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Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices - 24 agosto 2024

Sabato 24 agosto 2024 ore 21
MIOGLIA, chiesa parrocchiale
Ensemble “ANIMA MUSICES”
DORALICE MINGHETTI, ocarina
GIUSEPPE MONARI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria nel 45° anno di attività fa tappa per la prima volta a MIOGLIA (SV) , bellissima località in provincia di Savona ma appartenente alla Diocesi di Acqui Terme. Nella chiesa parrocchiale, dove è conservato un interessante strumento recentemente restaurato, sabato 24 agosto alle ore 21 l’Ensemble “Anima Musices” composto da DORALICE MINGHETTI, ocarina, e GIUSEPPE MONARI, organo, proporranno un accostamento strumentale pure inedito per la nostra Rassegna ed un programma di elevato spessore artistico.

Programma
GUILLAME DE MACHAUT (1300-1377)
Chanson Balladée

ANTONIO VALENTE (1520-1601)
Lo ballo dell’intorcia

GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI (1555-1609)
L’innamorato e il bell’humore (da Balletti a cinque voci, 1591)

DIEGO ORTIZ (1555-1609)
Recercada segunda (da Trattado de Glosas, 1553)

MARCO UCCELLINI (1610-1680)
Da “Sinfonie Boscarecie”, 1660
A Malcumira
A Foschina
A Filistea
A Carissima
A Virmingarda

ALESSANDRO MARCELLO (1673-1747)
Concerto in re minore
Andante e spiccato – Adagio – Presto

GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685 – 1759)
Concerto Hwv 295 Il cucù e l’usignolo
Largo – Allegro – Largo – Allegro

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Aria dalla Suite in re maggiore
Badinerie dalla Suite in si minore

GEORG FRIEDRICH HANDEL
dall’oratorio Salomon:
The arrival of the queen of Sheba

OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
da Antiche arie e danze Suite n. 2
Laura Soave (Balletto con Gagliarda, Saltarello e Canario),
Bergamasca

ANIMA MUSICES
Anima Musices nasce nell’ambito del Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara, dalla collaborazione di Doralice Minghetti, clavicembalista e ocarinista, e Giuseppe Monari, organista e clavicembalista; il duo ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina.

DORALICE MINGHETTI
Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea triennale e magistrale in Clavicembalo e Tastiere Storiche sotto la guida di Marina Scaioli presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara. Ricopre l’incarico di accompagnatore al cembalo per lo stesso Conservatorio, collaborando con il dipartimento di Musica Antica nelle classi di Marina De Liso, Laura Pontecorvo e Perikli Pite. Ha svolto il medesimo ruolo al Conservatorio «Stanislao Giacomantonio» di Cosenza per l’anno accademico 2022‐2023 all’interno del quale ha ricoperto anche l’incarico di docente di Clavicembalo per i corsi preaccademici e propedeutici. Insegna pianoforte presso l’Istituto di Musica Sacra di Modena. Ha partecipato a masterclasses di perfezionamento con Pilar Montoya, Guido Morini, Francesco Corti, Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Patrick Ayrton e con l’orchestra EUYO. Si esibisce regolarmente come continuista, in gruppi strumentali e vocali spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo e come cembalista e ocarinista nel duo Anima Musices assieme all’organista Giuseppe Monari. Ha conseguito inoltre la Laurea triennale in Scienze motorie e attualmente è iscritta ai bienni di Organo e Musica d’insieme per voci e strumenti antichi presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara sotto la guida di Wladimir Matesic e Perikli Pite.

GIUSEPPE MONARI
Ha studiato pianoforte con Eleonora Pagliani e Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli, Federico Braga e Adriano Dallapé. Si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica (I livello) presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Francesco Tasini e ha conseguito con la stessa votazione il biennio di secondo livello in Organo presso il Conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, sotto la guida di Federica Iannella; ha inoltre ottenuto la laurea di secondo livello «cum laude» in Clavicembalo e tastiere storiche presso il conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Marina Scaioli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francesco Corti, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Patrick Ayrton. Dal 1986 ha ricoperto la carica di organista titolare degli storici strumenti del Duomo dei SS. Filippo e Giacomo in Finale Emilia (Mo). Dal 1987 è componente del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo, con Antonio Quero e Marco Vestiboli), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne concertistiche e incisioni discografiche. Parallelamente agli studi musicali, si è applicato ‐ a partire dalla fine degli anni ’80 ‐ nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio‐video, con varie esperienze anche di livello internazionale nell’ambito della produzione televisiva e pubblicitaria. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Dal 2014 fa parte del comitato artistico dell’«Associazione Italiana dell’Arpa», con la quale collabora attivamente soprattutto nell’ambito del concorso internazionale «Suoni d’Arpa», sia in veste di giurato sia a livello organizzativo. Dal 2018 è insegnante di pianoforte e organo presso l’Associazione Culturale «Modena Musica Sacra» (ex Istituto Diocesano di Musica Sacra), nell’ambito della quale ha anche collaborato come organista presso la Cattedrale di Modena. Dal 2020 fa parte del duo Anima Musices (in collaborazione con Doralice Minghetti), che ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina. È inoltre componente dell’ensemble Aurata Fonte, specializzato nel recupero e nell’interpretazione del repertorio vocale italiano rinascimentale e barocco. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma di particolare importanza, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921‐2010) [Pellegrino Santucci. Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980] e musiche di Pier Paolo Scattolin (1949) [Pier Paolo Scattolin. Suoni e rime sparse, Bologna, Tactus, 2019. TC.941903]; ha inoltre registrato come continuista un triplo cd dedicato alla versione integrale delle Produzioni Armoniche di Antonia Bembo (1640‐1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280] e un doppio cd contenente la raccolta completa dei Sacri Musicali Affetti opera quinta di Barbara Strozzi (1619‐1677) [Bologna, Tactus, 2021. TC.611902]. Cura la pubblicazione a stampa di opere di Pellegrino Santucci e Arturo Clementoni per le case editrici Ut Orpheus di Bologna e Armelin di Padova.

Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices – 24 agosto 2024

Concerto Ensemble Anima Musices - 24 agosto 2024

Sabato 24 agosto 2024 ore 21
MIOGLIA, chiesa parrocchiale
Ensemble “ANIMA MUSICES”
DORALICE MINGHETTI, ocarina
GIUSEPPE MONARI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria nel 45° anno di attività fa tappa per la prima volta a MIOGLIA (SV) , bellissima località in provincia di Savona ma appartenente alla Diocesi di Acqui Terme. Nella chiesa parrocchiale, dove è conservato un interessante strumento recentemente restaurato, sabato 24 agosto alle ore 21 l’Ensemble “Anima Musices” composto da DORALICE MINGHETTI, ocarina, e GIUSEPPE MONARI, organo, proporranno un accostamento strumentale pure inedito per la nostra Rassegna ed un programma di elevato spessore artistico.

