Cenni di motivi per Hammond degli anni ’60 – 9 settembre

Il sottotitolo di questa XXXVII Stagione di concerti potrebbe essere a buon diritto “la Stagione del cambiamento” perché per la prima volta, nonostante l’ intento sia come sempre quello di salvaguardare la diffusione della musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio, abbiamo inserito generi musicali assai diversi dal nostro con proposte assolutamente inusuali e raramente presenti in un Festival organistico tradizionale.

Venerdì 9 settembre alle ore 21, presso l’Auditorium del centro “Music Island” a Tortona, si potrà ascoltare un concerto con l’organo Hammond, strumento che evoca per tutti la musica leggera degli anni 60, ma che in realtà nacque proprio per la liturgia, nel tentativo di ovviare alla mancanza dell’ organo a canne in quelle chiese che ne erano sprovviste.
In omaggio a queste origini il maestro Pier Dino Tisato, docente al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria ed apprezzato concertista e direttore d’orchestra,  proporrà un programma originalissimo, accostando brani classici di Bach e di Franck a melodie popolari dell’epoca.
Non mancherà un grande impatto scenografico, in quanto sarà possibile  vedere da vicino tutte le “acrobazie” che l’esecuzione di brani classici all’ Hammond richiede.

Il concerto è dedicato a Paolo Perduca, ma anche a quegli anni ormai indietro nel tempo che per qualcuno di noi sono stati indubbiamente “i migliori anni della nostra vita”, anche se ben diverso era il rapporto fra musica colta e musica “leggera” che imponeva una distinzione dei ruoli assai più decisa rispetto ad oggi.

La rassegna è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts.

Si ringraziano Fondazioni CRT, CRAL e SOCIAL, il Conservatorio “Vivaldi” per la preziosa collaborazione che ci aiuta sempre a mantenere elevata l’offerta artistica.

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Preludio e fuga in Re maggiore BWV 532
Corale dalla Cantata 147 Werde Munter, mein  Gemüthe
Wachet auf, uns  die stimme BWV 645

César Auguste Franck (1822 – 1890)
Prélude, Fugue et Variation op. 18
Final op.  21

 

Pierdino Tisato

Pier Dino Tisato

Organista e direttore di coro, ha studiato a Vicenza con i Maestri De Marzi, Bolzonello Zoia, Benetti, Russolo e Tacchetti.
Cantante – batterista negli anni ‘60 e ‘70, ha suonato in vari gruppi pop collaborando tra l’altro con Tony Esposito e Donella del Monaco incidendo il primo LP del gruppo OPUS AVANTRA “Introspezione “ del  1974 .
Diplomatosi presso il Conservatorio di Venezia in “Organo e Composizione Organistica” e in quello  di Verona in “Musica Corale e Direzione di Coro”, si è perfezionato con i musicisti Langlais, Radulescu, Zerer, Innocenti, Cozza (Organo), Vessellinova, Tamminga (Clavicembalo), Descev (Direzione d’orchestra).
Svolge attività concertistica come solista d’organo e clavicembalo collaborando anche con formazioni cameristiche.
Ha ottenuto, in Italia e all’estero, consensi di pubblico e di critica, distinguendosi per l’esecuzione all’organo di interessanti programmi monografici dedicati soprattutto a Bach e a Franck.
Di quest’ultimo autore ha prodotto l’integrale organistica su doppio cofanetto CD e DVD suonando in esclusiva un Organo HAMMOND Model RT-3.
Nel 1978 ha fondato il “Coro Polifonico di Giavenale ” che tuttora dirige. Il gruppo è risultato più volte vincitore e ha ottenuto prestigiosi premi in concorsi nazionali e internazionali; nell’ambito concertistico, ottiene ovunque vivissimi successi e apprezzamenti nei più importanti festival europei.
Specializzato nella musica policorale, soprattutto veneziana, ha suonato e diretto importanti musiche di Gabrieli e Monteverdi per voci e strumenti a due, tre, quattro cori nella Basilica di S.Marco a Venezia, in altre chiese e nella Scuola Grande di S. Rocco .
Sempre a Venezia ha  inaugurato l’ultima edizione del Festival Galuppi ( sevizio televisivo su RAI 3) con musiche di autori antichi e contemporanei d’avanguardia.
Molte le collaborazioni  effettuate con musicisti e musicologi di fama come Claudio Gallico, Giulio Cattin, Giusto Pio.
Con l’orchestra barocca “I Musicali Affetti“ , ha inciso per l’etichetta “Rainbow Classics “ una monografia di Johann Sebastian Bach comprendente Mottetti a quattro e a otto voci e la “Lutherische Messe in sol maggiore”.
Ha realizzato DVD dal vivo, tra cui  “Requiem”di Mozart e “Messiah”di Haendel.
Vincitore di concorso nazionale a cattedre per titoli ed esami, ha insegnato Organo e Canto Gregoriano nei Conservatori di Cosenza e di Latina e dal 2004 al Conservatorio “ Vivaldi” di Alessandria.

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