La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 25 marzo 2023 e del 1 aprile 2023

La Musica e il Sacro 2023 – concerti del 25 marzo 2023 e del 1 aprile 2023

 

Con il mese di marzo ricomincia “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, ed in qualche caso ad artisti ospiti.

A Novi Ligure si partirà il 25 marzo alle ore 17.30 nell’Oratorio della Maddalena, con Daniela Scavio al settecentesco organo “Poncini”. Si potranno ascoltare brani di Haendel (la famosa Sarabanda in re minore) e di Baldassarre Galuppi (Andante in re minore, Largo in Fa maggiore ed Allegro in Re minore).

Sabato 1 aprile nella chiesa del Carmine di Alessandria  si esibirà invece sempre alle 17.30 Emanuele Colosetti, laureando in Organo al Conservatorio “A. Vivaldi”. Proporrà l’intera “Sonata Seconda” di Felix Mendelssohn ed il “Te Deum” op.59 di Max Reger.

L’edizione di quest’anno si apre con un’importante novità: mentre alla Maddalena come ad Oviglio gli interventi organistici durante la liturgia si svolgeranno in forma tradizionale, in città  mezz’ora prima della messa i musicisti di turno eseguiranno di seguito una serie di brani animando poi, salvo eccezioni, anche il culto, con una formula che di fatto costituisce un ” Vespro d’organo”.
Nella chiesa del Carmine il primo sabato del mese da marzo a giugno si comincerà quindi alle 17.30, mentre a Novi Ligure l’appuntamento come sempre coinciderà con l’inizio della messa, alle 17.30 con l’ora solare ed alle 18 con il passaggio all’ora legale.

“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli organizzatori per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo ed il suo vastissimo repertorio, che trova nelle Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante che nei concerti per attirare ed incuriosire i presenti. “Oggi non è più una cosa scontata avere la presenza di un organo a commento del culto, specialmente se ben restaurato o almeno adeguatamente mantenuto” – dice Letizia Romiti curatrice della piccola rassegna – per cui un titolo di merito va al parroco del Carmine don Giampaolo Orsini, al Priore della Confraternita della Maddalena Paolo Reppetti come pure al Priore emerito Mario Ristagno.