Programma
GUILLAME DE MACHAUT (1300-1377)
Chanson Balladée

ANTONIO VALENTE (1520-1601)
Lo ballo dell’intorcia

GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI (1555-1609)
L’innamorato e il bell’humore (da Balletti a cinque voci, 1591)

DIEGO ORTIZ (1555-1609)
Recercada segunda (da Trattado de Glosas, 1553)

MARCO UCCELLINI (1610-1680)
Da “Sinfonie Boscarecie”, 1660
A Malcumira
A Foschina
A Filistea
A Carissima
A Virmingarda

ALESSANDRO MARCELLO (1673-1747)
Concerto in re minore
Andante e spiccato – Adagio – Presto

GEORG FRIEDRICH HANDEL (1685 – 1759)
Concerto Hwv 295 Il cucù e l’usignolo
Largo – Allegro – Largo – Allegro

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Aria dalla Suite in re maggiore
Badinerie dalla Suite in si minore

GEORG FRIEDRICH HANDEL
dall’oratorio Salomon:
The arrival of the queen of Sheba

OTTORINO RESPIGHI (1879-1936)
da Antiche arie e danze Suite n. 2
Laura Soave (Balletto con Gagliarda, Saltarello e Canario),
Bergamasca

ANIMA MUSICES
Anima Musices nasce nell’ambito del Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara, dalla collaborazione di Doralice Minghetti, clavicembalista e ocarinista, e Giuseppe Monari, organista e clavicembalista; il duo ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina.

DORALICE MINGHETTI
Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea triennale e magistrale in Clavicembalo e Tastiere Storiche sotto la guida di Marina Scaioli presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara. Ricopre l’incarico di accompagnatore al cembalo per lo stesso Conservatorio, collaborando con il dipartimento di Musica Antica nelle classi di Marina De Liso, Laura Pontecorvo e Perikli Pite. Ha svolto il medesimo ruolo al Conservatorio «Stanislao Giacomantonio» di Cosenza per l’anno accademico 2022‐2023 all’interno del quale ha ricoperto anche l’incarico di docente di Clavicembalo per i corsi preaccademici e propedeutici. Insegna pianoforte presso l’Istituto di Musica Sacra di Modena. Ha partecipato a masterclasses di perfezionamento con Pilar Montoya, Guido Morini, Francesco Corti, Ludger Lohmann, Lorenzo Ghielmi, Patrick Ayrton e con l’orchestra EUYO. Si esibisce regolarmente come continuista, in gruppi strumentali e vocali spaziando dal repertorio barocco a quello contemporaneo e come cembalista e ocarinista nel duo Anima Musices assieme all’organista Giuseppe Monari. Ha conseguito inoltre la Laurea triennale in Scienze motorie e attualmente è iscritta ai bienni di Organo e Musica d’insieme per voci e strumenti antichi presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara sotto la guida di Wladimir Matesic e Perikli Pite.

GIUSEPPE MONARI
Ha studiato pianoforte con Eleonora Pagliani e Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, clavicembalo e basso continuo con Marina Scaioli, Federico Braga e Adriano Dallapé. Si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica (I livello) presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Francesco Tasini e ha conseguito con la stessa votazione il biennio di secondo livello in Organo presso il Conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, sotto la guida di Federica Iannella; ha inoltre ottenuto la laurea di secondo livello «cum laude» in Clavicembalo e tastiere storiche presso il conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Marina Scaioli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francesco Corti, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Patrick Ayrton. Dal 1986 ha ricoperto la carica di organista titolare degli storici strumenti del Duomo dei SS. Filippo e Giacomo in Finale Emilia (Mo). Dal 1987 è componente del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo, con Antonio Quero e Marco Vestiboli), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne concertistiche e incisioni discografiche. Parallelamente agli studi musicali, si è applicato ‐ a partire dalla fine degli anni ’80 ‐ nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio‐video, con varie esperienze anche di livello internazionale nell’ambito della produzione televisiva e pubblicitaria. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Dal 2014 fa parte del comitato artistico dell’«Associazione Italiana dell’Arpa», con la quale collabora attivamente soprattutto nell’ambito del concorso internazionale «Suoni d’Arpa», sia in veste di giurato sia a livello organizzativo. Dal 2018 è insegnante di pianoforte e organo presso l’Associazione Culturale «Modena Musica Sacra» (ex Istituto Diocesano di Musica Sacra), nell’ambito della quale ha anche collaborato come organista presso la Cattedrale di Modena. Dal 2020 fa parte del duo Anima Musices (in collaborazione con Doralice Minghetti), che ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina. È inoltre componente dell’ensemble Aurata Fonte, specializzato nel recupero e nell’interpretazione del repertorio vocale italiano rinascimentale e barocco. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma di particolare importanza, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921‐2010) [Pellegrino Santucci. Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980] e musiche di Pier Paolo Scattolin (1949) [Pier Paolo Scattolin. Suoni e rime sparse, Bologna, Tactus, 2019. TC.941903]; ha inoltre registrato come continuista un triplo cd dedicato alla versione integrale delle Produzioni Armoniche di Antonia Bembo (1640‐1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280] e un doppio cd contenente la raccolta completa dei Sacri Musicali Affetti opera quinta di Barbara Strozzi (1619‐1677) [Bologna, Tactus, 2021. TC.611902]. Cura la pubblicazione a stampa di opere di Pellegrino Santucci e Arturo Clementoni per le case editrici Ut Orpheus di Bologna e Armelin di Padova.

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi - 4 agosto 2024

 

Domenica 4 agosto 2024 ore 17
OTTIGLIO, chiesa parrocchiale
MARIO VALSECCHI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria farà tappa per la prima volta domenica 4 agosto nella chiesa parrocchiale di Ottiglio, dove alle ore 17 il maestro MARIO VALSECCHI proporrà ai presenti il grande organo “Franzetti” del 1863 recentemente restaurato dalla Bottega Organara Italo Marzi.
Il programma è stato concepito per mettere in evidenza tutte le possibilità di repertorio che questo splendido strumento offre all’esecutore. Non solo musica dell’Ottocento italiano quindi, ma anche brani di epoca precedente ed un ampio excursus nella produzione di Johann Sebastian Bach, a riprova di come non sia affatto vero che sugli strumenti di quel periodo si possa eseguire solo brani in stile operistico.

