionali.
Il 6 ottobre 2018 ha vinto il “XIII Premio delle Arti 2018” sezione organo, concorso bandito dal MIUR e riservato agli studenti dei conservatori italiani, a febbraio 2019 il terzo premio al “IX Miami international Organ Competition” e nello stesso anno è uscito il suo primo CD per Urania Records, registrato all’organo Pinchi della chiesa di S. Giorgio a Ferrara, dedicato all’influenza italiana nella musica organistica nord-europea. Nel Settembre 2019 ha vinto il primo premio al concorso “Fondazione Friuli” presieduto da Oliver Latry e ad ottobre dello stesso anno ha vinto il terzo premio allo “Sweelinck International Organ Competition” tenutosi ad Amsterdam.

Il programma inizierà con la monumentale “Toccata Sesta sopra li Pedali” di Gerolamo Frescobaldi per proseguire con un raro brano di Domenico Zipoli, una “Ciaccona” di Bernardo Storace e con le Variazioni sopra “Onder een linde groen” di J.P. Sweelinck. Nella seconda parte saranno proposti autori italiani del XVIII e del XIX secolo, in sintonia con le caratteristiche dell’organo “Serassi” del 1817, uno dei più antichi esemplari costruito dalla celebre casa organaria in provincia di Alessandria.

Concerto Ilaria Centorrino – 11 ottobre 2020

Concerto Ilaria Centorrino – 11 ottobre 2020

Concerto Ilaria Centorrino - 11 ottobre 2020

domenica 11 ottobre ore 17.30
VIGUZZOLO, chiesa Parrocchiale
ILARIA CENTORRINO, organo
Vincitrice del “Premio delle Arti” 2018
XLI Stagione internazionale di concerti sugli organi storici

Secondo la normativa anti Covid-19 per l’accesso ai concerti sarà necessario essere muniti di mascherina ed osservare le distanze previste, ad ogni modo nelle chiese troverete i posti già distanziati come per le celebrazioni liturgiche.
Visto il numero limitato dei posti, specialmente nelle chiese di non estese dimensioni, è caldamente raccomandabile la prenotazione dei posti, telefonando al 3387193623 oppure via mail scrivendo a
letizia.romiti@gmail.com

Programma
GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata VI da “II Libro di Toccate d’intavolatura di
cembalo e organo” 1627-1637

DOMENICO ZIPOLI (1688-1726)
Sonata dall’op. 5 n. 7 di A. Corelli

BERNARDO STORACE (1637-1707)
Ciaccona

JAN PIETERSZOON SWEELINCK (1562-1621)
Onder een linde groen

PAOLO ALTIERI (1746-1820)
Sonata per organo

NICOLA PICCINNI (1728-1800)
Sinfonia per organo, Ouverture dall’opera “La buona figliola”

GAETANO VALERI (1760-1822)
Rondò Grazioso dalla Sonata op.1 n. 3

GIOVANNI MORANDI (1777-1856)
Introduzione, Tema con variazioni e Finale in Fa magg

Da sempre la Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria riserva una speciale attenzione ai giovani organisti meritevoli o emergenti, per lo più ai diplomati ed ai laureati del Conservatorio “A. Vivaldi”. Domenica 11 ottobre alle 17.30 sarà invece protagonista del concerto nella Parrocchiale di Viguzzolo la giovanissima organista messinese Ilaria Centorrino, vincitrice del Premio delle Arti 2018, concorso bandito dal MIUR e riservato agli studenti dei conservatori italiani.

La Centorrino vanta già un curriculum artistico di tutto rispetto. Nata a Messina nel 1998, ha iniziato lo studio del Pianoforte al quale ha affiancato lo studio dell’organo presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina nel 2013. Frequenta il terzo anno del triennio di organo presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza con il prof. Emanuele Cardi.
Ha svolto diversi concerti in Italia, Portogallo, Svizzera e Inghilterra e nel 2016 ha vinto: il Primo Premio al Concorso Organistico Internazionale “Tisia” di Palermo; Secondo Premio (primo non assegnato) e Premio Speciale “Franz Zanin” al V Concorso Organistico Internazionale biennale “Organi Storici del Basso Friuli”; Secondo Premio al VI Concorso Organistico Internazionale “Premio Elvira Di Renna” di Faiano e la borsa di studio del Concorso Organistico di Bibione e nel 2017 la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini le ha conferito, come riconoscimento al talento, la medaglia della camera data ai giovani musicisti vincitori italiani, negli ultimi anni, di premi internazionali.
Il 6 ottobre 2018 ha vinto il “XIII Premio delle Arti 2018” sezione organo, concorso bandito dal MIUR e riservato agli studenti dei conservatori italiani, a febbraio 2019 il terzo premio al “IX Miami international Organ Competition” e nello stesso anno è uscito il suo primo CD per Urania Records, registrato all’organo Pinchi della chiesa di S. Giorgio a Ferrara, dedicato all’influenza italiana nella musica organistica nord-europea. Nel Settembre 2019 ha vinto il primo premio al concorso “Fondazione Friuli” presieduto da Oliver Latry e ad ottobre dello stesso anno ha vinto il terzo premio allo “Sweelinck International Organ Competition” tenutosi ad Amsterdam.

Il programma inizierà con la monumentale “Toccata Sesta sopra li Pedali” di Gerolamo Frescobaldi per proseguire con un raro brano di Domenico Zipoli, una “Ciaccona” di Bernardo Storace e con le Variazioni sopra “Onder een linde groen” di J.P. Sweelinck. Nella seconda parte saranno proposti autori italiani del XVIII e del XIX secolo, in sintonia con le caratteristiche dell’organo “Serassi” del 1817, uno dei più antichi esemplari costruito dalla celebre casa organaria in provincia di Alessandria.