Programma

BALDASSARE GALUPPI (1706 – 1785)
Sonata in Sol
(Andante?) – Allegro

ANONIMO PISTOIESE (sec. XVIII)
Elevazione
(Adagio)
Fuga
(Allegro?)

FORTUNATO CHELLERI (1690 – 1757)
Sonata in Mi
(Allegro?) – (Andante?) – Presto

Giovanni Battista Pescetti (1704? – 1766)
Sonata in Do
(Allegro ma non presto – Moderato – Presto)

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
“Ach, was soll ich Sünder machen” BWV 770,
PARTITE DIVERSE SOPRA IL CORALE
“Nun komm’ der Heiden Heiland” BWV 659 A 2 Clav. et Ped
“Jesu, meine Freude” BWV 713
Fantasia, manualiter
Fantasia (Concerto) BWV 571

Giovanni Morandi (1777 – 1856)
Sinfonia per Organo
Andante, Maestoso – Allegro con brio

Giuseppe Galimberti (1851 – 1909)
Sinfonia Op. 57
Andante Maestoso – Allegro brillante

Carlo Fumagalli (1822 – 1907)
Sinfonia dopo la Messa Op. 92
(Andante maestoso – Allegro)

MARIO VALSECHI
Organista e direttore, è stato titolare dello strumento della chiesa Arcipresbiterale di Calolziocorte (LC) (Organo Serassi 1795 / Balbiani Vegezzi Bossi 1936) fino all’ottobre 2019.
Ora è organista presso la chiesa parrocchiale di San Germano in Ottiglio (AL) sull’organo Giovanni Franzetti e figli del 1863, recentemente restaurato.
E’ stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra da Camera Nova et Vetera di Lecco e del Coro da Camera Cappella Mauriziana di Milano.
Direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Bergamo fino all’agosto 2021.
Docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano: direttore de I Civici Cori, docente di Direzione di Coro e Composizione Corale, Esercitazioni Corali per cantanti ed Esercitazioni orchestrali.
Direttore Artistico di Rassegne Musicali nelle province di Lecco, Bergamo e Alessandria.
In qualità di organista predilige programmi monografici, dedicati a un autore, a una scuola organistica o a un preciso riferimento liturgico. Significativa l’attività concertistica in Duo con l’organista Luigi Panzeri “A 4 mani”, con l’oboista Fabio Rizzi, il violinista Matteo Pastori, il clarinettista Francesco Chimienti e numerosi cantanti.
Svolge un’intensa attività direttoriale, particolarmente dedicata ai capolavori della musica “sacra”; tra i tanti: Selva morale e spirituale di C. Monteverdi, Salmi a 8 di A. Grandi, Cantate, Magnificat e Johannes‐Passion di J. S. Bach, gli Oratori Giuseppe in Egitto di L. Rossi, Caino e Abele di B. Pasquini, La Giuditta di A. Scarlatti, La Susanna di A. Stradella, Jephte e Dettingen Te Deum di G. F. Haendel, Magnificat, Johannes Passion di J. S. Bach, La Creazione di J. Haydn, Oratorio di Natale di Saint‐Saëns, Stabat Mater di T. Traetta e di J. Haydn, Cantate e Messe di J. S. Bach, W. A Mozart, J. Haydn, L. Van Beethoven, F. Schubert, F. Mendelssohn, A. Dvořák, Passio secundum Joannem di A. Pärt.
Ricercatore e trascrittore di musiche inedite del repertorio barocco e classico, di molte ha curato la pubblicazione e l’allestimento in prime esecuzioni moderne.
E’ autore di numerose composizioni scritte, in particolare, per la Cappella Musicale del Duomo di Bergamo.

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi – 4 agosto 2024

Concerto Mario Valsecchi - 4 agosto 2024

 

Domenica 4 agosto 2024 ore 17
OTTIGLIO, chiesa parrocchiale
MARIO VALSECCHI, organo

La Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria farà tappa per la prima volta domenica 4 agosto nella chiesa parrocchiale di Ottiglio, dove alle ore 17 il maestro MARIO VALSECCHI proporrà ai presenti il grande organo “Franzetti” del 1863 recentemente restaurato dalla Bottega Organara Italo Marzi.
Il programma è stato concepito per mettere in evidenza tutte le possibilità di repertorio che questo splendido strumento offre all’esecutore. Non solo musica dell’Ottocento italiano quindi, ma anche brani di epoca precedente ed un ampio excursus nella produzione di Johann Sebastian Bach, a riprova di come non sia affatto vero che sugli strumenti di quel periodo si possa eseguire solo brani in stile operistico.

Programma

BALDASSARE GALUPPI (1706 – 1785)
Sonata in Sol
(Andante?) – Allegro

ANONIMO PISTOIESE (sec. XVIII)
Elevazione
(Adagio)
Fuga
(Allegro?)

FORTUNATO CHELLERI (1690 – 1757)
Sonata in Mi
(Allegro?) – (Andante?) – Presto

Giovanni Battista Pescetti (1704? – 1766)
Sonata in Do
(Allegro ma non presto – Moderato – Presto)

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
“Ach, was soll ich Sünder machen” BWV 770,
PARTITE DIVERSE SOPRA IL CORALE
“Nun komm’ der Heiden Heiland” BWV 659 A 2 Clav. et Ped
“Jesu, meine Freude” BWV 713
Fantasia, manualiter
Fantasia (Concerto) BWV 571

Giovanni Morandi (1777 – 1856)
Sinfonia per Organo
Andante, Maestoso – Allegro con brio

Giuseppe Galimberti (1851 – 1909)
Sinfonia Op. 57
Andante Maestoso – Allegro brillante

Carlo Fumagalli (1822 – 1907)
Sinfonia dopo la Messa Op. 92
(Andante maestoso – Allegro)

MARIO VALSECHI
Organista e direttore, è stato titolare dello strumento della chiesa Arcipresbiterale di Calolziocorte (LC) (Organo Serassi 1795 / Balbiani Vegezzi Bossi 1936) fino all’ottobre 2019.
Ora è organista presso la chiesa parrocchiale di San Germano in Ottiglio (AL) sull’organo Giovanni Franzetti e figli del 1863, recentemente restaurato.
E’ stato direttore artistico e musicale dell’Orchestra da Camera Nova et Vetera di Lecco e del Coro da Camera Cappella Mauriziana di Milano.
Direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Bergamo fino all’agosto 2021.
Docente presso la Civica Scuola di Musica di Milano: direttore de I Civici Cori, docente di Direzione di Coro e Composizione Corale, Esercitazioni Corali per cantanti ed Esercitazioni orchestrali.
Direttore Artistico di Rassegne Musicali nelle province di Lecco, Bergamo e Alessandria.
In qualità di organista predilige programmi monografici, dedicati a un autore, a una scuola organistica o a un preciso riferimento liturgico. Significativa l’attività concertistica in Duo con l’organista Luigi Panzeri “A 4 mani”, con l’oboista Fabio Rizzi, il violinista Matteo Pastori, il clarinettista Francesco Chimienti e numerosi cantanti.
Svolge un’intensa attività direttoriale, particolarmente dedicata ai capolavori della musica “sacra”; tra i tanti: Selva morale e spirituale di C. Monteverdi, Salmi a 8 di A. Grandi, Cantate, Magnificat e Johannes‐Passion di J. S. Bach, gli Oratori Giuseppe in Egitto di L. Rossi, Caino e Abele di B. Pasquini, La Giuditta di A. Scarlatti, La Susanna di A. Stradella, Jephte e Dettingen Te Deum di G. F. Haendel, Magnificat, Johannes Passion di J. S. Bach, La Creazione di J. Haydn, Oratorio di Natale di Saint‐Saëns, Stabat Mater di T. Traetta e di J. Haydn, Cantate e Messe di J. S. Bach, W. A Mozart, J. Haydn, L. Van Beethoven, F. Schubert, F. Mendelssohn, A. Dvořák, Passio secundum Joannem di A. Pärt.
Ricercatore e trascrittore di musiche inedite del repertorio barocco e classico, di molte ha curato la pubblicazione e l’allestimento in prime esecuzioni moderne.
E’ autore di numerose composizioni scritte, in particolare, per la Cappella Musicale del Duomo di Bergamo.

Concerto Ensemble SEICENTO STRAVAGANTE – 28 luglio 2024

Concerto Ensemble SEICENTO STRAVAGANTE – 28 luglio 2024

Domenica 28 luglio 2024, ore 17
GRONDONA, chiesa parrocchiale
Ensemble “SEICENTO STRAVAGANTE”
ROSSELLA CROCE, violino
DAVID BRUTTI, cornetto e cornetto muto
NICOLA LAMON, organo

Domenica 28 luglio alle ore 17 presso la chiesa parrocchiale di GRONDONA si terrà uno dei più complessi ed interessanti concerti della XLV Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria.
Si esibirà l’ Ensemble “SEICENTO STRAVAGANTE” composto da ROSSELLA CROCE, violino, DAVID BRUTTI, cornetto e cornetto muto e NICOLA LAMON al bellissimo organo “Giuliani” del 1837.
Sarà l’occasione di ascoltare per la prima volta nella nostra Rassegna il suono magico del Cornetto, strumento assai in voga nel periodo rinascimentale, poi caduto in disuso per secoli: solo pochissimi specialisti oggi in tutto il mondo sono in grado di suonarlo.

Programma
GIUSEPPE SCARANI (? -1642)
Sonata sesta a due soprani sopra RE MI FA SOL LA
(da “18 Sonate concertate a due e tre voci” Venezia, 1630)

DARIO CASTELLO (?-1658)
Canzon terza a 2 Doi soprani
(da “Sonate concertate libro secondo” Venezia, 1644)

GIOVANNI A. PANDOLFI MEALLI (1624-ca.1687)
Sonata prima “La Castella”
(da “Sonate ò Violin solo per chiesa e camera… op. 3” Innsbruck, 1660)

FRANCESCO USPER (1561-1641)
Ricercar ottavo
(da “Ricercari et arie francesi” Venezia, 1595)

ORLANDO DI LASSO (1532-1594)
Susanne un jour – diminuzioni di G. dalla Casa’
(da “Il vero modo di diminuir” Venezia, 1584)

GIOVANNI B. BUONAMENTE (ca.1595-1642)
Canzon Quinta à 2. Cornetto, & Violino
(da “Sonate e Canzoni a 2, 3, 4, 5 3 6…, Libro VI” Venezia, 1636)

HEINRICH IGNAZ FRANZ BIBER (1644-1704)
Prima sonata “L’Annunciazione”
(da “Mystery Sonatas” Salisburgo ca. 1670)

SALOMONE ROSSI (ca. 1570-1630)
Sonata terza sopra l’Arie della Romanesca
(da “Il terzo libro de varie sonate…” Venezia, 1623)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata decima
(da “Toccate e partite d’intavolatura, Libro II” Roma, 1627)

TARQUINIO MERULA (1595-1665)
La Gallina canzon à 2
(da “Canzoni overo sonate concertate per chiesa e camera,
Libro Terzo, Op.12” Venezia, 1637)

GIOSEPPE GIAMBERTI (CA. 1600-1662/4)
Cucù
(da “Duo Tessuti con diversi Solfeggiament Perfidie et Oblighi”Roma, 1657)

MARCO UCCELLINI (CA. 1603-1680)
Aria nona L’emenfrodito à 3, Maritati insieme la Gallina, e’ l Cucco
fanno un bel concerto
(da “Sonate, arie et correnti, Op.3” Venezia, 1642)

La prima metà del XVII secolo è stata cruciale per lo sviluppo della musica strumentale italiana, dove il cornetto ha avuto un ruolo di protagonista, di principe degli strumenti acuti dell’epoca. In contemporanea si diffondeva e perfezionava il violino e si formava il suo repertorio, in una fase della storia della musica dove il cornetto era già affermato, apprezzato e diffuso, nonché dotato di un consistente repertorio. I due strumenti, nel corso della prima metà del Seicento, hanno sviluppato un rapporto sempre più stretto, diventando intercambiabili. In ogni raccolta di sonate è infatti sempre presente la dicitura Sonata per violino òver cornetto; sappiamo inoltre che molti strumentisti del tempo come Giovanni Martino Cesare e Johann Vierdank erano sia violinisti che cornettisti. Il programma di Seicento Stravagante in collaborazione con la violinista Rossella Croce è un percorso che esplora le forme musicali tipiche del periodo, come canzoni da sonare, sonate, diminuzioni su brani vocali e ostinati, dalla cui trasformazione sono nati i generi musicali solistici e cameristici successivi.

ROSSELLA CROCE
Si diploma in violino nel 1998 con il massimo dei voti al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, con il maestro Fabio Missaggia. Durante gli studi in Conservatorio viene premiata con borse di studio ed è finalista in numerosi concorsi violinistici e da camera. Successivamente si è specializzata nel repertorio violinistico antico presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio dell’Aia in Olanda con Enrico Gatti seguendo contemporaneamente numerosi corsi di perfezionamento con R. Terakado, E. Wallfisch,.. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero che la porta ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e teatri del mondo. Collabora, anche in qualità di primo violino, con i principali gruppi specializzati in prassi esecutiva antica, quali Ensemble Zefiro, Accordone, Ensemble Aurora, Accademia Hermans, Accademia Bizantina, Il Gardellino, Cappella Neapolitana, Seicento Stravagante, Meranbaroque, La Risonanza, Accademia Strumentale Italiana, Ensemble A’ l’ Antica, ecc.. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per RAI Radio 3, RSI, Radio Tedesca, Radio France, Radio Olandese. Ha inciso per le maggiori case discografiche quali: Sony Classics, Arcana, Alpha, Cpo, Frame, Naive, Cipress, Brilliant, Amadeus, Classic Voice, Stradivarius, Challenge Classics, Eloquentia, Tactus, ecc. ottenendo segnalazioni e riconoscimenti. Di recente pubblicazione le Invenzioni a violino solo op. X di Francesco Antonio Bonporti per La Bottega Discantica (Milano), L’arte della Fuga di J. S. Bach e i Pieces de clavecin en concerts di J. P. Rameau per Challenge Classics in qualità di primo violino con l’Accademia Strumentale Italiana diretta da Alberto Rasi. E’ docente di Musica d’Insieme per Strumenti Antichi presso il conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo.

DAVID BRUTTI
Ha studiato sassofono con J.‐M. Londeix e M. B. Charrier presso il Conservatorio di Bordeaux, ottenendo la “Medaille d’Or”, ha conseguito successivamente il Master in Musica da Camera sotto la guida di Pier Narciso Masi presso “Accademia Pianistica Internazionale di Imola”. Dal 2000 al 2008 David Brutti è stato premiato in oltre quindici competizioni internazionali e nazionali. Nel 2012 inizia lo studio del cornetto con Andrea Inghisciano. Collabora regolarmente con diversi prestigiosi direttori e ensemble, tra cui Lautten Compagney, Antonio Florio, Gabriel Garrido, Federico Maria Sardelli, Odhecaton, Accademia Bizantina, Modo Antiquo, La Pifarescha, Ensemble Il Gusto Barocco (Stuttgart), L’Estro d’Orfeo, Cappella Marciana (Venezia), La Folia Barockorchester (Wien), Il Giardino Armonico. Si esibisce in numerosi festival di musica antica come Festival Claudio Monteverdi (Cremona), Trigonale 2016 (Maria Saal ‐ Austria), Sagra Musicale Umbra e nei principali teatri, chiese e sale da concerto come Teatro Regio ‐ Torino, Teatro Olimpico ‐ Vicenza, Teatro Ponchielli ‐ Cremona, Mannheim Nationaltheater, Auditorium Haydn ‐ Bolzano, Teatro Abbado ‐ Ferrara, Theater an per Wien ‐ Vienna, Teatro La Pergola ‐ Firenze, Theater Münster. Ha effettuato registrazioni per Amadeus, BIS, Pan Classics, Dynamic Brilliant Classics, Bongiovanni, Radio Vaticana, ORF1, Tactus, Dynamic, Extended Place e Pan Classics. È attualmente docente di sassofono presso il Conservatorio “C.Monteverdi” di Cremona.

NICOLA LAMON
Ha studiato organo con Elsa Bolzonello Zoja, clavicembalo con Sergio Vartolo e Marco Vincenzi presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Ha conseguito inoltre il diploma in Canto Gregoriano a pieni voti con Lanfranco Menga. Si è perfezionato con H. Davidsson, W. Porter, J. L. Gonzalez Uriol e presso l’Accademia Chigiana di Siena con Cristophe Rousset. Dal 2001 al 2005 ha ottenuto diversi riconoscimenti in vari concorsi nazionali e internazionali, tra cui Borca di Cadore, Viterbo, Fano Adriano (TE), Fusignano (RA) e Pesaro. Nicola Lamon svolge un’intensa attività concertistica come clavicembalista e organista, sia in veste di solista che di continuista, con particolare interesse per gli organi storici. Collabora regolarmente con diversi prestigiosi direttori e ensemble, quali Marco Mencoboni ‐ Cantar lontano, I Barocchisti ‐ Diego Fasolis, Orchestra “Lorenzo Da Ponte” ‐ Roberto Zarpellon, Modo Antiquo ‐ Federico Maria Sardelli. Ha registrato nel 2021 il primo libro del Clavicembalo ben temperato e L’arte della fuga di J. S. Bach per Velut Luna su un clavicembalo Silbermann di Romain Legros; ha inciso inoltre per le case discografiche Tactus, Brilliant, Arcana, Amadeus, Fra Bernardo, Concerto Classics, Extended Place, Pan Classics e BIS.

Concerto Ensemble SEICENTO STRAVAGANTE – 28 luglio 2024

Concerto Ensemble SEICENTO STRAVAGANTE – 28 luglio 2024

Domenica 28 luglio 2024, ore 17
GRONDONA, chiesa parrocchiale
Ensemble “SEICENTO STRAVAGANTE”
ROSSELLA CROCE, violino
DAVID BRUTTI, cornetto e cornetto muto
NICOLA LAMON, organo

Domenica 28 luglio alle ore 17 presso la chiesa parrocchiale di GRONDONA si terrà uno dei più complessi ed interessanti concerti della XLV Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria.
Si esibirà l’ Ensemble “SEICENTO STRAVAGANTE” composto da ROSSELLA CROCE, violino, DAVID BRUTTI, cornetto e cornetto muto e NICOLA LAMON al bellissimo organo “Giuliani” del 1837.
Sarà l’occasione di ascoltare per la prima volta nella nostra Rassegna il suono magico del Cornetto, strumento assai in voga nel periodo rinascimentale, poi caduto in disuso per secoli: solo pochissimi specialisti oggi in tutto il mondo sono in grado di suonarlo.

Programma
GIUSEPPE SCARANI (? -1642)
Sonata sesta a due soprani sopra RE MI FA SOL LA
(da “18 Sonate concertate a due e tre voci” Venezia, 1630)

DARIO CASTELLO (?-1658)
Canzon terza a 2 Doi soprani
(da “Sonate concertate libro secondo” Venezia, 1644)

GIOVANNI A. PANDOLFI MEALLI (1624-ca.1687)
Sonata prima “La Castella”
(da “Sonate ò Violin solo per chiesa e camera… op. 3” Innsbruck, 1660)

FRANCESCO USPER (1561-1641)
Ricercar ottavo
(da “Ricercari et arie francesi” Venezia, 1595)

ORLANDO DI LASSO (1532-1594)
Susanne un jour – diminuzioni di G. dalla Casa’
(da “Il vero modo di diminuir” Venezia, 1584)

GIOVANNI B. BUONAMENTE (ca.1595-1642)
Canzon Quinta à 2. Cornetto, & Violino
(da “Sonate e Canzoni a 2, 3, 4, 5 3 6…, Libro VI” Venezia, 1636)

HEINRICH IGNAZ FRANZ BIBER (1644-1704)
Prima sonata “L’Annunciazione”
(da “Mystery Sonatas” Salisburgo ca. 1670)

SALOMONE ROSSI (ca. 1570-1630)
Sonata terza sopra l’Arie della Romanesca
(da “Il terzo libro de varie sonate…” Venezia, 1623)

GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata decima
(da “Toccate e partite d’intavolatura, Libro II” Roma, 1627)

TARQUINIO MERULA (1595-1665)
La Gallina canzon à 2
(da “Canzoni overo sonate concertate per chiesa e camera,
Libro Terzo, Op.12” Venezia, 1637)

GIOSEPPE GIAMBERTI (CA. 1600-1662/4)
Cucù
(da “Duo Tessuti con diversi Solfeggiament Perfidie et Oblighi”Roma, 1657)

MARCO UCCELLINI (CA. 1603-1680)
Aria nona L’emenfrodito à 3, Maritati insieme la Gallina, e’ l Cucco
fanno un bel concerto
(da “Sonate, arie et correnti, Op.3” Venezia, 1642)

La prima metà del XVII secolo è stata cruciale per lo sviluppo della musica strumentale italiana, dove il cornetto ha avuto un ruolo di protagonista, di principe degli strumenti acuti dell’epoca. In contemporanea si diffondeva e perfezionava il violino e si formava il suo repertorio, in una fase della storia della musica dove il cornetto era già affermato, apprezzato e diffuso, nonché dotato di un consistente repertorio. I due strumenti, nel corso della prima metà del Seicento, hanno sviluppato un rapporto sempre più stretto, diventando intercambiabili. In ogni raccolta di sonate è infatti sempre presente la dicitura Sonata per violino òver cornetto; sappiamo inoltre che molti strumentisti del tempo come Giovanni Martino Cesare e Johann Vierdank erano sia violinisti che cornettisti. Il programma di Seicento Stravagante in collaborazione con la violinista Rossella Croce è un percorso che esplora le forme musicali tipiche del periodo, come canzoni da sonare, sonate, diminuzioni su brani vocali e ostinati, dalla cui trasformazione sono nati i generi musicali solistici e cameristici successivi.

ROSSELLA CROCE
Si diploma in violino nel 1998 con il massimo dei voti al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, con il maestro Fabio Missaggia. Durante gli studi in Conservatorio viene premiata con borse di studio ed è finalista in numerosi concorsi violinistici e da camera. Successivamente si è specializzata nel repertorio violinistico antico presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio dell’Aia in Olanda con Enrico Gatti seguendo contemporaneamente numerosi corsi di perfezionamento con R. Terakado, E. Wallfisch,.. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero che la porta ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e teatri del mondo. Collabora, anche in qualità di primo violino, con i principali gruppi specializzati in prassi esecutiva antica, quali Ensemble Zefiro, Accordone, Ensemble Aurora, Accademia Hermans, Accademia Bizantina, Il Gardellino, Cappella Neapolitana, Seicento Stravagante, Meranbaroque, La Risonanza, Accademia Strumentale Italiana, Ensemble A’ l’ Antica, ecc.. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per RAI Radio 3, RSI, Radio Tedesca, Radio France, Radio Olandese. Ha inciso per le maggiori case discografiche quali: Sony Classics, Arcana, Alpha, Cpo, Frame, Naive, Cipress, Brilliant, Amadeus, Classic Voice, Stradivarius, Challenge Classics, Eloquentia, Tactus, ecc. ottenendo segnalazioni e riconoscimenti. Di recente pubblicazione le Invenzioni a violino solo op. X di Francesco Antonio Bonporti per La Bottega Discantica (Milano), L’arte della Fuga di J. S. Bach e i Pieces de clavecin en concerts di J. P. Rameau per Challenge Classics in qualità di primo violino con l’Accademia Strumentale Italiana diretta da Alberto Rasi. E’ docente di Musica d’Insieme per Strumenti Antichi presso il conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo.

DAVID BRUTTI
Ha studiato sassofono con J.‐M. Londeix e M. B. Charrier presso il Conservatorio di Bordeaux, ottenendo la “Medaille d’Or”, ha conseguito successivamente il Master in Musica da Camera sotto la guida di Pier Narciso Masi presso “Accademia Pianistica Internazionale di Imola”. Dal 2000 al 2008 David Brutti è stato premiato in oltre quindici competizioni internazionali e nazionali. Nel 2012 inizia lo studio del cornetto con Andrea Inghisciano. Collabora regolarmente con diversi prestigiosi direttori e ensemble, tra cui Lautten Compagney, Antonio Florio, Gabriel Garrido, Federico Maria Sardelli, Odhecaton, Accademia Bizantina, Modo Antiquo, La Pifarescha, Ensemble Il Gusto Barocco (Stuttgart), L’Estro d’Orfeo, Cappella Marciana (Venezia), La Folia Barockorchester (Wien), Il Giardino Armonico. Si esibisce in numerosi festival di musica antica come Festival Claudio Monteverdi (Cremona), Trigonale 2016 (Maria Saal ‐ Austria), Sagra Musicale Umbra e nei principali teatri, chiese e sale da concerto come Teatro Regio ‐ Torino, Teatro Olimpico ‐ Vicenza, Teatro Ponchielli ‐ Cremona, Mannheim Nationaltheater, Auditorium Haydn ‐ Bolzano, Teatro Abbado ‐ Ferrara, Theater an per Wien ‐ Vienna, Teatro La Pergola ‐ Firenze, Theater Münster. Ha effettuato registrazioni per Amadeus, BIS, Pan Classics, Dynamic Brilliant Classics, Bongiovanni, Radio Vaticana, ORF1, Tactus, Dynamic, Extended Place e Pan Classics. È attualmente docente di sassofono presso il Conservatorio “C.Monteverdi” di Cremona.

NICOLA LAMON
Ha studiato organo con Elsa Bolzonello Zoja, clavicembalo con Sergio Vartolo e Marco Vincenzi presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Ha conseguito inoltre il diploma in Canto Gregoriano a pieni voti con Lanfranco Menga. Si è perfezionato con H. Davidsson, W. Porter, J. L. Gonzalez Uriol e presso l’Accademia Chigiana di Siena con Cristophe Rousset. Dal 2001 al 2005 ha ottenuto diversi riconoscimenti in vari concorsi nazionali e internazionali, tra cui Borca di Cadore, Viterbo, Fano Adriano (TE), Fusignano (RA) e Pesaro. Nicola Lamon svolge un’intensa attività concertistica come clavicembalista e organista, sia in veste di solista che di continuista, con particolare interesse per gli organi storici. Collabora regolarmente con diversi prestigiosi direttori e ensemble, quali Marco Mencoboni ‐ Cantar lontano, I Barocchisti ‐ Diego Fasolis, Orchestra “Lorenzo Da Ponte” ‐ Roberto Zarpellon, Modo Antiquo ‐ Federico Maria Sardelli. Ha registrato nel 2021 il primo libro del Clavicembalo ben temperato e L’arte della fuga di J. S. Bach per Velut Luna su un clavicembalo Silbermann di Romain Legros; ha inciso inoltre per le case discografiche Tactus, Brilliant, Arcana, Amadeus, Fra Bernardo, Concerto Classics, Extended Place, Pan Classics e BIS.

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Sabato 27 luglio 2024 ore 21.30
CASTELSPINA, chiesa parrocchiale
LETIZIA ROMITI, organo

Sabato 27 luglio alle ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELSPINA LETIZIA ROMITI all’organo settecentesco costruito dal celebre organaro napoletano Liborio Grisanti proporrà un programma di brani del Rinascimento e del Barocco italiano e tedesco.

Programma
ANDREA GABRIELI (ca. 1532 – 1585)
Toccata del nono tono
Canzon ariosa
Fantasia allegra

GEROLAMO FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Toccata per la Levatione dalla Messa delli Apostoli

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich Lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen mussen sterben” BWV 1117

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728 )
Pastorale

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

LUIGI PAGLIAI (FIRENZE? XIX SEC.)
Sonata per organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Concerto Letizia Romiti – 27 luglio 2024

Sabato 27 luglio 2024 ore 21.30
CASTELSPINA, chiesa parrocchiale
LETIZIA ROMITI, organo

Sabato 27 luglio alle ore 21.30 nella chiesa parrocchiale di CASTELSPINA LETIZIA ROMITI all’organo settecentesco costruito dal celebre organaro napoletano Liborio Grisanti proporrà un programma di brani del Rinascimento e del Barocco italiano e tedesco.

Programma
ANDREA GABRIELI (ca. 1532 – 1585)
Toccata del nono tono
Canzon ariosa
Fantasia allegra

GEROLAMO FRESCOBALDI (1583 – 1643)
Toccata V sopra li Pedali dell’Organo e senza
Toccata per la Levatione dalla Messa delli Apostoli

JOHANN KASPAR KERLL (1627 – 1693)
Battaglia
Passacaglia

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
“Herzlich Lieb hab’ ich dich, o Herr” BWV 1115
“Alle Menschen mussen sterben” BWV 1117

P. NARCISO DA MILANO (1672 – post 1728 )
Pastorale

GIOVANNI BATTISTA MARTINI (1706 – 1784)
Toccata

LUIGI PAGLIAI (FIRENZE? XIX SEC.)
Sonata per organo

Letizia Romiti, di origine toscana, si è diplomata in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha conseguito presso l’Università degli Studi della stessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messe organistiche di G. Cavazzoni, relatore G. Barblan. Si è poi diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci ed in Prepolifonia presso il Conservatorio di Torino ove ha studiato con Wally Pellizzari e Fulvio Rampi.
Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi Ferdinando Tagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, Ton Koopman e da altri qualificatissimi Maestri.
Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani ed ha pubblicato il volume “Gli organi storici della città di Alessandria”.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada e nell’ex Unione Sovietica, esibendosi in rassegne e sedi prestigiose.
Ha effettuato numerose incisioni discografiche, tra le quali spiccano l’opera organistica di Carlo Mosso, registrata in prima mondiale per l’ etichetta TACTUS, e “Johann Sebastian Bach – Christmas organ music” edito da ELEGIA RECORDS, entrambe premiate con cinque stelle dalla prestigiosa rivista MUSICA.
Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse da terzo canale Rai, da RAI UNO, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnola e cecoslovacca.
Ha tenuto “masterclasses” sulla musica antica italiana per organo e corsi di interpretazione in Italia ed all’estero, recentemente anche negli Stati Uniti.
E’ stata per oltre quarant’anni docente di organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Suona regolarmente in duo con Elena Romiti (oboe e Corno Inglese) e collabora con gruppi orchestrali, cameristici e vocali.
Dal 1978 è coordinatrice artistica della Stagione di concerti sugli strumenti storici della provincia di Alessandria.

Concerto Michal Gondko, Corina Marti – 21 luglio 2024

Concerto Michal Gondko, Corina Marti – 21 luglio 2024

Domenica 21 luglio 2024 ore 18
NOVI LIGURE, Basilica della Maddalena
MICHAL GONDKO, liuto (Polonia)
CORINA MARTI, organo (Svizzera)

Domenica 21 luglio alle ore 18 a NOVI LIGURE nella Basilica della Maddalena due artisti di altissimo livello leader nel campo dell’esecuzione storicamente informata, MICHAL GONDKO, liuto (Polonia) e CORINA MARTI, organo (Svizzera), daranno vita ad un raffinato e godibilissimo programma imperniato sul vasto repertorio delle danze rinascimentali.

Il concerto si inserisce all’interno delle celebrazioni per la festività di Santa Maria Maddalena. Al termine del concerto a tutti i presenti verrà offerto un aperitivo.

Programma completo:
Phantasia Primi Toni
Fuga
Chorea

Praeludium – Galliarda (Diomedes Cato)
Potorae Königin in Polen Tantz

Phantasia Secundi Toni
Ein Feiner Polnischer Tantz
Deus in adjutorium meum intende (Petrus de Drusina)

Polnische Täntze (Matthäus Waissel)
Fantasia (Benedictus de Drusina)

Hertzlich thut mich erfrewen (Jacob Regnart)
Tantz

Villanella polonica
Villanella AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Chorea [polonica]
Chorea polonica AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Cantio polonica
Volte AAD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Chorea polonica

Fantasia (Jacob Reys dit Polonois)

Alia Phantasia Toni Tertii
Chiara e lucente stella (Hans Leo Hassler)
Canzon (Hans Leo Hassler)
Passamezzo

Fonti
Benedictus de Drusina, Tabulatura (1556)
CH-Bu F IX 70 (doppo 1590)
Matthäus Waissel, Tabulatura (1591)
PL-GDap 300. R Vv 123 (1591)
PL-Kj Mus. Ms. 40089 (= August Nörmiger, Tabulaturbuch, 1598)
Jean-Baptiste Besard, Thesaurus harmonicus (1603)
LT-Va F15-284 (c1610)
D-LEm MS II.6.15 (c1619)

Nel liuto “abile e fluido” di Michał Gondko (Early Music Today) “le frasi si presentano come pensieri estemporanei che si rincorrono attraverso l’immaginazione, un effetto che molti tentano ma pochissimi conseguono” (Lute News). È fondatore e, insieme a Corina Marti, direttore artistico di La Morra, ensemble di musica tardo medievale e primo rinascimentale. Sotto la loro guida La Morra ha ottenuto il Diapason d’Or, il Jahrespreis der deutschen Schallplattenkritik, il Noah Greenberg Award dell’American Musicological Society, nonché nomination al Gramophone e all’International Classical Music Award. Ha ottenuto grandi consensi dalla critica per il suo album solista di debutto”Polonica”. Nel suo ultimo album solista (Mortua dulce cano), esplora il suono di uno strumento storico unico: il cosiddetto liuto “Presbyter” (costruito intorno al 1595). Tournée di concerti lo hanno portato nella maggior parte dei paesi europei, così come negli Stati Uniti, nei paesi del Medio Oriente, in Cina e in Giappone.

La virtuosa del clavicembalo e del flauto dolce di fama mondiale, Corina Marti, è riconosciuta a livello internazionale per le sue interpretazioni “straordinariamente superiori ed espressive” (Toccata) e le sue esecuzioni “infallibili” (Diapason).Conduce una vita attiva, esibendosi come solista e musicista da camera in tutta Europa, Nord e Sud America, Medio Oriente e Asia. Ha suonato con numerosi ensemble e orchestre di musica antica ed è co-direttrice e membro fondatore di La Morra, un pluripremiato ensemble di musica del tardo medioevo e del primo rinascimento che “non manca mai di mantenere viva l’attenzione dell’ascoltatore” ( Gramophone).
Corina insegna strumenti a tastiera e flauto dolce medievali e rinascimentali presso la Schola Cantorum Basiliensis.
Nel 2021 è uscito il suo nuovo CD solista: KeyNotes (Ramée).

Concerto Michal Gondko, Corina Marti – 21 luglio 2024

Concerto Michal Gondko, Corina Marti – 21 luglio 2024

Domenica 21 luglio 2024 ore 18
NOVI LIGURE, Basilica della Maddalena
MICHAL GONDKO, liuto (Polonia)
CORINA MARTI, organo (Svizzera)

Domenica 21 luglio alle ore 18 a NOVI LIGURE nella Basilica della Maddalena due artisti di altissimo livello leader nel campo dell’esecuzione storicamente informata, MICHAL GONDKO, liuto (Polonia) e CORINA MARTI, organo (Svizzera), daranno vita ad un raffinato e godibilissimo programma imperniato sul vasto repertorio delle danze rinascimentali.

Il concerto si inserisce all’interno delle celebrazioni per la festività di Santa Maria Maddalena. Al termine del concerto a tutti i presenti verrà offerto un aperitivo.

Programma completo:
Phantasia Primi Toni
Fuga
Chorea

Praeludium – Galliarda (Diomedes Cato)
Potorae Königin in Polen Tantz

Phantasia Secundi Toni
Ein Feiner Polnischer Tantz
Deus in adjutorium meum intende (Petrus de Drusina)

Polnische Täntze (Matthäus Waissel)
Fantasia (Benedictus de Drusina)

Hertzlich thut mich erfrewen (Jacob Regnart)
Tantz

Villanella polonica
Villanella AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Chorea [polonica]
Chorea polonica AD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Cantio polonica
Volte AAD (Ambrosius Albertus Dlugoraj)
Chorea polonica

Fantasia (Jacob Reys dit Polonois)

Alia Phantasia Toni Tertii
Chiara e lucente stella (Hans Leo Hassler)
Canzon (Hans Leo Hassler)
Passamezzo

Fonti
Benedictus de Drusina, Tabulatura (1556)
CH-Bu F IX 70 (doppo 1590)
Matthäus Waissel, Tabulatura (1591)
PL-GDap 300. R Vv 123 (1591)
PL-Kj Mus. Ms. 40089 (= August Nörmiger, Tabulaturbuch, 1598)
Jean-Baptiste Besard, Thesaurus harmonicus (1603)
LT-Va F15-284 (c1610)
D-LEm MS II.6.15 (c1619)

Nel liuto “abile e fluido” di Michał Gondko (Early Music Today) “le frasi si presentano come pensieri estemporanei che si rincorrono attraverso l’immaginazione, un effetto che molti tentano ma pochissimi conseguono” (Lute News). È fondatore e, insieme a Corina Marti, direttore artistico di La Morra, ensemble di musica tardo medievale e primo rinascimentale. Sotto la loro guida La Morra ha ottenuto il Diapason d’Or, il Jahrespreis der deutschen Schallplattenkritik, il Noah Greenberg Award dell’American Musicological Society, nonché nomination al Gramophone e all’International Classical Music Award. Ha ottenuto grandi consensi dalla critica per il suo album solista di debutto”Polonica”. Nel suo ultimo album solista (Mortua dulce cano), esplora il suono di uno strumento storico unico: il cosiddetto liuto “Presbyter” (costruito intorno al 1595). Tournée di concerti lo hanno portato nella maggior parte dei paesi europei, così come negli Stati Uniti, nei paesi del Medio Oriente, in Cina e in Giappone.

La virtuosa del clavicembalo e del flauto dolce di fama mondiale, Corina Marti, è riconosciuta a livello internazionale per le sue interpretazioni “straordinariamente superiori ed espressive” (Toccata) e le sue esecuzioni “infallibili” (Diapason).Conduce una vita attiva, esibendosi come solista e musicista da camera in tutta Europa, Nord e Sud America, Medio Oriente e Asia. Ha suonato con numerosi ensemble e orchestre di musica antica ed è co-direttrice e membro fondatore di La Morra, un pluripremiato ensemble di musica del tardo medioevo e del primo rinascimento che “non manca mai di mantenere viva l’attenzione dell’ascoltatore” ( Gramophone).
Corina insegna strumenti a tastiera e flauto dolce medievali e rinascimentali presso la Schola Cantorum Basiliensis.
Nel 2021 è uscito il suo nuovo CD solista: KeyNotes (Ramée).